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18.5.13

L’Ue: piccoli ortaggi fuorilegge, vietato prodursi il cibo ?

  notizie  contrastanti  sulla decisione Ue   riguardo al divieto di prodursi  gli    ortaggi  per  proprio conto .
Infatti è  vero  \  certo   secondo   http://www.libreidee.org/2013/05  è  una  bufala     secondo  http://www.ecoblog.it/post/67805/  .  Io  leggendo entrambi mi sono fatto una idea    che   corrisponde  a  questa  :

Marianna Bulciolu Degortes ha condiviso un link.
Da Giuseppe Dettori:"Considerarla una bufala e non un chiarimento, rischia di far abbassare la guardia verso un progetto ben chiaro di chi, disonestamente, vuole appropriarsi della 'gestione mondiale' dei semi. I nomi delle aziende che si nascondono dietro questi progetti sono ben note!".

Infatti   sempre  da  facebook  


  • Oliviero Sensi Andare a leggere le regolamentazioni : DOCUMENTO DEL FITOPATOLOGICO IN MERITO ALLA CIRCOLAZIONE DEI MEDESIMI SEMI FIORI DROGHE ETC...
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    Immacolata Ziccanu "l’obbligo di iscrizione al registro ufficiale comunitario che, assicurando le caratteristiche delle varietà iscritte, rappresenta una garanzia per i produttori agricoli come per i consumatori."...così inizia il controllo. Mi viene in mente la storia del latte che pian piano è diventato illegale acquistarlo direttamente dal pastore perchè poco igienico ( vedi le porcherie che ci hanno trovato dentro). Son cresciuta col latte di mucca vera e durante la crescita scoppiavo di salute...e non è che fin'ora mi possa lamentare!
    Ieri alle 12.15 · Non mi piace più · 2


E voi  ? Eccovi entrambi gli articoli  a  voi  giudicare      se  considerarlo una bufala  o  vero    .

IL PRIMO 



L’Ue: piccoli ortaggi fuorilegge, vietato prodursi il cibo  Scritto il 16/5/13



Una nuova legge proposta dalla Commissione Europea renderebbe illegale “coltivare, riprodurre o commerciare” i semi di ortaggi che non sono stati “analizzati, approvati e accettati” da una nuova burocrazia europea denominata “Agenzia delle Varietà Vegetali europee”. Si chiama “Plant Reproductive Material Law”, e tenta di far gestire al governo la regolamentazione di quasi tutte le piante e i semi. Se un contadino della domenica coltiverà nel suo giardino piante con semi non regolamentari, in base a questa legge, potrebbe essere condannato come criminale. Questa legge, protesta Ben Gabel del “Real Seed Catalogue”, intende stroncare i produttori di varietà regionali, i coltivatori biologici e gli agricoltori che operano su piccola scala. «Come qualcuno potrà sospettare – afferma Mike Adams su “Natural News” – questa mossa è la “soluzione finale” della Monsanto, della DuPont e delle altre multinazionali dei semi, che da tempo hanno tra i loro obiettivi il dominio completo di tutti i semi e di tutte le coltivazioni sul pianeta». Criminalizzando i piccoli coltivatori di verdure, qualificandoli come potenziali criminali – aggiunge Adams in un intervento ripreso da “Come Don Chisciotte” – i burocrati europei possono finalmente «consegnare il pieno controllo della catena alimentare nelle mani di corporazioni potenti come la Monsanto». Il problema lo chiarisce lo stesso Gabel: «I piccoli coltivatori hanno esigenze molto diverse dalle multinazionali – per esempio, coltivano senza usare macchine e non vogliono utilizzare spray chimici potenti». Per cui, «non c’è modo di registrare quali sono le varietà adatte per un piccolo campo, perché non rispondono ai severi criteri della “Plant Variety Agency”, che si occupa solo dell’approvazione dei tipi di sementi che utilizzano gli agricoltori industriali». Praticamente, d’ora in poi, tutte le piante, i semi, gli ortaggi e i giardinieri dovranno essere registrati. «Tutti i governi sono, ovviamente, entusiasti dell’idea di registrare tutto e tutti», sostiene Adams. Tanto più che «i piccoli coltivatori dovranno anche pagare una tassa per la burocrazia europea per registrare i semi». Gestione delle richieste, esami formali, analisi tecniche, controlli, denominazioni delle varietà: tutte le spese saranno addebitate ai micro-produttori, di fatto scoraggiandoli. «Anche se questa legge verrà inizialmente indirizzata solo ai contadini commerciali – spiega Adams – si sta stabilendo comunque un precedente che, prima o poi, arriverà a chiedere anche ai piccoli coltivatori di rispettare le stesse folli regole». Un tecno-governo impazzito: «Questo è un esempio di burocrazia fuori controllo», spiega Ben Gabel. «Tutto quello che produce questa legge è la creazione di una nuova serie di funzionari dell’Ue, pagati per spostare montagne di carte ogni giorno, mentre la stessa legge sta uccidendo la coltura da sementi prodotti da agricoltori nei loro piccoli appezzamenti e interferisce con il loro diritto di contadini a coltivare ciò che vogliono». Inoltre, aggiunge Gabel, è molto preoccupante che si siano dati poteri di regolamentare licenze per tutte le specie di piante di qualsiasi tipo e per sempre – non solo di piante dell’orto, ma anche di erbe, muschi, fiori, qualsiasi cosa – senza la necessità di sottoporre queste rigide restrizioni al voto del Consiglio.


