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9.10.24

Diario di bordo n 81 anno II . lode ai 130 soldati israeliani che si sono rifiutati di combattere per proteggere gli ostaggi , il 7 ottobre non è solo il vigliacco atacco di hamas , cento anni della radio , in rai non sarebbe mai successo che Flavio Insinna dia al ministro Salvini una sottilissima bordata.

stavo iniziando questo  n  dellla rubrica ( strana 😁😲🤔✍🏼🎙🎵 coincidenza visto che uno dei post parlerà de 100 anni della radio ) e  quindi cambio   l'ordine dei post  d'apertura  . leggo  su  msn.it   che 130 soldati israeliani , a cui va tutto il mio appoggio e la mia solidarietà   anche  se  pur  critica  perchè l'hano  fatto  per  gli ostaggi  e  non per   la  pace ,  ma   è  già un  qualcosa anche  se  una  goccia  in mezzo  al mare   delle operazioni militari   , si sono

Gaza, 130 soldati israeliani si sono rifutati di combattere per salvaguardare gli ostaggi
Storia di agi
• 3 ora/e 



AGI - Si rifiutano di combattere a Gaza per non "sottoscrivere la condanna a morte" degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Un gruppo di 130 soldati dell'esercito israeliano si sono opposti alla continuazione dei combattimenti nella Striscia poiché rappresentano una "sentenza capitale" per i 101 ostaggi ancora nell'enclave palestinese."E' chiaro che la continuazione della guerra a Gaza non solo ritarda il ritorno degli ostaggi ma mette anche in pericolo la loro vita" si legge in una lettera inviata alle autorita' israeliane "molti sono stati uccisi dai bombardamenti dell'Idf, molti di più di quelli che sono stati salvati nelle operazioni militari". "Noi, che abbiamo servito e continuiamo a servire con dedizione, rischiando la vita, annunciamo che se il governo non cambia immediatamente rotta e non si adopera per raggiungere un accordo per riportare a casa gli ostaggi, non saremo in grado di continuare a combattere", prosegue il testo. 

 Adesso veniamo a  quanto  programmato  .   Iniziamo con  una mia  riflessione  a  freddo    sul #7ottobre  

 
Manifestare (pacificamente) per la Palestina non significa negare l’atrocità ingiustificabile degli attacchi del 7 ottobre né essere filo-Hamas o non riconoscere l’enorme complessità di una questione in cui tutti a turno hanno sbagliato con vari gradi di colpe e di responsabilità. Infatti    ciascuno dei  protagonisti  in causa :  Dall'impero  turco\ottomano al Mandato britannico della Palestina, detto anche Palestina mandataria (in inglese Mandatory Palestine; in arabo الانتداب البريطاني على فلسطين?Filasṭīn al-Intidābiyah; in ebraico המנדט הבריטי על פלשתינה (א״י)?haMandát haBríti ʿal Palestína (E.Y.), dove "E.Y." significa Erétz Yisra'él) o semplicemente Palestina  1917\1920-1948  dall'Onu  ,  dagli Arabi   ,  dagli Israeliani e  dai Palestinesi  ha   commesso  come  dicevo  prima   degli errori  e  delle atrocità  .  Significa non piegarsi all’unica e sola voce martellante e a media unificati che dal 7 ottobre scorso ci vuole convincere che Israele ha “diritto di difendersi” con qualsiasi forma e mezzo.Significa ricordare ai sordi e agli indifferenti che dal 7 ottobre scorso, in nome del diritto alla difesa e con la scusa di Hamas, il criminale di guerra Netanyahu ha provocato e s ta  provocando  la morte di oltre 40mila civili innocenti, tra cui un numero incalcolabile di donne e bambini, per la sola colpa di essere nati.Significa rivendicare il diritto e il DOVERE di chiamare le cose col loro nome: e questo si chiama genocidio.Significa distinguere chiaramente la maggioranza silenziosa di israeliani che chiede solo pace, due popoli e due Stati e l combatte  ’oligarchia politica, militare e mediatica di Netanyahu.  e  vuole  vivere  e  coesistere  gli uni  con gli altri  


