di solito le sue castronerie, infatti è per quello che l'ho rimosso ( uno dei rarissimi casi generalmente lascio che siano loro a rimiuoversi o bloccarmi ) mi lasciano indifferente ed evito di dare troppa pubblicità alle sue ... . Infatti e concordo : << Adinolfi, in fondo, è buono giusto come bussola: ogni volta che lui dice qualcosa, la realtà e la dignità sono esattamente dalla parte opposta. >> ( Lorenzo Tosa ) .
Ma stavolta esse sono pericolose .
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
5.1.22
Mario Adinolfi ci informa che non si vaccinerà perché - udite - “il controllo del corpo dei cittadini non può essere dello Stato”.
2.10.21
Virologi in onda: basta confusione GLI ESPERTI SI RIBELLANO: PER ESPRIMERSI DOVRANNO AVERE L’AUTORIZZAZIONE DELL’AZIENDA SANITARIA DI APPARTENENZA. NO AI BAVAGLI, MA SERVE CHIAREZZA
premetto che : 1) Grasso che mi sta ..... antipatico ed lo reputo mainstream insomma uno partito incendiario arrivato pompiere per non dire altro ma ogni tanto ne dice una
giusta . 2 ) non sono no vax perchè mi sono vaccinato e credo nella scienza , sono critico contro il green pass perchè è fatto male . Infatti concordo con Luciano Canfora quando in un intervista sul complottismo nell'ultimo n Robison -- inserto letterario settimanale di repubblica -- ( foto a destra ) dice :
[.... ] le chiedo perché questo che lei non vuole chiamare cospirazionismo ma è comunque l’inclinazione a vedere disegni oscuri e perfidi ovunque sia cresciuto enormemente in questi due decenni del XXI secolo.«Ma lei ne è sicura? Io credo che questa inclinazione sia sempre esistita, dall’antichità ai nostri giorni. Si tratta di fenomeni culturalmente irrilevanti che oggi conquistano più di prima lo spazio pubblico. La sensazione che vi sia una recrudescenza d’una sospettosità di massa può derivare dal fatto che siamo in presenza di un’ossessiva campagna vaccinale che provoca una reazione eguale e contraria. E questo conflitto è uno dei temi prediletti di giornali e tv».La campagna s’è resa necessaria, vista la resistenza al vaccino di alcuni milioni di italiani.«Non discuto la finalità positiva, ma resta il bombardamento quotidiano. E la gente reagisce immaginando le cose più assurde come l’iniezione di microchip sotto pelle per renderti docile ai disegni criminali dai Big Pharma. Devo anche aggiungere che il comportamento delle grandi case farmaceutiche non è stato tra i più limpidi. L’appello di papa Francesco a rendere il vaccino gratuito è caduto nel silenzio più assordante. E il caso limite si è raggiunto quando la signora Emer Cooke, dopo una vita nell’industria farmaceutica, si è ritrovata a sindacare sulla qualità dei vaccini in veste di direttrice esecutiva dell’Ema: il giudicato che diventa giudice. È comprensibile che, in una fase di angoscia collettiva, ne sia scaturito un sentimento di sfiducia profonda. Il salto nella stupidità è a un passo. Ma ha senso prendersela con il povero diavolo che urla sui social?».[...]
Ma ora basta divagare e veniamo all'articolo di Aldo Grasso tratto dal settimanale oggi del 30\9\2021
La Camera ha approvato un ordine del giorno di Giorgio Trizzino (Gruppo misto) sulla partecipazione in televisione o in radio degli esperti in materia sanitaria, che impegna il governo a intervenire sulla questione. L’odg è stato accolto dal governo e dice chiaro e tondo che i professionisti sanitari «possono fornire informazioni relative alle disposizioni sulla gestione dell’emergenza sanitaria in corso, tramite qualunque mezzo di
comunicazione, previa esplicita autorizzazione della propria
struttura sanitaria». Come dire: virologi, infettivologi e tutti i medici che si occupano di pandemia che rilasciano dichiarazioni e interviste ai media - tv, radio o carta stampata - prima di aprire bocca devono farsi dare l’autorizzazione dall’azienda per cui lavorano «al fine di evitare di diffondere notizie o
(li citiamo per nome, senza carica accademica, tanto ormai sono personaggi televisivi) non l’hanno presa bene. Fabrizio Pregliasco: «È incomprensibile e inconcludente l’attacco ai professionisti sanitari che parlano con i media». Massimo Galli: «Fa specie che un professionista abbia da subire una censura preventiva nell’esprimere un’opinione o una spiegazione tecnica sul Covid. Questo è un bavaglio». Matteo Bassetti: «Quella di Trizzino è una proposta liberticida. Sono un professore universitario e per dire cosa penso in tv non devo chiedere l’autorizzazione a nessuno se parlo della mia materia. Magari invece si faccia una proposta di legge per i politici che vanno a parlare in televisione di Covid e medicina senza saperne niente, si stabilisca che dovrebbero studiare prima di parlare. Non ci limiteranno, continueremo a spiegare questa malattia».
