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2.9.24

RAI, DI TUTTO DI MENO.

 RAI, DI TUTTO DI MENO.

Se uno avesse la sventura di trascorrere il mese di agosto in un luogo dove si può vedere solo la Rai, tornerebbe a casa completamente disintossicato dalla tv. I telegiornali - Raiuno e Raidue, Raitre non si vedeva - sono ancora ostaggio dei pastoni politici, orridi collage che mettono insieme dichiarazioni – lette o registrate – secondo un presunto manuale Cencelli: per un mese puoi vedere tutte (tutte!) le sere

Riccardo Magi, segretario di +Europa, mentre entra alla Camera, nella stessa identica sequenza di chiusura del servizio. Dopo un paio di minuti di conflitto in Medio Oriente, altrettanti di Ucraina e il mitico pastone di cui sopra, elegie di governo a seconda dei canali, il resto del tempo è dedicato ai borghi antichi, ai tormentoni musicali o agli influencer di Tiktok. Non un film, non un programma interessante, solo repliche e Techetechetè (unico momento interessante). Non stupisce che gli ascolti delle Reti Rai siano in picchiata.

2.5.21

non sapevo che raccontare l'altro lato della Gpa o utero in affitto fosse esaltare tale pratica

Per il  mio post    precedente   : << non sempre   chi ricorre  alle madri surrogate  odia la  vita   il  caso  di  Francesco >> sono  stato accusato    d'esaltazione   di tale  pratica  e di tale  gesto   .  Ecco  qui  un botta  e  risposta    avuto su  facebook  con una mia compagna  di strada  

****** No, certo, diamogli la medaglia. "La pancia americana"... Vergogna

Cara  ****** ma quale medaglia . io sto solo riportando \ riprendendo una storia, e quindi facendo vedere
anche l'altro lato della maternità surrogata \ gestazione per altri (spesso abbreviata in GPA) o utero in affitto . Non sto né condannando né approvando tale scelta come puoi notare non fermandoti solo  , al mio ambiguo \ fuorviante titolo ,  leggi l'introduzione all'articolo .Tale definizione è orripilante perchè non tiene conto del dolore e della sofferenza di una donna che è costretta o sceglie liberamente i portare avanti la Gpa . Per quanto riguarda l'espressione orripilante segno di una scelta frettolosa ed istintiva \ non ragionata nell'uso delle parole usata l'autore si è scusato



 qui non si celebra (  o  almeno  ci si  prova )  nessuno, mai. Si racconta, si pensa, ci si confronta, si cresce.  Quindi    se  avete  storie  su  tale  discutile  pratica  ben vengano ,  le  pubblicherò  o  se  siete   miei utenti    potete  pubblicare anche voi   o qui  o  sulla mia bacheca di  facebook   che è apertaa tutti\e  

13.3.20

certe donne non le capisco II [ reprise e chiarimenti al fraintendimento contenuto nel precedente post ]

  di  cosa  stiamo parlando 
Delle polemiche dovute alla cattiva interpretazione di un autocritica , ambigua al mio maschio alfa ( morto di figa o maschio allupato , ecc ) in questo mio precedente post :https://bit.ly/3cShauj
 di cui riporto un altra foto  

Ora va bene il post è un po' ambiguo  ed come tutti gli scritti ( no solo miei ) poco chiari può dare addito a diverse interpretazioni . Ma qui si esagera .
Risultato immagini per fraintendimento
 Ecco una discussione su tale post  post avuta sul gruppo facebook naufraghi di splinder nei giorni scorsi  :

***** . Flavio Burroni [ il moderatore  del   gruppo  ]  potresti per cortesia far togliere questo pezzo?

  • Giuseppe Scano cara ******perché questa censura


    ***** Giuseppe Scano, perché è un articolo orribile. Non so di chi sia, ma è un pezzo che avvalora certe tesi sullo stupro. E se l'intenzione fosse stato un pezzo ironico, non è riuscito molto bene.






