Visualizzazione post con etichetta dialoghi interiori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dialoghi interiori. Mostra tutti i post

4.10.23

il mio fuoco dentro e miei sensi di colpa

Per tutti\e voi cari lettori che avete nostalgia delle mie elucubrazioni \ seghe mentali questo post è per voi .


IO  non è abbassandosi al loro  livello   che  si  soffocano i sensi  di colpa  .  

Coscienza  allora  come  si fa   dobiamo conviverci  o eliminarli  ?

IO  dipende     da  te    se  vuoi vivere apessantito o leggero  .  se  andare  avanti o rimanere  bloccato    \  fermo   . Possiamo trasformarli in qualcosa  di utile   per  poi  eliminarli  

Coscienza e  come     fare  ?

 IO  Il senso di colpa può essere un’emozione difficile da gestire, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare o   ad  eliminarlo  direttamente     se    si  è  detterminati     : 

  •  Riconoscere il senso di colpa: il primo passo per convivere con i sensi di colpa è riconoscerli e accettarli. È importante capire che il senso di colpa è un’emozione naturale e che tutti ne hanno sperimentato almeno una volta nella vita.
  • Analizzare la situazione: una volta riconosciuto il senso di colpa, è importante analizzare la situazione che lo ha causato. Chiediti se hai fatto qualcosa di sbagliato o se il tuo senso di colpa è ingiustificato.
  • Chiedere scusa: se hai fatto qualcosa di sbagliato, chiedere scusa può aiutare a liberarsi del senso di colpa. Chiedere scusa dimostra che sei disposto a prendere la responsabilità delle tue azioni e a fare ammenda.
  • Imparare dalla situazione: se il tuo senso di colpa è giustificato, cerca di imparare dalla situazione. Chiediti cosa puoi fare per evitare di commettere lo stesso errore in futuro.
  • Perdonarsi: se il tuo senso di colpa è ingiustificato, è importante perdonarsi. Ricorda che tutti commettiamo errori e che è normale sentirsi in colpa. Non essere troppo duro con te stesso.
  • Cercare  se   sono tropo pesanti o  ha  troppa  difficolata   aiuto professionale: se i tuoi sensi di colpa sono troppo intensi o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare aiuto professionale. Un esperto psicoterapeuta può aiutarti ad elaborare la tua colpa in vista di una riconciliazione con te stesso e con gli altri.

oppure     anche    anche    a   traformarlo    in qualcosa  d'utile  e  costruttivo  


  • Imparare dalla situazione: se il tuo senso di colpa è giustificato, cerca di imparare dalla situazione. Chiediti cosa puoi fare per evitare di commettere lo stesso errore in futuro. Ad esempio, se ti senti in colpa per aver ferito qualcuno, chiediti come puoi evitare di ripetere lo stesso comportamento in futuro.
  • Chiedere scusa: se hai fatto qualcosa di sbagliato, chiedere scusa può aiutare a liberarsi del senso di colpa. Chiedere scusa dimostra che sei disposto a prendere la responsabilità delle tue azioni e a fare ammenda.
  • Trasformare il senso di colpa in gratitudine: il senso di colpa può farti sentire erroneamente responsabile e far nascere pensieri inutili e malsani, in nessun modo capaci di aiutarti a migliorare i tuoi comportamenti futuri. Cerca quindi di trasformarli in sentimenti di gratitudine. Ad esempio, se ti senti in colpa per non aver passato abbastanza tempo con un amico, prova a concentrarti sul fatto che hai un amico che ti vuole bene e che apprezzi la tua compagnia.
  • Cercare aiuto professionale: se i tuoi sensi di colpa sono troppo intensi o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare aiuto professionale. Un esperto psicoterapeuta può aiutarti ad elaborare la tua colpa in vista di una riconciliazione con te stesso e con gli altri.


 Coscienza ok  ma  come applicarli  ma  soprattutto come  evitarli ?

IO  Sull'ultima parte  della   domanda     posso dirti       che  esse sono  inevitabili  qualuque   decisione  prenda     anche  se   secondo me     nella  vita  non esistono decisioni  giuste  o  sbagliate  l'importante  è prenderne una  . Per  il resto   della  domanda     voirrei  poterti dare  un  consiglio meno  generico   . Ma   non sono   nè un psicologo  nè uno  psichiatra  Posso solo  dirti di  usare     l'empatia cioè  

L'empatia è la capacità di comprendere o sentire ciò che un'altra persona sta vivendo, cioè la capacità di "mettersi nei panni di un altro"Secondo l'American Psychological Association, l'empatia consiste nel comprendere una persona adottando il suo punto di vista invece che il proprio (un concetto molto simile alla teoria della mente) oppure fare esperienza indiretta e spesso involontaria degli stati mentali di una persona (un concetto sviluppato dopo la scoperta dei neuroni specchio). L'empatia non implica necessariamente la spinta motivazionale oppure emotiva a prestare aiuto, sebbene la sua evoluzione in simpatia o in contagio emotivo può determinare azioni e comportamenti di soccorso e aiuto.Le definizioni di empatia comprendono un'ampia gamma di processi sociali, cognitivi ed emotivi principalmente interessati alla comprensione degli altri (e delle emozioni degli altri in particolare). L'empatia può essere di diversi tipi: cognitiva, emotiva, fisica e spirituale .   segue su  Empatia - Wikipedia

oppure    se non ci riesci  l'individualismo .

