Chissà perché le persone fortunate si lamentano sempre e quelle in difficoltà inventano sorrisi meravigliosi.(M. Larabino) . Infatti
Giovanni Figoni Si lamenta chi non sa conoscere il valore.
Sorride chi sa dar valore.
Ad ogni cosa..
Avellino Pride, nonna col cartello:
«Mio nipote ama un uomo»
«Mio nipote ama un altro uomo. À vui che ve ne fotte? L'amore si fa cò o core». Nonna Eleonora ha deciso manifestare a tutti il proprio amore, ma soprattutto orgoglio, per il nipote omosessuale e lo ha fatto in occasione del suo compleanno di 40 anni, facendosi fotografare munita di cartello con su scritto «sono una nonna orgogliosa di suo nipote che ama un uomo. À vui che ve ne fotte? L'amore si fa cò core».
Lo scatto arriva da Avellino e a postare la foto su facebook ci ha pensato proprio Antonio De Padova Battista, vicepresidente di Apple Pie, tra gli organizzatori di «Abellinum Pride - People Have The Power!», la marcia contro la omotransfobia che si terrà domani alle 16, ad Atripalda, provincia di Avellino e avrà come madrine Eva Grimaldi e Imma Battaglia.
Questa mattina, Antonio De Padova ha fatto coming out con la nonna, 85enne, come spiega sui social, e lei ha affidato la sua risposta a un cartello e una foto, invitando tutti al Pride di domani. «Ho una nonna meravigliosa e piena di vita! Invita tutte le nonne, nonni, zii, nipoti, ad unirsi per fare una rivoluzione d'amore!», scrive Antonio De Padova.
Novara, donarono il pranzo di nozze ai senzatetto: al matrimonio gli auguri del Papa
Cerimonia al convento di San Nazzaro con i volontari e gli ospiti della mensa dei poveri
Federica in abito bianco sul sagrato accolta dai City Angels e dagli amici della mensa dei poveri
Pubblicato il 09/06/2019
Ultima modifica il 10/06/2019 alle ore 09:45
ROBERTO LODIGIANI
NOVARA
Nel giorno del matrimonio della solidarietà, l’abbraccio più forte per Federica e Alberto è arrivato dagli abituali frequentatori della mensa dei poveri del convento di San Nazzaro alla costa di Novara. Ma anche da papa Francesco, che dal Vaticano ha inviato un telegramma di vicinanza.
Federica e Alberto ieri pomeriggio - sabato 8 giugno - sono stati accolti sul sagrato della chiesa al colle della Vittoria di Novara da una delegazione di senzatetto: sorreggendo uno striscione sponsorizzato dai City Angels, la delegazione che rappresentava i novaresi più fragili ha voluto ringraziare per il pranzo di nozze che i due giovani avevano condiviso con loro a gennaio in una pizzeria di Novara. Celebrato da frate Valentino Crugnoli, dal parroco di Robbio Lomellina don Gianni Fagnola e da monsignor Luigi Cacciabue, ex vicario della diocesi di Vigevano, il matrimonio ha avuto un inatteso saluto, il telegramma di Papa Francesco: «Invio a Novara i migliori voti augurali affinché Alberto e Federica possano vivere il momento di profonda condivisione cristiana con la massima serenità. Invoco abbondanti grazie celesti».
Il ceranese Sergio Massara, assiduo collaboratore delle associazioni novaresi che assistono gli emarginati, ha intonato «La Novia», la canzone di Joaquin Prieto: «Parole che mi sono sgorgate dal cuore - racconta - . R ingrazio Alberto e Federica per il pranzo che hanno condiviso con tutti noi. Lo zaino colmo di oggetti utili per la quotidianità dei senzatetto è stato un regalo molto apprezzato. Nessuno aveva mai avuto questa sensibilità nei confronti di chi si trova in stato di necessità, festeggiando con loro un momento così felice. Speriamo che altri seguano l’esempio». Erano presenti anche i volontari della «Ronda della carità Novara» che il sabato e la domenica distribuiscono la colazione a chi trova rifugio alla stazione di Novara: «Cerchiamo volontari - dice il coordinatore Amedeo Arnoldi -. Gesti solidali come questo sono un ottimo catalizzatore per scuotere le coscienze e motivare la partecipazione».