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Visualizzazione dei post da marzo, 2020

beato chi riesce ad essere produttivo e creativo nella quarantena . io a malapena riesco ad mettere ordine in me e fra le mie cose . il caso di Murder Most Foul di bob dylan

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“Era un giorno buio a Dallas, nel novembre 1963. Un giorno segnato dall’infamia. Il presidente Kennedy era su di giri, era una buona giornata per vivere e una buona giornata per morire”. Comincia così, con un attacco da manuale, il nuovo brano di Bob Dylan,  pubblicato a sorpresa  nella notte tra il 26 e il 27 marzo.  S’intitola  Murder most foul  (L’omicidio più disgustoso, sembra una citazione  dell’ Amleto  di Shakespeare) e dura quasi diciassette minuti. È il pezzo più lungo che abbia mai pubblicato ed è il primo inedito che fa ascoltare al pubblico negli ultimi otto anni. Murder most foul  parla dell’assassinio del presidente statunitense John F. Kennedy, avvenuto a Dallas nel 1963. Parte da lì, ma poi si trasforma in una carrellata di istantanee in bianco e nero degli anni anni sessanta, il periodo nel quale Bob Dylan diventò una star internazionale della musica, in cui passò dall’essere il cantautore simbolo dei diritti civili all’inventore del moderno folk-rock.Il fatt

rinuncia o consapevolezza ? viste le brutture del codiv19 e di tutti i virus diffusi dall'animale all'uomo io dico la seconda . voi non so

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la  conferma    a quello che dicevo    nel mio post  precedente sulla  consapevolezza (ma  non solo)  sembra  trovare  conferma   , trovate  sotto  l'articolo  ,  nella  rubrica  di  Umberto Galimberti    su  D  di repubblica   da  D  di repubblica  del  28\3\2020    Infatti   La rinuncia rappresenta ciò da cui si può partire per provare a riflettere su una  sfaccettatura dell’animo  di ognuno di noi: un atteggiamento basato sulla  rassegnazione , e al tempo stesso sulla  consapevolezza  che non è possibile cambiare l’evolversi delle cose  e quindi  non sempre   è  utile  per   creare  e  cambiare   anche se    d'essa    si può partire  per  farlo  

Isolamento da coronavirus? 10 consigli per prenderla con filosofia

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da D di repubblica del 20 \3\2020 ELEONORA GIOVINAZZO In un momento difficile e delicato come quello che stiamo vivendo, ossia l’affrontare l’angoscia, la paura e le conseguenze che l’emergenza Coronavirus porta con sé restando chiusi nelle proprie case, la filosofia può esserci d’aiuto. È quello che hanno pensato Maura Gancitano e Andrea Colamedici, fondatori del progetto filosofico Tlon, che in collaborazione con l’agenzia Piano B hanno organizzato per il 21 marzo una staffetta in streaming di 14 ore (dalle 10 alle 24 sia sul sito www.prendiamolaconfilosofia.it che su Repubblica.it ) in cui si alterneranno alcuni dei nomi più importanti del panorama filosofico e culturale italiano: da Umberto Galimberti a Marco Montemagno, da Paola Maugeri a Laura Campanello fino a Roger-Pol Droit, consulente filosofico dell'Unesco, che ci offrirà alcuni dei suoi 101 esercizi di filosofia quotidiana. Non solo filosofi: prenderanno parte alla staffetta anche volti noti come Jovanott

non ne posso più di questo coronavirus , ma è necessario continuare a parlarne per non dimenticare e come antidoto alle polemiche e alle faq news ed disinformazione che circola

molti diranno che 🙄🤬😤quanti bla ... bla .... molti inutili non si parla d'altro che di coronavirus o covid 19 .Ma come non comprenderli , visto che pure io mi sento cosi , ma qui siamo davanti ad evento epocale come , anche se un un contesto diverso e con un livello di vittime almeno🤘😱 per ora minore sia come virulenza sia numero di vittime  , quello della famosa influenza spagnola altrimenti conosciuta come la Spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale che sconvolse il pianeta fra il 197\18 ed il 1920\21 e che in italia Si stima che le vittime furono almeno 600 000 .Ecco che  quindi a mio parere  , come  già espresso  nel titolo   di questo  post  , è  giusto parlarne  perchè   sia  ricordato   non solo per    :  le  polemiche ,  lo scarica  barile dei  politici    misure   giuste o ingiuste  , , ed   fake news   o news   da scenari  ucronici   e  fantascientifici  \  apocalittici     del tipo  ,  l'hanno

poesie al tempo del coronavirus - codiv19 INDICAZIONI STRADALI SPARSE PER TERRA di Nedzad Maksumic poeta bosniaco

