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29.12.13
26.12.13
per capodanno non sparare
oltre ai consigli dati nell'ultima puntata della guida natalizia 2013 e in altri post sempre delle suddette guide ( 1 2 ) se ti è possibile
28.12.11
botti e fuochi [ come sopravvivere alle feste puntata VIII
Ogni anno , quest'anno in tempo di crisi non più di vacche grasse, ritornano i petardi ed i botti . I quali oltre a creare danni alle cose vedere post sotto
SAVONA – Sembra ormai accertato, a scatenare il vasto incendio a Vado Ligure che ha provocato la distruzione di oltre 300 ettari di macchia mediterranea in 48 ore, è stato il lancio di alcuni grossi petardi la notte tra il 24 e il 25 dicembre.
Sono 2 i minori che risulterebbero indagati per incendio colposo, le fiamme hanno ripreso vigore e in mattinata elicotteri e canadair sono tornati sul rogo per arginare l’incendio, che ora prosegue verso il Levante.
L’autostrada è rimasta chiusa per molte ore, le fiamme sono state difficili da gestire per i vigili del fuoco, 250 persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni, minacciate dallo spaventoso incendio.
I vigili del fuoco da Genova, La Spezia, Torino, Alessandria insieme a quelli del Comando savonese, impegnati la notte di Natale, hanno lavorato senza sosta, la discarica di Boscaccio che raccoglie rifiuti di diverse località del ponente ligure è stata chiusa a scopo precauzionale.
A complicare il lavoro dei soccorritori c’è il forte vento, che alimenta e contribuisce ad espandere il rogo, il sindaco di Vado Ligure, Attilio Caviglia, si dice speranzoso che la situazione di emergenza del Natale, rientri presto alla normalità
Sono un problema ed una sofferenza per i nostri amici animali .I quali Oltre al
consueto problema dello " sfruttamento " regalo e dell'abbandono di cui ho parlato nella guida dello scorso anno e qui vedere precedenti post della guida e non ( a cui rimando ) a far soffrire ed ad uccidere gli animali ci sono anche i petardi botti
Sotto una foto degli effetti . FOTO SCONSIGLIATA ALLE PRSONE TROPPO IMPRESSIONABILI
Sotto una foto degli effetti . FOTO SCONSIGLIATA ALLE PRSONE TROPPO IMPRESSIONABILI
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Per tutti
quelli che amano ( o dicono d'amare ) gli animali, domestici e selvatici, seguo
l'esempio delle varie associazioni
animaliste ad non utilizzare ( se è
possibile ) i botti per divertirsi ma soprattutto per festeggiare arrivo del nuovo anno. Infatti : Lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili .Negli uccelli un botto
causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e
tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a
morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che
riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a
causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.
Nei gatti, e
soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a
fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro
insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili
al buio.
Negli animali
degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle
esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da
trauma da spavento.
Va ricordato che
cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti
della notte di San Silvestro; ciò' è dovuto in particolare alla loro soglia
uditiva infinitamente più' sviluppata e sensibile di quella umana.
L'uomo ha un
udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni,
intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani
e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il
cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
Altri siti
consigliano innanzitutto di non
lasciare soli i nostri amici a quattro zampe. Gli animali fobici potrebbero
avere reazioni incontrollate e ferirsi, quindi è necessario stare loro vicino,
senza esagerare con coccole e carezze, ma cercando di distrarli con giochi e
bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Meglio tenere in
casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente
vivono fuori. Inoltre teniamo alto il volume di radio o televisione, in modo
che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno. E ancora.
Durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura. Nei mesi precedenti far visitare l'animale da un veterinario comportamentalista, che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale. Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento, sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi. E' utile poi rivolgersi a un veterinario comportamentalista per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale. Infine, l'Oipa invita a sensibilizzare
l'opinione pubblica e soprattutto i bambini su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattrozampe. "Ogni anno i botti fanno vittime sia umane che animali - ricorda Massimo Comparotto, presidente Oipa Italia – Nel periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio riceviamo moltissime segnalazioni di animali domestici smarriti, feriti o morti a causa dei botti: è importante che tutti comprendano quanto un momento di festa per alcuni diventi motivo di sgomento e terrore per altri. Chi ama gli animali non spara botti".
Durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura. Nei mesi precedenti far visitare l'animale da un veterinario comportamentalista, che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale. Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento, sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi. E' utile poi rivolgersi a un veterinario comportamentalista per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale. Infine, l'Oipa invita a sensibilizzare
l'opinione pubblica e soprattutto i bambini su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattrozampe. "Ogni anno i botti fanno vittime sia umane che animali - ricorda Massimo Comparotto, presidente Oipa Italia – Nel periodo che va dalla metà di dicembre ai primi giorni di gennaio riceviamo moltissime segnalazioni di animali domestici smarriti, feriti o morti a causa dei botti: è importante che tutti comprendano quanto un momento di festa per alcuni diventi motivo di sgomento e terrore per altri. Chi ama gli animali non spara botti".
A San Silvestro
( e non solo , anche se
in questi due anni causa crisi economica ,
almeno dalle mie parti ., non si sono uditi i giorni che anticipavano il'ultimo ed il primo dell'amnno uditi mortaetti e scoppi di
petardi ) chi possiede cani e gatti e altri animali oppure
se si sà che nel vicnato sci sono persone che hanno amnimali o campagne deve seguire alcuni accorgimenti: se si
tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage,
bagno,soffitta ecc. coem facevo io con
il mio gatto sia a
capodanno e nei giorni
che lo precedevano voisto
che era
un continuo scopittare di fuochi ,e ae ma
questa è un altra storia a
carnevale ) , possibilmente
chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano
diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei
cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l’animale se questo
mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza
si sentirà più tranquillo.
La varie
Lac e simili pertanto
invitano i cittadini a non acquistare i
botti in modo da salvare centinaia di migliaia di animali dalla morte, da
probabili incidenti e da traumi da stress.
Chi avesse già acquistato i botti eviti
almeno di utilizzarli con il buio (quando gli uccelli dormono nei vari ripari),
in prossimità di alberi, cespugli e case dove sono tenuti cani, gatti ed
animali domestici.Secondo la guida di http://www.eticamente.net/ da cui ho preso le foto
.1 Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
2. Non lasciamoli soli. Potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi, quindi stiamo loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze. Mostriamoci tranquilli e felici, cercando di distrarli, se possibile, con giochi e bocconcini, e mostrando che non c’è nulla di cui preoccuparsi.
3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche per gli animali che abitualmente vivono fuori.
3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche per gli animali che abitualmente vivono fuori.
4. Teniamo alto il volume di radio o televisione in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall’esterno, chiudendo le finestre e abbassando persiane.
5. Lasciamo che si rifugi dove preferisce, anche se si tratta di un luogo che normalmente gli è “vietato”.
6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura. E’ fondamentale non portarli fuori a mezzanotte o nelle ore immediatamente precedenti perché spesso gli scoppi iniziano con anticipo.
7. Nei mesi precedenti facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista che prescriverà la terapia da seguire, sia comportamentale che, nel caso si necessario, farmacologica.
8. Evitiamo soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.
9. Rivolgiamoci ad un veterinario comportamentalista per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l’animale allo stimolo ad un’intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale.
10. Sensibilizziamo l’opinione pubblica, e soprattutto i bambini, su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per i quattro zampe.
Oppure
- consigliabile spostare degli oggetti all'interno della casa che potrebbero
procurargli delle ferite durante la fuga;
- se abbiamo
abituato il gatto o il cane a dormire in giardino, per una notte ospitiamolo in
casa; non deve stare fuori all'aperto perché la paura lo spingerebbe a fuggire
e non leghiamo il cane a catena per evitare che fugga perché potrebbe
strangolarsi;
- evitare di
lasciarli soli se possibile ed evitare, soprattutto, di lasciarli sul balcone
perché per la paura potrebbero gettarsi nel vuoto;
- nel caso il
nostro animale fosse cardiopatico o ipersensibile ai rumori o anziano chiedere
consiglio al proprio veterinario;
- mettere al
nostro amico una medaglietta (che non deve assolutamente sostituire il
microchip che è obbligatorio per legge) con tutti i recapiti per essere
contattati nel caso di smarrimento e se il nostro amico dovesse fuggire
sporgere denuncia.
