<< I racconti di Temporale superano di rado le cinque o sei tavole. Si tratta di piccoli squarci sulle vite dei personaggi, episodi che si susseguono liberamente, accomunati solo dalle ambientazioni. Pur essendo debolmente legati, non rispondono a una trama orizzontale definita, un po’ come i brani di una playlist.
solo con lo scorrere dell’acqua. La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive. Sono un plotone, i ragazzini. Le corse in bici, la partita a pallone delle sei, le ragazze... e poi la quiete del dolce far niente, sotto il grande castagno, nell’ora più calda. A distanza di anni, ormai adulto, Roberto torna a sedersi sotto quello stesso albero, in attesa che quei ricordi vengano allo scoperto. Infatti Il libro si apre con un apparente movimento retrospettivo. Il narratore sembra lasciarsi andare ai ricordi, ma subito dopo lo vediamo agire nel presente nei luoghi della sua giovinezza, rimasti uguali ad allora. Il dialogo con il passato, da sempre centrale nei tuoi lavori, stavolta pare quasi azzerato perché il tempo della provincia è un tempo fermo. Eppure il trascorso dei personaggi torna a farsi sentire in ogni momento. << Su quali aspetti del passato del Monferrato e dei suoi abitanti ti sei voluto focalizzare, raccontando il loro presente?
La cosa che mi interessava era raccontare come il tempo, apparentemente immobile di cui parlavi, abbia in realtà modellato le vite. Di come questo abbia trasformato la socialità. L’immagine della Cantina Sociale, abbandonata da molti anni, è il simbolo di questi cambiamenti. Getta un’ombra sul fallimento dei rapporti sociali.Mi interessava raccontare di come alcuni dei protagonisti dei racconti combattano la solitudine. Agli occhi degli altri possono risultare bizzarri, strani, eccessivi, sicuramente fuori dagli schemi. Per me, sono i più interessanti, hanno una loro poesia, conservano unicità e forza, una loro bellezza. E ora che sei tornato a vivere in questi luoghi, cosa è cambiato rispetto a un tempo? Il paesaggio, per esempio. La campagna oggi è meno lavorata, le stradine che un tempo portavano i contadini nei campi sembrano sparire invase dall’erba. Sono fantasmi della memoria. Mi piace immensamente disegnarle.>>
Come ho scritto sul mio facebook
- ESTATE Un bellissimo racconto . intrinso di nostalgia dei bei tempi andati . ottimo il contesto La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive che ancora rimane in noi a istanza d'anni come il protagonista seduti all'ombra di un cespuglio . Ricordi assopiti che aspettano di venire fuori allo scoperto << convinti che nessuno li veda >> .
- L'ULTIMA CASCINA ( SPOK ) Una riscoperta della solitudine della natura il bosco e i suoi abitanti notturni, . un ritorno al borgo . Un ritornare ad abitare e non solo a rifugiarsi quando deve, a suo dire, "staccare la spina".
- SPARA TANTO VA' IN CULO Mai tale soppranome del protagonista ( Bomba ) è azzeccato . un elogio al peto libero
- GIU' NELLA VALLE un bel passatempo i compagnia quando non c'erano : pc , tv di massa , internet e cellulari .
- FIUME ( PONGO ) la storia del il cane "Fiume", che si calma solo con lo scorrere dell’acqua.
- HAI VISTO IL BOMBA ( TABACCO ) Una storia alcolica in cui il bar è centro di aggregazione e di ritrovo .
- LA BALLATA PER ANIMALI NOTTURNI ( SARA ) << C’è un piccolo >>come dichiarato da Andrea sempre a fumettologica << racconto, Ballata per animali notturni, che è il viaggio di una ragazza verso casa a notte fonda, accompagnato da Nightcall di Kavinsky. Mentre lo ascoltavo mi sono reso conto che il testo della canzone parlava di un viaggio tra le colline. Esattamente quello che stavo disegnando! >>. Allora o ho sbagliato io a cercare con google le frasi del testo riportate da Adrea in quanto google dice che è una canzone di London Grammar. How Does It Feel ( trovate sopra il video e qui la traduzione italiana )
- LUNA PIENA (RUMBA ) come essa ti dà pace interiore e ti strega
- RISERVA DI CACCIA ( KEEGAN ) Non so se è la terra funesta n 451 di Dylan Dog abbia preso ispirazione da lui o sia ua casom che due strade artistiche si siano incontrate . Infatti non siamo in fondo tutti\e anime perse nella nebbia ?
- LOVE ,METEORITE ( SPOK, SARA) dal temporale nasce l'amore . un temporale spezza la monotonia .,
- SERE STANCHE ( SPADINO ) la belezza di camminare nel buio .,
- CACCIA ALLA VOLPE ( BARBA) anche la provincia ha le sue paronoie d'ordine , sicurezza , come quelle inculcate dai leghisti che ci chiudono dentro steccati ed cortili in questo caso . Ma forse è migliore l'interpretazione che ne da l'autore : << Riguardo al confine, hai ragione, sono affascinato dal tema. In questo caso il muro, come dice molto bene Ivano Fossati, lo abbiamo nella nostra testa.>>
- VOLLO origine di un sopranome . alcuni sono cosi antichi che è difficile ricordare il nome vero ( o se n'è persa la memoria ) . Inoltre nei piccoli paesini si trasmettono da generazioni tanto da identificare la persona ed la famiglia da quello più che dai dati anagrafici ( nome e cognome ) . Basta un niente per farselo e portarselo diero anche a ditanza d'anni .
- ONDA DI MARE ( ONDA ) quando il viaggio versoil mare è un viaggio di libertà e d'evasione della monotonia e dalla routine .
- UISCHI DI FINE ESTATE ( BOMBA ) nel vento prima o poi ci finiamo tutti . polvere eravamo e polvere ritorneremo .
- UFO . Giù nella valle tutto può accadere, anche che un astronave condotta da alieni che bevono Barbera possa portarti a spasso. Infati Il temporale del titolo è oggetto di una scommessa, ma è anche elemento di potenza che li travolge fisicamente. .
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