Ma siamo sicuri che i virologi, gli epidemiologi, gli infettivologi, con la loro continua presenza in tv, con il loro narcisismo, con le abituali polemiche e invidie accademiche abbiano svolto un buon lavoro?
Litigando fra loro in tv, e non su evidenze scientifiche, ci hanno confuso, illuso, depresso.
Il coronavirus li aveva messi al centro della scena mediatica e abbiamo sperato di tutto cuore che sapessero indicarci come vincere il maligno e riportare un po’ di serenità nelle nostre vite squassate dalla pandemia. Dopo anni di oscuro lavoro negli ospedali, questi medici avevano finalmente la possibilità di farsi conoscere, di conquistare un momento di celebrità. Alcuni pare passino più tempo in tv che nelle corsie degli ospedali. A furia di essere protagonisti, di contraddirsi, di accettare le regole dei talk show hanno creato confusione e sfiducia nella scienza. Nessun bavaglio, ma un po’ di chiarezza sì.
A FURIA DI A CCETTARE LE REGOLE DEI TALKSHOW HANNO CREATO SFIDUCIA NELLA SCIENZA
Infatti la stessa cosa dice NANNI DELBECCHI
I VIROLOGI SONO ORMAI VIPPOLOGI
virologi, sono virologi; ma anche come massmediologi se la cavano egregiamente, hanno imparato a meraviglia la prima regola da applicare a difesa della propria immagine. Se qualcuno ti accusa di esagerare, come ha fatto l’onorevole Giorgio Trizzino, e ipotizza che le esposizioni sui media debbano essere autorizzate preventivamente, la prima mossa è distorcere l’accusa. “Nessuno mi mette il bavaglio” (Bassetti), “Nemmeno Mussolini era arrivato a tanto” (Galli), “Quest’idea è venuta in Corea del Nord” (Crisanti)... Per una volta, tutti d’accordo su un punto: sparare a zero – dai media – contro chi
9.2.09
E. E.: i cattolici non sono Ratzinger, Bagnasco e Radio Maria


Oggi tutti si accorgono che togliere l’alimentazione e l’idratazione, sebbene forzate, significa compiere un omicidio. Ogni giorno in tutto il mondo, compresa l’Italia, nella più totale indifferenza di tutti, singoli e istituzioni, vediamo milioni e milioni di donne, bambini, anziani scientemente privati del cibo e dell’acqua: perché non si grida con la stessa forza e con lo stesso sdegno all’omicidio, anzi al genocidio? Perché ai negri, agli indiani, agli asiatici, ai latinoamericani, agli emigrati, ai nomadi, ai barboni, ai poveri si possono togliere alimentazione e idratazione e farli morire di fame e di sete, senza che nessuno grida allo scandalo? Perché le nazioni «evolute» per i loro interessi si accaniscono a togliere loro nutrimenti e acqua senza che nessuno li accusa di essere responsabili di stragi? Cosa c’è di diverso tra Eluana Englaro e i milioni di morti di fame e di sete sparsi nel mondo e nelle nostre città?
