Cherif Doumbouya, dalla “papera” alle parole di consolazione degli ultrà del Tempio
Un bel gesto di civiltà ed educazione sportiva dei sostenitori dei Galletti dopo l’errore che è costato il derby con il Calangianus
Nella foto Cherif Doumbouya consolato dai tifosi a fine partita (foto concessa US Tempio)
Una punizione certamente non irresistibile quella di Del Soldato, che al 34' del secondo tempo ha regalato la vittoria al Calangianus nel sentitissimo derby gallurese contro il Tempio, quasi uno spareggio per il salto in Eccellenza. Un tiro lento sul quale Cherif Doumbouya, 22 anni, senegalese, portiere dei Galletti, è incappato in una papera clamorosa, facendosi sfilare il pallone tra le mani. Il giovane portiere senegalese si è fatto prendere dallo sconforto. Nonostante fosse stato già consolato dai compagni alla fine ha chiesto scusa a tutti e dopo il triplice fischio dell'arbitro si è avvicinato nel settore ultrà del Tempio, dove erano accalcati 300 tifosi. Malgrado la comprensibile delusione e la cocente sconfitta dal settore tanti applausi e parole di incoraggiamento da per Cherif. Un bel gesto, di grande sportività e amicizia, che fa da splendido contraltare a episodi di maleducazione, inciviltà (e talvolta razzismo) che talvolta siano abituati a vedere sugli spalti e nei rettangoli di gioco.