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10.12.24

analfabetismo funzionale i suoi danni

Il governo Meloni ha pensato bene di inserire nel Milleproroghe un articolo con cui verranno cancellate con un colpo di spugna tutte le multe e le sanzioni ai no-vax che hanno rifiutato il vaccino durante la pandemia.
Non solo.
Tutte le sanzioni irrogate saranno annullate e rimborsati quelli che hanno già pagato.
Un gigantesco condono per una delle più populiste, irresponsabili e antiscientifiche propagande di marketing di sempre.
Va detto senza mezzi termini.
Il condono tombale per le multe ai no-vax è un’autentica porcheria politica e legislativa.
Il cui messaggio è devastante: se te ne sei fregato della salute collettiva, se non hai avuto rispetto per niente e per nessuno, se le tue conoscenze scientifiche sono al livello di un post di Paragone, tranquillo, con noi è tutto a posto.
Basta saperlo. Per il 90% di italiani che si sono vaccinati anche per loro.
Il 35% degli italiani adulti è analfabeta funzionale.Tradotto? Oltre un italiano su tre non è tecnicamente in grado di leggere un testo semplice nella propria lingua e comprenderlo.
Sono gli ultimi dati Ocse. Devastanti. Che fanno dell’Italia - ancora una volta - l’ultima nazione tra i Paesi industrializzati.
È un tema serissimo che merita soluzioni complesse. Ne va della democrazia. Spiega, ad esempio, perché abbiamo un governo che toglie le multe ai no-vax. E perché la maggioranza relativa di italiani, invece di insorgere, continuano a votarlo belanti, come se nulla fosse. Infatti Non è solo un fatto scientifico e di civiltà. Il condono tombale delle multe ai no-va* è anche e soprattutto un clamoroso disastro economico.
Con un solo articolo il governo Meloni ha, in pratica, rinunciato a incassare tra i 150 e i 170 milioni di euro stimati di sanzioni dovute e SACROSANTE per chi non si è vaccinato, aprendo l’ennesima crepa nei conti pubblici.
Chi credete che pagherà quei 170 milioni di euro?
Li pagheranno, con le proprie tasse, tutte quelle persone che responsabilmente si sono vaccinate contribuendo a fermare una pandemia senza precedenti.
Li pagheranno con le loro tasche o sulla loro pelle. In tasse o in prestazioni sanitarie che latitano, in liste d’attese infinite per una Tac o un Pap test, in odissee nei pronto soccorso al collasso.
Non sono mai solo soldi. Non sono mai solo multe.
Per un pugno di voti di orde di analfabeti disfunzionali, la maggior parte , che in queste ore ululano ed esultano, il governo ha offeso e impoverito il 90% di italiani che hanno fatto il proprio dovere.
È un messaggio di una volgarità, di una sconcezza e di una pericolosità che scoraggia e ferisce.

7.7.24

La proposta della Lega per l’abolizione dell’obbligo vaccinale per i bambini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella è una porcheria di Lorenzo Tosa

La proposta della Lega per l’abolizione dell’obbligo vaccinale per i bambini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella è semplicemente una porcheria populista, demagogica, antiscientifica, ignorante e pericolosa.Questa gente è pericolosa. E il loro nient’altro che il disperato tentativo di recuperare uno straccio di consenso accarezzando la pancia di milioni di analfabeti scientifici e funzionali. Ogni volta che qualcuno ha toccato l’obbligo vaccinale, tutti i dati sulla vaccinazione sono pericolosamente scesi, mettendo a rischio la salute pubblica. Eppure c’è ancora chi gioca sulla pelle dei bambini e sull’ignoranza ( la maggior parte ) dei no-va* per un pugno di voti.Quando pensi che abbiano toccato il punto più basso, loro si armano di pala e cominciano a scavare.


