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11.12.24

Mentre in Parlamento condonavano le multe ai no-va*, al Policlinico di Bari, nel silenzio quasi generale, la dottoressa Mimma Rizzo e la sua equipe hanno somministrato per la prima volta al mondo un vaccino anti-tumorale per prevenire le recidive dei tumori alle vie urinarie.

 leggi anche
  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2024/12/analfabetismo-funzionale-i-suoi-danni.html

Una bellissima notizia in questo mare di ignoranza e saccenza da bar. Purtroppo queste notizie sono sempre state messe in secondo piano, o relegate a un trafiletto, indipendentemente dalla testata giornalistica e dal colore di chi sta a Palazzo Chigi…  Infatti  mentre in Parlamento condonavano le multe ai no-vax al Policlinico di Bari, nel silenzio quasi generale, la dottoressa Mimma Rizzo e la sua equipe hanno somministrato per la prima volta al mondo un vaccino anti-tumorale per prevenire le recidive dei tumori alle vie urinarie.
Si tratta di un vaccino,alla faccia dell'ignoranza scientifica ( nella maggior parte dei casi ) e alla paura , personalizzato sul singolo paziente, una donna di 75 anni, sulla base delle specifiche mutazioni nel campione tumorale.Merito di una donna lucana che dal Nord ha scelto di tornare a lavorare al Sud, in quella Puglia e quel Meridione che qualcuno vorrebbe isolare dal resto d’Italia  o  che  ancora  maltratta  politicamente  e  culturalmente  .
Una notizia del genere dovrebbe aprire i telegiornali. Qui, invece, a malapena se n’è parlato. purtroppo
La dottoressa Rizzo è una pioniera della medicina del futuro, sempre più personalizzata e specifica.
È una di quelle eccellenze italiane di cui, in un Paese drammaticamente    sempre   piùprivo di cultura scientifica, non dovremmo mai smettere di parlare  e  di  far  fuggire  all'estero    come  dice  in un commento  trovato   su  fb    di 

Sonia Bachet
La ricerca è importante dove abito io vicino a Trieste c'è la SISA vengono da tutto il mondo a studiare li a fare ricerca e vari esperimenti mia nipote che frequentava l'università a Trieste andava spesso li ed era incantata partecipava agli esperimenti soprattutto quelli per le malattie ancora incurabili mi raccontava che nei tavoli della mensa c'erano sempre penne e notes perché magari mentre uno mangiava poteva avere un' idea e la scriveva li. Bene tutte queste menti finiscono in America dove non vogliono neanche il curriculum basta dire che escono dalla Sissa e li prendono subito offrendogli un ottimo stipendio l'appartamento e soprattutto un laboratorio super, ecco doppio plauso a questa dottoressa che è rimasta qui e soprattutto al sud che ha bisogno di persone così, grazie