Paolo Farinella, prete (grassetti miei)
Via N. Benino 3 00122 Roma
Via Bagutta 12 20121 Milano
Tel. 3331309765 --+39-022664753
E-mail vi.bel@iol.it
http://www.noisiamochiesa.org/
Sig. cardinale,

Roma, 7 febbraio 2009 (grassetti miei)
28.5.08
la chiesa prima di fare le solite crociate guardfi dentro se stessa
Le ultime dichiarazioni del cardinal Bagnasco sull'allarme pornografia nelle Tv satellitare mi fanno venire in mente questa strofa di Dio è morto di Guccini più precisamente questa : << (... ) il perbenismo interessato\ la dignità fatta di vuoto\l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto\e un dio che è morto (...) >> ciò mi permette di ricollegarmi e di riprendere la discussione intrapresa ad un mio precedente post
Bagnasco potrebbe anche non avere ha tutti i torti ad essere preoccupato ma non è solo attraverso la televisione la disponibilità di film porno è già molto ampia. Sul digitale terrestre sono già iniziate le grandi manovre del Consorzio Glamour, società svizzera, capitali francesi e italiani, dieci milioni di euro investiti che dovrebbero diventare 70 milioni in pochi mesi, per far partire un nuovo bouquet di canali porno sul digitale terrestre, canali criptati e a pagamento, ovviamente. Ma non c´è bisogno di attendere il 2012, già oggi, comunque, sono molte le televisioni private locali soprattutto che trasmettono porno a pagamento utilizzando il satellite, e moltissime le tv che si muovono ai confini fra erotismo e porno, trasmettendo a tutte le ore del giorno e dopo la mezzanotte le più "sobrie " in chiaro telefonate hard in diretta, restando al di qua del porno ma facendo grande pubblicità alle hotline telefoniche. Infatti come dice questo articolo ( di cui rilascio sotto un estratto ) la pornografia o erotismo spinto che dir si voglia : << (...) E' l'ultima frontiera della pubblicità, quella che ama far scandalo, quella che vuole farsi notare a tutti i costi e che, negli ultimi tempi, ha scelto con sempre maggior frequenza la strada del sesso spinto. Magari simulato,come può notare chi osserva anche in rete nella campagna pubblicitaria di due anni fà della Diesel, fatta di tre piccoli clip in cui le immagini all'inizio sembrano essere come quelle di un film porno ma che poi,nel finale, dimostrano di essere sicuramente più innocue. La nuova tendenza è comunque quella del sesso esplicito, come nella campagna promozionale della ditta tedesca di sigari Independance, che ha realizzato un video promozionale nel quale due ragazze arrotolano un sigaro in maniera tutt'altro che tradizionale. O patinato, come la serie di manifesti in stile "fetish" realizzati dalla catena di negozi Cosmos,in Austria,per pubblicizzare prodotti di elettronica di consumo. (...) A dettar legge in questo campo sono soprattutto le campagne promozionali delle aziende internazionali di profumi, di moda e di prodotti di bellezza, che hanno spostato di molto nel corso del tempo il confine del comune senso del pudore. Ma a giocare il ruolo più importante nell'uso di immagini sempre più esplicite è Internet, che ha permesso ad aziende come la Cosmos o la Shai di mettere in circolazione spot decisamente più osé proprio perché non sono dirette al grande pubblico televisivo. >> di repubblica non ricordo al data .
Quindi ecco che il Cardinale scopre l'acqua calda perchè come dice Antonio dipollina su repubblica d'ieri ( 27\5\2008 : << (...) Insomma, se proprio è un problema, la Chiesa sarebbe dovuta scendere in campo da tempo, al massimo della potenza e schierando tutte le proprie divisioni. Il richiamo invece alla sola tv e al moltiplicarsi dei canali (in realtà atteso come manna e segno di libertà in senso buono) rischia di indebolire il tutto: perfino l´avvio del discorso di Bagnasco, quello contro i modelli negativi che escono dal piccolo schermo e in programmi che di pornografico, a prima vista, non hanno nulla.(..) >> trovate l'intero articolo nell'archivio del sito giornalistico http://stage7.presstoday.com/
Ecco che l'appello lanciato da Bagnasco mi puzza e mi sa un po' d'ipocrisia e falso moralismo perchè : 1) prima di fare le solite ( giuste o sbagliate , condivisibili o meno ) crociate non si guarda casa e pretende da loro prima di farla a gli altri un po' di morale soprattutto sulla pedofilia Il più orrendo dei crimini. L'ombra peggiore sulla Chiesa. I silenzi, il dolore, le reticenze. Le parole delle vittime. Due dati, tra gli altri, che si possono leggere in Viaggio nel silenzio di Vania Lucia Gaito (Edizioni Chiarelettere, 273 pagine, 13 euro): in Italia i casi noti di pedofilia clericale sono una cinquantina ma le segnalazioni molte di più. L'elenco dei sacerdoti condannati per pedofilia è disponibile. Nel libro vengono ricostruiti episodi e si fanno nomi e cognomi. Ma quel che si vuol capire è il perché. Partendo dall'educazione nei seminari. Ne viene fuori un quadro allarmante: la mancanza di uno sviluppo psico-sessuale normale può spiegare la tendenza alla pedofilia. Le diocesi americane, dopo lo scandalo che le ha investite, hanno chiuso i seminari minori. In Italia continuano a essercene più di 100. E la testimonianza dell'ex sacerdote Alessandro Pasquinelli (che patteggia e sconta ingiustamente una condanna per pedofilia) accende i riflettori sul problema: "Ho l'impressione che nei seminari ci fosse una percentuale di omosessuali molto alta. È capitato anche a me di ricevere proposte". Oppure esponenti ecclesiastici che in barba al celibato hanno figli e mogli o rapporti sessuali . 2) Invece di preoccuparsi solo di televisione e digitale e non solo dove l'hard e l'erotismo sono in canali a pagamento o criptati o i quelli locali a notte tarda , non fa la stessa campagna su internet dove a differenza delle tv non si può scegliere il canale , e la pornografia ( o erotismo estremo ) spinta è dilagante ed è quasi imposta, spesso con furbizia e stratagemmi vari , ai navigatori e dove soprattutto non si fa come avviene in tv o nei giornali porno differenze fra le varie perversioni ed è bandita la pedofilia .
