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Visualizzazione dei post con l'etichetta covid

Quando la disinformazione è un errore logico

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Quando si parla di disinformazione, la prima immagine che viene in mente alla maggior parte delle persone è quella di un post condiviso sui social network, o di un articolo che riporta una notizia totalmente falsa e che fa riferimento a un fatto che non è mai accaduto nel modo in cui è stato raccontato. O ancora, ci si immagina un contenuto fuori contesto, condiviso in maniera fuorviante e che, di nuovo, riporta un concetto diverso dalla realtà. Ma la disinformazione non è solo questo.   In particolare per quanto riguarda i social media, spesso lo spazio per le argomentazioni dettagliate è davvero poco e quindi capita che gli utenti ricorrano ad argomentazioni semplicistiche, prive di prove a sostegno e basate su ragionamenti errati. Quando si leggono questi post si può intuire che c’è qualcosa di sbagliato, ma è difficile definire bene cosa sia. In questi casi il ruolo preponderante non è giocato da una notizia falsa in senso stretto, ma da quelle che vengono chiamate “ fallacie logic

‹‹Frigoriferi staccati a turno per non aumentare i prezzi » Il Bar da Stella a Nuoro: « Dopo il Covid, un altro disastro »

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  la  nuova  sardegna  del  29\8\2022  ‹‹Frigoriferi staccati a turno per non aumentare i prezzi » Il Bar da Stella a Nuoro: « Dopo il Covid, un altro disastro »                                Kety  Sanna  Nuoro  «Pensavamo che superato il Covid nulla si sarebbe potuto più mettere di traverso». Il Bar da Stella, in via Dessanay, locale aperto da tempo ma gestito da tre anni da Antonelo Carbone e Stella Carta, ora rischia la chiusura. A determinarla la stangata avuta con il caro energia. L’ultima bolletta, relativa ai mesi di giugno e luglio, ha superato i 4700 euro. «Un disastro. Impossibile sostenere queste spese» dicono marito e moglie, lui 55enne, lei più giovane di un anno, che quotidianamente viaggiano da   i titolari del bar da Stella,  in via Dessanay a Nuoro Ottana per mandare avanti l’attività. «Siamo partiti pagando bollette che non superavano i 900 euro e ora i costi si sono quadruplicati. Le prime avvisaglie del rincaro energetico le abbiamo avute qualche mese

Scompiglio sui social dopo l'allarme dei camici bianchi sul concerto della band romana in programma nel giorno del picco dei contagi. "Ci sono concerti ogni giorno, perché ve la dovete prendere con loro?"

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 hanno perfettamente    ragione   ma medici e  governo   se ne accorgono adesso   che la situazione  è pericolosa   . Ma prima    davanti ad altre manifestazioni di massa dov'erano   ?  "I Maneskin sono il vostro caprio espiatorio". "Ci sono concerti ogni giorno, perché ve la dovete prendere con loro?". "Allora mi rimborsate voi i biglietti del treno e la stanza dell'hotel a Roma?" . queste sono state almeno fin ora   le reazioni  dei fans  all'appello di medici ed epidemiologi   su  Repubblica per rimandare il concerto-evento dei Maneskin di sabato 9 luglio al Circo Massimo (Rock in Roma), per  cercare di evitare una nuova impennata   di contagi, ha creato scompiglio sui social, agitando i fan della band romana e non solo."Non rompete il ca****, sono mesi che aspetto questo evento", alza i toni un utente.  anti poi gli attacchi alle istituzioni: "Il governo prima fa il libera tutti, togliendo mascherine ovunque (ovviamente trann

Milano, si laurea in ospedale per stare accanto alla sorella: “È la parte migliore della mia vita”

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 sara  cronologicamente  di due anni fa  , ma   tale  storia  è bellissima    tantoi   d'andare  alò di  lùà  del tempo e  dello spazio  .  https://www.fanpage.it/ Adriana è una studentessa di Cerignola, iscritta all'università di Foggia. Qualche settimana fa si è laureata in giurisprudenza, discutendo la tesi da una stanza dell'ospedale Besta di Milano, al fianco della sorella Sara, di 15 anni, ricoverata per dei controlli. A Fanpage.it, Adriana rivive e racconta l'emozione di quel giorno indimenticabile: la sua paura era infatti di laurearsi lontano dalla sorella, che per una malattia rara è costretta a letto e impossibilitata a muoversi. Il ricovero al Besta è durato più del previsto, andando a coincidere con il giorno della discussione. Sara è stata così l'unica persona a poter assistere alla  discussione della sorella maggiore Adrian a   affetta da una rara malattia. I controlli medici sono durati più a lungo del previsto e la giovane studentessa ha così vissut