10.12.24

analfabetismo funzionale i suoi danni

Il governo Meloni ha pensato bene di inserire nel Milleproroghe un articolo con cui verranno cancellate con un colpo di spugna tutte le multe e le sanzioni ai no-vax che hanno rifiutato il vaccino durante la pandemia.
Non solo.
Tutte le sanzioni irrogate saranno annullate e rimborsati quelli che hanno già pagato.
Un gigantesco condono per una delle più populiste, irresponsabili e antiscientifiche propagande di marketing di sempre.
Va detto senza mezzi termini.
Il condono tombale per le multe ai no-vax è un’autentica porcheria politica e legislativa.
Il cui messaggio è devastante: se te ne sei fregato della salute collettiva, se non hai avuto rispetto per niente e per nessuno, se le tue conoscenze scientifiche sono al livello di un post di Paragone, tranquillo, con noi è tutto a posto.
Basta saperlo. Per il 90% di italiani che si sono vaccinati anche per loro.
Il 35% degli italiani adulti è analfabeta funzionale.Tradotto? Oltre un italiano su tre non è tecnicamente in grado di leggere un testo semplice nella propria lingua e comprenderlo.
Sono gli ultimi dati Ocse. Devastanti. Che fanno dell’Italia - ancora una volta - l’ultima nazione tra i Paesi industrializzati.
È un tema serissimo che merita soluzioni complesse. Ne va della democrazia. Spiega, ad esempio, perché abbiamo un governo che toglie le multe ai no-vax. E perché la maggioranza relativa di italiani, invece di insorgere, continuano a votarlo belanti, come se nulla fosse. Infatti Non è solo un fatto scientifico e di civiltà. Il condono tombale delle multe ai no-va* è anche e soprattutto un clamoroso disastro economico.
Con un solo articolo il governo Meloni ha, in pratica, rinunciato a incassare tra i 150 e i 170 milioni di euro stimati di sanzioni dovute e SACROSANTE per chi non si è vaccinato, aprendo l’ennesima crepa nei conti pubblici.
Chi credete che pagherà quei 170 milioni di euro?
Li pagheranno, con le proprie tasse, tutte quelle persone che responsabilmente si sono vaccinate contribuendo a fermare una pandemia senza precedenti.
Li pagheranno con le loro tasche o sulla loro pelle. In tasse o in prestazioni sanitarie che latitano, in liste d’attese infinite per una Tac o un Pap test, in odissee nei pronto soccorso al collasso.
Non sono mai solo soldi. Non sono mai solo multe.
Per un pugno di voti di orde di analfabeti disfunzionali, la maggior parte , che in queste ore ululano ed esultano, il governo ha offeso e impoverito il 90% di italiani che hanno fatto il proprio dovere.
È un messaggio di una volgarità, di una sconcezza e di una pericolosità che scoraggia e ferisce.

7.7.24

La proposta della Lega per l’abolizione dell’obbligo vaccinale per i bambini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella è una porcheria di Lorenzo Tosa

La proposta della Lega per l’abolizione dell’obbligo vaccinale per i bambini contro morbillo, rosolia, parotite e varicella è semplicemente una porcheria populista, demagogica, antiscientifica, ignorante e pericolosa.Questa gente è pericolosa. E il loro nient’altro che il disperato tentativo di recuperare uno straccio di consenso accarezzando la pancia di milioni di analfabeti scientifici e funzionali. Ogni volta che qualcuno ha toccato l’obbligo vaccinale, tutti i dati sulla vaccinazione sono pericolosamente scesi, mettendo a rischio la salute pubblica. Eppure c’è ancora chi gioca sulla pelle dei bambini e sull’ignoranza ( la maggior parte ) dei no-va* per un pugno di voti.Quando pensi che abbiano toccato il punto più basso, loro si armano di pala e cominciano a scavare.


Infatti ha ragione Lorenzo Tosa un conto è quando si tratta di nuovi vaccini , come nel caso del covid , i cui effetti collaterali non sono stati studiati completamente . Un altro è nel caso di uan malattia contagiosa ed infettiva . Mala tempora currunt

5.1.23

la settimana incom : spettacolizzazione della morte , ancora ci si scandalizza per un bacio gay in tv , muore per overdose ma chi gli ha dato la droga non può essere processato , scuse per non passare da no vax truffatrice

Non ci sono più i tempi di una volta, in cui si rideva per non piangere...



 dA  FACEBOOK  

Aurora Aury Brundu

·


L'immagine è profonda e piena di sentimento ....quello che "non mi piace" è l'esibizione.
È da giorni che quel povero cristo viene mostrato a migliaia di persone tutti con il telefonino a farsi le foto d'avanti al povero cadavere pallido a dir poco. Infatti molti di loro sono andati per fare la foto e postarla immediatamente sui social,si molto sentimento in tutto ciò ormai siamo in tempi moderni ....anche i morti devono aggiornarsi.
Il vero sentimento nel mio modesto parere è quella cosa che uno prova dentro il suo cuore e non ha bisogno di mostrarlo a nessuno ....questo spettacolo sta durando anche troppo,oggi il papa troverà finalmente la sua pace ,Amen RIP.

Infatti   ha  ragione  Daniela Tuscano

Vero. Pur non amando padre Georg, illustre allievo del suo mentore e quindi anti-Francesco e anticonciliare, qui io vedo l'uomo, sinceramente addolorato, e lo comprendo. Quanto alla spettacolarizzazione della morte... siamo alle solite, purtroppo.

