strano Raffaele Arzu uno dei 30 alttitanti più pericolosi nazionali in aula stupisce tutti: "Non perdiamo tempo, sono colpevole"
da l'unione sarda Oggi alle 15:41 - ultimo aggiornamento alle 20:08 Raffaele Arzu "Vi faccio risparmiare tempo, sono colpevole". Questa la frase d'esordio di Raffaele Arzu, 36 anni, nato a Lanusei e cresciuto a Talana, appena è entrato in aula per essere giudicato dalla Corte d'Assise di Grosseto per la rapina avvenuta all'ufficio postale di San Quirico di Sorano il 2 settembre 2003. Capelli rasati a zero, scortato da otto poliziotti, ha detto rivolto ai giudici: "Vi faccio risparmiare tempo: sono il colpevole della rapina all'ufficio postale. Vi chiedo solo una pena umana". Udienza lampo, quindi, per Arzu, un tempo considerato fra i 30 latitanti più pericolosi d'Italia, accusato di una serie di rapine e condannato per un omicidio. Il giudice Giovanni Puliatti ha letto poi la sentenza: 3 anni di reclusione, contro i 5 chiesti dal pubblico ministero. Il giorno