Ma comunque non
utilizzare i botti o usarli con
criterio possibilmente un bellissimo segno di civiltà' e sensibilità anche nei confronti di: tutti
proprietari e operatori, in particolar modo i Vigili del
Fuoco / protezione civile , che il primo dell'anno devono intervenire per
interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove., di chi soffre o di problemi all'udito ( cme nel mio caso )
, o d'altre patologie ( cuore
, ansia , sonno ,ecc ) neel
persone ammalate o anziane
Se con il
dialogo e il compromesso non s'otttiene niente , potete usare le forze dell'ordie ( Carabinieri e la Polizia di Stato e credo
anche vigili urbani )
possono applicare nei confronti di tutti un articolo del codice penale,
il 703, purtroppo dimenticato da molti ma comunque ancora in vigore, anche se con un pena
pecunaria diversa visto
che siamo volenti o non volenti nell'euro che recita: Articolo 703. Accensioni ed
esplosioni pericolose. Chiunque, senza la licenza dell'autorità' , in un
luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di
essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o
innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni
pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire duecentomila.Se il fatto è
commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è
dell’arresto fino a un mese. >>
Andrea Zanoni,
presidente della Lac del Veneto, ha dichiarato: «Chi ama gli animali non usa i
botti e chi festeggia con i botti è colpevole ogni anno della morte, dopo
gravi sofferenze, di migliaia di animali per spavento, ferite, assideramento.
Ci appelliamo a tutte le persone sensibili e civili affinché non utilizzino i
botti e convincano di ciò anche i propri conoscenti, in questo modo eviteremo
una strage silenziosa e centinaia di interventi dei Vigili del Fuoco chiamati
ogni anno per recuperare cani e gatti terrorizzati rifugiati nei posti più impensabili. Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di
spumante cosi sara' festa per tutti, animali e Vigili del Fuoco compresi».La Lac invita i cittadini a segnalare alle autorità' l'abuso
dei fuochi artificiali e gli episodi che potrebbero coinvolgere gli animali.
dalla brutta , poi rimasta tale e non pubblicata completamente , dell'anno scorso
(...)
Con i fuochi
e e con i petardi basterebbe
avere un po'di buon senso in più per
evitare pericoli agli animali che hanno un udito molto piu' fine del nostro e non sono in grado di capire che
cosa sta succedendo.
Usare il buon senso anche per evitare
la coda di persone ferite che devono poi recarsi al Pronto soccorso per farsi
curare, e magari fare aspettare chi ha realmente urgenza visto che
di solito il medico è uno solo .
Ora come a
solito ci sono sia chi
( e sono d'accordo con loro nonostante sia un
ibertario ) chi fa ordinanze per vietarli o limitarne l'uso .Per la sicurezza e i botti illegali chi gli irreprensili ed i proibizionisti Gli innumerevoli sequestri
compiuti in questi giorni dalle forze dell'ordine in tutta Italia dimostrano
come la pseudo moda dei botti illegali sia ancora dura a morire. Per questo il
Governo avrebbe dovuto addirittura intensificare la solita campagna
pubblicitaria contro il pericolo dei botti di provenienza illegale, campagna
invece sparita dalla circolazione. Negli anni scorsi si erano fatti alcuni
passi avanti per combattere l'assurda usanza dei botti illegali. E' di tutta
evidenza, però, che questa battaglia non sarà mai vinta se ogni volta
che si ottengono lievi miglioramenti si abbassa subito la guardia.E qui arriviamo ai proibizionisti Il Codacons, inoltre, chiede ( e fin qui
è comprensibile ) che i fuochi d'artificio siano vietati almeno
nelle città più inquinate, tra le quali Milano e Roma, ed in tutta la
Lombardia, la regione più inquinata. Ogni anno, infatti, i botti di Capodanno
fanno mediamente raddoppiare le polveri sottili, facendo superare il limite di
legge di 50 microgrammi al metro cubo
il Segretario
nazionale Codacons (Coordimanto delle Associazioni per la Difesa dell'Ambiente
