ROMA Quando dice alla gente di essere rom, molti non ci credono, qualcuno storce il naso. «Credono che i rom siano quelli che chiedono l’elemosina, gli accattoni, i ladri». E invece no. Fiore Manzo (nella foto, tratta dal suo profilo Facebook)
è rom, italiano da decine di generazioni. «Italiano da 600 anni» specifica con orgoglio. Fiore ha 25 anni, è nato nel campo rom di via Gergeri, a Cosenza, parla calabrese e ha frequentato l’Università. Ha due lauree, la prima in scienze dell’educazione ambientale e la seconda in scienze pedagogiche (gli mancano soltanto due esami). Ha un futuro da professore alle scuole superiori. «Il mio sogno è l’insegnamento di filosofia». Un rom laureato, perfino filosofo. «È difficile abbattere i pregiudizi della gente» ripete, intervistato da Redattore Sociale. Per lui è quasi una missione di vita. «Perché alla gente appaio così strano? Non sono mica l’unico rom laureato, ce ne sono tantissimi». Eppure la gente continua a sorprendersi. Fiore, dopo la crescita nel campo, oggi vive in una normale casa, sempre a Cosenza, è fidanzato con una ragazza «non rom», così la definisce lui. «Ci siamo conosciuti a scuola, io ero al primo anno di università, lei era in quinta superiore, andai nella sua classe a raccontare agli studenti chi sono i rom». Lui sa tutto della storia di questa etnia. «I rom sono uno dei principali gruppi etnici della popolazione di lingua romanì, originaria dell’India del nord. La parola rom deriva dal sanscrito dom, che significa essere umano». [...
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si è scatenato il solito inferno di pregiudizied luoghi comune e s'è discusso sul " censimento " . di Salvini. S'era già tentato nel 2008 con il governo Berlusconi e dal pd della regione emilia romagna e sppiamo come sono finiti e le polemiche suscitate .
Vorrei dire a Salvini ed a tutti quelli che sono d'accordo con lui che : 1) è anticostituzionale censire gli esseri umani in base all’etnia» ., 2) che la sua è solo propaganda demagogia e lo sà benissimo , visto che è ed ha richiesto appositamente il minisrtero dell'interno.
Infatti Appare chiaro, come un censimento disposto solo nei confronti della popolazione Rom discriminerebbe sulla sola base dell' etnia, e la discriminazione sarebbe dimostrata dal fatto che la normativa creerebbe una disparità di trattamento tra il Rom che sia cittadino italiano ed il cittadino italiano che non sia un Rom. E ciò è in aperta violazione del nostro dettato costituzionale (art. 3) e vari leggi dell'UE contro le discriminazioni . Ora
[ .... ] è possibile che Salvini non sappia queste cose, e insista almeno a parole nel suo progetto? Si ha quasi l' impressione che voglia comunque forzare le cose, nella sua tattica di voler ormai «seguire», a ogni costo, la «volontà popolare», anziché tentare di «convincerla» a seguire un progetto politico. Il «sovranismo» identitario deve partire dal riconoscimento delle diverse identità e non deve avere niente a che fare col razzismo. In questo caso non vale lo slogan «prima gli italiani», perché molti Rom tra l' altro sono italiani, e dire «purtroppo sono italiani» significa mettersi su una china molto scivolosa. Beninteso, questo non significa che si debba tollerare l' uso dei figli per mendicare e rubare o il rubare in generale, ma per la semplice ragione che questi usi violano le nostri leggi e se i Rom vogliono continuare a vivere nel nostro Paese devono seguire le nostre regole, come qualsiasi altro cittadino e se non lo fanno essere puniti, come qualsiasi altro cittadino.Salvini, a mio avviso, sta peccando di quello che Lenin chiamava «codismo»: dell' atteggiamento cioè di chi, si mette a «guardare il sedere delle masse», si mette in coda ad esse, lasciandosi trascinare dai loro malcontenti, dai loro istinti. Nell' immediato paga, ma solo nell' immediato. Se vuoi fare la rivoluzione, vale anche per quella «sovranista», devi guidare la massa, guardarle il culo non basta.
Inoltre il Viminale sa alla perfezione quanti siano i nomadi in Italia. E' un dato che viene aggiornato quotidianamente e trasmesso alle prefetture. Quella di Salvini è solo propaganda . Tali dati sono già disponibili, dove servono, si trovano ( riporto
qui un articolo dove ci sono anche alcuni link ).
Il Ministro dell'Interno è quello che può leggere i dati più completi se servono i dettagli, potendo chiedere facilmente anche dati locali alla Polizia di Stato, mentre se servono le statistiche nazionali c'è l'Istat che elabora le statistiche. Ora verebbe da chiedersi Salvini è rimbambito? Non sa queste cose?
