Adesso è finita, ed è meglio. Il cuore duro della roccia era l'incubo d'ogni giorno. Di secoli. Nelle cave e nelle miniere il tempo non si muove mai. Uomini o donne, bestie o cose, tutto in quei luoghi ha un ritmo atarassico. Le voci le sento chiuse, inghiottite dal pallore polveroso. Dalla Lunigiana erano emigrati in Liguria i miei bisnonni. Un'Italia agra. Altri hanno continuato a esistere immersi nel bianco accecante. Roberto e Federico avevano volti moderni e un mestiere antico. È finita ed è meglio. Ma non doveva finire così. Non in un paese che si pretende civile.
© Daniela Tuscano