Il settimanale Topolino taglia il traguardo dei 3000 numeri e festeggia con un’edizione da collezione, in edicola dal 22 maggio. Un numero doppio, dalla foliazione extra, con una copertina ricca di effetti speciali disegnata da Andrea Freccero e 14 storie dei più popolari disegnatori e sceneggiatori Disney. Questo numero speciale è dedicato a tutti i personaggi della banda Disney .
Sono passati 64 anni dal primo numero di Topolino ( se si tiene il conto partendo dal II dopo guerra e si escludono ) Nello stesso anno in cui George Orwell pubblicava 1984 e veniva proclamata la nascita della Repubblica Popolare Cinese, nelle edicole italiane usciva il primo Topolino formato tascabile. Correva il 1949.
letto tutto d'un fiato . Un buon segno le schede di presentazione tra una storia ed un altra che ha riportato alla memoria vecchi personaggi , relegati nelle edizioni dei classici e nel limbo dei ricordi dei più vecchi lettori ( sottoscritto compreso ) . Speriamo che dai prossimi numeri ciu sia un recupero d'essi nelle storie della serie regolare . E che sia attualizzati . Sarebbe un bel modo per uscire dalla situazione altalenante in cui si trova il settimanale topolino . M'aspettavo che questo numero , che raggiunge un traguardo notevole insieme a quello che sarà raggiunto fra 120 numeri in cui si celebra' il i 60 del fumetto , svelasse o quanto meno lii rivisitasse visto che in un mio post su http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1352832643/2#2 mi hanno detto che sono stati detti e ridetti , "i misteri " dei personaggi del topo . Mi vengono eccone alcuni che mi vengono alla mente : 1) come mai anagraficamente vecchio e pluri centenario paperone è giovane ., 2) quando battista e miss paperet furono assunti ., 3) perchè la madre ha abbandonato qui , quo , qua ., ecc . Ma comunque non mi lamento è un numero stupendo .Non so che altro dire lascio la parola a http://antoniogenna.com/
L’ottava storia è interamente di Silvia Ziche. Il suo humor e il suo sarcasmo, quello che ben abbiamo imparato ad apprezzare con Lucrezia, è tutto riverso in queste tavole dal titolo “3000 metri sopra il cielo di Paperopoli“. La storia inizia quando, Brigitta viene spedita nel cielo da un antifurto di Archimede ancora non tarato. Sarà l’occasione, questa, per Paperina e le amiche di vendicarsi di un Paperone sempre troppo arrogante. La storia, di venti tavole, ne ha una ventunesima in giro per la rete con un secondo finale. La pagina on line ha anche lo spazio per essere attaccata sul libretto.Nona posizione per “Archimede Edi e il cacciatore di passato” di Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone con i colori di Elisa Braglia. Una storia fatta di emozioni e di tempo che passa, innovativa nel suo genere, con una tavola finale che
concludo complimenti a tutti\e gli autori e continuate cosi
La copertina
Disegnata da Andrea Freccero, e già disponibile da alcune settimane, presenta una importante selezione dei personaggi Disney principali. Non tutti quelli che ci si aspetterebbe ma una buona selezione. Assenti di lusso Rockerduck e Nonna Papera. Presenti a sorpresa Cip & Ciop, Reginella, Codino e Atomino tra gli altri. Nel suo blog, in risposta ad un commento di Raf, Andrea Freccero spiega perchè certe scelte e non altre.I colori della copertina sono di Mirka Andolfo e, anche se li ritengo personalmente un po’ carichi, sono comunque ottimi.
Le storie
Attenzione, alcuni commenti potrebbero contenere dei piccoli spoiler sulla storia. Leggete a vostro rischio e pericolo.
Le quattrordici storie, il cui tema è stato proposto dalla redazione si aprono con una bella avventura illustrata da Giorgio Cavazzano (per la prima volta al lavoro senza le chine) e colorata, da Mirka Andolfo, con un tratto leggerissimo decisamente indicata per le leggerissime matite dell’autore veneziano. La storia, scritta da Tito Faraci ci mostra un lato inedito e poetico di un Gambadilegno in piena forma e vero e pieno protagonista della vicenda. Segnaliamo alcune sottintese citazioni alla storia “Gambadilegno e la rapina da fumetto” scritta da Fausto Vitaliano e illustrata dallo stesso Cavazzano nel 2007.
Si prosegue poi con la classica “caccia al tesoro” con la storia di Francesco Artibani e Corrado Mastantuono. “Zio Paperone e il tiranno dei mari” parte da un rimbecillimento di Pico De Paperis e ci porta alla ricerca del mitico Nautilus, “ non quello inventato dallo scrittore Jules Verne per il capitano Nemo.. quello vero” ci terrà a sottolineare Zio Paperone in una vignetta iniziale della storia. I guai per Zio Paperone in questa avventura saranno tanti ma non mancherà di imparare una importante lezione di vita.“Topolino e il sorprendente 3000” è l’avventura di Casty dedicata al personaggio di Topolino.
