Nonostante m'ero prefissato di non seguire san remo perchèil festival è stato specialmente negli ultimi 25 anni un evento molto artificioso e cosruito , che tende a stupire a tutti i costi e rispetto a gli anni passati trova sempre meno posto una musica d'autore eccezion fatta petr artisti del calibro di noemi , brunori sas , per citare quelli di quest'anno che con coraggio e stile timbrano a loro modo una kermesse sempre piu sbiadita e decadente.
Ma ecco che anche quest anno oltre alla giornata dei duetti e delle cover , ho seguito,anche se non completamente troppo pubblicità e troppi siparietti inutili per allungare il brodo .... ehm... lo spettacolo , la finale del festival . E posso dire che quel vecchio trombone di Feltri,a cui il sottoscritto aveva dato seguito,quest'anno non ci ha azzeccato completamente perchè ci sono state canzoni buone e decenti .
Per il resto, come fa giustamente notare Lorenzo Tosa : << sarà ricordato come il festival della noia, dell’appiattimento, di “cuore, patria e famiglia” (rigorosamente al singolare), con la sola Geppi Cucciari che, per una notte, è riuscita a ricordarci cosa sia uno spettacolo e che la satira, tra le righe, se sei dotata di intelligenza e ironia, la puoi fare ovunque. Grazie Geppi. Mai come quest’anno Sanremo è stato uno specchio impietoso del Paese, dopo anni in cui aveva restituito un’immagine deformata. Carlo Conti ci ha solo mostrato l’Italia per quella che drammaticamente è oggi: pavida, conservatrice, reazionaria. Tra l’applauso del pubblico (tele)votante. >>.
Infatti oltre le solite " canzonette " che durano nella nostra mente neppure un anno per poi essere dimenticate e finire nell' oblio ( salvo che le radio , qualche programma nostalgico , o qualche cover non le ritirano fuori )
- mi chiedo ma che faccio a fare post simili se poi non riesco completamente in pratica qullo che mi propongo
- Nessuno è perfetto non farti venire sensi di colpa inutili e fuorvianti \ frustranti . on hai niente da rimproverarti perchè : 1 ) almeno ci hai provato ., 2) e come hai detto tu e come dice la cover di una famosa canzone D'Andreiana ) << anche se noi ci crediamo assolti siamo per sempre coinvolti >>. visto che stamattina , durante il caffè \ l'uscita al bar settimanale nello scambio di opinioni con***** i l tuo compagno di viaggi poeta che anche se lui che la pensa come te ( vedere sopra ) non segue san remo ne hai parlato ed avete commentato le canzoni soprattutto quelle vincitrici .
- ha ragione lottare contro i muri di gomma e la cultura nazional popolare usata soprattutto negli ultimi 30 anni come arma di distrazione di massa non più come evasione non è semplice ed è impossibile come dice anche quest articolo di due anni fa : <<Perché Sanremo era e resta una Festa nazional popolare >> di https://www.globalist.it/media/ Perché Sanremo era e resta una Festa nazional popolare .Infatti Non raduno, serata, sagra dal gusto nazional popolare. Ma Festa che, come tutte le Feste, istituzionalizza il rito. e la presenza due ani fa appunto del presidente della Repubblica Mattarella ( che evidentemente voleva svagarsi e distrarsi dalla beghe istituzionali 😂😜😛 e qui mi fermo non vorrei essere denunciato visto che i nostri servizi monitorizzano le nostre comunicazioni con spy ware e simili finire schedato o peggio denunciato ) ha messo il sigillo definitivo
Veniamo adesso alla mia recensione delle canzoni vincitrici dell'edizione di quest'anno
Balorda nostalgia - olly
volevo essere un duro - lucio Corsi
bella e toccante meritava la vittoria se non fosse per un sistema di voto balordo ed astruso . vero vincitore del festival resta quel ragazzo sulla destra qui sotto che di nome fa Lucio Corsi: un marziano sull’Ariston che ha restituito dignità alla fragilità in un mondo di machismo esasperato. Secondo posto e premio della Critica.
le altre mi procurerò il testo e l'esibizione via web soprattutto per le canzoni di Achille Lauro Bresh, Giorgia . fedez