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 poichè  secondo alcuni   considerano  tale  situazione  come una   guerra   mi  è venuta   anzi ritornata   in mente    questa poesia  che  lessi  mi pare    come  introduzione  al   cd  musicale  materiale resistente   poi  diventato  un film   documentario   per  i  50  anni   della  resistenza      di Nedzad Maksumic   poeta bosniaco e regista del Lik Teatar INDICAZIONI STRADALI SPARSE PER TERRA Era un anno fertile per il grano come mai in passato, era tutto in abbondanza... Quelli che erano malati cronici e che tanto desideravano la morte, consegnarono finalmente con un sorriso l'anima a Dio. Nei giorni dei grandi temporali il cielo era rosso. La pioggia portava con sé la polvere dei deserti d'oltre mare. I vecchi dissero: ci sarà la guerra! Nessuno prestò credito alle loro parole. E nessuno fece nulle. Giacché, cosa si poteva fare contro la profezia! solo cantammo per intere giornate, fino a restare senza voce, per poter consumare tutte le vecchie canzoni, perch

GIANFILIPPO BANCHERI, PRIMO CITTADINO DI DELIA, SU FACEBOOK SI È ARRABBIATO CON CHI SCRIVE «ANDRÀ TUTTO BENE» E POI ESCE DI CASA CON OGNI PRETESTO. UNA SFURIATA APPLAUDITA ANCHE ALL’ESTERO.

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   di solito  considero i cazziatoni  pubblici  come   una  forma  di ipocrisia ed  pulisci coscienza    ma   in una  situazione  di gravissima emergenza  come questa   che stiamo affrontando   . Ed  è per  questo  che  condivido  ed  mi piaciuto , perchè dimostra serietà ( poi non sono del luogo e  qui  non saprei se vera  o  solo di facciata   \  apparenza     )  in  tale  situazione   ,  quella   di Gian Filippo Bancheri    Primo cittadino (  sindaco  )     di  Delià  un piccolo paesino di  quattro mila  anime  della  Sicilia   .  Ecco  la  sua   intervista    all'ultimo  numero del settimanale  oggi  (  foto  sotto a   sinistra  ) Cos’è il genio? È fantasia,intuizione, decisione e velocità d’esecuzione», direbbe il conte Mascetti di Amici miei. Sulla velocità di esecuzione ci sarebbe  da cavillare - il video che l’ha reso famoso dura 8 minuti e 17 secondi  (un’eternità, per i social) - ma Gianfilippo  Bancheri, 38 anni, possiede in abbondanza tutte le altre virtù. Settiman

Coronavirus, M5s contro Lega calcio: “L’Italia lotta per la vita, loro chiedono l’abolizione del divieto di pubblicità sull’azzardo”

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LEGGI ANCHE Coronavirus, il calcio italiano sfrutta l’emergenza come scusa per ottenere adesso ciò che lo Stato non ha concesso in passato lo so che , la canzone consigliata ( e di cui riporto sotto il testo ) per il post d'oggi si paragona il calcio alla religione per considerarlo   come  un  nuovo oppio dei popoli e  delle  masse   SANTA MARIA DEL PALLONE - MCR E' un oppio che mischia il sudore con l'incenso per chiudere gli occhi e per scacciare i guai le candele e la partita, i santini e le bandiere è un'estasi mistica, rapisce il cuore. Un popolo prega Signora Santità ha bisogno di una giuda e adesso chiede protezione a chi vede, provvede e protegge dai guai. Santa Maria del pallone E' tutto fermo, tutto dorme, stasera tutto tace è una droga leggera e si dimentica il passato di ladri e di briganti, di ciccioni e lesotofanti quando arriva il sacerdote è tutto cancellato e l'uomo in cappuccio acc

approfittiamo della quarantena , se non lo facciamo già , per trasformare in conflitti in buone energie insomma qualcosa costruttiva

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Abituato a leggere , senza preconcetti di tutto  , anche  le  riviste   femminili  e le  riviste  di  parrucchiere  , riporto  qui un  articolo  tratto     ( eccetto  il  corsivo    \  neretto che  riporta  la  mia esperienza    della  mia  guerra  quotidiana  con l'ansia   ) da  una  di  esse   preso   da un canale  dell'app di telegram  . Infatti   con la  questa pandemia    e quindi  questa  quarantena  La sfida è grande. Ma per  alcuni –per chi è predisposto (  come  il sottoscritto  )  ed  anche non   lo  può  diventare  in  situazioni come  questa   , all'ansia   – lo è di più. Ce lo ricorda Gary W. Small, esperto di neuroscienze e comportamento umano,nonché coautore di La scienza della personalità (Feltrinelli),che suggerisce ,  ed  vengono  riportati  da  Elle Italia  (  foto a  sinistra  )   sul  n 12  del 4\4\2020   del  settimanale italiano di moda femminile, bellezza, salute e intrattenimento Elle  Italia  ( https://www.elle.com/it/ )  ovvero   l'ediz

oltre ai medici ci sono anche le cassiere ed i cassieri esposti al coronavirus ma ....