e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) che dichiara: << Non si tratta, infatti, solo di una
primitiva e pericolosa usanza , che ogni
anno provoca centinaia di feriti, anche gravi, ma anche di una pseudomoda che,
al di là degli incidenti, costituisce comunque un problema serio per la
salute, in particolare per bambini, anziani ed animali".Inoltre alcuni siti
propongno : << (...) alcuni sindaci di tutta Italia dovrebbero
emanare un'ordinanza che vieti l'utilizzo di questi infernali ordigni su tutto
il territorio nazionale affinché questa festa, a causa dell'uso improprio dei
fuochi artificiali o dei petardi legali o illegali che siano, non si traduca
ogni anno in un bollettino di guerra non solo per gli animali ma anche per
tante persone. L'ordinanza sarebbe di fondamentale importanza anche per
salvaguardare l'incolumità' dei giovanissimi 6 casi su 10 sono bambini che nella migliore delle ipotesi perdono gli arti o rimangono gravemente
feriti (lesioni gravi lcome ustioni al viso o alle mani ) e nella peggiore delle
ipotesi trovano la morte.>>
Vero ma con
il proibizionismo non s'ottiene niente
, anzi il problema s'intensificano . E poi perché ¨ si deve proibire a gli
altri ciò' che a
noi non piace o detestiamo . Meglio
regolarizzarlo con qualche soluzione di compromesso ma non proibirlo completamente . Una soluzione , casse
comunali permettendo , che i comuni
si facessero pure ordinanze
per motivi d'ordine pubblico (
animali , persone , ecc ricordo di
giubotti danneggiati , mal di testa , di gatto impazzito ) ma allo stesso tempo mitigarlo ,offrendo spettacoli
pirotecnici con le basi dei fuochi in
luoghi non pericolosi magari in collina
o alla periferia
Speriamo che, a
furia di parlarne e di fare raccomandazioni , ci sia più' attenzione da parte
di tutti, in modo da evitare danni e
incidenti agli animali, alle persone, alle cose.
Altre ala putata
precedente sui cosigli per gli animali
in caso di scoppio di fuochi
. Ecco , anche se
come ho già detto
all'inixio basta un po' di
buon senso , il giorno dopo ancora di più
Attenti al giorno
dopo. E' il consiglio più importante. Non raccogliete i fuochi inesplosi che
si trovano per strada, sono pericolosissimi. In particolare non fate uscire di
casa da soli i vostri bambini il primo giorno dell'anno. Molti incidenti
avvengono la mattina, dopo i festeggiamenti, quando i bambini raccolgono i
petardi inesplosi trovati in strada o peggio ancora provano a riaccenderli.
Tutti i botti
sono pericolosi. E' bene precisare che tutti i botti, anche quelli legali, sono
pericolosi e se usati in modo improprio possono provocare seri danni. Dunque il
consiglio migliore che si può dare è di non festeggiare con i botti!
Confezione. La
legge impone che su ogni articolo pirico sia scritto ben chiaro il nome del
fabbricante italiano o dell'importatore, se si tratta di merce estera.
Assicurarsi che sull'artificio sia apposta l'etichetta riportante la
classificazione del Ministero dell'Interno (altrimenti sono illegali) e le
istruzioni d'uso. Devono essere comprati esclusivamente in confezioni
originali. Verificare che il prodotto sia in ottimo stato di conservazione,
ovvero che non presenti segni d'umidità o danneggiamenti.
Acquistate
botti di lecita provenienza cioè legali. I giocattoli pirotecnici
autorizzati e in libera vendita riportano la dicitura "prodotto non
esplodente" (petardini, fumogeni, miccette, trottole, fontane, candeline,
stelline, girelline). Non usare mai fuochi pirotecnici che sull'etichetta hanno
la dicitura articoli di "IV categoria" (giocattoli pirici) o di
"V categoria" (fuochi artificiali). Sono molto pericolosi e non
possono essere venduti al pubblico: necessaria la Licenza di Pubblica
Sicurezza sia per la vendita che per la detenzione.
'etichetta deve
riportare il numero del decreto ministeriale che ne autorizza il commercio; il
nome del prodotto; la ditta produttrice, la categoria e le modalità d'uso
che devono essere seguite attentamente. Se questo talloncino non c'è sono da
considerarsi fuochi proibiti.
