Con una decisione storica la Corte Costituzionale ha stabilito che non sarà più automatico il cognome del padre e che ai figli potrà essere dato sia il cognome della madre sia quello del padre, a meno di diversa decisione dei genitori.Si tratta di una svolta radicale che spazza via con un tratto di penna decenni di norme giudicate “illegittime” e secoli di retaggi patriarcali e maschilisti che non hanno senso di esistere (e resistere) nel 2022.Infatti fino a qualche tempo fa La trasmissione del cognome paterno non era una "imposizione", era una "garanzia". Dal momento che "mater semper certa est, pater numquam", il padre, dando al figlio il proprio cognome, lo "riconosceva". Riconoscimento che da parte della madre non era necessario per evidenti motivi. A chi dice che non è con questi particolari che si cambiano le cose… È ANCHE così che si cambiano le cose, e non sono certo particolari visto che prima di ciò una donna non poteva scegliere di poter dare , se non ( magari ricordo male . se dovessi sbagliare correggetemi e fatemelo notare ) dare il doppio cognome , il proprio cognome ai figli\ e . E no, non c’è nessun vincolo o obbligo. Si chiama libera scelta, si chiama uguaglianza, si chiama parità di genere. Quindi se ne facciano una una ragione i pillon e gli adinolfi.
finalmente un ulteriore retaggio delle discriminazioni femminili viene meno . Ecco quindi che ogni Ogni volta che qualcuno maledice e vede solo nell'Europa, cole negative , dobbiamo ricordare che su molte questioni nelle quali noi italiani siamo impantanati, per pigrizia e retaggio, l'esempio e l'incoraggiamento di altri Paesi sono uno spintone salutare.
Infatti sarebbe ora toglierCi quella polvere di dosso, indossare scarpe comode e correre in avanti, come ci dicono da più parti
Per stare al passo con le persone più giovani ed il mondo d'oggi , per non ritrovarsi a difendere idee consunte, pensieri inutilmente arrovellati. E svecchiarsi è sempre salutare.