IL primo è quello dell'ormai ex bomber del NIBIONNOGGIONO oltre che di Lecco e Olginatese , Davide Castagna,
il “toro di Civate”, il quale venerdì ha insultato su Facebook il ministro Bellanova, con epiteti che non sono passati di certo inosservati, vista anche la cassa di risonanza offerta dalla pagina Facebook “Abolizione del suffragio universale” che sabato ha condiviso il post. Ora secondo quanto riporta il sito https://www.lecconews.news
Tutto ciò non è sfuggito all’occhio della sua attuale società, il NibionnOggiono, che ne ha subito decretato la sospensione dall’attività agonistica con un comunicato stampa: “La società A.S.D. NibionnOggiono, appresa la notizia di affermazioni diffamatorie rivolte alla Sig.ra Ministra Bellanova dal proprio tesserato sig. Castagna Davide su un suo canale social personale, si dissocia fortemente e formalmente dalle stesse, sia per quanto riguarda i toni che i contenuti.
Nell’esprimere sincera vicinanza al ministro, la Asd NibionnOggiono, ribadendo la propria totale estraneità, precisa che le affermazioni sono state espresse dal tesserato esclusivamente a titolo personale e che la stessa società si ritiene parte offesa riservandosi, quindi, di agire con l’ausilio del proprio legale nei confronti dello stesso per il danno d’immagine subito.
Da ultimo, la A.S.D. NibionnOggiono comunica che il tesserato è stato immediatamente sospeso dall’attività agonistica della Prima squadra in quanto il comportamento tenuto dallo stesso è ben lontano dalla sana e morigerata etica sportiva a cui la Società si è sempre ispirata e che si riserva di adottare le successive opportune e necessarie determinazioni, tra cui l’ipotesi di risoluzione contrattuale”.
IL secondo caso
Le contestazioni , sotto d'insulti anche sessisti , non nel merito , ad Ilaria Capua solo perchè afferma che un metodo di cura che si sta usando anziche cercarne di nuovi contro il coronavirus è anche pericoloso ed non miracoloso come viene spacciato dai media e siti anti maistream
Ma arrivare come riporta la pagina fb
Nei giorni scorsi abbiamo scritto un post su Giovanna Botteri, prendendone le parti ed evidenziando come buona parte dei commenti su una donna sia costantemente subordinato a giudizi di natura estetica.Ciò che ci ha impressionato è stato vedere che, anche nei commenti in sua difesa, non sono mancati pesanti insulti sessisti nei confronti di Michelle Hunziker, che faceva da voce nel video sulla Botteri.Il che è stato piuttosto paradossale.E la cosa si è ripetuta anche nel video, pubblicato sulla nostra pagina di riserva, in cui Ilaria Capua spiega i rischi di una terapia a base di plasma.
In poche ore è stato assaltato da utenti (nel 99% dei casi non iscritti alla pagina, per fortuna) autori di commenti indicibili. Ne abbiamo dovuti eliminare più di 500 (e non abbiamo ancora finito).La dinamica è sempre la stessa: la donna è in ogni caso colpevole.Se trasandata, vecchia e col capello bianco, è responsabile - per alcuni - di essere orrenda.Se bella, truccata e vestita bene, è colpevole - per altri - di essere un'oca.
In ogni caso, è l'estetica a determinare un (pre)giudizio.Alla fine, però, l'elemento di congiunzione c'è sempre e accomuna tutte le donne, "belle" o "brutte" che siano: l'essere considerate delle "puttane".È una cosa, questa, presente persino in espressioni di uso comune, che cambiano diametralmente di significato se usate al maschile o al femminile (si pensi, come evidenziato dal semiologo Stefano Bartezzaghi, a buon uomo/buona donna; gatto morto/gatta morta; cortigiano/cortigiana; uomo di strada/donna di strada; passeggiatore/passeggiatrice; uomo di mondo/donna di mondo; etc.)Perché il lessico non è mai neutro e riflette costruzioni sociali e culturali.E si vede.