  • Giuseppe Scano ****** è mio . Nessuna ironia ho solo descritto i miei dubbi ed incomprensioni dopo una esperienza se leggi l'articolo . E lungi da me d'invitare o incitare allo stupro  ed  al femminicidio


    *****Giuseppe Scano, quella è la scusa che molti uomini usano. Che se una donna si mostra, si merita quel che le accade. State attenti alle parole che hanno un peso. Ci sono processi basati sui vestiti che indossava la vittima. Scandalosi processi.

    Giuseppe Scano ***** vero ma non e il mio caso .



    Giuseppe Scano **** nessuna ironia ma autocritica se leggi bene contro certi miei comportamenti da maschio alfa. Pensi che non riesco a vedere film erotici o hard che trattino o che hanno scene di stupri o violenze femminili . E quando ho visto , incuriosito da u documentario su RAI storia sulle conquiste delle donne in Italia , il film documentario : "Processo per stupro", RAI, 1979 [ https://bit.ly/2Q8r7K2 ] o , il capitolo dell'episodio l della violenza de la storia di Elsa Morante , l'opera teatrale di franca rame in cui raccontata la sua esperienza . mi viene la nausea e piango otre a non ...... ci siamo capiti 

  • ***** Quando lei scrive "ma poi non lamentatevi se.." non mi pare un'autocritica .Ho scritto quel che penso del pensiero e delle parole contenute nel post. Chiudo qui.


    Giuseppe Scano ****** certo la frase contenuta nel post in questione [ che ho modificato ] 
  •  è, ambigua  ma  va contestualizzata Cmq ok libera di pensarla come crede . Se l'amministratore del gruppo lo ritiene opportuno . Può rimuovere questo post ambiguo


Quindi  prima  d'invitare i  moderatori   ma  anche  gli altri utenti  alla  censura    \  rimozione    ed  giudicare  un post   solo negativamente    contestualizzatelo Risultato immagini per fraintendimento

  (  magari    ,  soprattutto  a chi  non mi conosce o mi conosce  da poco     ed  solo  sui  social  o  per  polemiche  scritti  , atteggiamenti  ,   da mina  vagante   \  in libertà e  senza  filtri   della mediazione  e  della razionalità    leggetevi  (   chi lo  avesse    letto  lo rilegga  visto  che l'ho modificato    e  riscritto in maniera   meno  ambigua   )   trovate  l'url   in cima   \  all'inizio di questo post

26.5.18

repliche e riflessioni su aborto e sul ruolo dei genitori davanti ai figli che usano canne ed altro




ho ricevuto critiche per i miei   mio interventi   sul blog  e  sul  facebook  il  primo  
sul    blog  il secondo  




ma cosa ne sai del perchè lo ha fatto , di quale problema c'era o c'è . Lo ha fatto per evitare guai peggiori , ecc .Ora capisco le dramma ma vogliamo evitare drammi come quello successo l'anno scorso a Lavagna dove un ragazzo s'era suicidato dopo che la madre credendodi salvarlo lo aveva denunciato alla guardia d finanza per poi pingerlo fra i sensi di colpa ed i rimorsi come dimkstra video sotto