Infatti ha ragione Lorenzo Tosa un conto è quando si tratta di nuovi vaccini , come nel caso del covid , i cui effetti collaterali non sono stati studiati completamente . Un altro è nel caso di uan malattia contagiosa ed infettiva . Mala tempora currunt

25.12.21

Cosa c'è che non va nella testa dei no-vax ?

editorialedomani 

Giuseppe A. Veltri

22 dicembre

Qualche giorno fa è uscito sul New York Times un articolo che metteva in relazione le credenze fortemente radicate sulla medicina tradizionale e gli atteggiamenti anti-Covid nella provincia autonoma di Bolzano. L’inchiesta giornalistica conferma ciò che sappiamo da diversi studi fatti nelle scienze sociali che, come al solito, sono ignorati da istituzioni e politica. Il quadro che emerge piuttosto chiaramente è che i no-vax siano caratterizzati da un certo tipo di stile cognitivo nel valutare il rapporto tra uomo, natura e la sua salute. Questo modo di pensare tende all’essenzialismo, vale a dire al mantenere una immaginata purezza e ‘naturalità’ dell’uomo. Negli anni passati abbiamo visto fiorire movimenti e credenze sul ritorno alla natura, spesso basati su una versione idealizzata di cosa fosse la vita in condizioni pre-moderne, che cercano di dare identità e sollievo esistenziale alle persone che ascrivono a questo modo di pensare. A questo si aggiunge la contrapposizione infondata tra scienza e sapere scientifico e natura. La valutazione dei rischi e dell’impatto di un qualcosa come il Covid-19 è elaborato soprattutto in modo intuitivo ed emotivo. Persone con questo stile di pensiero sono presenti tra tutti i strati socio-economici della popolazione e non sono, quindi, legati a particolari caratteristiche demografiche. Al di là dei processi che interessano il singolo individuo, le dinamiche sociali di questi gruppi tendono a rafforzare queste identità e renderle separate dal resto, impermeabili dall’esterno. Le tradizionali strategie di intervento come le campagne di sensibilizzazione sono inefficaci perché agiscono sul mero fronte di fornire informazioni adatte ad uno stile di pensiero che è loro alieno e che vengono prontamente ignorate in modo selettivo, ci si informa soltanto tra individui che la pensano in modo uguale. Le valli della provincia di Bolzano, un luogo ad altissima qualità della vita e reddito, sono da molto tempo caratterizzate da una forte relazione tra identità locale e conservazione dello stile di vita ‘naturale’. L’enfasi sulla natura è diventato anche marketing territoriale ma già ai tempi delle vaccinazioni pre-Covid aveva provocato problemi, quei territori avevano un basso tasso di vaccinazione prima dell’introduzione dell’obbligatorietà. Non era difficile prevedere che alcuni territori, quelli con i tassi di vaccinazione pre-Covid, più problematici avrebbero ricreato simili resistenze nel caso del vaccino contro il Covid19.Un fattore di moderazione dell’ostilità anti-vax dovrebbe essere il livello di istruzione delle persone, ma questo è vero soltanto in parte. Le ragioni di questo sono complesse ma appare evidente che un titolo di studio non è sempre associato ad una maggiore conoscenza e soprattutto alla capacità di utilizzare forme di ragionamento analitico efficaci per comprendere la complessità che ci circonda. Ancora molto del nostro sistema di istruzione, anche a livello universitario, è basato su una idea di trasferimento di nozioni piuttosto che la costruzione di un capacità analitica più complessa e in grado di automigliorarsi. I gruppi No-vax andrebbero affrontati con il sapere scientifico che abbiamo sulle società umane, questa conoscenza è disponibile ma largamente non utilizzata.