Domenica 6 ottobre, Pescara per la Palestina.
Foto di Piero Rovigatti
«Siamo qui nella fede che ci sarà la possibilità di costruire una Terra Santa migliore, un Israele, una Palestina in cui si può vivere in pace e nella mutua accoglienza. Certamente non sarà facile e ci vorrà tanto tanto sforzo ma è l’unica vera soluzione possibile.
E i segnali ci 
sono, piccoli, nascosti… La continua amicizia tra individui e gruppi israeliani e palestinesi, la lotta non violenta dei rabbini per i diritti umani che sostengono e accompagnano famiglie e villaggi beduini minacciati, il rifiuto alle armi di alcuni giovani israeliani che preferiscono la prigione all’uccisione, l’impegno delle chiese cristiane nel dialogo con ebrei e mussulmani…»
da La forza del popolo di Gaza - Comune-info di (Giovanna Sguazza, missionaria comboniana)



Significa scegliere di difendere e sostenere la parte in causa in assoluto più debole, abbandonata, dimenticata, sradicata, deumanizzata e perseguitata della Terra negli ultimi decenni. Che non è né Israele né Hamas. È la popolazione civile palestinese di Gaza.Questo non vuol dire né odiare Israele e meno che mai - con quel ricatto insopportabile che prima o poi esce fuori - essere antisemiti.Significa solo essere, e possibilmente restare, umani. E mi aspetto, anzi pretendo, che una sinistra (  ed  eventualmente  anche se ci credo poco )  degna di questo nome abbia ancora la forza, la capacità e la credibilità per urlarlo anche in piazza, civilmente e a testa alta. Senza paura.Questo post, come tutti quelli che parlano di Israele e Palestina, avrà una portata organica prossima allo 0 virgola.Se volete, possiamo diffonderlo maggiormente condividendolo, col potere del passaparola, e questo vale per tutti i contenuti sul tema prodotti da chiunque, non importa quanto la pagina sia seguita.

......

In questi   giorni   ricorrono   i   100  anni dellaradio  . A  differenza dei rispett a vari bla.. bla ... bla che sentiamo in tv o sui giornali non saprei cosa dire lascio che a parlare per me ed a testimoniare di come la radio nonostante i. cambiamenti epocali a ci essa a dato origine e partecipato sia ancora viva ed infliuisca sulle nostre vite e creazioni , sono ( io ne ho trovato solo tre magari ci saranno altre , se le avete segnalatemele nei commenti o qui sulle appendici social )







il film radio freccia 


e l'albetto voci dall'incubo allegato al n 457 di dylan l'anteprima contemporanea di Prix Italia speciale Dylan Dog alla Radio: Voci dall'Incubo Un evento di pura sperimentazione multimediale e



multipiattaforma, ideato e scritto da Armando Traverso e realizzato in collaborazione con Sergio Bonelli Editorie, Rai Radio e RaiPlay Sound che andrà in onda il 12 ottobre
A vestire i panni dell'indagatore dell'incubo Lino Guanciale, che insieme ad un eccezionale cast di doppiatori propone un medley delle sceneggiature a fumetti più iconiche di Dylan Dog : Grand Guinol e Ghost hotel firmate da Tiziano Sclavi, riadattate per l'occasione.  IL  che  dimostra      che la  radio  ha  ancora     la  si  ascolti in  internet   \  cellulare , dalla macchina  ,  dalla  tv ,  dallo  stereo   ,  radio   è  un mezzo  che   lascia  molt  o spazio all'immaginazione   e  alla   fantasia e     ti  fare  certi viaggi con la mente   più  che    le  droghe   ed i paradisi artificiali   oltre che  di denuncia  politico sociale 
 da : Radio Sardegna che   fu  la prima radio libera in Italia dopo venti anni di dittatura.
Nacque a Bortigali nel 1943 ed è stata la prima radio al mondo ad annunciare, da Cagliari il 7 maggio 1945, la fine della guerra in Europa. radicalle  radio   dei  movimenti   e  delle  battagli e  civili     degli  anni  60\80  (    radio alice del  movimento  del 77  ,radio out di peppino impastato , radio sherwood  dei   centri sociali  del nord  est  ,  radio   gap   del movimento  no  global  genova2001 ,   radio radicale  , ecc  )   e   tutte le  altre radio  private   e  locali    