la  denuncia  dev'essere  l'estrema  ratio   ovvero fino  a quando  un raqgazzo   non compie    la maggiore  età  una madre e un padre che devono essere << decenti con lui almeno finché non si sta in piedi. >>  (  cit   dal film  radio fereccia di Ligabue  )    e  tentare un dialogo  senza pregiudizi  e  preconcetti    cercare  di capire  senza giudicare perchè lo  fa  . La  denuncia    va  fatta   come     va bene   che  in alcuni  casi  può  e  funziona ma è come  un terno al lotto  perchè  devi trovare  chi sappia  aiutarti   e darti fiduzia .  Un altra  soluzione   potrebbe essere  poi  dipende  da  caso a  caso   quella  come quella   che  racconta  Lello Voce   e  che  riporto   integralmente    tratta  da il  fatto quotidiano  del  17 febbraio 2017
Ci ho messo tempo, tanto tempo a decidere se scrivere o menoqueste poche righe sui fatti di Lavagna. Se ho deciso di farlo è un po’ perché sento che mi riguardano da vicino, da troppo vicino, un po’ perché mi provocano un dolore insopportabile e, scrivendone, mi illudo che diminuisca.
Ma dirò poche cose, le mie posizioni antiproibizioniste non sono un mistero per nessuno.
Vede, signora, non voglio farle la morale e nemmeno giudicarla. In un certo senso, scrivere queste righe mi dà pena e imbarazzo.
Che fosse stato o meno partorito dal suo ventre, la morte di un figlio è il dolore più immenso che possa capitarci. Merita il rispetto di chiunque, anche di chi, come me, trova quanto lei ha fatto incomprensibile, per certi versi orrendo e assolutamente innaturale.
Voglio solo raccontarle una breve storia: la mia.
Tra i 20 e i 28 anni io sono stato un ‘junkie’, ho provato, con sostanze ben più pericolose e devastati della cannabis, a distruggere la mia vita. Oggi so perché e non mette conto parlarne qua.
Ma per quasi 6 anni, dal momento in cui se ne è accorta, ogni giorno mia madre mi è stata vicina, mi permetteva di farlo in casa, mi comprava siringhe pulite che i farmacisti a me non avrebbero dato, mi accompagnava, senza mai dar segno di vergogna, al Sertper prendere le dosi di Metadone.

Soffriva, soffriva immensamente, soffriva senza posa, senza respiro, ma è stata là ogni giorno, sempre con la mano tesa verso di me, armata di pazienza. Ha aspettato. Oh quanto ha aspettato: che io tornassi vivo la sera, che capissi quanto grande era il suo dolore, che trovassi la voglia e il tempo per dimostrarle il mio amore, che capissi che stavo uccidendomi.

Lei aspettava e io fuggivo. Ma, quando tornavo, era là. Se stavo troppo male per trovarmi da solo una dose, si metteva in macchina con me, mi accompagnava, stava attenta a che guidassi senza imprudenze, subiva di incontrare con me quelli che sulla mia vita lucravano, li odiava, ovviamente, ma aspettava con me che arrivassero, li pagava, mi riaccompagnava a casa. Incredibile vero? Ma continuava ad aspettare e a parlarmi, a farmi sentire che non ero solo, che un filo, un esile filo tra me e la realtà era rimasto e che se mi fossi attaccato a quel filo, avrei potuto risalire la china, essere di nuovo libero, riacquistare il diritto e la voglia di realizzare i miei sogni, che erano anche i suoi. E infine ha vinto lei.

Io oggi ho 60 anni, sono vivo, non ho l’Aids, ho tutti i miei dentiin bocca, scrivo poesie e le metto in musica, insegno a splendidi ragazzi, ho una famiglia normale e un bellissimo figlio e non ho mai più sentito il desiderio di tornare indietro. Mai.
Quando ho pubblicato il mio primo romanzo, l’ho dedicato a lei, perché mi aveva partorito due volte.
Mia madre non ha mai nemmeno pensato di denunciarmi, sapeva bene che a uccidermi non era quella sostanza, ma il dolore, la solitudine, lo sperdimento. E contro il dolore non c’è Guardia di Finanza che tenga. Non si può vietare il dolore. Con il dolore e il disagio, soprattutto con quello dei propri figli, bisogna farci i conti, mi creda.
Non è la droga che uccide i nostri figli, gentile signora, è questo nostro modo di vivere, di convivere, questa nostra incapacità di parlarci, toccarci, stare insieme, condividere, anche e soprattutto in famiglia.
Non è certo colpa sua, se noi anziani abbiamo così poco da dire e da insegnare ai giovani: vivono in un mondo totalmente diverso dal nostro, almeno quanto quello dei nostri nonni era sostanzialmente simile al nostro, quando avevamo la loro età.
Ma, nonostante tutto, può una madre permettersi il lusso di chiedere aiuto, per fare la madre, a qualcuno che ha solo il compito di reprimere e punire? Prima che diventasse madre, signora, qualcuno le ha spiegato la differenza che c’è tra reprimere e educare? Cosa significa, per lei, il vocabolo ‘famiglia’? E quello ‘compassione’? Pensava davvero che qualche divisa potesse risolvere il problema che riteneva avesse suo figlio? Quando pronuncia la parola ‘droga’ sa a cosa si riferisce? Come avrebbe reagito, se suo figlio fosse tornato a casa ubriaco tutte le sere? In quel caso, denunciarlo non avrebbe potuto.
L’hanno chiamata ‘madre coraggio’: mi creda, ciò che le è mancato è stato proprio il coraggio, è per non aver avuto coraggio di essere madre sino in fondo che oggi sta soffrendo questa pena che immagino sia immensa.
Il coraggio vero, mi pesa dirlo, ma la penso così, sarebbe stato parlare con lui, riuscire a farsi dire quel dolore immenso che forse si portava dentro e che gli ha reso insopportabile, qualcosa che altri coetanei avrebbero potuto magari sopportare, magari non da soli.
Mi scusi se l’ho turbata più del dovuto. L’abbraccio, nonostante tutto.
Mi hanno accusato   d'essere 