......

leggo.it  
Un posto al sole, il bacio gay fa scoppiare la polemica contro la Rai: «Turbate i minori»


I personaggi Sasà e Castrese si sono lasciati andare al momento di tenerezza nella puntata del 2 gennaio, ma la scena ha spaccato il pubblico. Devono essere genitori che non sono in grado di spiegare il sesso ai loro figli se non al di fuori del vecchio schema i bambini nati sotto un cavolo o le bambine sotto una rosa . Oppure quella più neutra li porta la cicogna. «Siamo nel 2023, non scandalizzatevi», scrive un utente su Twitter. Infatti scandalizzatevi per cose più serie. 
 Infatti  concordo  con Lorenzo  tosa  
 
 Accade che in “Un posto al sole” due personaggi maschili, Sasà e Castrese, si bacino. Un bacio tra due uomini. Oddio, apriti cielo, tra chi si indigna, chi invoca “l’ira di Dio” e chi - tenetevi forte - parla di “fascia protetta” (ma protetta da cosa?) e protesta al grido di “turbate i minori”.
Volevo rassicurare omofobi e retrogradi vari ed eventuali che i “minori” (ammesso che qualcuno di loro guardi “Un posto al sole”) sono mediamente molto più aperti, civili ed evoluti degli “adulti” che vorrebbero proteggerli.
Perciò la smettano di rifugiarsi dietro ai minori per non affrontare, una volta per tutte, le gravi lacune di empatia, civiltà, alfabetizzazione emotiva che loro, in una vita intera, non sono riusciti a colmare.
                                             ......
unione  sarda  
Olbia  Selene Barbuscia aveva 32 anni quando le venne data una dose di eroina letale, un quantitativo di droga troppo alto per l’organismo di un essere umano e per di più di pessima qualità. Il corpo senza vita della donna venne trovato in un appartamento di un condominio, nel centro di Olbia.
Era l’estate del 2019 e oggi il gup del Tribunale di Tempio ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Amofa Osas, 42 anni, cittadinanza nigeriana, l'uomo accusato di avere dato l’eroina a Selene.
Selene Barbuscia (foto Busia)


Selene Barbuscia (foto Busia)



Selene Barbuscia aveva 32 anni quando le venne data una dose di eroina letale, un quantitativo di droga troppo alto per l’organismo di un essere umano e per di più di pessima qualità. Il corpo senza vita della donna venne trovato in un appartamento di un condominio, nel centro di Olbia.
Era l’estate del 2019 e oggi il gup del Tribunale di Tempio ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di Amofa Osas, 42 anni, cittadinanza nigeriana, l'uomo accusato di avere dato l’eroina a Selene.
La contestazione è morte come conseguenza di altro reato. Il giudice ha applicato, una delle prime sentenze in Italia, le disposizioni contenute nella riforma del processo penale varata dalla ministra Marta Cartabia (governo Draghi). Il processo non si celebra perché Amofa Osas non è stato mai rintracciato, nonostante le ricerche a Olbia delle forze dell’ordine.L’uomo è sparito nel nulla. Con le nuove disposizioni del Codice di Procedura penale, si evita di tenere in piedi un processo che, di fatto, non può essere celebrato.
.......
Era meglio continuare a tacere. le stupidaggini sono dei pericolosi focolai: tendono a riprodursi velocemente e a sfuggire di mano. E mi sembra questo il caso”.


25.12.21

Contro i complottismi No Vax: cosa c’è di vero sugli effetti avversi dei vaccini

  editorialedomani del   25 dicembre 2021 • 11:42

Contro i complottismi No Vax: cosa c’è di vero sugli effetti avversi dei vaccini


Chi non vuole vaccinarsi dice che sono provocati dalla proteina spike contenuta nei vaccini, uguale a quella del virus.

  • C’è chi dice i vaccini anti Covid provocano molti più effetti collaterali e morti di quelli che ci dicono, perché ce li nascondono, ma non è vero.
  • Tutte le reazioni avverse e le morti segnalate che avvengono dopo una vaccinazione non è detto che siano state da essa causate.
  • Chi dice che I vaccini provocano reazioni avverse perché contengono la stessa proteina Spike del virus originario si sbaglia.

