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DIARIO DI BORDO N° 45 ( ex n 0 ) anno II un vagabondo stanco sa che deve andare avanti

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 canzone suggerita \   colonna  sonora IL VAGABONDO  STANCO  - MCR  UNA TERRA PROMESSA - EROS  RAMAZOTTI VAGABONDO - NOMADI  Ricominciamo ( con Testo )  - Adriano Pappalardo ci  vuole  un  fisico bestiuale  - Luca  carboni   su  cosa è la rubrica  DIARIO DI BORDO  Prima  d'iniziare  il n   odierno  dell'ormai consueta   rubrica    diario di bordo    che  dalla    fine  dello    scorso  anno    ha  preso inzio  sul  blog  ,    veniamo   di rispondere ,  aggiungendo un  ulteriore  risposta  alle FAQ    del blog  ,  al perchè del titolo   della  rubrica non periodica    , diario  di bordo  , appunto ,  in cui   riprendo articoli , post  , storie  , ecc    ed   in  alcuni casi   d'adesso     mie  riflessioni    \  stati  d'animo         che   ho tralasciato       dai normali  post    . Questo  post   scritto   è    quello che in realtà avrebbe  dovuto essere   il numero 0  della  rubrica .  IL  post  ( ed  anche  il titolo  alla  rubrica  )   nasce    dalla  lettura  e  d

CONTRARI O FAVOREVOLI ALLA GESTAZIONE PER ALTRI - UTERO IN AFFITTO- MATERNITA' SURROGATA QUANDO SI SPUTANO SOLO SENTENZE E' UNA TRISTE SCORCIATOIA

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 INFATTI     CONCORDO IN PIENO  CON L'ARTICOLO SOTTO RIPORTATO 

Maria Chindamo data in pasto ai maiali, il fratello: “Non accettavano la sua relazione, cosa vogliamo ora”

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. “In questa terra succede anche che un nonno canti filastrocche ai suoi nipoti e poi uccida la loro madre. La cultura della ‘ndrangheta infetta e si insinua in tante famiglie calabresi”. Sono parole forti quelle di Vincenzo Chindamo, il fratello di Maria, l’imprenditrice agricola di 42 anni, di Laureana di Borrello (Reggio Calabria), sequestrata e poi data in pasto ai maiali ancora viva. L’omicidio è datato 6 maggio 2016 e, da allora, Vincenzo non si è mai arreso pretendendo verità e giustizia. La ricostruzione del crudele omicidio Ad otto anni di distanza dal terribile omicidio, i giudici della Corte d’Assise di Catanzaro, da ieri sono chiamati ad accertare i motivi e le responsabilità dell’omicidio, avvenuto proprio davanti l’azienda agricola di Maria Chindamo. Le indagini della Procura distrettuale, scrive oggi il Corriere della Sera, hanno consegnato alla Corte il nome del probabile mandante e quello di colui che ne avrebbe occultato il cadavere. A decidere l’eliminazione della do

censurare la musica trapp e rap ed gli altri generi musicali non conformi bandendoli da internet e da san remo come chiede i codacons con i Sad, il gruppo punk di Milano è la soluzione ?

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leggi anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/12/sanremo-polemica-per-la-band-in-gara.htm l   Guè Pequeno, e Young Rame. A sinistra, ai due estremi: Marracash in giacca blu e “Nazza” Calajò Se prima mi piaceva i rap e lì'hip hop e musica delle posse    ed  altri  generi  non conformi  come  il  punk  , infatti è stato uno dei veicoli da cui si è sviluppata la mia formazione politico culturale . Adesso con la quasi fusione  tra  il   rap e  il sottogenere trapper nonostante le sottili differenze    riassumibli . A qiuesto  punto non so  se  la  censura  sia  giusta   o meno    opppure condurre  ua  guerriglia  Stile  Musicale e Atmosfera   Rap: Il rap è noto per la sua enfasi sulla recitazione ritmica di versi e rime sincopate, con un’attenzione particolare alla lirica e alla tecnica verbale. L’atmosfera sonora può variare ampiamente a seconda dello stile dell’artista, ma solitamente si pone in secondo piano risp

quando la moda non esalta la perfezione assoluta dei corpi , ma ti accetta per come sei

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    Odio  la  moda  e cerco  di esserne  succube   e  di  farmi influnzare  il meno possibile  . Infatti  concordo  con   questo interessante  articolo   (  da  cui  ho preso la  foto  del  post  )   di   https://www.facebook.com/alfemminile   Anni e anni di pubblicità, cartelloni appesi per la città e sfilate ci hanno abituate e abituati all’idea che solo un determinato corpo potesse (e meritasse) di sentirsi sexy e a proprio agio in intimo. D’altronde, ancora oggi, è difficile che modelle dai corpi non convenzionalmente magri vengano scelte (specie dai grandi marchi della moda) per indossare lingerie o costumi da bagno. Questa mancata rappresentazione finisce, quindi, per convincerci dell’esclusività di determinati capi, la cui possibilità di essere indossati si trasforma così in privilegio. Un privilegio che ieri, durante la Milano Fashion Week, Dolce e Gabbana ha reso diritto, facendo sfilare in lingerie corpi diversi ma ugualmente (e sapientemente) valorizzati da mise che di norma

Cos'è il PERDONO? Come Si Fa A Perdonare? Perché Dovresti Perdonare? .