Coscienza  Empatia  o  individualismo   nell'affrontare      le  scelte  della  vita   . Ma   non c'è altro modo    d'uscire  dalla logica   : <<  .....  al  votro posto non ci so stare  ..... >>   

IO  bella  domanda   quella  chje   proponi   ......  non ho  una   risposta   personalizzata  da  darti    se  non    che dipende  da  te   e  dalle  tue  scelte   .  che  decidi  d'intrapedere  .  Infatti non esiste   manuale  personalizzato    su  come   come  affrointare  la  vita  e   le  sue  scelte     . L'importante  è  <<  [...]  fare   tesoro  ,  sterzare   via  dal sentiero   che  porta  inesorabilemente   al medesimo risultato  . Se  anche  ci  fosse    le  sue  pagine  sarebberoi intrise    elle  lacrime  e  della saliva    di  chim ci ha  provato     e  ha  fallito   [...] >>  ( Barbara  Baraldi   in  IL  fuoco dentro   Janis  Joplin il romanzo    foto della  copertina  asinistra  )      ma     anche    di   chi   ha  avuto  successo ma    non  va  mai  avanti   è  rimane   bloccato  nella monotonia  ed  è  appesantito  dai sensi  di  colpa  oltre  chewda  successo effimero  \  momentaneo   visto  che  essi  posso   ritornare  ed  agiungersi ai  nuovi visto che    ogni azione  o  gesto  che  faccciamo  nel porta  sempre  dietro qualcuno  .   

Coscienza  ok    grazie  

stavo per  rispondergli  e continuare  eventualmente   la  " lka  diuscussione  "   ma  poi    l'alba  è sopraggiunta    facendola  finire  

19.9.18

le mie macerie prime ovvero chissa' se sono di più le cose guadagni o quelle che perdi quando impari a campare ?

il mio dialogo interiore odierno  del  tipo Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese   è ispirato  prende lo spunto   alla lettura di 



e  in particolare  il seguito

0

 ed alla  frase   : <<  chissa'  se  sono di  più  le  cose  guadagni o  quelle che  perdi  quando  impari a  campare   >>

IO ampare o loottare  questo è il problema 
Leuco nè uno nè  l'altro   . 

Io ?
Leuco'   cioè trovare  un equilibrio  che  comprenda entrambi 

IO  che  risposta  banale  .  e  come  fai a trovarlo 
Leuco'  se  ci pensi  non lo è  . pensa   al bicchiere  mezzo pieno e mezzo vuoto


Risultati immagini per bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto
cioè  Mezzo pieno di ciò che ho vissuto e mezzo vuoto di ciò che rimane da scoprire . Insomma  il battere  elvare  di  De Gregori 

IO già ma  come  ?
  Leuco'  sta   ate  decidere   come  se scegliere  il tirare  a campare  \  sopravvivere  o  vivere  \ lottare   oppure  come a volte  faccio  quando non  ho voglia    di farmi e di ripondere  a questa  domanda  : <  chissa'  se  sono di  più  le  cose  guadagni o  quelle che  perdi  quando  impari a  campare   >>   trovo    un equilibrio,forse un po'utopistico  del tipo  cerco un centro di gravità permanente alla Battiato  ppure     nei momenti  migliori lo metto da parte  e  lotto  e  applico  il battere  e  levare   , sperimentando  , metttendo e togliendo    ogni giorno  

Io  ok   grazie





8.6.18

la verità cosa è a che serve ?

partiamo  dalla definizione   di verità  


Con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso.
 Per me   è  questa cioè   basta  solo  il concetto   primario   il resto  sono  sovrastrutture   .  Infatti    ciascuno  ha  la  sua    concezione  visto  che
Risultati immagini per verità


I principali argomenti di dibattito riguardano da un lato la definizione e l'identificazione della verità, secondo cioè una prospettiva ontologica, dall'altro i criteri per conseguire tale verità, attinenti piuttosto all'ambito gnoseologico.Quest'ultimo può coinvolgere anche l'aspetto etico, essendo collegato con l'esigenza di onestà intellettuale, buona fede e sincerità.
Infatti   ecco cosa ne pensano alcuni  compagni  di strada  (  un fotografo  il primo  ed  un prof  di  filosofia  e  curatrore  di  https://mariodomina.wordpress.com/  il secondo  ) da me  " intervistati "  su tale  argomento   nela  mia bacheca  facebook

Mario Bianchi Cos’è la verità? È un dovere. A cosa serve? A dare alla vita il rispetto che merita. Nessuno dovrebbe illudere con la non verità se non attraverso l’arte, che per dire la verità arriva a mentire.
Gestire
Rispondi10 h
Mario Domina Io resto affezionato al significato originario dell'aletheia greca: la verità è quel mostrarsi-non mostrarsi di quel che, per lo più, resta nascosto. Carpirne un frammento è compito di ogni creatura che s'affaccia - sporge per un istante - alla luce dell'essere. Ma nessun ente - se non dio, qualora esistesse - è in grado di possedere la verità. Essa, come la natura di Eraclito, ama nascondersi.
Gestire
Rispondi9 h
  Veniamo ora  alla seconda  parte  del mio pensiero     sotto forma   di dialogo fra me  e  l'altro  me  .

ALTRO IO   A  cosa  serve la  verità a far resuscitare i morti  ?
IO  No  . serve  a liberarsi dai fantasmi   dei morti  che altrimenti   ci perseguiteranno per  sempre   finché non trovano pace .

Altro IO come i ricordi  insomma  ?
IO si
Altro Io  per  sopravvivere  dobbiamo   imparare  a  dimenticare  .
IO  ci sono cose  che non si posso dimenticare  .   <<   E poi lo sai che non vuol dire niente dimenticare.  >> ( Battere e Levare - Francesco De Gregori ) .
 E poi  sopravvivere  non è il mio  caso   preerisco  lottare  anche se  non sempre   ci riesco e mi limito  a sopravvivere  nele pause 

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...