---- 

   
Ieri sera Flavio Insinna ci ha regalato una piccola perla delle sue, dando al ministro Salvini una sottilissima bordata.Rivolgendosi scherzosamente a un giovane concorrente, ha detto:“Loro fanno dei lavori veri. Tu, invece, Manuel, sei un tiktoker… Fai video su TikTok?”“Esatto”.“E da
grande vuoi fare il ministro? Che poi vai in giro a fare i tiktok con i salami.”
Uno scherzo, ma neanche troppo.Immaginatevi solo cosa sarebbe successo se Insinna avesse detto un quarto di tutto ciò in Rai: denunce, post, interrogazioni parlamentari In fondo, è anche la ragione per cui uno come Insinna piaccia o non mi piaccia ( a me per esempio non piace granchè ) , uno con un pensiero proprio e uno spirito critico, in questa Rai non c’è e non ci sarà mai. Un po' pessimista ma purtroppo al di là delle commento ideologico del Tosa è vero conoscendo la storia dei 70 anni della Rai e del suo asservimento e lottizazione ai partiti governativi prima e poi ai vari presidenti del consiglio dopo la fine della prima repubblica

13.2.23

Ipocrise omofobe a San remo Ci si accorge di un bacio ma non di un testo di un amore LGBT in una canzone

  Tanto clamore per un bacio fra due uomini ma non vede  o come  dice 

Claudia Sarritzu

Ci siamo dimenticati di Ariete che ha fatto una cosa normale ma che nessuno aveva mai fatto prima.Ha cantato il suo amore per una ragazza. 


Forse perché la musica ed i testi delle canzoni sono meno "  visibili " di un gesto  come quello  di Fedez .con questo  su San remo è tutt

P.s

Non prima di ricordare agli sbadati ( sottoscritto compreso )ed agli ipocriti  i precedenti "LGBT "  che non destarono polemiche  almeno per quel che ricordo 

Su Rai 1. A Sanremo. ANel 1994 erano ospiti Elton e RuPaul. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 1996 Federico Salvatore presentò Sulla porta, storia di un ragazzo gay cacciato di casa. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 2009, pur con qualche polemica, Niccolò Agliardi presentò un brano apertamente omosex, Perfetti. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 2013 Renzo Rubino si classificò terzo col brano Il postino (Amami uomo), a 25 anni. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 2016 quasi tutti i cantanti in gara indossarono un braccialetto arcobaleno perché venisse approvata la legge Cirinnà sulle unioni civili. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 2021 Madame esordi con Voce, dedicata a un amore femminile. A 19 anni. A Sanremo. Su Rai 1.

Nel 2022 vinse Brividi, brano eseguito dal 29enne Mahmood e il 19enne Blanco incentrato sull'amore etero (Blanco)e omosessuale (Mahmood). Il quale Mahmood nella seconda serata si presentò in sottana. A Sanremo. Su Rai 1.

Poi vabbè, ci sarebbero anche le performances di Achille Lauro, sempre a Sanremo, sempre su Rai 1.

Quanto all'edizione di quest'anno, sta a voi definirla omofoba e perbenista. 21 anni.

👏

6.8.19

la guerra non è mai finita .