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... i media non raccontano le  loro storie  .  Meno male    c'è qualcuno che  lo fa    e  che lo riporta Ma prima  di iniziare  il post  vorrei riportarvi una  poesia  secondo me  adatta   a  tale  situazione   «...di questa sorprendente vita quaggiù e degli strani clown che la controllano (Lawrence Ferlinghetti, da Usi della poesia) dal sito   https://www.peopleforplanet.it/coronavirus-immagine-del-giorno/   e  dalla sua pagina Facebook Milo Manara  ha dato vita a una nuova immagine simbolica di quest’ emergenza   coronavirus : un omaggio a una categoria che, in questi giorni di  quarantena , continua a lavorare, per assicurare a noi tutti la fornitura di beni primari. Una giovane cassiera, rigorosamente con guanti e mascherina, lavora nonostante la paura del nemico invisibile che potrebbe nascondersi dietro l’angolo del  supermercato .L’artista commenta così sulla sua pagina  Facebook : “ Grazie a tutte quelle persone che devono avere coraggio anche per noi, in que

storie d'italia fra corona virus e e spopolamento dei piccoli paesi \ borghi

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    da   https://www.valsusaoggi.it/  e     da    del  https://torino.repubblica.it/cronaca/  25\3\2020 VALSUSA, È NATA AURORA MARIA: UNA NUOVA RESIDENTE A MONCENISIO La piccola Aurora Maria, bimba di Moncenisio MONCENISIO – “Questa notizia è bella in questo periodo, ma lo sarebbe stata comunque: la bimba è la 40esima residente di Moncenisio, il segno che il paese è vero e vitale”. Con queste parole il sindaco Mauro Carena commenta la nascita della piccola Aurora Maria, venuta al mondo all’ospedale di Rivoli dall’amore di mamma Jonica e papà Enrico. Dopo 7 anni di attesa, Moncenisio ha così una nuova residente. “Il papà è il capo degli antincendio boschivi – aggiunge il sindaco – ed è stato l’ultimo alunno a da andare da solo nella scuola comunale. Questa è una storia di gente che ci crede, e dimostra che qui ci sono radici”. E’ una bella notizia la nascita di una nuova bimba della Valsusa, ma soprattutto per il piccolo villaggio di Moncenisio. Un raggio di sole in mezzo

Fake news, l'ex analista Cia: Cindy Otis, ex analista Cia, specialista di fake news e autrice del libro "True or False" "Conoscere fonte delle informazioni. Mai accontentarsi

ELICOTTERI che spargono disinfettante dal cielo, soldati di potenze straniere pronti ad approfittare dell’emergenza sanitaria per avviare un colpo di Stato, e naturalmente complotti di scienziati più o meno folli, decisi a conquistare il mondo a cavallo di virus incontrollabili. Fra social network e ansia di informazione, il vortice di notizie false, leggende metropolitane e teorie della cospirazione ha avuto un’accelerazione parossistica. Un’esperta come  Cindy Otis , ex analista della Cia e autrice del libro “True or False” (Vero o falso) in uscita negli Stati Uniti da McMillan, può aiutare a trovare una bussola per sopravvivere al bombardamento di bugie. Signora Otis, con la pandemia che infuria sarebbe essenziale poter distinguere tra notizie vere e false. Secondo la sua esperienza, quale potrebbe essere il metodo? “In un momento come questo è fondamentale sapere di poter disporre di buone fonti. L’approccio corretto prevede prima di tutto di conoscere l’origine delle informazioni:

la mia libertà al tempo della quarantena da corona virus

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Leggi  anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/lettera-aperta-allumanita-dal-covid-19.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/la-lezione-dellisolamento-provo-mettere.html Se  fino a qualche giorno  fa   la  mia  ora  di libertà  in questa  quarantena   (  vedere  i leggi anche   )  oltre il lavoro , anche se  solo la  mattina  visto che all'orto  può lavorare    ed  andare  solo una persona  ,   era l'uscita  in un clima spettrale   per prendere  i  giornali    ed la loro  lettura  di sera  insieme  alla  tv ( ovviamente    cercando le  perle   tra  la spazzatura   e all'ossesione   del coronavirus  )  , allo  streaming   cinematografico  a   manetta  grazie  a  vari  gruppi di telegram . Adesso oltre a queste cose che ho un leggero raffreddore da reflusso la mia ora di libertà sono : aiuto nelle corvée domestiche , ma soprattutto la radio  (  d ove    sembra  un po'    facile  la  scelta  di  cui  parlav

Da Olbia al resto d’Italia sul camion per garantire la merce nei nostri supermercati al tempo de coronavirus

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da   https://www.galluraoggi.it/cronaca   24\3\2020  Da Olbia al resto d’Italia sul camion per garantire la merce nei nostri supermercati 24 MARZO 2020 Il racconto di Massimo alla guida del suo tir. Il coronavirus ha modificato la vita di molti. L’unico modo per sconfiggerlo, come si sa, è fermarsi, stando in casa e uscendo solo in caso di vera necessità.  Ci sono però alcuni che non hanno  la possibilità di fermarsi, di stare a casa con le proprie famiglie, ma devono sacrificarsi per il bene comune, come i medici, gli infermieri, le forze dell’ordine. O per non far mancare i cosiddetti beni di prima necessità. Questi sono gli autotrasportatori,  che ogni giorno sono sulle strade facendo  centinaia e centinaia di chilometri per permettere che i banchi dei supermercati siano sempre riforniti. Come si vive questo delicato momento sulle strade ce lo racconta Massimo,  un autotrasportatore che, come molti altri suoi colleghi viaggia con il suo tir  avanti e indietro dalla S