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21.9.24

Ma perchè anche un gesto eroico come quello di Giacomo Gobbato è divisivo


Non tutti i supereroi indossano il mantello.
Il ragazzo nella foto si chiamava Giacomo Gobbato, 26 anni. È morto questa notte a Mestre, ammazzato per aver cercato di sventare una rapina a una donna.Quando si è accorto del tentativo di rapina, non ci ha
pensato due volte ed è intervenuto. Insieme a un altro giovane ha affrontato il rapinatore, che in quel momento ha estratto un coltello e lo ha colpito, uccidendolo e ferendo gravemente l’altro.Giacomo è morto per difendere una donna. È morto per un gesto di generosità e altruismo. È morto facendo quello che ha sempre fatto: aiutare il prossimo. Lo ha fatto per tutta la sua vita all’interno del centro sociale Rivolta di Marghera.A lui il centro sociale ha dedicato parole meravigliose non solo per Giacomo, ma anche per tutti quegli sciacalli - anche di grossa taglia - che useranno (sta già succedendo) questa storia per la solita propaganda d’odio e razzismo visto che il rapinatore uccisore è straniero .

“Questo per noi è il tempo del dolore. Troppo dolore, un dolore che toglie le parole.
Ora diciamo solo che esigiamo di non essere usat* da chi semina odio.
C'è un colpevole. È una persona, una singola. Non importa dove sia nato o di che colore abbia la pelle. E tutto questo succede in una città abbandonata da anni a se stessa.
Non accettiamo strumentalizzazioni. E non le accettiamo per Giacomo che sarà sempre con tutt* noi e per Sebastiano che è con il cuore a pezzi.
A Giacomo, che nella sua giovane vita ha sempre lottato per una società inclusiva, multiculturale, antirazzista lo dobbiamo.
Ciao Giacomo, sarai sempre con noi.”
Allo stesso tempo Sui social c'è già chi ha trasformato questa vicenda in un problema politico.
La destra si scaglia sul problema flussi e la sinistra sull’amministrazione corrente.
Ma il problema è alla base. Questo continuo rimbalzarsi le responsabilità. E un Paese sempre più in preda all'odio, dove però l'esempio di questo bravo ragazzo che difendeva tutti non deve essere dimenticato.Infatti per molti non solo a destra [sic ] il problema è che continuare a negare che ci sia un problema di ordine pubblico, dovuto ANCHE (non solo, ma anche) al far entrare quotidiniamente gente irregolare destinata a rimanere tale (e che quindi non potrà che andare ad allungare le file dei delinquenti)...è un problema, non di poco conto. E lo hanno capito anche la maggior parte degli altri paesi europei, quelli che noi definiamo "civili" a ogni piè sospinto per altre cose. Poi ovviamente c'è un problema che definirei quasi sistemico dovuto al fatto di avere un sistema legislativo basato più sulla tutela del delinquente che su quella delle vittime o dei cittadini comuni.

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