Si tratta di una bella storia fantascientifica di cui non vogliamo raccontarvi di più per non rovinarvi la sorpresa di leggere una storia che riesce a spiazzarti dall’inizio alla fine.Dopo l’avventura di Casty si prosegue con “Paperinik e la grande Caccia alla numero 3000” di Marco Bosco e Andrea Freccero. La storia ci propone Amelia alla dispserata ricerca di una monetina che Zio Paperone dà a Paperino quale pagamento di una giornata di lavoro.I coniugi Turconi,Teresa Radice eStefano Turconi, approdano in quinta posizione. La loro “Qui, Quo, Qua e le prelibatezze a Km 3000” è forse la più poetica storia del numero. L’idea non è molto dissimile da “Tip & Tap in: Operazione Tazza Rossa” con i nipotini separati tra di loro, ma si occupa di un altro tipo di commercio equosolidale: il commercio a chilometri zero. La coppia dimostra, una volta di più, che su Topolino si può parlare anche di argomenti non facilissimi per i lettori più giovani in modo facile, competente e non noioso.Si prosegue poi con le storie più brevi del numero 3000: “Tip & Tap e la combinazione fortunata” di Augusto Macchetto eLorenzo Pastrovicchio è una specie di storia gioco; mentre “Indiana Pipps e i 3000 anni incompiuti” di Bruno Sardae Massimo De Vita è una gag page allungata.
racchiude l’essenza del mondo Disney. Una storia forse non troppo facile per i lettori più piccoli ma che emozionare più di un trentenne. Almeno con me è stato così.“Gastone e la bolletta N. 3000” ci racconta le peripezie del fortunato cugino di Paperino quando, per un atto di buona volontà e affetto verso il cugino si troverà ad attraversare mezzo mondo, letteralmente, per andare a pagare una bolletta del cugino scalognato. Piacevole avventura di Carlo Panaro eMarco Gervasio con una fastidiosa sbavatura sul finale.Citiamo poi “Eta Beta l’uomo del 3000” diFabio Michelini e Francesco D’Ippolito che,a modo loro, raccontano curiosità e aneddoti sulla storia editoriale del Topolino libetto.
In dodicesima posizione troviamo Enrico Faccini e la sua “Banda Bassotti e la crociera del 3000” che risponde all’interrogativo: che
fare se in città arrivano i 2996 cugini dei Bassotti e bisogna organizzare il ricevimento ricordandosi di come bene ci avevano trattato. Semplice. Affittare una nave e caricarli tutti a bordo… La storia è una classica avventura di Faccini molto comica e con alcune piccole citazioni da cartoni animati e da fumetti molto apprezzate dal sottoscritto. In particolare citiamo quella riportata qui a sinistra. Si tratta di un omaggio a Giorgio Pezzin, importante autore di Topolino che purtroppo non collabora più alla rivista da tempo e che, quindi, non ha partecipato, nemmeno con un #Tweet alla ricorrenza. La frase completa, ”Tanto gli strumenti sono solo dipinti“, è stata utilizzata anche come titolo del volume
che il Papersera ha dedicato all’autore veneto. “Ciccio e la partita numero 3000” di Riccardo Secchi e Alessandro Perina si merita la tredicesima posizione; mentre l’ultimo ad arrivare è “Paperino Paperotto e l’amico del 3000” di Bruno Enna e Roberta Migheli ci mostra Paperino Paperotto inventare una radio che parla con un amico del futuro. La storia si conclude con una sorpresa finale che stringe il cuore.
La parte redazionale
La parte redazionale propone, una pagina in cui si parla, suddivisi per gruppi di appartenenza (ad esempio “Papere”, “Investigatori” etc…), dei vari personaggi presenti a Paperopoli e Topolinia. Ad ogni articolo è collegata una storia sul tema.
Inoltre c’è un articolo introduttivo che riporta i risultati del sondaggio per capire in quale personaggio un lettore si indentifica. Scontatissimo (e anche un po’ deludente) il risultato. Spiazzante (ma neanche troppo data l’uscita del videogioco nel periodo in cui il sondaggio è stato laanciato) la presenza di Oswald in decima posizione. Inoltre, in buona parte delle pagine delle storie a fumetti, in fondo, sono presenti dei tweet (veri o similari) con i commenti sulla ricorrenza da parte di personaggi pubblici (tipo Fiorello, Bollani e altri), dei redattori e da parte degli autori.Molti autori, infine, omaggiano Topolino con un disegno pubblicato troppo in piccolo per essere visto bene. Mi auguro che sul sito, dopo il restyling, vengano proposte le versioni ad alta risoluzione.
Conclusioni
Un buon numero 3000 che probabilmente avrebbe avuto bisogno di almeno 30 o 40 pagine in più per risultare veramente perfetto in ogni sua parte. Una media storie altissime, brevi comprese, illustrate e sceneggiate in modo impeccabile dagli autori chiamati a confrontarsi con un impegno così importante. Insomma, esperimento da ripetere, prima del 4000 che vent’anni son lunghi da passare ….Come forse avrete capito da sei mesi a questa parte noi Topolino lo trattiamo, lo seguiamo e lo amiamo non solo in occasione dell’eccezionalità che porta un evento come il numero 3000; ma lo seguiamo nella sua normale eccezionalità: leggiamo tutte le storie e spesso, troviamo delle piccole perle nel numero in cui meno ce lo aspettiamo; in quello a cui, vedendo le anticipazioni, non avremmo dato mezzo centesimo. E’ questa è la forza di Topolino, quello che più amiamo del libretto e quello che cerchiamo e cercheremo sempre di farvi apprezzare.Perchè Topolino non è Topolino solo in occasione del numero 3000 è Topolino sempre. E il 3001, siamo certi, speriamo corsivo mio, sarà ancora più interessante
Lo spazio Disney in Edicola tornerà regolarmente giovedì con alcune brevi curiosità sul numero in questione.
concludo complimenti a tutti\e gli autori e continuate cosi