Ora Ora molti\e di voi leggendo tale post crederanno che
sia un bacchettone e simili invece sono come ho già dimostrato sempre in un altro mio precedente post un pornodipendente di 2 livello infatti al test del sito di psicolinea risulta : << Un po’ ti capita, ma sicuramente molto fai tu stesso/a per entrare in contatto con la pornografia: è un mondo che ti incuriosisce e ti affascina, nel quale ti senti veramente libero/a di poter ‘ascoltare’ ed esprimere i tuoi istinti meno confessabili. In ogni caso la tua vita appare ancora sotto controllo e non sembra vi siano rischi gravi di compromissione dell'equilibrio affettivo e sessuale >> . Infatti , a causa di questa mia "sindrome" ancora non acuta mi sono capitati equivoci con utenti splinder che hanno il blog privato . Ecco un a chiaccherata recente in una chat con una utente splinder ommetto per ragioni di privacy ogni riferimento,indicandola solo con il generico Lei, alla persona in questione e l'url della chat fuori da splinder in questione
Io = il tuo nik e la tua foto sensuale e arrapante , mi incuriosisce , cosi pure quei puntini di sospensione del tuo profilo , mandami l'autorizzazione ad entrare nel tuo blog
Io = ho scambiato un semplice un semplice blog privato un blog erotico . E sto cercando di sconfiggere la mia pornodipendenza concentrandomi sull'erotismo
Lei = immagino che la tua eroticodipendenza ed i tuoi interessi a riguardo io possa considerarli un tuo problema e non mio;) me lo permetti ? Le foto che ho adoperato non sono neanche erotiche.
Se sei un estimatore della materia penso tu lo sappia e lo abbia appurato quando sei passato.ti ringrazio della tua presenza.
Ma per ora scusami.;) non desidero essere circondata da studiosi di anatomia femminile e connessi. ciao.;)
Io = certo . Ma sappi che , lo ripeto ancora , NON SONO SOLO QUELLO come puoi vedere dal mio blog . Ok fa niente pazienza , mi sarebbe piaciuto visti i tuoi interessi che hai lasciato nei profilo , scambiarci pareri , sui libri , musica e quant'altro . ma se non vuoi pazienza . spero cmq di ritrovarti o come utente visto che ti ho mandato l'invito o come commentatrice nel mio blog .
con amicizia
Lei = per ora vorrei starmene tranquilla.con i miei nuovi amici.tranquilli anche loro;) ti ringrazio dell'invito; )hai un bel blog e anche molti interessi;)
mi complimento con te.ciao.
IO = ciao spero se lo vorrai ( altrimenti pazienza è stato belo conoscerti ) di poterci rincontrare e di leggere , quando lo vorrai , ,sul tuo se mi autorizzi a leggere i tuoi post o sul mio se accetti il mio invito o se commenti . Faccio presente che era già successa una cosa simile con una mia utente poi ci siamo chiariti , lei mi ha mandato l'invito ,di solo lettura - cioè impossibilità di scrivere e commentare sul suo blog -- dei suoi post
Lei = grazie della tua compresione.
11.5.08
per rendere il blog più fruibile a tutti\e
Da oggi inizia l'operazione di Restyling del blog che si concluderà con il rifacimento grafico del sudetto .