Chi si oppone ai vaccini afferma: «I vaccini anti Covid provocano molti più effetti collaterali e morti di quelli che ci dicono, perché ce li nascondono!» Questa frase l’ha ripetuta anche un mio amico. Al che io gli ho risposto: «Chi lo dice? Hai le prove?» E lui: «Guarda qui»: mi ha mostrato un documento ufficiale del ministero della Salute britannico dove erano elencati gli eventi avversi avvenuti dopo la vaccinazione Astrazeneca.

Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 29 Novembre 2021 Roma (Italia) Continua la campagna di vaccinazione in vista delle festivit\u00E0 natalizie
Foto Cecilia Fabiano/LaPresse 29 Novembre 2021 Roma (Italia) Continua la campagna di vaccinazione in vista delle festività natalizie

«Solo in Gran Bretagna ci sono state decine di migliaia di eventi avversi, e 1138 persone sono morte a causa di questo vaccino!” Effettivamente, in questo documento dal titolo “Analisi del vaccino anti-Covid-19 Astrazeneca” c’è scritto: «Totale: 238mila reazioni avverse e 1138 morti». »Un documento ufficiale del governo inglese? Strano modo di nascondere la verità!», ho obiettato al mio amico, che però non è il solo a pensarla così. Nelle chat dei no-vax circola un altro documento dal titolo «Analisi cumulativa degli eventi avversi dopo vaccinazione Pfizer», che sarebbe la prova del complotto per occultare la verità da parte delle grandi multinazionali del farmaco.«Ci nascondono la verità!», commenta online uno di loro. «C’è scritto che negli Usa dopo la vaccinazione Pfizer si sono verificate quasi 30 mila reazioni avverse e 1223 morti».

Eppure anche quello è un rapporto ufficiale – e pubblico - della Food and Drug Administration, l’agenzia di sorveglianza dei vaccini statunitense. Qualche settimana fa a Piazza Pulita, su La7, persino il professore di filosofia Massimo Cacciari ha rilanciato: «C'è una censura sui casi avversi? Certo!».

Foto Claudio Furlan/LaPresse 30-10-2021 Milano (VA) - Italia News Manifestazione No Greenpass nel centro di Milano
Foto Claudio Furlan/LaPresse 30-10-2021 Milano (VA) - Italia News Manifestazione No Greenpass nel centro di Milano

In realtà, non c’è nessun complotto per nascondere la verità, e gli effetti avversi dei vaccini sono fortunatamente rarissimi e perlopiù lievi. Prendiamo il documento inglese, l’«Analisi del vaccino anti-Covid-19 Astrazeneca». È stato redatto dal Ministero della Salute del Regno Unito, che si occupa della cosiddetta farmacovigilanza passiva dei vaccini. In che cosa consiste? Il ministero della Salute inglese gestisce il cosiddetto «Sistema delle cartoline gialle». Come spiegano sul sito del ministero: «Le cartoline gialle sono un meccanismo attraverso il quale ciascuno può segnalare volontariamente ogni sospetta reazione avversa o effetto collaterale del vaccino».Si chiama così perché puoi compilare una cartolina di colore giallo o un modulo online, anch’esso giallo. Lo può fare chiunque: il soggetto vaccinato, i suoi familiari, i medici che hanno eseguito la vaccinazione o che lo hanno in cura: capite che però che in questo modo di segnalazioni ne arrivano tantissime, alcune giustificate dal punto di vista medico, altre no. Difatti il sito del ministero avverte: «È molto importante notare che la segnalazione attraverso cartolina gialla non significa necessariamente che il vaccino abbia causato quella reazione o quell’evento. Molte reazioni avverse sospette riportate non hanno relazione alcuna con il vaccino, ma si tratta solo di sintomi che per coincidenza avvengono a più o meno breve distanza di tempo dalla vaccinazione». Più chiaro di così? Nei suoi report settimanali il ministero della Salute elenca tutte le reazioni avverse e le morti segnalate che sono avvenute dopo una vaccinazione, ma ciò non significa che esse siano state da essa causate. C’è chi segnala dolori, febbri, o trombosi avvenuti poche ore o giorni dopo la vaccinazione, ma anche chi segnala morti per infarto avvenute tre mesi dopo, chi riferisce reazioni avverse assurde come fratture ossee, fallimento della dieta, morsi di ragno e punture d’insetto, herpes genitale, eiaculazione precoce, alito cattivo, intossicazione da alcol, flatulenza e molti altri.