Firenze: "Sei incinta? E che problema c'è? Ti assumo lo stesso", la reazione del datore di lavoro spiazza la candidata al posto

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quanto è umano lei diceva un famoso comico ed la stessa cosa dico pure quando un imprenditore \ datore di lavoro si comporta cosi in questa situazione .Il fatto che storie come queste siano ancora una notizia dimostra quanto sia lungo il cammino da percorrere per sradicare le disuguaglianze di genere. repubblica  21\2\2022 Federica Granai, 27 anni, ha scoperto lo stato di gravidanza essere stata selezionata da VoipVoice. Lo ha confessato tremante al titolare ed è stata sorpresa dalla risposta. "Dovrebbe essere sempre così", dice l'imprenditore Era rimasta senza lavoro a causa della pandemia e ha iniziato a cercarne uno nuovo. Quando ha trovato l'azienda giusta che ha deciso di assumerla ha scoperto di essere incinta e ha avuto paura che avrebbe perso per sempre quell'opportunità. E invece è andata in modo diverso, felicemente e inaspettatamente diverso. Federica Granai ha 27 anni, vive a Santa Croce sull'Arno (Pisa) ed è originaria di Ce

Il business dei No Vax che guadagnano milioni per diffondere bugie e sospetti sui vaccini

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 per  esperienza  diretta  con  amici\che  no  vax  posso  affermare  che    il  90 % è  cosi    da  repubblica  29\1\2022 di Raffaella Menichini Il centro di ricerca britannico Centre for Countering Digital Hate ha fatto i conti in tasca sia ai disinformatori di professione: "Video e articoli generano un giro d’affari di circa 36 milioni di dollari l’anno diviso tra 22 aziende appartenenti a 12 individui" Joseph Mercola  ( foto sotto al  centro  ) è un osteopata 67enne della Florida che ha trovato il modo di diventare milionario: spargere bugie, sospetti e terrore sui vaccini contro il Covid, negare la gravità della pandemia, incitare i suoi concittadini (ma anche diverse migliaia di persone in tutto il mondo) a non obbedire alle misure di protezione, a partire dall ' uso delle mascherine. Mercola sparge le sue teorie online, viaggiando da una piattaforma all ' altra con articoli, video, grafiche, sapientemente confezionati per la condivisione. Secondo il New York Ti

Corbevax: il vaccino anti Covid, senza brevetto, che non trova partner L’incredibile vicenda raccontata dalla ricercatrice Maria Elena Bottazzi

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 mi vergogno  a leggere      notizie  del genere   da  https://www.avvenire.it/attualita/pagine e   da    https://www.affaritaliani.it/medicina/   È stato ribattezzato «il vaccino anti Covid-19 per il mondo». E impiega una tecnologia tradizionale a base di proteine ricombinanti che ne fa possibile la produzione su vasta scala, rendendola accessibile alla popolazione globale. Ad annunciarlo in un comunicato è stata la microbiologa italo-onduregna Maria Elena Bottazzi, [ foto a  sinistra  ] co-direttrice del Centro per lo Sviluppo di Vaccini del Texas Children's Hospital e Baylor College of Medicine, istituzioni private e senza scopo di lucro a Houston, negli Usa.  Libero da patenti, il Corbervax – com'è denominato – è  già stato autorizzato in India come vaccino di emergenza . E Bottazzi prevede che sarà approvato a breve anche in Indonesia, Bangladesh e Botswana. «È il primo passo per affrontare la crisi umanitaria in corso, vale a dire la vulnerabilità dei paesi a basso e med

Enrico Galiano e il Siap di Palermo contro gli stereotipi e le questioni di genere ha preso una posizione chiarissima in merito all’assurda polemica sollevata dal Sap sulle mascherine rosa ai poliziotti.

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Accade che il Ministero invii a varie questure una massiccia fornitura di mascherine Ffp2, scatenando lo sdegno e la protesta del Sap Sindacato di polizia. Il motivo? Surreale. << Perché le mascherine sono di colore rosa e, quindi, protestano i poliziotti, minacciano il “decoro” degli operatori con un colore che risulta “eccentrico” e - testuale - “rischia di pregiudicare l’immagine dell’istituzione”. >>(Addirittura?) Le risposte più belle, tra le tante che potremmo dare, sono arrivate da Enrico Galiano ( foto a destra ) , un insegnante, uno scrittore. << Volevo umilmente dire alle forze di polizia che se a loro non vanno bene le mascherine rosa le possono dare tranquillamente a noi insegnanti e studenti, che ce le stiamo ancora procurando da soli. E poi a me il rosa sta benissimo. >> E da il Siap di Palermo, il più grande sindacato di base della Polizia . IL che dimostra che i rappresentanti delle forze dell'ordine in questo caso della