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Da vittime di violenza a “madri cattive”, quando i giudici puniscono le donne La Commissione sul femminicidio: “Nel 97% delle separazioni conflittuali ignorati i referti sui maltrattamenti”

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leggi anche QUANDO LA FINIRANNO DI DIRE E SCRIVERE AD OGNI FEMMINICIDIO CHE SI TRATTA DI RAPTUS ? la  Preside,  e il maturando  la brutta commedia . I MEDIA I NUOVI ALVARO VITALI DAVANTI AL BUCO DELLA SERRATURA (SE NON È QUELLA DI UN POTENTE)  Nonostante  le  aperture    createsi   con le  lotte  degli anni 60\80   ed  la presenza  di molti   gruppi  \  e  associazion che  combattano   la  loro   guerriglia contro culturale   contro il  patriarcato  e  le  sue  basi culturali che  sono anticamera  dei  femminicidi   nel nostro paese c'è ancora  un sistema  opprimente   nei  confronti  delle   donnne  . Infatti  leggo su repubblica   d'oggi che  Laura Massaro (a sinistra) durante una protesta contro l’alienazione parentale. Un mese fa la donna ha vinto la sua battaglia in Cassazione   Nonostante  le  aperture    createsi   con le  lotte  degli anni 60\80   ed  la presenza  di molti   gruppi  \  e  associazion che  combattano   la  loro  guerriglia contro culturale   co

quando i giudici rovinano la gente Travolti negli anni Novanta dall’incredibile caso (falso) dei “satanisti pedofili” del Modenese, i coniugi Covezzi

  da   http://www.tempi.it/   N el 1997, la caccia al pedofilo ha raggiunto il suo culmine. I casi di pedofilia sembrano estendersi su tutto il continente europeo. In Italia, le denunce di abusi arrivano a superare del 60 per cento quelle dell’anno precedente. Da un giorno all’altro, chiunque abbia a che fare coi bambini potrebbe diventare un presunto colpevole. Le denunce colpiscono genitori, insegnanti, suore, preti e volontari. I media traboccano di storie dell’orrore: minorenni abusati, torturati, commerciati. Si sparge la voce dell’esistenza di sette di pedofili che occultano la propria esistenza nella normalità, persone apparentemente “amabili” e “per bene”, in realtà mostri che calano la maschera soltanto davanti alle proprie vittime, tenendo tutti all’oscuro. Medici e magistrati vengono chiamati a discutere dei presunti crimini. «I bambini non mentono mai», «il pedofilo è un insospettabile», «la maggior parte degli abusi avviene in famiglia», affermazioni ripetute osse