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.

Ovviamente, gran parte degli eventi avversi e delle morti sono semplicemente avvenute dopo il vaccino e non sono stata da esso provocate. E come si fa a capire quali sono provocate dal vaccino e quali no? Con la cosiddetta vigilanza attiva. Medici, scienziati ed esperti prendono in esame tutte le segnalazioni arrivate, ma soprattutto quelle riportate da altri medici ed esperti perché più attendibili, controllano cartelle cliniche e referti dei vari casi, e poi vagliano le cosiddette correlazioni statistiche. Ovvero, dato che in tutti i paesi vengono vaccinate milioni di persone di ogni età, è lecito attendersi che casualmente, ogni giorno, settimana, o mese, si verifichino eventi avversi lievi, gravi, o persino morti in individui che hanno da poco fatto la vaccinazione.Compito degli statistici è stabilire quali e quanti siano gli eventi attesi in un determinato periodo di tempo e identificare i cosiddetti outlier, ovvero gli eventi avversi che si sono verificati in più rispetto alle attese, e controllarli. E così che per esempio si sono identificate le trombosi atipiche causate dal vaccino Astrazeneca: gli scienziati norvegesi si sono accorti che nel giro di poche settimane in giovani donne vaccinate s’erano verificati cinque o sei casi di rare trombosi dei seni venosi cerebrali, la cui frequenza attesa era di un caso per milione all’anno, così hanno avviato un’indagine e hanno compreso che c’era un legame causale tra quel vaccino e quelle trombosi - peraltro curabili, che per fortuna hanno provocato poche morti. Così, il ministero della Salute britannica può dichiarare che fino ad oggi nel paese ci sono state solo «quattro morti causati direttamente dal vaccino», perlopiù shock anafilattici, e non migliaia come insinuano gli antivaccinisti.IL SISTEMA STATUNITENSE

Negli Stati Uniti il sistema delle segnalazioni avverse funziona allo stesso modo. Il Center for Disease Control e la Food and Drug Administration, entrambe agenzie governative, gestiscono il VAERS, ovvero il Sistema di Segnalazione degli Eventi Avversi da Vaccino: chiunque può volontariamente segnalare una reazione avversa o una morte avvenuta dopo una vaccinazione, ma ciò non significa che siano avvenute a causa della vaccinazione. «È un cavallo di battaglia degli antivaccinisti», mi racconta il mio collega Jeffrey Morris, epidemiologo dell’Università di Pennsylvania. «Prendono i documenti ufficiali con tutte le segnalazioni di eventi avversi, e ti dicono: vedete, ci sono migliaia di morti da vaccino! Ma quelle sono le reazioni avverse e le morti avvenute dopo il vaccino, non a causa di esso. Io ho fatto uno studio statistico sulla popolazione, e ho concluso che qui negli Usa, considerando i tassi di mortalità, ci potremmo aspettare che tra i vaccinati muoiano in maniera casuale 7 mila individui il giorno stesso della vaccinazione, 49 mila nella settimana successiva e 210 mila nel mese successivo, anche se il vaccino fosse perfettamente sicuro». È difficile accettarlo, ma inevitabilmente molte persone moriranno poco tempo dopo la vaccinazione solo per l’opera del caso. Come giustamente avverte il sito del VAERS: «Accettiamo la segnalazione di ogni evento avverso che accada dopo la vaccinazione, ma ciò non significa che il vaccino abbia causato o contribuito all’evento avverso o alla malattia». E anche in Italia chiunque può segnalare all’Aifa una reazione avversa al vaccino, checché ne dicano i dubbiosi.
USE  Da cosa sarebbero causate queste reazioni avverse? Anche qui circola una leggenda. I vaccini provocano reazioni avverse perché contengono la stessa proteina Spike del virus originario, che è responsabile dei danni provocati dalla malattia. E se li fa il virus li deve fare per forza anche il vaccino. Dice Paolo Bellavite, medico omeopata guru dei no-vax: «È una proteina bastarda questa Spike. Il problema del vaccino è che si comportano come quelle del virus, queste Spike si trovano nel sangue, vanno dappertutto e non stanno nel posticino dove avevano previsto». Falsissimo. I vaccini - sia quelli a vettore virale come Astrazeneca sia quelli a RNA come Pfizer e Moderna - iniettano l’istruzione per la proteina Spike nelle nostre cellule muscolari e connettivali vicine al punto di inoculazione, e queste si mettono a produrla: ma la proteina Spike resta attaccata alla loro membrana, e in poco tempo scompare, quindi di danni in giro per il nostro corpo non ne può fare.