7.12.21

ormai dovrebbe essere chiara la differenza tra i no vax negazionisti e no vax per paura

 Caro  redbepeulisse
Anche   tu, dopo aver ospitato sul  tuo  blog  siti  i complottisti dell’11 settembre e   se  non ricordo  male  anche  i fan \  sostenitori  della cura Di Bella, oggi ti faccia bello perorando l’esclusione dalle tv dei no vax, ci sta perché i tempi cambiano, ed  le prese  di posizioni pure e ricredersi è lecito  anche  se  tu    come  dici   nel post   : <<  Un bel tacer non fu mai scritto.  le lacrime di coccodrillo  dei  no vax e  no green pass  ed  il  voltagabbana    dei  giornalisti    loro sostenitori >>  sembri   non   volerlo ammettere  e  rifiuti il  dialogo  come  ha  dichiarato    in un post  precedente 
Però, ecco, ti pregherei di usare con cautela il termine tanto di moda. Cosa intendi per no vax? Oggi vengono assimilati con lo stesso epiteto chi pensa che i vaccini siano acqua di fogna e chi, semplicemente, dubita che sia opportuno somministrarli ai bambini, sulla base dei dati scientifici attuali. Oppure chi pensa al complotto mondiale e chi, semplicemente, dubita che escludere dal lavoro chi è senza green pass sia il modo migliore per difendere insieme salute e diritti costituzionali”. E ancora ha scritto: “C’è un po’ di differenza tra le due cose, non ti pare? Tanto è vero che chi ti ha intervistato l’altro giorno su Repubblica ti ha subito chiesto: ‘E allora Cacciari?’. Cacciari non è un no vax, hai giustamente risposto. Infatti. Ma ormai anche lui, come tutti gli altri appena solleva il sopracciglio per obiettare alcunché alla verità ‘somministrata dall’alto’ viene subito bollato con il marchio d’infamia. Sembra di essere tornati agli anni 60\80 che tu conoscevi
essendo appassionato di storia contemporanea ed avendoli vissuti indirettamente visto che   : sei mio  coetaneo  cioè    metà  \  fine  anni  70 tuo padre e tuo zio , da quel che hai raccontato da qualche parte sul tuo blog , erano  ed  hanno militato  nella sinistra extraparlamentare in cui se non leggevi Lotta Continua o il manifesto eri considerato fascista .
Ecco: oggi sembra in vigore lo stesso conformismo e se non sei perfettamente allineato sul dogma scientifico dei sacerdoti sommi Burioni & Bassetti sei un no vax. Hai dubbi sul dogma del green pass? Sei un no vax. Hai dubbi sui vaccini ai bambini? Sei un no vax. Ti fai domande sugli eccessi di allarmismi? Sei un no vax. Parli di terapie domiciliari? Sei un no vax. Dunque un soggetto pericoloso  a  evitare  come a peste  . Un terrapiattista. Un negazionista. Un soggetto da far tacere. No vax carogna ritorna nella fogna. Conoscendoti   anche  se  non di persona so che sei davvero, come dici, contrario a ogni censura. E allora ti prego, fai attenzione all’opera di demonizzazione in atto. Per quanto mi riguarda, per dire, sono stato ripetutamente bollato come portavoce dei no vax da persone che probabilmente non hanno nemmeno letto  fino  in fondo  i miei  scritti  infatti non ho mai   condiviso  post  di  medici stregoni o confronti Montesano/scienziati (e nemmeno Montesano). Ma abbiamo  per esempio, da un anno questa parte, fior di medici preparati che applicano metodi seri per le cure domiciliari.
Infine e  concludo .  “È possibile oggi essere bollati come no vax perché si citano gli studi di scienziati come Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario Negri? O perché, da tempi non sospetti, si dice che il vaccino ‘è il pilastro della lotta al Covid ma non basta: bisogna costruirci l’edificio attorno’ (come dice oggi pure Guido Rasi)? O perché si ricordano le perplessità del professor Vaia o di Andrea Crisanti o di Maria Rita Gismondo (tutti vaccinisti convinti ma non con i paraocchi) sulla punturina ai bambini? Te lo dico perché immagino tu conosca benissimo il rischio che stiamo correndo: è quello di liquidare come no vax tutto ciò che disturba la ‘somministrazione’ del pensiero unico per escluderlo dal dibattito e dalle tv. Dare manforte a quest’ operazione non è all’altezza della tua storia professionale. E, soprattutto, non serve a migliorare né il  dibattito   né il Paese”.