 dal mio whatsapp

[13:13, 26/5/2018]

******

Peccato che sei dalla sua parte.
sempre  dalla stessa persona    ho  ricevuto questa    foto 






un diavolo ed essere dalla sua parte e d'essere per l'aborto solo perchè ho gioito alla vittoria delle donne Irlandesi sul referendum dell' Aborto ( il 25 maggio ). Di non aver   rispetto  degli obbiettori   abortisti. 

Ecco la mia risposta  

Ribadisco   ancora  per chi non l'avesse  capito     io  sono  contro l'aborto   in quanto lo considero  un   omicidio , ancor  di più quando  è  usato    come pratica contraccettiva e che le motivazioni che spingono a tale scelta siano, di fatto, frutto di egoismo e mancanza di responsabilità . Però  la  IVG ( interruzione  volontaria  di gravidanza  ) dev'essere  regolamentata dalla legge  e  Quindi  la  194  va benissimo  . Infatti   molte gravidanze indesiderate, e quindi a rischio di aborto, non avrebbero luogo se venissero attivate delle serie politiche di educazione sessuale e di educazione alla contraccezione. Si ritiene che il calo delle IVG sia anche e particolarmente
 dovuto alla legittimazione della contraccezione e alla sua diffusione, anche se in realtà questa diffusione risulta tuttora piuttosto limitata, in particolare in Italia così come in molti altri paesi in particolare sottosviluppati o in via di sviluppo. In particolar modo si sostiene quindi la necessità di un'approfondita educazione sessuale e sanitaria agli adolescenti già a partire dalle scuole medie cosa  che  manca  . Altre misure in tal senso sono state sperimentate anni fa, quale ad es. l'istituzione dei distributori automatici di profilattici, che oltre a impedire gravidanze indesiderate evitano il diffondersi di malattie sessualmente trasmissibili. Si sostiene quindi la necessità di inserirli anche in alcuni locali o punti di ritrovo, come le discoteche o i pub, o anche nelle scuole.
Risultati immagini per obbiezione ospedalieraInoltre la donna  dev'essere  libera  di :  scegliere   se   farlo  ed  di fsarlo in sicurezza   , ma soprattutto  non dev'essere : 1)  condannata nè giuridicamdente  nè moralmente  , non basta  il senso     di colpa    che  gli viene  quando fa  una cosa del genere  .,  2)  che  se  lo fa  possa farlo in sicurezza  
Per quanto  riguarda    gli obbiettori     della  194\78  e del testamento bioogico   la penso si come il branon  di   cristian pocino  da  me precedntemente  citato nel post   della polemica  ( vedere  url  ) perchè  <<   l’inatteso moltiplicarsi degli obiettori nei pubblici ospedali, infatti, ha messo all’angolo l’esercizio del diritto delle donne, tanto da spingere ultimamente la Regione Lazio a bandire un concorso per due posti di ginecologia all’ospedale romano San Camillo da affidare a medici non obiettori, insufficienti a soddisfare le richieste di interventi abortivi. Insufficienza man mano aumentata, al punto che oggi gli obiettori a livello nazionale sono assai più numerosi dei ginecologi assenzienti.