è passato   qualche  giorno   e  come un  tormentone  estivo   questa   canzone   già citata  in un post  precedente    mi porta   non solo  a  condividere   tale  riflessione 


Nadia SivigliaPubblicato il 28 dic 2009Pubblicato il 28 dic 2009
ISCRIVITI 9Chissà se i grandi del mondo hanno i sensi di colpa...Chissà se quando ordinano le guerre pensano ai bambini, ai loro occhi, alla loro tristezza, alla fame, alle sofferenze. Bambini che non crescono, perché non mangiano o, ancor peggio, perché mettono loro in mano un fucile e li spingono a sparare ad un nemico che non conoscono. Alcune immagini riflettono guerre dimenticate, sopite o concluse, ma sono state inserite per il loro valore e drammaticità.

  ma  ad  estenderla perchè  se c'è la guerra è anche colpa nostra e della nostra indifferenza che anzi che sopire o meglio  farlo morire  e non alimentarlo   lo alimentiamo dando retta al primo capo popolo ed politicante che lo trasmette .  Infatti   come dice    anche questo  graphic novel, scritto da Matteo Mastragostino e disegnato da Alessandro Ranghiasci

Risultati immagini per primo levi graphic novel
.  

la  guerra  non è mai  finita    . 
  «Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».
Primo Levi

10.5.19

LETTERA APERTA A PAOLA E CLAUDIO REGENI SULLE POLEMICHE CONTRO VECCHIONI


 vedi anche  


Spett  Paola  e  Claudio  Regeni

Non capisco  (  ma  rispetto  )   dove  la  canzone  di Vecchioni   possa  offendere  i vostri sentimenti   visto   che   (  almeno  io  gli do questa  lettura  semantica  al testo     )  in essa    si nota a  differenza  di altre  canzoni fatte per  vittime  (  esempio  quelle  fatte per  Carlo  Giuliani  )  l'assenza   di    mitizzazione  ed  esaltazione   della  sua  persona  . Ma  soprattutto   c'è la  volontà' di    tenere  viva,    senza  scadere  in retorica  ed  strumentalizzazione  , una denuncia di quello che  è  successo  ed  hanno fatto   perché non diventi solo un ricordo  .
 Sono però   d'accordo con voi    con  quanto   avete detto al  corriere  della sera   : << (...)   
Se qualcuno ha qualche informazione utile o qualche scoperta che noi non abbiamo, venga da noi a raccontarla e poi scrive i libri. Chi ha fatto libri su Giulio è gente che ha tempo a disposizione, tempo di fare copia e incolla. A noi i libri copia incolla non servono >>  . Ma  non  concordo  con la   vostra  richiesta   al  cantautore   di   rinunciare al brano  , perché non si  può   e  limitare  la   libertà espressiva, non  si può togliere una canzone   ad  un  autore     a  meno che  essa    (   cosa  che  non mi  risulta    da  lettura  del testo )   diffami   e  insulti  la   sua  memoria .
Giulio, ecco il testo della canzone di Roberto Vecchioni dedicata a RegeniQuindi    penso  che  : << si tratti di un’incomprensione.  >>    come dice  sempre  sul  corriere anche  Sergio Staino   <<  La canzone di Roberto vuole essere un atto d’amore. Credo sia [    dalla lettura  del testo    corsivo mio   ]  rispettosa del dolore e dei sentimenti dei genitori di Giulio. Lo capisco quando viene cantata in concerto nei teatri. C’è sempre una standing ovation quando termina il pezzo. E non è per Roberto. Ma tutta per Giulio >>.
Infatti  se   il cantante   avesse  voluto  strumentalizzare   o sfruttare  il nome  di Giulio  l'avrebbe  : cantata  in TV ,   o  pubblicizzata    di  più   visto che  il cd  è uscito il 9 novembre 2018  ed  la  canzone   era    quasi passata   nell'opinione pubblica  inosservata   visto  che  , da quel che  mi risulta   non essendo  un fans sfegatato  di Vecchioni  , che  l'autore  nella promozione del suo disco  nei vari salotti musicali  \  televisivi    che  si fanno  per  pubblicizzare   il proprio disco   non la  citava   pubblicizzava   affatto   . Infatti  ecco  la  sua  promozione  ufficiale

