Lo so che raccontare certe storie è come sparare ovvietà ,e che l'indignignazione senza azione è come la teoria senza la pratica .Ma non riesco a stare zitto ed a chiuddere gli occhi davanti a simili cose . Specie quando i giornalisti si comncentrano solo sul gossip o sui fatti di cronaca nera , facendo passare in secondo piano o non parlandone affatto ( almeno che non ci scappi il morto o un tentato lingiaggio o omicidio dei vertici della asl ) fatt come questi , se n
L'unico commento che mi sento di fare è questo : dal ministero della salute \ sanità forse aspettano che qualcuno uccida un medico o il direttore dela Asl omeglio qualche politico prima di mandare gli ispettori o cacciare gli incompetenti a calci nel culo [ scusate ma quando ci vuole ci vuole ] ?. condivido quanto ha scritto un mio amico su fb Nel frattempo quei rinnegati che sono stati nominati a ricoprire le più alte figure di responsabilità al servizio del Paese rubano tutto quello che gli è possibile. Maledetti, possiate voi avere bisogno un giorno e ritrovarvi nella stessa situazione :-(
La madre non ha i soldi per il ticket
Niente analisi al bimbo di 9 anni
.
E' successo a Massa Carrara, dove al centro prenotazioni non risultava che la donna fosse esente dal pagamento di 38 euro.
Niente
analisi del sangue a un bimbo di 9 anni alla Asl di Massa Carrara. Il
motivo? La madre non aveva i soldi per pagare il ticket da 38 euro. E'
stata proprio la donna a denunciare l'accaduto. "Volevo firmare
un'autocertificazione - racconta la mamma - con la quale mi impegnavo al
pagamento del ticket al ritiro delle analisi, ma mi è stato detto che
non era possibile". La donna pensava di non dover pagare nessun ticket
avendo un Isee inferiore a 36mila euro l'anno, ma al Centro prenotazioni
della città toscana non risultava. E così le è stato richiesto il
pagamento. Non avendo soldi con sé, però, le analisi al figlio,
prescritte da un pediatra, le sono state negate
foto simbolo |
"Se è accaduto veramente così- spiega il dottor Enrico Raggi, responsabile dei Cup per la Asl 1 di Massa Carrara- le addette hanno sbagliato, perché la procedura vuole che in casi specifici si debba avvertire il responsabile del distretto e chiedere come doversi comportare. In questo caso - continua Raggi - le analisi ad un minore sarebbero certamente state consentite, e la madre avrebbe avuto la possibilità di pagare al loro ritiro". Questo è l'ennesimo episodio nel giro di pochi mesi che mette in cattiva luce la Asl di Massa Carrara: la scoperta della tana di topi nel controsoffitto dell'ospedale di Massa, con chiusura temporanea per settimane delle sale operatorie; il caso della pinza chirurgica da 14 cm dimenticata nell'addome di un paziente e la morte improvvisa di un anziano, trovato privo di vita nel letto dell'ospedale da un parente.