Cosa c'è che non va nella testa dei no-vax ?

editorialedomani 

Giuseppe A. Veltri

22 dicembre

Qualche giorno fa è uscito sul New York Times un articolo che metteva in relazione le credenze fortemente radicate sulla medicina tradizionale e gli atteggiamenti anti-Covid nella provincia autonoma di Bolzano. L’inchiesta giornalistica conferma ciò che sappiamo da diversi studi fatti nelle scienze sociali che, come al solito, sono ignorati da istituzioni e politica. Il quadro che emerge piuttosto chiaramente è che i no-vax siano caratterizzati da un certo tipo di stile cognitivo nel valutare il rapporto tra uomo, natura e la sua salute. Questo modo di pensare tende all’essenzialismo, vale a dire al mantenere una immaginata purezza e ‘naturalità’ dell’uomo. Negli anni passati abbiamo visto fiorire movimenti e credenze sul ritorno alla natura, spesso basati su una versione idealizzata di cosa fosse la vita in condizioni pre-moderne, che cercano di dare identità e sollievo esistenziale alle persone che ascrivono a questo modo di pensare. A questo si aggiunge la contrapposizione infondata tra scienza e sapere scientifico e natura. La valutazione dei rischi e dell’impatto di un qualcosa come il Covid-19 è elaborato soprattutto in modo intuitivo ed emotivo. Persone con questo stile di pensiero sono presenti tra tutti i strati socio-economici della popolazione e non sono, quindi, legati a particolari caratteristiche demografiche. Al di là dei processi che interessano il singolo individuo, le dinamiche sociali di questi gruppi tendono a rafforzare queste identità e renderle separate dal resto, impermeabili dall’esterno. Le tradizionali strategie di intervento come le campagne di sensibilizzazione sono inefficaci perché agiscono sul mero fronte di fornire informazioni adatte ad uno stile di pensiero che è loro alieno e che vengono prontamente ignorate in modo selettivo, ci si informa soltanto tra individui che la pensano in modo uguale. Le valli della provincia di Bolzano, un luogo ad altissima qualità della vita e reddito, sono da molto tempo caratterizzate da una forte relazione tra identità locale e conservazione dello stile di vita ‘naturale’. L’enfasi sulla natura è diventato anche marketing territoriale ma già ai tempi delle vaccinazioni pre-Covid aveva provocato problemi, quei territori avevano un basso tasso di vaccinazione prima dell’introduzione dell’obbligatorietà. Non era difficile prevedere che alcuni territori, quelli con i tassi di vaccinazione pre-Covid, più problematici avrebbero ricreato simili resistenze nel caso del vaccino contro il Covid19.Un fattore di moderazione dell’ostilità anti-vax dovrebbe essere il livello di istruzione delle persone, ma questo è vero soltanto in parte. Le ragioni di questo sono complesse ma appare evidente che un titolo di studio non è sempre associato ad una maggiore conoscenza e soprattutto alla capacità di utilizzare forme di ragionamento analitico efficaci per comprendere la complessità che ci circonda. Ancora molto del nostro sistema di istruzione, anche a livello universitario, è basato su una idea di trasferimento di nozioni piuttosto che la costruzione di un capacità analitica più complessa e in grado di automigliorarsi. I gruppi No-vax andrebbero affrontati con il sapere scientifico che abbiamo sulle società umane, questa conoscenza è disponibile ma largamente non utilizzata.