                                                                         ******


Caro ******

“1. Non ho fatto un proclama, tipo ‘Da oggi non ospiterò più i no vax . Da  quando è stata annunciato il via libera ai vaccini, un anno fa  e  da  ulteriori  studi  che  ne  dimostrano    che  sono    anche  se   momentanea   efficacia visto che  anche   chi si vaccina   è a rischio ,  che  (  anche  se   ogni tanto  ci  casco )    che  non  condivido    e  i più  duri  e  puri no  vax   non  lo mettono  sulla  mia   ( posso  chiamarla  nostra   per chè  chiunque  è nei  miei  contatti o  i segue  può  postare  anche  se   poi   per  evitare   insulti  e  offese    decido   s e dare  l'ok  o meno  , ma   non  ho  mai      censurato niente  perchè  generalmente  pubblico tutto   ) in bacheca  , ma   me  li inviano  su messanger  .  e  diminuiscono i commenti   degli oppositori    ai vaccini . Non è  riferito  a  chi  cambia idea   perchè  è normale    \  succede  ma    chi lo  fa    per  opportunismo  vedi  i  media   della  destra  ,  o  chi  lo   fa   strombazzandolo   ai quattro venti  e   vantandosene  .  2. Mi si obietta, anche  d'altri  utenti , che spesso  ho  etichettato come no vax anche altre categorie, che non vanno demonizzate ma ascoltate. Ed  è quello  che  ho provato a   fare  . Infatti  ho sbagliato perchè chu si batte contro il green pass perché attua una discriminazione e impone una certificazione in assenza di obbligo vaccinale non è certo per questo un no vax: io stesso vedo e ho più volte indicato  anche    se  l'accetto co riserva perchè  anche se  discriminarlo  è  l'unico mezzo oltre  all'obbligo  vaccinale    che  abbiamo  contro il covid   Infatti    questo elemento critico (che a mio avviso si supera solo con l’obbligo,   e  da  libertario  mi  duole  dirlo  ).  3. Non considero   anche se  a  volte    non riesco  a   farne  a  meno per  i  loro discorsi  ascientifici      certo le persone che non si vaccinano per paura dei no vax, e per estensione neanche quelli che aspettano il più possibile nella speranza che il problema si risolva da sé con la fine della pandemia o    si trovi  una  cura  più  efficace  dei   vaccini  . Rischiano, ma non teorizzano almeno  la  maggior  parte  . 4. Se  alcuni  critici e esegeti vari avessero seguito e  non  si rimuovessero    a prescindere   in questo lungo periodo sospeso della lotta contro la pandemia meglio   la   nostra  appendice  web  e  la  bacheca  avrebbero trovato tutte quelle voci, da Remuzzi a Zangrillo, da Crisanti al compianto De Donna, che volta a volta hanno indicato criticità o dubbi o diverso parere su aspetti importanti della lotta al Covid. 5. Quel che mi pareva ovvio, e che penso fosse pacifico per la gran parte di voi, è che i no vax sono solo… i no vax, cioè coloro che si battono attivamente contro il vaccino, affastellando teorie cospirazioniste e pseudo rapporti scientifici, terapie alternative di nulla consistenza scientifica e dati falsificati su contagi, ospedalizzazioni o decessi. Dare loro voce non è in nulla esercizio di pluralismo o democrazia, e chi lo fa – per audience – lo giustifica dicendo che così quei personaggi si screditano da soli .Concludo   con una  mia  tesi opinabile, visto che chi è incerto o impaurito cerca opinioni e figure cui aggrapparsi. Ma non sono a mia volta un arbitro delle scelte altrui: il mio perimetro di responsabilità è   della  mia coscienza  razionale  . E   ciò impone – ad esempio – quando si ascoltano persone anche note affermare che quelle immagini delle bare di Bergamo erano fiction, di non dar loro la possibilità di contrapporsi alla realtà ovvero  di  continuare  a negarlo  e  specularci   e  faci sopra  complotti inutili  . 

 Spero  d'aver  chiarito  i  tuoi dubbi     cordialmente  la  saluto



   


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...