Come sempre, il diavolo si nasconde nei dettagli: «Il problema di questa legge è sempre stato il sottotitolo, che dice un sacco di belle cose sul mantenimento della biodiversità e sulla semplificazione della legislazione», come se il nuovo dispositivo rendesse finalmente le cose più facili, ma «negli articoli della legge c’è scritto tutto il contrario», avverte Adams. Esempio: dove si spiega come “semplificare” le procedure per le varietà amatoriali, non si fa nessun accenno alle accurate classificazioni già elaborate dal Defra, il dipartimento britannico per l’agricoltura impegnato a preservare le varietà amatoriali. Di fatto, spiega lo stesso Adams, la maggior parte delle sementi tradizionali saranno fuorilegge, ai sensi della nuova normativa comunitaria. «Questo significa che l’abitudine di conservare i semi di un raccolto per la successiva semina – pietra miliare per una vita sostenibile – diventerà un atto criminale». Inoltre, spiega Gabel, questa legge «uccide completamente qualsiasi sviluppo degli orti nel giardino di casa in tutta la comunità europea», avvantaggiando così i grandi monopoli sementieri.
E’ quello che stanno facendo i governi, insiste Adams: «Stanno prendendo il controllo, un settore alla volta, anno dopo anno, fino a non lasciare più nessuna libertà», al punto di «ridurre le popolazioni alla schiavitù in un regime dittatoriale globale». Si avvera così la “profezia” formulata da Adams nel libro “Freedom Chronicles 2026” (gratuito, scaricabile online), nel quale un “contrabbandiere di semi” vive in un tempo in cui le sementi sono ormai divenute illegali e c’è gente che, per lavoro, ne fa contrabbando, aggirando le leggi orwelliane imposte della Monsanto. L’incubo pare destinato a trasformarsi in realtà: «I semi stanno per diventare prodotti di contrabbando», afferma Mike Adams. «Chiunque voglia prodursi il suo proprio cibo sta per essere considerato un criminale». Questo, conclude Adams, è il dominio totale sulla catena alimentare. «Tutti i governi cercano un controllo totale sulla vita dei cittadini». Per questo, oggi «cospirano con le multinazionali come la Monsanto», ben decisi a confiscare la libertà più elementare, cioè il diritto all’alimentazione. «Non vogliono che nessun individuo sia più in grado di coltivare il proprio cibo».