Comprando fuochi
d'artificio 'certificati', si ha la garanzia che si tratta di prodotti che
"non possono accendersi accidentalmente per frizione o sfregamento",
"la quantità di esplosivo è conforme ai parametri previsti per quel
tipo di prodotto", "l'effetto pirotecnico ritardato di alcuni
secondo dall'accensione", "l'effetto pirotecnico e le eventuali
fiamme si devono auto estinguere", "le impugnature abbiano una
lunghezza tale da impedire le scottature"
Quindi acquistare quindi giochi pirotecnici
esclusivamente nei negozi autorizzati e mai sulle bancarelle che non abbiano
esposta la licenza specifica per trattare questo genere di prodotti,
se ne
caso non ci si riesce ecco che s può ffare
come per glia ltri se ne caso non ci si riesce attenzione massima . evitare di acquistare quelli troppo
sofisticati, è meglio lasciarli ai fuochisti esperti
Dove conservarli.
Non tenere mai
articoli pirotecnici in tasca o in zaini, soprattutto quelli con accensione a
sfregamento, poichè potrebbero autoinnescarsi con il movimento del corpo.
Usare invece scatole di cartone o sacchetti. Conservare i prodotti acquistati
in luoghi sicuri, lontani da fiamme libere e da fonti di calore. Evitare
inoltre di ammassare tutti i fuochi in uno spazio ristretto. Ricordarsi inoltre
che l'umidità ne comprometterebbe il funzionamento ed eventualmente la sicurezza.
Utilizzo:
Seguite le
modalità d'uso descritte sull'etichetta.
- Usateli solo in
luoghi aperti, lontano da altre persone, da case, da materiali infiammabili e
da posti a rischio di incendi, come fabbriche e boschi. Candeline e stelline si
possono usare anche in casa ma vanno tenute lontano dai vestiti, dalle tende,
dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Attenzione alle persone
accanto: una scintilla potrebbe colpire negli occhi o sulla pelle causando
gravi ustioni.
- Mai fumare.
- Non usare in
caso di vento.
- Non puntateli
mai contro le persone o verso balconi e finestre.tenerli lontani dal proprio
corpo
- Accendete
sempre un prodotto alla volta, avendo l'accortezza di tenere gli altri prodotti
lontano e al riparo da eventuali scintille.
- Non fateli
esplodere in recipienti, specialmente se di vetro. oppure allontanatevi
- Non accendete
prodotti danneggiati: ad esempio non accendete i razzi in caso di rottura del
bastoncino, la traiettoria sarebbe compromessa.oppure fatelo ma in un luogo privo di folla e di case compresa la vostra
ed giardini o altro
materiale infiammabile ( cassonetti
, sterpaglie , ecc )
- Non avvicinate
mai la faccia al prodotto pirico. Accendete la miccia allungando il braccio,
tenendo così a distanza il busto.
- Allontanatevi
quando la miccia è stata accesa o riparatevi in un posto sicuro quando è
qualcun altro ad usarli.
- Mai provare a
farli esplodere una seconda volta. In caso di mancato funzionamento o di
funzionamento parziale non tentate di riaccendere l'artificio. Se la miccia di
un prodotto non si accende subito non ritentate, ma buttatelo via specie
se è a miccia corta .
- Non cercate di
verificare la causa del mancato funzionamento ed in particolare non portatevi
con il viso sopra l'oggetto e non provate ad afferrarlo con le mani. Lasciatelo
invece raffreddare e poi copritelo con terra, sabbia e acqua.
se un botto non è esploso non avvicinarsi
troppo non prenderlo con le mani e immergerlo in un secchio d'acqua oppure se è di quelli sosfisticati \ illegali non
lo toccate e chiedete o ad adulti
o chimate le forze
dell'ordine penseranno loor a
chimare gli artificieri
- Non abbandonate
mai artifici inesplosi.
evitate
di costruire un super petardi
unendo vari fuochi o fuochi inesplosi potrebbe essere pericoloso
accendere possibilmente
un fuoco alla volta ed evitare che al momento dell' accensione ci siano
altri fuochi vicini.
non indossare mai al momento dell'accensione
giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come
tute sportive.
non farli accendere, specie quelli complessi , dai bambini, senza una presenza di adulti
accanto
A livello europeo
è stata recentemente pubblicata una direttiva, la 2007/23/CE, che regola la
commercializzazione dei fuochi d'artificio e prevede una nuova classificazione
degli stessi. Tale direttiva non è ancora tuttavia stata recepita dall'Italia,
e quindi vengono ancora decisamente in aiuto le norme tecniche UNI EN 14035,
che stabiliscono i parametri di sicurezza per la progettazione, costruzione,
imballaggio primario e prove dei fuochi artificiali.
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