Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
14.1.14
godersi la vita non significa oscurarla
6.8.08
Per non spegnere la luce...
cosa facciamo ?
Stiamo alla finestra ?
O proviamo tanti sassolini insieme a smuovere la montagna ?
NOI scriviamo al Ministro Sacconi la nostra indignazione.
E tu ? 5 minuti del nostro tempo Per non spegnere la luce...
Se condividi posta sul tuo blog l'iniziativa , scrivi ai tuoi amici e PASSAPAROLA !
Riempiamo la "buca" del Ministro .
La mia lettera al Ministro Sacconi...
Hanno aderito : http://degiorgioblog.splinder.com/

27.5.08
Küng, le sfide d'un
dalla cdv esterna Daniela Tuscano ( dimelaltra.blogspot.com/ )
Ha compiuto ottant'anni lo scorso 19 marzo, Hans Küng. Ma il piglio vivo e alacre con cui affronta la platea dell'Università della Bicocca sgombera subito il campo da equivoci: il primo volume della sua monumentale autobiografia, La mia battaglia per la libertà (Diabasis), non è un punto d'arrivo, e lui non intende "ricapitolare" nulla. "Mettere al centro l'idea di libertà - spiega l'illustre teologo - significa guardare avanti". La vita, continua Küng, scrive sempre le storie più interessanti. E per questo le vicende che racconta sono vere. Uno scorcio manzoniano in queste parole e, forse, non potrebbe essere altrimenti. Squarci d'una religiosità severa, vissuta con austera passione, ma esigente mistica.Libertà, verità: per Küng l'una non sussiste senza l'altra. E gli è stato chiaro fin dalla giovinezza, pur se la libertà è crescita e sviluppo: "All'inizio, per me svizzero di famiglia conservatrice, la libertà si declinava necessariamente con la lotta contro il fascismo e il nazismo". In seguito si è configurata come libertà interiore, ossia della coscienza. Più oltre ancora, è divenuta la libertà del Concilio Vaticano II - "l'evento più significativo nella storia della Chiesa non solo contemporanea, la cui portata dirompente oggi si cerca di ridimensionare" - e infine la libertà della teologia e della Chiesa.
Per comprendere il dono e la successiva banalizzazione del concetto di libertà, Küng ha osservato che le giovani generazioni, alcune delle quali affascinate da nostalgie temporaliste, non si rendono conto di come realmente fosse la cristianità occidentale prima del Concilio. "Era ancora il Medioevo", commenta lapidario.Medioevo che si concretizzava nel gelo d'una liturgia ingessata e immutabile, nei "fedeli" del tutto passivi, ridotti a gregge nel senso deteriore del termine, con un sacerdote-sciamano portatore di un insegnamento incontestabile, cui bisognava solo obbedire tacitamente. L'esaltazione del laicato contro una Chiesa clericale, il dialogo tra le diverse culture e religioni, l'apertura al "mondo" sono passi irrinunciabili che, malgrado i tentativi in tal senso, nessuno potrà mai cancellare. Non dimentichiamo, in questo senso, che anche il papa Pio XII aveva in mente un Concilio: ma, secondo lui, la costituzione La Chiesa nel mondo contemporaneo avrebbe dovuto recare un titolo leggermente ma significativamente diverso: al posto della preposizione, una congiunzione, però con significato disgiuntivo. La Chiesa "e" il mondo contemporaneo, a siglare una differenza e una distinzione incolmabili, un confine tra le due sfere, tra la città di Dio e la città dell'uomo, l'una perfetta e irriformabile, l'altra incompleta e fragile, soggetta al peccato. La Chiesa del Sillabo.
C. Urbino, La Pentecoste (sec. XVII), Milano, chiesa di San Marco.
l'apparizione inaspettata che sovvertì una Chiesa museale e asfittica. Ma le resistenze al rinnovamento, pur minoritarie, si sono rivelate forte e potenti. "Hanno abolito l'Indice dei libri proibiti, ma quest'ultimo funziona in modo indiretto nella condanna dei teologi e dei pensatori che osano affrontare temi considerati tabù: celibato dei preti, elezione dei vescovi, ruolo del papato. Le questioni irrisolte restano così le stesse di quarant'anni fa: il controllo delle nascite, la validità del matrimonio, la riforma della curia romana, i rapporti con le altre religioni, l'infallibilità papale. E tutto ciò ha un effetto pratico devastante, perché questa concezione autoritaria si riflette sull'azione della gerarchia ecclesiastica nella politica interna e mondiale. Küng, autore qualche anno fa d'un severo documento sul pontificato di Wojtyla, non esita ad additare come responsabile indiretta della fame e della diffusione del virus dell'Aids la lotta contro i metodi anti-concezionali portata avanti con pertinacia dal Vaticano.

