Leggo su https://notizie.tiscali.it/ e su https://video.lanuovasardegna.it/ da cui ho tratto il video questa bellissima notizia anche se non nuova ( l'unica cosa nuova è che uno dei pochi interventi simili fatti in italia con tale tecnica sia stato fatto nel bistrattato Sud del paese ) in quanto Nel 2014 fece scalpore un altro intervento di questo tipo, a cui fu sottoposto Roger Fritsch, un violinista della Minnesota Orchestra, affetto da tremori alle mani di origine neurologica. I chirurghi della Mayo Clinic di Rochester nel Minnesota decisero di impiantare degli elettrodi in una particolare zona del cervello e di collegarli ad una specie di pacemaker cerebrale. Ma per essere sicuri che l'operazione fosse realmente efficace fu necessario che gli elettrodi venissero impiantati con estrema precisione. I chirurghi d'accordo con il paziente, decisero che il paziente non solo doveva restare sveglio durante l'operazione, ma anche suonare il violino. Dopo un mese dall'operazione, Frisch tornò a suonare con la Minnesota Orchestra.
ecco il video del suo intervento

"Sembra surreale, ma si fa conversazione con il paziente - spiega Costella - spiegando cosa si sta facendo in modo da tranquillizzarlo il più possibile e monitorare la situazione in maniera più attenta". La metodica chirurgica adottata dall'equipe, implementata dall'ausilio di dispositivi di ultima generazione come il neuronavigatore e il monitoraggio neurofisiologico di cui dispone il reparto, ha permesso di rimuovere il tumore evitando danni neurologici, soprattutto disturbi della parola e cognitivi ed evitare difficoltà nella coordinazione dei gesti.Il paziente è cosciente e collabora
Stimolando nella fase operatoria specifiche zone cerebrali, sono stati evocati disturbi sensitivi complessi. "Questa tecnica - conclude Costella su tiscali notizie - è particolarmente indicata nei casi in cui è necessario rimuovere lesioni localizzate in zone critiche. Certo, al paziente è richiesta collaborazione e la procedura nel complesso non è una esperienza semplice".