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6.6.22

Sbaglia chi sfrutta la violenza sulle donne per seminare altro odio



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https://www.repubblica.it/commenti/2022/06/06/news/parita_genere_donne-352618168/




L’aggressione delle sei giovani amiche che tornavano in treno da Gardaland, e che sono state molestate da un gruppo di giovani di origini nordafricane, rappresenta qualcosa di estremamente grave. Tanto più che alcune delle frasi urlate alle ragazze, in particolare: “Le donne bianche qui non salgono”, ricordano in maniera imbarazzante le parole che, per secoli, sono state scagliate contro le persone nere. Un fatto molto grave, come dice La marzano su repubblica dicevo. Esso illustra bene quel senso di impunità che
alimenta la logica assurda e violenta del branco, quella logica che si scatena quando un gruppo di individui – spesso giovani, si ritrovano insieme e, dopo aver designato una o più vittimesi accaniscono brutalmente contro di loro. Con l’aggravante che, in questo caso, si è trattato di un branco di ragazzi neri convinti di poter trattare un gruppo di adolescenti come oggetti, non solo perché femmine, ma anche perché bianche. Una logica di violenza alimentata senz’altro dall’atavica cultura dello stupro. Sebbene oggi siano spesso i più giovani a insegnare ai più grandi che le molestie legate al sesso, al genere e all’orientamento sessuale sono un retaggio del passato. << A meno che >>Marzano << le la Marzano << non crescano all’interno di ambienti gretti, misogini e omofobi, non leggano gli stessi libri che leggono i propri contemporanei, non vedono le stesse serie e non ascoltino la stessa musica. >>Oppure vengano da paesi in cui il radicalizzarsi dell’Islam fondamentalista giustifica l’umiliazione e la cancellazione delle donne. La violenza è sempre inaccettabile, indipendentemente dal colore della pelle, dal credo religioso, dal sesso o dall’orientamento sessuale dei carnefici e delle vittime. Esattamente com’è inaccettabile che tante ragazze e tante persone omosessuali e trans debbano ancora oggi crescere sapendo che dovranno fare attenzione a come si vestono, a quanto bevono, a dove vanno e alle persone che frequentano, per evitare di subire stupri o molestie. Quand’è che anche le donne e le persone omosessuali e trans saranno libere di non dover sempre cercare di tenere tutto sotto controllo? Ma è anche inaccettabile che i seminatori di odio, e tutte e tutti coloro che hanno contribuito ad affossare la legge contro l’omotransfobia e la misoginia, vengano adesso a fare la morale a “quelli di sinistra”, come dicono loro, perché non avrebbero, sempre secondo loro, dato sufficientemente rilevanza al fatto che i molestatori erano ragazzi neri. Il tutto, ovviamente, con toni estremamente violenti. Senza capire che, in questo modo, alimentano l’odio e la violenza, e non contribuiscono affatto a smantellare la cultura dello stupro. >>Anzi ne diventano, in fondo, i principali promotori e divulgatori .Penso che possa esistere una ostilità nei confronti del bianco ma pensiamo forse che dopo secoli di razzismo e violenza non possa esistere un razzismo al contrario? Riguardo invece alla violenza sessuale qui non c'entra il colore della pelle qui entra in campo la categoria maschile, il maschio che non rispetta la categoria femminile, che usa violenza, sostenuto nello specifico dal branco, per continuare a dettare l'oppressione e la supremazia degli uomini.



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