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Una manifestazione nazionale di rom e sinti a Bologna, nel 2015 (LaPresse - Stefano De Grandis) |
No, secondo le sa benissimo ma vuole vedere quanti elettori può trascinare dalla sua parte fomentando l'odio razziale. E' come un sondaggio: quanti razzisti ci sono in Italia?
Il bulloso ministro non ha: detto censiamo i poveri, gli analfabeti, i vegani, i vergini o i buddisti. Ha detto censimento dei Rom. Ha parlato ai razzisti che ci sono anche tra gli italiani. E ne ha trovati tanti che la pensano come lui (cioè che gli zingari: rubano puzzano e non mandano i bambini a scuola; non lo ha detto, ma questo è il tono dei commenti all'argomento "censimento dei Rom", ecc ). Ci sono Rom che sono italiani dal Medio Evo .
I " destrosi " ed i malpancisti diranno lo ha fatto anche la sinistra ( vedere al lato scansione di un manifesto dl pd re dell'emilia romagna ) . Ebbene anche quello ed il classico esempio di
quando il razzismo e razzismo anche a sinistra o meglio pseudo sinistra perchè il pd è la vecchia Dc non è vera sinistra Inoltre Rom è una una parola che non basta a definire 22 comunità diverse (
qui ed
qui ulteriori approffondimenti ) molte delle quali straniere molti venuti in italia dall'ex Jugoslavia ( ora balcani ) per sfuggire ale persecuzioni di Tito prima e poi , soprattutto ai massacri etnici e religiosi della guerra anzi meglio dalle guerre jugoslave che << sono state una serie di conflitti armati, inquadrabili tra una guerra civile e conflitti secessionisti alimentatiu ulteriormente da motivi etnici che hanno coinvolto diversi territori appartenenti alla
Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, avvenute una decina di anni dopo la morte di
Tito, tra il 1991 e il 2001, causandone la dissoluzione [...] >> ( dalla voce enciclopedica
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_jugoslave ) e la frammentazione in più stati
La maggioranza degli Italiani non analizza le cose a 360 gradi e si basa solo sui fatti negativi e così si sfoga, solo pochi pochissimi vedono le analogie con la nascita del nazifascismo, tutti o quasi dimenticano
i milioni di euro per cui la Lega è indagata.
Odio razziale che si spande e si rafforza. Oggi i Rom, domani chi sa finiremo come il
"Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare".?
Mi fermo qui perchè L'argomento mi annoia alquanto e non mi piace dare importanza alle chiacchiere di Salvini... lascio quindi evito le discussioni e invito a conoscere i dati con i vari url che ho lasciato ed vedere la puntata dela trasmissione la difesa dell razza- i rom di Gad lerner trovate o
qui ( finchè la rai non la rimuove ) o in rete in essa dalla discalia
Gli zingari sono considerati, tra tutte le minoranze, la più detestata. Il viaggio di Gad Lerner parte da Zurigo, dal racconto della storia di una bambina e di una donna strappata alla madre e a sua volta separata dal figlio, tra elettroshock, violenze, carcere. Goffredo Bezzecchi, rom harvato, è uno degli scampati alla furia nazista che portò allo sterminio di mezzo milione di zingari. A Torino Lerner visita i campi di via Germagnano, dove centinaia di zingari, molti bambini, vivono in condizioni da quarto mondo, mentre a Roma va a trovare Miriam Halinovich, assegnataria di una casa popolare alla periferia nord di Roma. A Parigi, inoltre, intervista Anina Ciuciu, 28 anni, rom. Anche lei viveva nel famigerato Casilino 700, e racconta come ci fosse arrivata bambina, dalla Romania, insieme alla famiglia e come da lì, insieme ai genitori, sia poi fuggita in Francia. A Londra, infine, Lerner intervista la portavoce di Amnesty International Catrinel Motoc, per una carrellata sulla situazione dei rom in Europa.
a me è stata utilissima o scoperto cose nuove ed approfondito altre per approfondire almeno un minimo. Per abbandonare alcuni luoghi comuni.ed vedere le cose a 360 gradi e non da una parte sola o "pro" ( discortso di de andre sui rom
qui l'audio ed il testo ) e contro ( gli italiani che ragionano con luoghi comuni ) . Questa è anche la risposta a chi mi ha scritto al mio post di fb ( vedere url inizio post ) : Una rondine...con quel che segue ! ., sono casi eccezionali , ecc >> in quanto inglorano che tale popoo si mimetizza o non rileva l'origine rom \ gitana per paura dei pregiudzi tanto radicati da rischiare l'emarginazione