Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta genocidi

Il dovere di non dimenticare

Immagine
 A  chi mi dice  che   sono noioso  e  parlo di  anticaglie  quando  scrivo  sul   la  giornata   della memoria  e  sula  giornata  del ricordo    dedico questo post  anche  se   è come dare le perle  ai porci  ma  io non mi  scoraggio e  continuo d'altronde  e  per  loro    che scrivo     e  condivido  La shoah, le foibe, i gulag  sono    tragedie ed  aberrazioni ( ovviamente   da  non mettere    sullo stesso  piano e  paragonate   fra  loro    secondo  la  classica logica : << il mio  è  più grande  del tuo  >>     o quando si  parla  di  uno    :  <<   non hai  parlato   di quello che  hanno  fatto ..... ecc >>    pur  essendo   tragedie   ed  eccidi  )     che  dovremo  aver  imparato   e chiunque si presti o, peggio, sia artefice di strumentalizzazioni non ha capito nulla di quanto è accaduto, ma soprattutto non capisce che sono proprio gli atteggiamenti divisivi a fomentare queste tragedie  e  a  far  si  che  le  ferite    che  esse   hanno portato 

bel modo di celebrare il 10 febbraio con l'uso strumentale del genocidio delle foibe da parte della Gardini che guida la pseudo operazioni verità e chiede l'apertura di una commissione parlamentare d'inchiesta

Leggo tramite google   news     quest'articolo   di   LiberoQuotidiano.it del 3\2\2019 In cui   L'azzurra  Elisabetta Gardini  guida "l'operazione verità" su  Foibe ,  esuli  italiani in  Istria  e gli orrori dei comunisti jugoslavi di  Tito . Il 5 febbraio a  Bruxelles  la capogruppo di  Forza Itali a al Parlamento Europeo organizza una mostra e un convegno dedicato alla tragedia della Seconda Guerra mondiale troppo spesso dimenticata dagli storici italiani e potrebbe essere l'occasione giusta per chiedere ai vertici delle repubbliche dell'ex Jugoslavia accesso agli archivi.L'obiettivo, spiega al  Giornale   Vito Comencini , segretario della Commissione esteri della Camera, è quello di creare una  Commissione parlamentare d'inchiesta  per far luce sui crimini commessi da Tito "a cominciare dalla strage di Vergarolla, che provocò la fuga degli italiani da  Pola  del 1947".  [...]   Ora   se invece della .... di creare una Co

il vero antifascismo e la vera lotta contro il fasismo ops fascismi passa per il rispetto delle persone. il caso della maifestazione contro il film red land -rosso d'istria a triseste

Immagine
posso capire le contestazioni al film ed alla mitizzazione della vicenda della povera Norma ed l'uso strumentale che ne viene fatto della sua vicenda . E vero fu una fascista, esponente della gioventù universitaria fascista figlia di Giuseppe Cossetto segretario del fascio del Comune di Santa Domenica di Visinada e già podestà di quel comune. Uccisa non si sa bene da chi (se da partigiani italiani o jugoslavi). La sua morte venne “vendicata“ e con la fucilazione di 15 partigiani da parte dei tedeschi".ed In memoria della studentessa nacque nel 1944 a Trieste il Gruppo d'Azione Femminile "Norma Cossetto", l'unico reparto paramilitare fascista femminile della RSI [19] , alle dirette dipendenze del Partito Fascista Repubblicano  . Ma   questo  volantino dimentica   che  Nel 1949, l'allora rettore dell' Università di Padova ,  Concetto Marchesi ,(un comunista  ortodosso  filo staliniano  )e il c

sarebbe bello che il 27 gennaio fosse Una Giornata della Memoria per tutte le vittime degli eccidi (non solo gli ebrei)

Immagine
accolgo la proposta  de   http://www.inuovivespri.it  che   riporto integralmente   Ignazio Coppola propone l’istituzione di una Giornata della Memoria per  tutte quelle vittime di ogni razza,di ogni colore e di ogni religione,  che sono state oggetto di stermini, massacri, deportazioni da parte di regimi criminali totalitari che, indignando le nostre coscienze, hanno insanguinato il mondo  In seguito alla risoluzione dell’ONU 60/7, il 27 gennaio di ogni anno è stata decretata la data in cui viene celebrato il giorno della memoria in ricordo della Shoah   e dello sterminio degli ebrei. In Italia a sua volta gli articoli 1 e 2 della legge 211 del Luglio 2000 definiscono le finalità e le celebrazioni del giorno della memoria e del genocidio nei campi di sterminio nazisti. Un giorno della memoria sancito dalla risoluzione dell’ONU e celebrato dagli stati membri e dallo stato italiano in ricordo dell’eccidio del popolo ebreo . Ma viene a questo punto legittimamente da chiedersi

L'altro 27 gennaio giornata della memoria seconda puntata l'omoolocausto

Immagine
 Nonostante  il mio intento sia  chiaro   fin   dalla puntata   precedente  e  dagli altri  post    sulla  giornata  del  27   gennaio  2017     faccio per  chi  dovesse   leggere    ,  non avendo letto  o  letto  male t precedenti post   a  tale  argomento  . L'Olocausto degli ebrei europei fu l'aspetto più tragicamente macroscopico   ed    eviente   del pensiero razzista portato alle sue estreme conseguenze. L'intolleranza verso "il diverso da se" che è l'elemento fondante di ogni razzismo venne applicato in primo luogo verso gli ebrei ma non soltanto verso di loro. Il numero delle vittime ebree e la scientificità con la quale i tedeschi perseguirono lo sterminio totale ha meritato l'uso del termine "Olocausto", oggi con più esattezza denominato "Shoah". Infatti  secondo  / A fianco dell'Olocausto si manifestarono altri orribili crimini frutto di quello stesso razzismo che generò la "Soluzione Finale". Altri gruppi d

L'altro 27 gennaio giornata della memoria Prima puntata le etnie gitane il Porrajmos,

Immagine
in sottofondo Khorakhané (A forza di essere vento) -  Fabrizio  de  Andrè da   http://www.famigliacristiana.it/ ti potrebbe  interessare   http://www.memoriaeimpegno.org/storia-e-memoria/2d-guerra-mondiale/campi-fascisti/21-porrajmos-una-storia-dimenticata https://www.ushmm.org/it   enciclopedia degli olocausti http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari1.htm  deportazione  da  parte  del fascismo  http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionezingari2.htm  da parte  del nazismo     Lo so che  con questo post   m'inimicherò  e  vedrò l'abbandono sui miei social   molti  persone  ,visto il pregiudizi  e luoghi comuni  che  ci sono   ancora  oggi  verso i  popoli gitani  io preferiscono chiamarli cosi    tanto da  non distinguerli (anche se  differenze  sono labili e  sottili  )  e   da  considerarli  tutt'uno  ed  usare  un unico termine  Zingari . Come  annunciato  nel  post precedente Inizierò la prima  delle