L'INFINITO: IL CONCEPT ALBUM DI ROBERTO VECCHIONI IN USCITA IL 9 NOVEMBRE
A distanza di cinque anni dall’ultimo lavoro discografico, il 9 novembre esce “L’infinito”, il nuovo album di Roberto Vecchioni, già in preorder in versione autografata a questo link: https://musicfirst.it/609-roberto-vecchioni-l-infinito Il lavoro racchiude 12 brani inediti, con musica e parole del Cantautore, e sarà disponibile in formato CD, in edizione Deluxe arricchita dal saggio “Le parole del canto. Riflessioni senza troppe pretese” e in Vinile Limited Edition.L’album contiene l’eccezionale ritorno sulla scena musicale di Francesco Guccini che, per la prima volta, duetta con Roberto nel singolo “Ti Insegnerò a volare”, ispirato al grande Alex Zanardi, da oggi in radio!Un album manifesto, “non 12 brani - come spiega Vecchioni - ma un’unica canzone divisa in 12 momenti”, in una dimensione temporale verticale che rinvia al tema dalle suggestioni letterarie: la necessità di trovare l’infinito al di qua della siepe, dentro noi stessi.
 Inoltre   concordo   , leggendo più volte il testo ,   con quanto  dichiarato    sempre  sul corriere  dallo stesso   V. : << (...)   è una canzone simbolo, in cui la madre protagonista è in realtà una madre universale. Come Andromaca, la mamma di Cecilia nei Promessi sposi,Ida per la Morante o la Madre coraggio di Brecht. Al centro del pezzo ci sono le mamme del mondo, e i loro figli meravigliosi. Si fa accenno alla vicenda di Giulio, ma in maniera corretta e innamorata, senz'altro dalla sua parte. Per questo non credo di aver leso alcun diritto della signora, che conosco e a cui voglio bene». >>
Infatti ,   e lo dico  sinceramente  da quel poco che lo ascolto   ,  perchè non credo che abbia  bisogno  di  un avvocato di  fiducia  , è coerente  con quello che  dice . Infatrti  Ricordo  che  qualche  anno   fa  egli fu   tra le  vittime    fu  una band  di  ragazzini  che      s'imbucava  alle  feste    dei figli della milano che  conta  per  vandalizzare  e rubare   ma  lui  non pubblicizzo il fatto  e  la denuncia   perchè , non ricordo con esattezza  se  lui  o il padre  di uno degli indagati era  candidato   in politica  ed  lui  non  voleva  strumentalizzare   la  cosa  . Inoltre da quello che mi ha raccontato un 'amica di mia madre la cui nipote l'ha avuto come insegnante al liceo Non credo che Vecchioni abbia bisogno di lucrare sulla morte di un ragazzo. È sempre stato dalla parte dei giovani.Infatti una  sua  fans  scrive  : << È sempre stato un cantautore "umano" ha sempre messo in piazza la vita , in primis la sua , ogni fatto di cronaca , bello o brutto che sia , appartiene al mondo e il mondo si esprime , lui lo ha fatto con le armi che ha a sua disposizione , lo ha fatto da padre , lo ha fatto con il ❤️ , la signora non lo ha capito , peccato...>>
Quindi parlatevi e     chiarite questa  incomprensione  , rompete   questo  circolo vizioso fatto d'accuse    \  scuse  

P.s
riporto in appendice il testo integrale senza nessun altro commento onde evitare di ferire ulteriormente i genitori di Regeni a voi ogni commento