L’iniziativa della Regione Lazio ha suscitato nel mondo cattolico il solito vespaio, quasi che l’impegno a rendere funzionali e funzionanti le strutture ospedaliere fosse il prodromo dell’abrogazione del diritto all’obbiezione di coscienza.Congettura perfino ridicola >>    sempre  secondo   http://www.nuovasocieta.it/obiezione-di-coscienza-e-coscienziosita/<< sarebbe l’equivalente pensiero di abolire il diritto delle donne, magari tentando di renderlo nominale grazie all’esorbitante numero di obiettori. La chiesa rimanga --  pure ostile all’aborto: nessuno glielo impedisce, ma si rassegni al fatto che, in uno Stato democratico e laico come sembra ancora l’Italia, esso sia praticabile, rispettando la già angosciosa situazione di chi deve affrontarlo.[....]>>. Inoltre l'obbiezione , specialmente  quella  che  avviene nella pratica medica a   è  vera  ed  autentica   quando  non è ( per  alcuni generalizzerò  ma non riesco a  spiegarmi    come  mai   ci sono  più obbiettori   che   abortisti  nelle  strutture pubbliche  ) che  penalizza   chi decide  di  fare una scelta  diversa    e gli si permette  d'esercitarla .Vedere il film La battaglia di Hacksaw Ridge (Hacksaw Ridge) è un film del 2016 diretto da Mel Gibson. Esso  Racconta la storia vera di Desmond Doss, primo obiettore di coscienza dell'Esercito Statunitense a ricevere la medaglia d'onore dal presidente Harry S. Truman per avere salvato 75 soldati a Hacksaw Ridge. E' vero  che che  si   è vero  riguarda  l'obbiezione in  ambito miitare  ma   può  essere  applicato anche a  quello medico   .  Almeno  fin  'ora   l'obbierziione medica   è  solo (  poi  dipende  da  casdo  a  caso )   un facile mezzo per fare carriera, o un escamotage per non ritrovarsi in situazioni noiose, come a volte capita di fronti a dottori che fanno gli obbiettori nel pubblico onde per poter  lavorare  in  ospedali  vicino  al vaticano  o alla chiesa   e se ne dimenticano nelle case di cura private.  Solo,   eliminando  questa  contraddizione  ci  sara un vero rispetto  sia   di chi decide   d'obbiettare   sia  chi decide il contrario . Quindi  nessuna  cancellazione  della 194\78  ma  apllicarla  nella sua interezza   e  modificando le  contraddizioni  in ambito dell'obbiezione  

1.1.14

ai pro stamina e ai vivisezione e\ ricercatori sugli animali che mi scrivono dico che ....

 Credevo  di ricevere  commenti  sul blog  , invece  ( ma va beh  è lo stesso ) ho ricevuto dell'email  sui miei  interventi  critici  contro  i prostamina  \  metodo  Vanoni  e  la ricerca  anti  vivisezione  -sperimentazione   animale

Ne  ho scelte due   fra le più significative per   ciascuno  degli argomenti trattati  La prima  e  sul metodo  Vanonio \  Stamina., la  seconda  sulla ricerca

La  prima



Guardando  i  suoi tag  e  i suoi post   del suo blog mi sorge  un dubbio sulla sua posizione  verso  il metodo Stamina  . Cosa  strana   visto  che  lei   è molto   attivo  nei diritti  dei malati  e  delle cure  alternative  ,  si veda il suo impegno  nel comitato  per il Si sula legge  della  procreazione  assistita  .  Sta  rinnegando  tutto  o si  è lasciato convincere  dalle lobby e  dai pro  stamina  ?  (...) parli di rispetto  e poi  pubblichi   delle accuse   di verso al poverina Caterina   che  strumentalizza la  sua malattia    