Nemmeno il Protestantesimo, a cui Küng ha pure dedicato molta attenzione, è il suo modello: "Anche presso quella confessione sussistono problemi: talora troppe divisioni interne, poca sostanza". Non si tratta, insomma, di denunciare solo i propri mali, o di considerare perfette altre confessioni o credi. Rimarcare le differenze può essere salutare: Küng dice no a inutili e sincretisti sensi d'inferiorità, ma si oppone pure a un'autosufficienza perniciosa. "Credo che, col famoso discorso di Ratisbona, Ratzinger intendesse più che altro dimostrare la validità delle differenze. Ma, per operare in tal modo, occorre un'informazione politica seria: non si può portare come teste un imperatore bizantino, e ridimensionare le violenze operate dai cristiani. La reazione dei musulmani, comunque, è stata equilibrata: hanno creato una commissione di 138 saggi in dialogo col Vaticano e il mondo moderno, di recente anche gli sciiti hanno inviato a Roma una delegazione esplorativa. Ratzinger ha almeno dimostrato una capacità di correggersi cui gli va dato atto".
24.5.08
STOP ALLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI TOM FORD. TROPPO SESSO
la prima
[tratto da Repubblica.it]

a cui aggiungo vista la quantità di erortismo, talvota esplicito che sconfna nela pornografia tanto da nonnessere distinto , presente nelle copertine dei giornali e nelle pubblicità televisive più comuni e banali ci aggiungo,modiificandola e aattualizzandola , questa battuta di Elekappa : << - Mamma, cosa fanno i maniaci sessuali ?- Ultimamente le copertine dell'Espresso, dell'Europeo e di Panorama, mediaset e rai >>
la seconda
Censure londinesi
Non mi va di far passare la linea che la censura e una concezione distorta di decenza esistano solo in Italia (della serie: “Ah, che bella l’America, evviva il Regno Unito, ecc. ecc.”). Per questo racconto di quello che è accaduto al nuovo numero di “Diva“, rivista lesbica con sede a Londra (e dove lavora un italiano de Roma), il cui numero di aprile, in vendita dal 6 marzo, è stato censurato. Nella versione originale, sulla copertina erano raffigurate due donne, un omaggio ad uno scatto analogo di Leibovitz a John Lennon. Ma, siccome nella foto (vedi in basso) si intravedeva “troppo” seno, i vertici della metropolitana londinese - dove sarebbe stata diffusa la rivista - hanno detto di “no”. Così si è corsi ai ripari, piazzando una striscia nera sul corpo (foto in alto). Tra l’altro, il numero in questione è dedicato al sesso.
La copertina originale La copertina censurata
11.5.08
per rendere il blog più fruibile a tutti\e
Da oggi inizia l'operazione di Restyling del blog che si concluderà con il rifacimento grafico del sudetto .