--- Giulio --- 

Vi chiedo solo di non far rumore

vi prego se potete fate piano

l’ho appena messo a letto che rideva 

col suo Goldrake in mano

domani deve alzarsi e andare a scuola

e non lo deve avere il viso stanco
che lui ci tiene proprio
lo vedeste nel suo banco
Giulio è di là che dorme 
Giulio è di là che dorme 
e il vento che vien su da Grado
lo accarezza in fronte 
Giulio è di là che dorme 
Giulio è di là che dorme
e sogna un calcio di rigore
sogna un gelato enorme
Se vi sedete sta per arrivare
si è fatto grande 
Giulio è proprio un uomo
“e gli uomini mi dice sempre 
“madre si tengono per mano”
e adesso l’han chiamato in Inghilterra
all’università della Regina 
io lo sapevo chi sarebbe stato, 
già molto prima 
Ma è ancora qui che dorme
è ancora qui che dorme
e si intravede appena il cielo al gioco delle tende
è ancora qui che dorme 
è ancora qui che dorme
e passo in camera ogni sera a dargli un bacio in fronte 
Ma cosa c’entra l’Africa stasera?
Ma cosa cosa mi venite a dire che l’hanno preso a botte 
e non sapete che
e non si può capire 
ma no che vi sbagliate, sarà un altro 
vi confondete con un altro nome 
non Giulio, no Giulio no 
che a Giulio tutto il mondo voleva bene


10.1.19

olocausto o shoah sempre genocidio ed olocausto si tratta basta questioni di lana caprina e ricordiamo senza inutili distinzioni bambinesche e d inutili

in sottofondo
Simon & Garfunkel - The Sound of Silence 

Eccoci nolenti e dolenti al mese dell'olocausto o shoah .

E  come  se come ho detto oltre  che  nel  titolo del  post  e  sulla mia bacheca di facebook commentando  l'articolo    di studentville   che potete  o trovare  cliccando  sopra    oppure  qui 






da ex studente e laureato in lettere penso che questi tratti sotto siano questioni di lana caprina sempre di genocidio si tratta. Un genocidio ed un olocausto che non dev'essere dimenticato quando smetteremo con
queste divisioni del tipo : il mio genocidio è peggio del tuo allora si potrà guardare avanti


STUDENTVILLE.IT
Significato di Shoah e Olocausto: scopriamo insieme il valore di questi due termini utilizzati per indicare lo sterminio degli ebrei.


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Risultati immagini per la variante di luneburg
Ma non stiamo a guardare queste sottigliezze linguistiche e filologiche ed andiamo avanti nel post già di difficile scrittura senza cadere nelle solita retorica pulisci coscienza e d'occultamento  (  ne  parlano   solo pochi salvo e  coraggiosi    e liberi )    del perché gli alleati pur sapendo ed avendone notizie certe già dai primi anni di guerra non intervennero almeno bombardando le ferrovie che portavano il loro carico di morte o favorendo come invece fecero con le altre resistenze quella tedesca come testimonia il  film lettere da Berlino tratto dall'omonimo romanzo 
Ora mentre cercavo materiali ed spunti per questo post mi sono imbattuto oltre che nel bellissimo libro La variante di Lüneburg  di Paolo Maurensig scritto nel 1993. (    regalatami per natale  e  divorato  in una settimana  )  ambientato nel tratto finale cioè le ultime 70\80 pagine in un lager nazista  e    nel cartone animato La stella di Andra e Tati   che  potete  vedere   qui ovvero La vera storia delle sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate ( e poi sopravvissute )ad Auschwitz-Birkenau durante la Seconda guerra mondiale all'età rispettivamente di 4 e 6 anni insieme a parte della loro famiglia

 E da tali riferimenti mi sono accorto che solo questo dice più di mille celebrazioni e canzoni famose 1 2  o  fumetti    2 perchè :   << Ad Auschwitz tante persone,[ e non solo ] ma un solo grande silenzio è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento >> ( citazione  musicale  eccetto la frase tra parentesi ) credo che appena si vedono speciali , ecco     l'unica risposta sia questa


una  sola  cosa  non  dimenticate    solo coso eviteremo    che  si ripetano errori    cosi  agghiaccianti 

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...