A metà strada tra le sonorità classiche e i ritmi spagnoleggianti, una versione così della Quinta Sinfonia di Beethoven non l'avete mai sentita. L'ha inventata Marcin Patrzalek, 18 anni, polacco. Conquistando 10 milioni di visualizzazioni su Facebook. Marcin ha appena vinto la nuova edizione di 'Tu si que vales', il talent show di Mediaset, conquistando il 54% degli spettatori e 100mila euro, con i quali andrà a studiare negli Stati Uniti. Il suo talento è esploso grazie a YouTube, dove ha registrato 30milioni di visualizzazioni con una cover di Toxicity e 12 milioni con la sua Paganini rendition. La sua specialità è il il fingerstyle, la tecnica di pizzicare le corde col dito senza plettro. A questa ha unito l'uso della cassa della chitarra nel "Percussive Fingerstyle". Ha iniziato a suonare a 10 anni per caso, quando il padre lo iscrisse a un corso di chitarra per occuparlo durante l'estate. Dopo tre mesi è arrivato il suo primo premio. Poi, a soli 14 anni, ha vinto il talent Must Be The Music Poland
ottima rielaborazione specie dell'incipit ovvero de Il primo movimento ("Allegro con brio") è forse la pagina più celebre e drammatica scritta dall'autore: inizia con il famoso motivo di quattro note (riportato qui sopra) che, secondo le parole dello stesso Beethoven, rappresenta "il destino che bussa alla porta", popolarmente interpretato come l'inquietudine per la sordità crescente [2]. Strutturalmente, si tratta di un movimento in forma-sonata, in cui il tema principale deriva integralmente da questo motivo iniziale di quattro note; lo stesso tema secondario, esposto, conformemente alle regole scolastiche, in Mi bemolle maggiore (che è per l'appunto la tonalità relativa maggiore di Do minore), appare contrappuntato dal motivo iniziale della sinfonia e rimane del tutto escluso dal successivo sviluppo, basato esclusivamente sul primo tema.