Ora lo so che le ho già dette , ma viste le continue lamentele sia da amici internauti ( fra cui alcuni di voi in particolare quelli nuovi ) che non che non riescono a entrare nel blog o devo aspettare troppo per vedere i post chiedo ( oltre che a me stesso ) a voi tutti\e di RENDERE PER FAVORE PIÙ FRUIBILE E COMPRENSIBILE A TUTTI GLI UTENTI di seguire queste regole
1) Foto. Le immagini sproporzionate rispetto alla struttura del blog rischiano di sballare la grafica e, se eccessivamente pesanti in byte, di rendere difficoltosa l’apertura della pagina. Quindi non devono superare base 250/270 px di dimensione. Va detto che le immagini, sia quelle prese in rete che quelle originali, vanno compresse effettivamente e non solo adattate, cioè rimpicciolite visivamente o di usare un programma tipo quello usato da wikipedia e altri che permetta sia la fruizione dell'immagine\i sia alle dimensioni sopracitate , ma allo stesso tempo di vederla ingrandita
2) Post. Due piccole regolette da rispettare: la lunghezza e i doppioni. Per la lunghezza naturalmente non ci sono limiti prestabili e precisi, è solo una questione di buon senso ( anche perché i post eccessivamente lunghi tendono ad allontanare il lettore) e di rispetto nei confronti di chi ha postato prima di noi. quindi usate l'opzione br interposto fra due -- oppure l'url di dove prendete l'articolo o la scritta e l'url continua su ... ) . E se è possibile Specialmente nel caso di una citazione, è consigliabile mettere soltanto le prime righe esplicative e poi rimandare al link. Lo stesso vale quando si riprende dal proprio blog. Per quanto riguarda i doppioni si prega prima di postare almeno di prestare attenzione all’home page. Comunque per ripetere un argomento già trattato bisogna offrire un contributo realmente nuovo. Altrimenti ci sono i commenti per esprimere la propria opinione.
3) Titoli. Vanno sempre inseriti qualunque siua l'argomento e rispettando la grafica del template. Non devono mai, salvo casi eccezionali, superare una riga. Rispettando le regole ortografiche, cioè con maiuscole e minuscole.
4) Tags cioè, le categorie. vanno messe scegliendo sempre fra quelle esistenti: la lista è già fin troppo lunga. E’ possibile creare una tag propria, ma stando attenti a quel punto a non usare tag personali altrui (evidenti) o ripeter quelle già presenti onde evitare doippioni . 5) Quando fate copia e incolla da word o dalla rete usate la funzione di splinder incolla come testo semplice quinta icona in aloto a destra cosi evitiamo in quanto siaq world che altri siti oltre al testo si portano dietro un bel pò di codice tutto loro , che talvolta viene mal'interpretato da Splinder causando uno "scompaginamento" del template
- con immagini pornografiche \ erotismo estremo
- post inneggianti la pedofilia , la bulimia e, l'anoressia
- razzisti ed xenofobici
8) i Post non miei sono degli autori che qui scrivono o commentano quindi se li prendete per citarli , sopratutto se sono racconti , poesie e altre loro opere letterarie vi chiedo espressivamennte di mettere il nome dell'autore possibilmente l'url del suo blog \ sito per correttezza nei sue confronti e nelel sue creazioni
9) Se avete link di petizioni o appelli non pubblicateli direttamente tra i commenti, ma per correttezza sottoponeteli prima alla mia supervisione. Preferisco leggere il testo della petizione per decidere se supportarla o meno.
Il blog pubblica anche notizie e immagini prese dal web: se qualcuno nota una violazione non deve che segnalarlo e provvederò a cancellare il testo o l'immagine incriminata.
ogni post sarà cancellato al terzo richiamo se membri espulsi
Il curatore e chiede la massima collaborazione a tutti. Per non perdere troppo tempo nella grafica, che deve essere omogenea, e dedicarsi di più alla sostanza, cioè ai contenuti. Nell’interesse comune.Grazie a voi tutti\e per la collaborazione
6.5.07
Senza titolo 1807

VERBO ESSERE
PRESENTE INDICATIVO
IME IO SONO
ISE TU SEI
INE EGLI è
IMASTE NOI SIAMO
ISTE VOI SIETE
INE ESSI SONO
VERBO AVERE
EKO HO
EKIS HAI
EKI HA
EKUME ABBIAMO
EKETE AVETE
EKUN HANNO
VALE LA PENA PARLARE LA LORO LINGUA.
d'imparare qualche parola d'usodella lingua del paese scelto ed usare solo ed esclusivamente l'inglese,spesso improvvisando o magari neanche quello ed esprimendosi a gesti ., 4) non adeguarsi alle usanze ed al galateo del paese ospitante o giudicarlo strampalato usando il nostro metodo di giudizio occidentale ., 5) accontentarsi di quel che passa il convento e non uscire dalle rotte - mete tradizionali \ comuni , ovvero quelli che sono sul 90% delle guide turistiche non vedendo come è capitato a me a venezia un posto ( adesso non ricordo quale ) stupendo non riportato nè da tv nè da guide turistiche .
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...