26.11.21

Il no vax che in ospedale con l’ossigeno continua a negare l’efficacia dei vaccini

   canzone   consigliata

Lo  so  che  perderò   amici  e  utenti  , ma pazienza  , ma se  questo  è il prezzo da    pagare   per  non aver  mandato il cervello all'ammasso   o morire  di morte   lenta (  cit   musicale  )    ne  vale la pena  . E  come ho risposto  nel post  La post@ dei lettori [ il covid ed la peste , muro contro muro , ed altre storie ]

[...] 

Caro Giuseppe
la tua lunga tirata contro i no vax potrebbe benissimo adattarsi a tutti quelli che come lei non potranno mai convincersi di avere sbagliato tutto. Leggo il tuo blog solo vedere fino a che punto possono giungere il conformismo e l’allineamento al potere e vedere come ti smentisci visto che usi spesso come slogan \ motto padroni di niente servi di nessuno .
Marcella

Spett. Marcella
intanto le sono grato che continua a seguirmi anzi seguirci in quanto , come certamente saprai , il blog ma soprattutto l'appendice social la più usata è multi autore e di opinioni diverse spesso contrastanti . Ma voglio rassicurarla: l’unico “potere” a cui sono allineato è quello del buon senso e di rimettere in discussione le proprie convinzioni .   

 [...] 


Non  li capisco più questi no vax . Se prima si potevano distinguere  anche  se  con   difficoltà   fra chi non lo faceva per paura visto che rispetto ai vaccini di vecchio tipo sono pieni d'incognite e dai
 negazionisti .
Adesso è impossibile
 distinguerli . A  dirlo è  uno che  era molto  scettico   , ha  aspettato  per paura  a farsi il  vaccino .  E lo ha  dovuto  convincere  nonostante   ha  sempre  fatto  i  vaccini  contro  l'influenza  : 1) il  medico  curante  .,  2)  il pericolo  per  : se  stesso ,      è soggetto debole  soffrendo  d'ipertensione e  problemi     respiratori  (  pertosse   e ringospasmo  ) , ed  i  genitori      80  enni  con protesi   e pacemaker . 
Ora  L'’immagine del no-vax ( foto in alto a sinistra  )  in un letto d’ospedale a pancia in giù in Alto Adige che, a PiazzaPulita, si ostina a negare l’efficacia del vaccino, a parlare di “vaccino sperimentale”, di “colpo da vaccino collaterale” è il punto di non ritorno di un delirio di massa che non ha precedenti. Un uomo curato da medici e infermieri perchè
<< La sanità pubblica italiana cura chiunque, sempre, senza distinzioni. Ed è meraviglioso, qualcosa di cui tutti dovremmo essere orgogliosi. Non importa che tu sia bianco, nero, giallo, ebreo, santo o criminale, fascista o comunista, pro o contro i vaccini: sarai sempre trattato con la stessa identica cura e dedizione di chiunque altro. Ma. Anzi, MA. Mettetevelo in testa:
a) La sanità NON è gratuita: la paghiamo tutti noi con le nostre tasse. b) NON è infinita: a un certo punto finiscono i letti, gli spazi, le risorse; abusarne e togliere quelle risorse a chi non ha avuto scelta o ha fatto di tutto per non finirci non è solo immorale. È criminale. c) NON è scontata: esistono dei luoghi in cui, senza un’assicurazione sanitaria, rischi di morire per un mal di denti e altri in cui i vaccini sono un privilegio da ricchi e si muore per una banale diarrea. Perciò, se proprio volete riempirvi la bocca di “sanità pubblica”, senza neanche sapere cosa sia, prima imparate a rispettarla.
E ringraziate, ogni giorno, che esista che considera “complici”, imbottito di farmaci di cui a parole nega l’efficacia, che insulta e offende la scienza che gli sta salvando la vita. Salvando la vita, cazzo. Per coerenza con le proprie idee, stacchi tutto e torni a “curarsi” a casa con l’omeopatia e le gambe al sole. Perché tutti hanno diritto alle cure, ma all’ignoranza e all’ipocrisia c’è un limite >> (  dalla pagina  Facebook    Lorenzo  Tosa  )  
Infatti  leggo  su  quest'articolo  di   https://www.nextquotidiano.it/  che  riporto sotto integralmente  

Nel corso della puntata di ieri di Piazzapulita su La7, un servizio ha mostrato un no vax ricoverato in ospedale a Bolzano con l’ossigeno che si ostinava a negare l’efficacia del vaccino .
Neanche la morte spaventa i no vax. Lo testimonia bene Alessio Lasta, giornalista di La7 che nel suo servizio andato in onda ieri sera a Piazzapulita ha intervistato un uomo positivo al Covid in un letto di ospedale a Bolzano che si ostina a negare l’efficacia del vaccino, a negare che sia uno strumento capace di aiutare a ridurre il rischio di contrarre la malattia, di incappare nella malattia grave e, addirittura, di morire .

