Rain Man - L'uomo della pioggia film del 1988 diretto da Barry Levinson che si è portato a casa ben quattro premi Oscar, tra cui quello al Miglior Film e quello al Miglior Attore Protagonista per Dustin Hoffman. Esso è liberamente ispirato al romanzo di Barry
Nonostante il film di Barry Levinson abbia vinto il premio Oscar alla Miglior Sceneggiatura originale e nonostante sia liberamente ispirato a un romanzo, la più grande fonte di ispirazione alla base di Rain Man è un'incredibile storia vera. Come riporta GeoPop, Kim Peek era un savant con incredibili capacità mnemoniche. Con Savant o Sindrome del Savant, si indica una persona che, a dispetto di un'evidente disabilità mentale o cognitiva, ha delle capacità fuori dal comune, che la portano ad eccellere in ambiti come la matematica, l'arte e, appunto, la memoria. Si tratta di una condizione medica molto rara, che porta alla creazione di quelle che vengono definite "isole del genio", ossia parti del cervello con abilità cognitive superiori anche rispetto a chi non ha alcuna disabilità. Nato nel 1951 e morto nel 2009, Kim Peek aveva anomalie cerebrali congenite, tra cui la mancanza del corpo calloso, vale a dire quella struttura che connette i due emisferi di cui è composto il cervello e che permette a loro di comunicare, portando al funzionamento corretto dell'organo. Incapace di vestirsi, prendersi cura di sé o prepararsi da mangiare, Kim Peek aveva bisogno di essere seguito costantemente per espletare i bisogni quotidiani di un essere umano. Con problemi a socializzare, Kim Peek possedeva però una capacità mnemonica che, ancora oggi, risulta ineguagliata. Sapeva leggere due pagine alla volta, memorizzare interi libri e la sua memoria fattuale aveva ben 15 aree di competenza, che andavano dalla geografia alla letteratura, dalla storia all'astronomia. Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base, Dustin Hoffman decise di passare moltissimo tempo insieme a Kim Peek, che aveva già incontrato Barry Morrow, lo sceneggiatura del film e autore del romanzo, nel 1986. Grazie alle continue visite a Peek, Dustin Hoffman promise a suo padre - il caregiver di Peek - che avrebbe condiviso Kim con il resto del mondo. E così è stato.