se prima s' aveva , sottoscritto compreso ( coraggio della madre del femminiciia : « Deve pagare, merita l’inferno: piango per la famiglia di Cinzia Pinna prima che per lui » ) , qualche che dubbio .se quello che aveva detto Nicolina Giagheddu madre di Emanuele Ragnedda reo confesso del femminicidio di Cinzia Pinna adesso non se ne dovrebbero avere di più . Non credo sia più necessario aspettare il processo per vedere se tali dichiarazioni sono spontanee o dettate da opportunismo ( cosa a cui non credo dopo le ultime dichiarazioni ) .Infatti come ha dichiarato non ricordo doce di preciso è stata lei a telefonare al 112 per far arrestare il figlio .
Il silenzio della famiglia Pinna pesa quanto le parole della Giagheddu. Donna coraggiosa . Nicolina si dimostra dura con lui, ma allo stesso tempo fiera e pronta a combattere anche contro il suo stesso figlio, per dare giustizia alla donna che ha ucciso, Cinzia Pinna.tutta la mia stima per quel che possa valere . infatti leggo sulla pagina fb