Ora lo so che le ho già dette , ma viste le continue lamentele sia da amici internauti ( fra cui alcuni di voi in particolare quelli nuovi ) che non che non riescono a entrare nel blog o devo aspettare troppo per vedere i post chiedo ( oltre che a me stesso ) a voi tutti\e di RENDERE PER FAVORE PIÙ FRUIBILE E COMPRENSIBILE A TUTTI GLI UTENTI di seguire queste regole
1) Foto. Le immagini sproporzionate rispetto alla struttura del blog rischiano di sballare la grafica e, se eccessivamente pesanti in byte, di rendere difficoltosa l’apertura della pagina. Quindi non devono superare base 250/270 px di dimensione. Va detto che le immagini, sia quelle prese in rete che quelle originali, vanno compresse effettivamente e non solo adattate, cioè rimpicciolite visivamente o di usare un programma tipo quello usato da wikipedia e altri che permetta sia la fruizione dell'immagine\i sia alle dimensioni sopracitate , ma allo stesso tempo di vederla ingrandita
2) Post. Due piccole regolette da rispettare: la lunghezza e i doppioni. Per la lunghezza naturalmente non ci sono limiti prestabili e precisi, è solo una questione di buon senso ( anche perché i post eccessivamente lunghi tendono ad allontanare il lettore) e di rispetto nei confronti di chi ha postato prima di noi. quindi usate l'opzione br interposto fra due -- oppure l'url di dove prendete l'articolo o la scritta e l'url continua su ... ) . E se è possibile Specialmente nel caso di una citazione, è consigliabile mettere soltanto le prime righe esplicative e poi rimandare al link. Lo stesso vale quando si riprende dal proprio blog. Per quanto riguarda i doppioni si prega prima di postare almeno di prestare attenzione all’home page. Comunque per ripetere un argomento già trattato bisogna offrire un contributo realmente nuovo. Altrimenti ci sono i commenti per esprimere la propria opinione.
3) Titoli. Vanno sempre inseriti qualunque siua l'argomento e rispettando la grafica del template. Non devono mai, salvo casi eccezionali, superare una riga. Rispettando le regole ortografiche, cioè con maiuscole e minuscole.
4) Tags cioè, le categorie. vanno messe scegliendo sempre fra quelle esistenti: la lista è già fin troppo lunga. E’ possibile creare una tag propria, ma stando attenti a quel punto a non usare tag personali altrui (evidenti) o ripeter quelle già presenti onde evitare doippioni . 5) Quando fate copia e incolla da word o dalla rete usate la funzione di splinder incolla come testo semplice quinta icona in aloto a destra cosi evitiamo in quanto siaq world che altri siti oltre al testo si portano dietro un bel pò di codice tutto loro , che talvolta viene mal'interpretato da Splinder causando uno "scompaginamento" del template
- con immagini pornografiche \ erotismo estremo
- post inneggianti la pedofilia , la bulimia e, l'anoressia
- razzisti ed xenofobici
8) i Post non miei sono degli autori che qui scrivono o commentano quindi se li prendete per citarli , sopratutto se sono racconti , poesie e altre loro opere letterarie vi chiedo espressivamennte di mettere il nome dell'autore possibilmente l'url del suo blog \ sito per correttezza nei sue confronti e nelel sue creazioni
9) Se avete link di petizioni o appelli non pubblicateli direttamente tra i commenti, ma per correttezza sottoponeteli prima alla mia supervisione. Preferisco leggere il testo della petizione per decidere se supportarla o meno.
Il blog pubblica anche notizie e immagini prese dal web: se qualcuno nota una violazione non deve che segnalarlo e provvederò a cancellare il testo o l'immagine incriminata.
ogni post sarà cancellato al terzo richiamo se membri espulsi
Il curatore e chiede la massima collaborazione a tutti. Per non perdere troppo tempo nella grafica, che deve essere omogenea, e dedicarsi di più alla sostanza, cioè ai contenuti. Nell’interesse comune.Grazie a voi tutti\e per la collaborazione
5.1.08
Senza titolo 14
Solo trasformando il fallimento ( come nel mio caso quello con le ragazze ultimo quello con juliet meglio nota come www.vedovascalza.splinder.com ) in qualcosa di costruttivo esso si può eliminare o se ci sei troppo legato ridurre cioè utilizzandolo come quida od esperienza per non ripetere l'errore in maniera uguale .
quando l bullo è un prof' Obesa','Anoressica'.Roma una Scuola sciopera contro la prof bulla
(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Alla fine hanno deciso di prendere il problema di petto, facendo uno sciopero, con tanto di presidio e un video per...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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