3.1.12

FORSE DIVENTERO' VEGETARIANO

                       
sono cresciuto fino all'età  di 11-14 anni , prima  che  la  mia campagna  fosse trasformata   nella  sua  quasi totalità in  azienda  florovivaistica , in una  famiglia  ( bisnonni  , nonni  paterni  ed  oggi  anche  se  in maniera  ridotta  senza  i : maiali,galline,api e la  vigna  )  di contadini  e quindi  quando mangiavo la carne  sapevo cosa  mangiavamo   ricorrevamo  pochissimo alla  macelleria .
Poi hom continuato , visto  che  in sardegna è piccolissima ( se  si esclude  quella  importata da  fuori o qualche  grosso allevamentgo industriale )   gli allevamenti  sono  biologici  o quanto meno all'aria  aperta  , ho continiuato a  mangiare carne  di macelleria  .
Ma dopo   qualche  scambio  d'esperienze e altro ( siti  internt, libri, documntari film ed altro vedere url fine blog  e  video sotto  )   con amici\che non solo  di fb   vegani e vegtariani  ,  ne ho diminuito  da  un anno  a  questa  parte  l'uso  .
Ora Dopo  aver  visto  sul banco della  maccelleria  ,  dove ero andato  a  comprare la carne  per  i mii cani  e  ritirato  la carne per  natale   , ho vsto ( una    scena  orrippilante ) esposti sul  bancone  esposti 4\5 piccoli  maialetti  a  forma  di salsiccia  \ salume  , sembravano  imbalsamati \ impagliati . proprio menmtr  m'indirizzavo alla cassa , commento fra  me e me (  ma  forse  a voce  troppo alta ,  in quanto  , avendo  ed  ho tutt'ora , problemi  d'udito non   risco a regolare  il tono della  voce   ) << non sapevo che uccidessro  i maiali femmina \ le scrofe incita   pr  toglierli i piccoli e farne simili cose  >>.Il maccellaio ride  e  mi risponde  << non siamo a quel livello vengono  gettati via , scrive la legge  .la  forma  che  vedi  è riocavata  da  carne avanzata  dalla fabbricazione di salsiccie  e  budello  >> . La stessa cosa  mi è stata confermata  da un collega  di lavoro che  ha  la  campagna  e che  alleva   gli animali .Comunque sia  che sia  vwro  qul  ch  dice il macellaio  o il mio amico \  collega  di lavoro    , gii animali specie quelli  d'allevamento intensivo  sono da quello  che  mi ha  detto riccardo alias  Alan Adleril responsabile  del sito    http://www.animalstation.it/public/wordpress/ : << le scrofe usate come animali da riproduzione vengono uccise dopo 2-3 anni per la carne, i piccoli (maschi o femmine) di queste scrofe vengono messi subito all'ingrasso e poi uccisi per la carne dopo circa 6 mesi o un anno. Questa cosa dei maialetti a forma di salsicce  mi suona assai inquietante, ci vuole davvero coraggio a mettersi in bocca un maialino ridotto così, anche se non mi stupisco più di nulla oramai. Comunque o è roba che costa parecchio, perchè con un maialino che fai crescere e ingrassare l'allevatore ci tira fuori molti più soldi, oppure possono maialini morti alla nascita e subito preparati in questo modo. Per saperne  di piu'  eccoti questo articolo http://www.animalstation.it/public/wordpress/?cat=228 >>
Ora se  prima  mangiavo  la carne due tre vbolte  alla settimana  senza  contare  quella , soffro  di fame  compulsiva  \  da  stress , ch mangiavo fuori pasto  soprattutto ai banchtti  , qui  in sardegna  e specie  nel sud  ( nel resto d'italia non sò ) i  comitati ( da noi si chiamano classi  )   ch  organizzano le feste patronali    fanno banchtti  con arrosti  grigliate  di carne non so se mangerò carne , o  se la mangerò o  d'allvamenti biologici  ( soffro di meno di quelli intensivi )

VIDEO   SCONSIGLIATO A  CHI è ULTRA SENSIBILE  E DEBOLE DI STOMACO

La ltre puntate le  trovate  qui sul canale youtube del sito agireora

con i sensi di colpa o per dovere perchè mi da fastidio \  mi viene il rimorso  se  avanza  o si butta (n anche  se   a dir il vero  noi  abbuamo i cani  a cui possiamo dare  gli avanzi  , ma ni ristoranti o in altri posti   come si fà  , spcie  se  te la  fanno  )   si spreca  un bene alimentare , mentre nel mondo c'è chi muor di fame .Ma  comuque  ci proverò  con la speranza  di riuscire


 film

qui ,purtroppo in inglese , il documentario integrale  

sotto  il  promo in inglese

libri

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...