“Inizialmente mi curavo con l’omeopatia. Sappiamo tutti che questo è un vaccino sperimentale. La cosa non mi convince anche perché lo Stato non c’è, ti fanno firmare la liberatoria. A Roma si dice che fanno il fr..o col c..o degli altri. Ho tre figli, non posso permettermi il lusso, con un mutuo sulle spalle, di prendermi un colpo da vaccino collaterale. La morte non mi dà assolutamente nessuna paura. Non è che voglio morire, ma non ho un rapporto di paura”, dice l’uomo, disteso a pancia in giù e con gli occhi chiusi mentre gli viene somministrato ossigeno.

Parole che destano stupore, e che hanno generato la reazione di Selvaggia Lucarelli, che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter ha commentato: “Se si muore di Covid invece il mutuo lo paga lo stato, certo”. Stando a un rapporto mostrato dal conduttore del programma, Corrado Formigli, i no vax “oltranzisti” come quello mostrato nel reportage sono in netta minoranza all’interno della galassia dei non vaccinati, dove quasi 2 milioni di persone sono indecise, bloccate dalla paura, quindi convincibili con una accurata campagna promozionale.
Le telecamere del programma si sono spinte poi fino a Ortisei per documentare le scuole parentali, sempre più numerose in Alto Adige, dove ci sono circa 600 bambini che non frequentano le scuole pubbliche perché figli di genitori no vax che non riconoscono le regole attualmente in vigore, nemmeno le mascherine.

Quindi  caro no vax   non  ti vuoi vaccinare   ok  però  se  sei  coerente     dovresti  rifiutare    di farti curare  negli ospedali pubblici  continuare a curati co quelle   che tu reputi  cure  . 






29.9.21

No vax di Olmedo convince un malato di Covid a lasciare l’ospedale: muore

 non trovo neppure la  forza  di commentare    e  di scrivere    due righe   su queste  vicende  .   

No vax di Olmedo convince un malato di Covid a lasciare l’ospedale: muore

No vax di Olmedo convince un malato di Covid a lasciare l'ospedale: muore

La vicenda del no vax di Olmedo.

C’è un ristoratore originario della Olmedo, Antonio Mureddu, al centro di un indagine della polizia irlandese, chiamata a far luce sulla morte di Joe McCarron, avvenuta nel nosocomio di Letterkenny . Il sardo avrebbe convinto il 67enne a lasciare l’ospedale nonostante avesse contratto il Covid. A nulla è servito il diniego dei medici, McCarron è stato portato via ed è morto pochi giorni dopo.

L’indagine.

Sarà un’indagine della polizia irlandese a chiarire la dinamica dei fatti. Da una prima ricostruzione, tuttavia, pare che McCarron sia stato convinto e portato via da Mureddu. Pochi giorni dopo le condizioni dell’anziano si sono aggravate e perciò si è reso necessario un nuovo ricovero all’ospedale dell’università di Letterkenny, ma le sue condizioni erano ormai disperate ed è morto dopo qualche ora. Nonostante fosse stato attaccato al ventilatore polmonare, per lui non c’è stato nulla da fare. Spetterà ora agli investigatori ricostruire la vicenda e stabilire se l’intervento del ristoratore sia stato in qualche modo coercitivo rispetto alla volontà di McCarron.

Chi è Mureddu.

Antonio Mureddu, originario di Olmedo, è un ex militare italiano che è intervenuto insieme ai legali del Common Law Information Center di Ballybofey. Secondo taluni, il trattamento sanitario per il Covid-19 potrebbe essere applicato solamente con l’autorizzazione del paziente. Alle spalle del ristoratore, infine, vi sarebbe una lunga storia legata al complottismo e all’estrema destra.

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