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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

QUEI CHARLIE INCONSAPEVOLI © Daniela Tuscano

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 Anch'io   che  sono per  tesstamento  biologico   , considero  tale  decisone della magistratura  un omicidio di stato in   quanto  non viene  presa  in considerazione , in casi estremi    come questo  , la possibilità  per i  genitori  di decidere   . Ed in base  a  ciò riporto condividendo  in tutto  quello  che  ha  scritto la nostra utente  Daniela  . Nella foto: Charlie Gard fra le braccia del padre) Papa, fai sentire la tua voce in difesa del piccolo Charlie! da Compagnidistrada 28 giugno alle ore 18:32 ·                                   QUEI CHARLIE INCONSAPEVOLI Charlie Gard morirà, Charlie Gard sarebbe morto comunque. Questo scriveranno. Ed è vero. Il destino di questo bimbo londinese, 10 mesi, affetto da una rarissima malattia mitocondriale (16 casi al mondo), è segnato. Ci vorrebbe un miracolo; un surplus di natura, qualcosa che la potenzi e la trasfiguri; una rinascita. La nostra biologia ordinaria, numerabile e quantificabile, non basta a

Il coraggio di Ilaria e la sua sfida agli insulti sul web La 31enne disabile aretina vittima di cyberbullismo

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  vi  consiglio    questo  articolo  interessante  dell'amico     \utente  criap  http://lerecensionidelfilosofoimpertinente.blogspot.it/2017/06/lelzeviro-del-filosofo-impertinente_29.html Martedì sera, Blob ha trasmesso un triste documento sulla stupidità umana: gli insulti che una giovane donna riceve quotidianamente sul suo profilo social. Insulti di questo tipo: «Miss Toscana della bruttezza», «nanoide», «handicappata deforme che suscita solo la pietà umana», «un mostriciattolo su cui sfogare le proprie depravazioni», «hai denti marci, capelli sudici e braccia lunghissime», e altri ingiurie del genere. Ilaria Bidini, 28 anni, costretta a stare su una sedia a rotelle a causa di una malattia genetica, ha deciso di contrastare il dilagante fenomeno del cyber-bullismo denunciando in modo singolare e con grande coraggio chi la offende e umilia quotidianamente sul web. Ha letto in pubblico tutte le cattiverie e le minacce scritte contro di lei. Grazie alla coll

come ridurre criminalità e dissocupazione ed i problemi ad esso relativi .Il progetto ha luogo sull'isola-carcere dell'Arcipelago toscano, nella vigna gestita dalla famiglia (e azienda) Frescobaldi e punta a riabilitare i condannati a pene lunghe attraverso il lavoro tra i filari

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da    http://www.repubblica.it/sapori/2017/06/26/ Da detenuti a viticoltori: Gorgona, il vino che fa bene Il progetto ha luogo sull'isola-carcere dell'Arcipelago toscano, nella vigna gestita dalla famiglia (e azienda) Frescobaldi e punta a riabilitare i condannati a pene lunghe attraverso il lavoro tra i filari Una bottiglia di Gorgona bianco  Chargui e Santo si sono svegliati presto. Lavorare nelle prime ore del mattino è l'ideale , è più fresco e si fatica un po' meno. Il loro compito per la giornata è pulire, estirpando i rovi, una collinetta incolta proprio al centro di  Gorgona , non distante dal porticciolo, dove ogni giorno attracca la vedetta della polizia penitenziaria che vigila sull' isola-carcere dell'Arcipelago toscano . Chargui ha 47 anni ed è tunisino adottato da Napoli, dove vive la sua famiglia, Santo è della Basilicata e di anni ne ha 36: sono due  detenuti viticoltori , i più esperti dell'isola, coloro che da più tem

A volte il confine tra devozione e follia è molto labile, soprattutto nel calcioGiappone, centinaia di chilometri per seguire il suo club: la squadra applaude l'unico tifoso in trasferta

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A volte il confine tra devozione e follia è molto labile, soprattutto nel calcio. E' il caso di un tifoso dell'SRC Hiroshima, piccolo club che milita in un campionato regionale giapponese, che ha percorso più di 400 chilometri per seguire la sua squadra in trasferta nonostante l'esito del match fosse pressoché scontato.  In occasione del secondo turno della Coppa dell'Imperatore, la squadra della regione di Chugoku era stata abbinata ai ben più blasonati avversari del Nagoya Grampus, compagine che milita nella seconda serie nipponica. Il sorteggio aveva stabilito che la sede della partita sarebbe stata il Nagoya Mizuho Athletic Stadium, distante da Hiroshima più di 480 chilometri, ma un tifoso della SRC ha deciso ugualmente di seguire i giocatori della sua squadra in trasferta.  L'incontro è terminato 6-0 in favore della squadra di casa, ma al termine del match quel singolo sostenitore dell'Hiroshima ha regalato una bellissima cartolina di s

la poesia sostituisce l'uso delle droghe e dialtri elementi artificiali per viaggiare

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è il caso di    Alesandra Lorusso alias  https://www.facebook.com/sistajazz

Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" e Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro

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Bari, l'ex agente di commercio cambia vita con l'orto sociale: "Aiuto i deboli e sono felice" Quartiere Japigia, periferia di Bari. Angelo, 34 anni, tre anni fa ha deciso di cambiare vita. "Facevo l'agente di commercio per una grossa azienda che produce arredamento, percorrevo 80mila chilometri l'anno, avevo uno stipendio cospicuo, ma non ero felice. Così ho deciso di seguire seguire il mio cuore e ho realizzato un orto sociale". Dopo aver avuto le certificazioni per la produzione biologica, nel suo orto metropolitano Angelo ha intrapreso una serie di progetti di inclusione sociale. "Non mi importa di essere ricco, so che un giorno tutto il mio lavoro porterà i suoi frutti - afferma - Ma aiutare ragazzi inviati dai tribunali minorili e persone con handicap di vario tipo mi rende felice" (di Lorenzo Scaraggi) Da bioingegnere a sacerdote, la scelta di don Alessandro Da domenica la Chiesa udinese ha un nuovo pastore, ha 29 anni ed è nato in Be

l'arte salva la vita e ti fornisce occasione di riscatto

in sottofondo 4 Non Blondes - What's Up un altra storia  in cui  l'arte  anzi le  arti  fanno  parte  della  vita  e  che anche qualcunoo tenterà d'ingabbiare  ( ditttature  )  e  o mologarle   (   tv spazzatura  )   esse  riemergono e ti  guidano senza neanche  te  ne accorgi George Anthony Morton non sapeva che Florence fosse il nome inglese di Firenze. Per lui Florence è la cittadina in Colorado dove si trova uno dei quattro carceri di massima sicurezza dove ha passato dieci anni. Impensabile per questo afro-americano trentatrenne cresciuto in un ghetto di Kansas City che per tutto il mese di luglio sarà a Firenze. Un soggiorno finanziato dalla Florence Academy of Fine Arts, accademia d’arte americana con sede anche a Firenze dove vanno gli studenti di maggior talento (L'intervista di Andrew Andrea Visconti anche su Radio Capital domenica 25 giugno 2017 alle ore 11.15)
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  fonte    http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2017/06/24/ Paura in Clinica ostetrica, bimbo salvato in extremis Il professor Erich Cosmi era fuori servizio ed è stato richiamato in ospedale «Ho dovuto buttare via il vestito nuovo, ma è bello aver salvato una vita» di Enrico Ferro PADOVA. Miracolo in sala parto della Clinica ostetrica. Un bambino del peso di 4 chili e mezzo, giunto ormai alla quarantunesima settimana, è stato salvato in extremis da una delle più gravi emergenze in ambito ostetrico: la distocia di spalla. Il travaglio della madre, una profuga di origini nigeriane, era terminato. La testa era uscita ma il resto del corpo era rimasto incastrato a causa delle spalle troppo larghe. Erich Cosmi, professore associato, (  foto  sotto al centro  ) presente in clinica ma non inserito nel turno di sala parto, è accorso e con una manovra è riuscito a salvare il bambino. «Ho dovuto buttare un vestito appena comprato ma ho salvato una vita. Questa è la nostra missi

c'è chi accellerà nello studio per emigrare all'estero c'è chi resta e ripopola antici borghi abbandonati

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23 giugno 2017 il messagero venento Sara brucia le tappe: affronta la Maturità dopo aver superato due anni in uno Udine: mentre frequentava il quarto anno del liceo delle scienze umane all’Isis Percoto ha deciso di sfruttare l’abbreviazione per merito, una possibilità che il ministero riserva a quei ragazzi che hanno la media dell’otto in ciascuna delle materie di studio Nel riquadro, Giulia Haruni assieme alla sorella Sara, studentessa del liceo Percoto, indirizzo scienze umane. E alcuni ragazzi impegnati nella prova di Michela Zanutto UDINE. Due anni in uno, anche grazie a una memoria di ferro. Sara Haruni mentre frequentava il quarto anno del liceo delle scienze umane all’Isis Percoto ha deciso di sfruttare l’abbreviazione per merito, una possibilità che il Ministero riserva a quei ragazzi che hanno la media dell’otto in ciascuna delle materie di studio. Esattamente come, ormai quasi 80 anni fa, fece Pier Paolo Pasolini. Ma Sara ha trovato l’ispirazione in Albert Einstein che è div

Karitina, 77 anni, era stata la duemilionesima visitatrice della riproduzione della cappella. "È il mio primo viaggio"

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La contadina messicana e la Sistina come premio: "Ho pianto, si respira Dio" Karitina, 77 anni, era stata la duemilionesima visitatrice della riproduzione della cappella. "È il mio primo viaggio" di PAOLO RODARI   repubblica  del  23 giugno 2017 Karitina e la figlia nella Sistina CITTÀ DEL VATICANO - "Non so cosa dire se non grazie". Piange Karitina, 77 anni, mentre in dialetto nahuatl, l'antica lingua uto-atzeca, l'unica che parla e che comprende, comunica al responsabile dei Musei Vaticani, monsignor Paolo Nicolini, grazie alla figlia che traduce le sue parole in spagnolo, ciò che ha provato. Per la prima volta nella sua vita, infatti, ha lasciato il Messico, lo Stato centrale del Querétaro dove vive e dove ha sempre vissuto, per un viaggio premio fino a Roma. Ha lasciato il suo piccolo orto dove coltiva il necessario per vivere, le montagne da sempre conosciute, la sua casa a oltre duecento chilometri da Città del Messico, per u