Io  non non  rinnego niente   , anzi  continuo a lottare per  essi  . Non mi sono lasciato convincere  , ho  aderito  fin  da   quando sono emersi i  primi dubbi  su tale metodo  . Se  il metodo  Vanoni  fosse   efficace  e serio  come  quello , ancora  in via  sperimentale  , di Zamboni    lo sosterrei  .  Se Vanoni   avesse  un metodo serio  :1)  seguirebbe tutto l'iter protocollare   per  i nuovi farmaci ., 2  )  eviterebbe di comportarsi  come  si sta  comportando   vedere  il  video da me  ripreso nei precedenti post    ., 3   se  non avrebbe nulla  da  nascondere avrebbe reso  pubblico il protocollo del suo metodo  ., 4)  se in italia  trova , seguendo ovviamente le procedure, non  si sarebbe limitato a minacciarlo   ma sarebbe andato all'estero   e  non sarebbe sotto inchiesta  per  reati pesanti  . Per  quanto riguarda  Caterina  ha perfettamente  ragione  , devo stare più attento e leggere con attenzione cosa  condivido   sui facebook  . Mi  scuso  con Lei lo so  benissimo  che  la  sua provocazione  non ha  intenti speculativi  .

La  seconda  
Strano che  lei dotato d'ottimo spirito critico  , creda  all'utopia  anti ricerca , diffusa  da   alcuni  animalisti estremisti  ed ignoranti 



Se  lei  ha  letto  bene  i post da me postati  sul caso  Caterina Simonsen.
Non tutti   quelli del movimento animalista  sono ignoranti  ecco una discussione  sul mio facebook derivata  dall'intervento di Susanna penco   biologa  dell' ENPA - Ente Nazionale Protezione Animali da me condiviso





  • Daniele Jommi si può concordare che attualmente la Vivisezione non dia risultati utili alla ricerca attuali.
    La sperimentazione animale è altra cosa e oggigiorno non si avvale di metodi vivisettivi.
    Ovviamente le alternative alla sperimentazione sugli animali, tecnicamente le "prove in vitro", sono negli anni aumentate di numero e risultano preferite perché più economiche, ma, "in limitati settori, non vi è alternativa ancora di comprovata efficacia" alla sperimentazione animale. (cito dalla prefazione del libro di S.Penco)

    Quindi non diamo fiato a chi strumentalizza le situazioni. Chi vuole accogliere l'appello della ricercatrice inizi ad iscriversi per la donazione degli organi.
    Ieri alle 16.55 · Non mi piace più · 1


    Marco Puddu Anche per fare ricerca bisogna avere una mente aperta . E fare ipotesi è solo il primo passo nella sperimentazione , fermarsi lì è solo propaganda . Non devo essere io a dirgli come fare ma possono metter su una ricerca su qualcosa già dimostrato con sperimentazione su animali e usando le tecniche su cellule che ipotizzano vedere se , con i mezzi a disposizione negli anni in cui si è fatta la scoperta riescono a ottenere gli stessi risultati in un tempo minore ( ovviamente in doppio cieco ) e così l'ipotesi è dimostrata , se non ci riescono , sono solo dei manichei della ricerca , in quanto tali inutili.
    Ieri alle 18.15 · Mi piace · 1


    Daniele Jommi Hai ragione Marco, e il "test" come lo suggerisci tu non si è mai fatto secondo me perché i modelli esistenti (in vitro o virtuali) non sono ancora abbastanza affidabili, o almeno non ad ampio raggio; infatti sono circa 30 anni che si parla di metodi a...Altro
    Ieri alle 18.38 · Non mi piace più · 2


    Marco Puddu Sulla chirurgia sperimentale e la cardiochirurgia i simulatori potrebbero essere e già sono ottimi, il fatto di non aver ancora dei risultati con la sperimentamione animale su alcune patologie significa solo che la strada è ancora lunga da percorrere ma che alcune vie che non portano risultati si conoscono proprio con le cose già ottenute.
    5 ore fa tramite cellulare · Mi piace · 1

E poi  battersi per  una ricerca  etica   che non crei  sofferenza e  rispetti   gli  altri esseri viventi  sia necessariamente   fanatismo  

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...