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Quando la disinformazione è un errore logico

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Quando si parla di disinformazione, la prima immagine che viene in mente alla maggior parte delle persone è quella di un post condiviso sui social network, o di un articolo che riporta una notizia totalmente falsa e che fa riferimento a un fatto che non è mai accaduto nel modo in cui è stato raccontato. O ancora, ci si immagina un contenuto fuori contesto, condiviso in maniera fuorviante e che, di nuovo, riporta un concetto diverso dalla realtà. Ma la disinformazione non è solo questo.   In particolare per quanto riguarda i social media, spesso lo spazio per le argomentazioni dettagliate è davvero poco e quindi capita che gli utenti ricorrano ad argomentazioni semplicistiche, prive di prove a sostegno e basate su ragionamenti errati. Quando si leggono questi post si può intuire che c’è qualcosa di sbagliato, ma è difficile definire bene cosa sia. In questi casi il ruolo preponderante non è giocato da una notizia falsa in senso stretto, ma da quelle che vengono chiamate “ fallacie logic

La battaglia di un ragazzo per vaccinarsi "A 17 anni scelgo da solo per questo mi ribello a mamma e papà no vax"e si rivolge ad un avocato

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Quella    riportata  sotto da  repubblica    d'ieri  e  confermata     da questo  editoriale   su    repubblica    d'oggi     di Concita  De  Gregorio   È una grande storia, quella dei due ragazzi minorenni figli di no vax che vogliono essere vaccinati. È una grande storia, quella dei due ragazzi minorenni figli di no vax che vogliono essere vaccinati. Ne conosciamo due, ma chissà quanti sono in Italia. Un dissenso che incrocia diritti, responsabilità, libertà, educazione, norme e aspirazioni. I genitori non vogliono vaccinarsi, per ragioni che da adulti sanno senz’altro difendere anche con veemenza, e non vogliono che i figli minorenni lo facciano: «Fino a diciott’anni fai come dico io», ci siamo tutti sentiti ripetere in modo più o meno garbato, chiaro anche quando non detto. Dai giornali si sa che i ragazzi, entrambi toscani, si sono rivolti a un avvocato. Gianni Baldini, dell’Associazione avvocati matrimonialisti e per la tutela dei minori. Baldini dice che non è facile: no

Vaccini, parla il medico che converte i no-vax: "Io e la mia moto abbiamo fatto più dosi di un hub

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 da repubblica  18\65\2021                   di Arianna Di Cori Marcello Pili ha già vaccinato 1300 dei suoi 1600 pazienti, in un giorno ha stracciato i dati dell'hub di riferimento per la sua zona (Ostia) 185 dosi contro 170. "Il segreto? Le parole giuste" Un giorno, all'inizio della campagna vaccinale – quando di dosi ce n'erano ancora poche - ha fatto più iniezioni lui, nel suo studio, rispetto all'hub di riferimento della sua zona, Ostia, il quartiere-città sul mare di Roma: 185 contro 170. Il dottor Marcello Pili, medico di famiglia romano, è inarrestabile. Ha vaccinato oltre 1300 pazienti su 1600 assistiti, più di ogni altro tra i suoi colleghi nel Lazio. E' motivato: “Ho un modo per intervenire per cambiare la storia di questa pandemia. Vaccinando il più possibile”. Con la sua moto, una Bmw Gs, si è ritrovato a girare la sera tra centri vaccinali per recuperare le dosi avanzate, a correre tra una casa all'altra a scovare gli allettati. Ha telefo

la libertà di scelta non è mettere a rischio le vite degli altri ( reprise )

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leggi anche  https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/03/la-liberta-di-scelta-non-e-mettere.html  Prima  parte  Lo  so che non ho competenze scientifiche in merito ed nonostante sia figlio ed fratello di due agronomi sono una capra in tali materie . Cosi pure mediche no nonostante sia pronipote e cugino di medici ( pediatra il primo , medico radiologo il secondo )   e  quindi  non dovrei   prendere  posizione  su  tali argomenti  . Ma  1)   credo nella  scienza  ., 2)  nella  salute  pubblica  ., 3)    che  è meglio rischiare   con una  cura  sperimentare    che   non  curarsi     \  immunizzarsi  e    e pur  di  sconfiggere  una  pandemia   grave  .  Ora lo  so  che     con questo post   molti contatti  ed  [  sic   ]   amici\che    anche  di lunga  data   mi toglieranno  il  saluto ed  il  contatto  ,  ma  pazienza     se  questo  è il prezzo  da  pagare   per  la  tua  libertà      pazienza  Per  il post  precedente    vedi  per l'url   il  consueto leggi anche     son

Miracolo un presidente che si comporta come i comuni mortali e non fa prevaricazioni usando il potere e il potere ringraszia i suoi giullari e musici ma non ringrazia le sue geisha.. ehm.. olgiatine

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un presidente che si comporta come i comuni mortali e non fa prevaricazioni usando il potere per passare prima per la vaccinazione . Ed la sottosegretaria alla cultura una che si vanta che sono tre anni che non legge un libro ringrazia ed assume un giullare e ops menestrello leghista del papete . Insomma un potere che fa favori a tutti ma stranamente non ringrazia le sue geisha ... ehm ... #olgiatine che ingrato . Ecco i fatti in questione L'Eco di Barbagia 4 t S p o   u n o s o s r s e g d h    ·  Fa scalpore che, stamane, Mattarella abbia fatto il vaccino, rispettando la fila come tutti. L’Italia è così: le cose che all’estero sono normali, da queste parti vengono elevate come straordinarie. Infatti sono cose elevate a straordinarie” per chi è abituato a non avere rispetto del prossimo. Ovvero per parafrasare de Andre   queste  sono  storie normali per gente speciale \ storie speciali per gente normale  dal il  fatto quotidiano  d'oggi   Ora     analizzando