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    canzone  suggerita Perdono  -  Caterina Caselli   vedendo il bel video ( almeno per me ) di ho inziato sia rimettere iniscussione la conclusione di alcuni rapporti siua su i social sia al vivo finiti male   e di  cui  ancora  porto i i sensi di colpa . Ma ma soprattutto a rimuovere quegli incubi , rimorsi senza di colpa che queli che avevo dimenticato ma non rimosso da dentro di me e che mi porto dietro nel corso degli anni perchè come credo ciascuno di noi ci saranno persone che non abbiamo mai perdonato o fatto pace Infati negl ultimi minuti del finale soprattutto : << non bisogna aspettare per perdonare qualcuno\a perchè potrebbe essere troppo tardi . >> . Rieccomi a farmi le domande : Cos'è il PERDONO? Come Si Fa A Perdonare? Perché Dovresti Perdonare? avevo già la risposta dentro di me , ma era incompleta . e andando a cercare sitri o altro che l'app

DIARIO DI BORDO N°8 ANNO I . c'è chi trae dall'immigrazione arricchimento interiore c'è invece di chi lo usa come creare odio e parlare alla pancia della gente cercando un nemico per distrarre la massa dal pessimo governo

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 sfogliando   la rassegna    news  del portale web  www.msn.com/it-it ho  letto   ( non  ricordo    la  fonte    precisa    )   della  scoperta  di Dio   avvenuta   in mare   tra  immigranti   dell'ex no global   Luca Casarini . Per decenni è stato un riferimento della  sinistra antagonista erede  di quella  sinistyra  extraparlamentare  . Quella della disobbedienza barricadera, dei centri sociali e delle battaglie  no-global . Ora però, a sentirlo parlare,  Luca Casarini  sembra una sorta di chierico del cristianesimo progressista  quelli   che  una  volta  (  e   sai nostalgici   e da certa destra  erede    del neofascismo  \   destra  extraparlamentare  )    venivano  chiamati     \ etichettati  come  cattocomunisti  .Egli    Deluso dalla politica parlamentare , il fondatore dell'Ong  Mediterranea Saving Humans  ha infatti assicurato di aver (ri)scoperto Dio. " Quando sei in mare, in quel punto tra vita e morte, abbracci una persona e la salvi, senti che ti sta succeden

Cosa distingue un discorso di odio da un’espressione di dissenso ?

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Il primo ha per bersaglio l’esistenza di una persona o di una categoria. Il dissenso si rivolge a parole e azioni messe in essere da chicchessia contro i diritti di qualcun altro.  (  vedere  il mio  post   sulla  vicenda    di  Lucia  Annunziata   )    Di solito questa rubrica parla di persone, perché raccontare le storie singole  o collettive  è spesso il modo più efficace per restituire la complessità in cui viviamo e mostrare che le sue potenzialità sono alla portata di chiunque. Stavolta non sarà così, perché non conosco nessuno che vorrebbe essere raccontato nella cornice dell’odio o    se    ci  e  caduto (  come  spesso capita  anche  al  sottoscritto  )   tende  a  giustificarsi   ed  a  sminuirlo    . Avete letto bene: ho detto proprio odio. C’è un’espressione ricorrente sui giornali e nel dibattito pubblico di questi anni: è   hate speech , cioè discorso d’odio, un modo di dire che sembra applicarsi a qualunque situazione in cui   una persona si esprime in modo forte cont

Tantissima solidarietà, ancora, al dott. Nganso - Patrizia Cadau

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Antefatto Andi Nganso ha 35 anni, è un medico di origini camerunensi. Arrivato in Italia nel 2006 per studiare medicina, dopo aver lavorato per la Croce Rossa italiana, inizialmente nei centri di accoglienza di Lampedusa e Bresso, poi a Roma, da qualche mese è medico di urgenza ed emergenza in Veneto. Era in servizio al pronto soccorso di Lignano Sabbiadoro (Udine) quando, per via della propria pelle, si è visto scaraventare addosso da un paziente, un uomo di circa 60 anni della provincia di Treviso   una serie ininterrotta di insulti razzisti. “Non toccarmi, sei nero!”, “Preferivo due costole rotte che farmi visitare da un ne**o”, gli ha urlato l’uomo. Parole che restano cristallizzate in un audio registrato nel mezzo dell’aggressione.   Io non avrei mai immaginato, quando ero molto più giovane, che mi sarebbe toccato vivere in una società così scoraggiante. Avevo fiducia nel futuro, la gente che pontificava di razzismo, odio, mi sembrava miseria umana destinata a implodere nella prop