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4.8.25

tenere a bada o uccidere le ossessioni ? questo è il dilemma

in sottofondo

Finalmente ho trovato la forza \ il coraggio , era da un poì' che non parlavo di me e di mettere online un mio scrritto del mio zibaldone cartaceo . Ecovi quindi un post non politico cioè non legato all'attualità .
 Come dice la psicologia « Le ossessioni sono pensieri e/o immagini mentali disturbanti, molesti o imbarazzanti, che non se ne vogliono andare, e che “martellano” insistentemente la coscienza fin dal mattino.
Tali pensieri o immagini, proprio perché contengono particolari brutti, spaventosi e spiacevoli, provocano estremo disagio e ansia. [... ]» ¹ e « [...]  Per tenere a bada le ossessioni le persone mettono a punto dei rituali, cioè dei comportamenti da poter ripetere ad ogni ossessione che riescono temporaneamente a far superare l’ostacolo dell’ossessione. [...]  »² . Infatti Le ossessioni non sono semplici pensieri ricorrenti. Sono idee, impulsi o immagini che si impongono alla mente, spesso contro la volontà. Possono essere:
  • Mentali: pensieri ripetitivi, dubbi, paure.

  • Comportamentali: rituali, compulsioni, evitamenti.

  • Emotive: attaccamenti, gelosie, rimpianti.


 un mio amico psicologo ha letto il titolo del mio post e ha detto che << La frase "Tenere a bada o uccidere le tue ossessioni" esprime un concetto forte e profondo: come gestire quei pensieri ricorrenti e invasivi che occupano la mente in modo eccessivo, spesso disturbando la serenità.>> infatti pensandoci bene la si puo vedere in due modi:

🔹 "Tenere a bada le tue ossessioni"

Qui si parla di gestione, di convivenza consapevole.Significa gestirle, non lasciarsi dominare, imparare a conviverci senza permettere che prendano il controllo della tua vita. esistono per chi sceglie questa via delle Strategie utili:
Riconoscere i pensieri ossessivi, senza reprimerli subito.
Distogliere l’attenzione con attività concrete (scrittura, sport, camminate).
Tecniche di mindfulness o meditazione per osservare i pensieri senza giudicarli.
  • Approccio realistico e sostenibile.

  • Favorisce la crescita personale.

  • Permette di trasformare l’ossessione in energia creativa.

Contro:

  • Richiede pazienza e disciplina.

  • Può sembrare una resa.

  • Non sempre funziona da sola.

 e nei casi più gravi cioe se se diventano troppo invasivi laTerapia cognitivo-comportamentale (CBT), se diventano troppo invasivi .

🔹 "Uccidere le tue ossessioni"

È una metafora più radicale: vuol dire eliminarle alla radice, spezzare il loro potere su di te. Ma attenzione: spesso non si può fare di colpo. infatti Serve Capire da dove nascono (insicurezze? traumi ? perfezionismo?). per sostituirle con pensieri più sani e realistici.Questa metafora suggerisce un taglio netto, una liberazione totale. Ma è davvero possibile?  Ecco  i

Pro:

  • Liberazione immediata (se funziona).

  • Rottura con schemi mentali tossici.

  • Atto di forza e autodeterminazione.

Contro:

  • Le ossessioni spesso hanno radici profonde.

  • Sopprimerle può farle tornare più forti.

  • Rischio di negare parti di sé che chiedono ascolto.

Ed in certi casi, affrontare le paure sottostanti attraverso un percorso psicologico e se si vuole come ho fatto io ( leggere sotto ) auto analisi ed affrontare il proprio grillo parlante . 

🔑 In sintesi:

Non sempre si possono “uccidere” le ossessioni subito, ma si possono disinnescare, rimpicciolire, neutralizzare con il tempo, la consapevolezza e, se serve, l’aiuto giusto

🧠 Esempi di ossessioni comuni:

“Devo avere sempre tutto sotto controllo.”

“Se non rispondo subito, succederà qualcosa di brutto.”
“Devo piacere a tutti.
"Devo per forza sapere / conoscere
ecc


A volte le ossessioni sono come demoni, altre volte come messaggeri. Ucciderle può sembrare liberatorio, ma tenerle a bada può insegnare molto. La vera domanda forse è: cosa vogliono da te? E tu, cosa vuoi da loro?  Gestire le ossessioni è un percorso complesso e personale. Non c'è una risposta unica, si  possono  essee  due approcci: "uccidere" (che metaforicamente significa eliminare o superare) e "tenere a bada" (gestire e controllare).
Quale approccio scegliere   dunque  ? La scelta dipende molto dalla natura delle ossessioni e dalle tue risorse personali. Spesso, un mix dei due approcci è la strategia più efficace.  Infatti A  volte  le tengo a bada  , come   in  questo caso  ,  a  volte le  trasformo o le  uccido.
In quesoi  caso  fra i diversi  modi ³  ho  scelto     quello    di dissinescarle   facendomi   sotto  forma di   dialogo\  scontro onnirico  derivato  ( ma non solo   dalla  lettura   di Martin Mystere  :  l'enigma di Napoleone  e  IL  regista  e l'imperatore (  n  424 e n  425 )  ma    con elementi  di verosomiglianza   tra il mio  Grillo parlante \  l'altro mio  io ed  IO .  

Gr (  grillo  parlante )
IO  ( io ) 

Gr.  .....  tu non sei  più  un  ragazzino  ,  hai  quasi 50 anni  . C'è  qualcosa    che    non mi  puace  in questo tuo atteggiamento . 
IO  spiegati meglio  .
Gr  voglio    dire  che  tiu sei  lasciato   convicere   ad  intrapendere  questa   nuova  avventura   in maniera  fin  troppo rapida   .
IO ma lo sai è  il mio  modo  di fare , lo si che oltre  ad essere  ansioso      sono troppo   impulsivo   ci hai   pure  scherxato sopra  
Gr Si  ma  di solito  avresti   calcolato meglio  i rischi    . invece ...
IO   ?
Gr    questra  volta    c'è   qualcosa   che  ti spinge   più  delle altre    volte  . Lo detesto dirlo  ma     ci vedo  ...
IO cosa   
Gr  l'ennessima , non saprei descriverla  diversamente  ,  ossessione  



IO .... 
Gr  proprio cosi   vedo  nei    tuoi occhi   la  tipica  luce  che assumono   quano sei vicino alla  soluzione  di  un enigma  . Forsemstro usando   un termine un po' forte  ma   quando  ti  appassioni  a dei misteri o cose  poco chiare  ti  ci butti a  capo fisso , ti    fai  prendere la mano   e   a  volte  trascuri   tutto il resto  (  come  hai  fatto  con  il G8  di Genoiva  2001  quando ha  i  colaboratro    con Carlo gubitosa  al libro inchiesta  Genova  nome per  nome  e     soprattutto  alla   contro inchiesta  di Piazza  Alimonda e la  sua  contro inchiesta   ed alri misteri    facendo  anche delle  figure  di  💩  e litigando \  perdendo  compagni di viaggio )  pur  di   saziare   la  tua sete    di sapere  .... e  io ho  paura  sia   una  di quelle  .  promettimi  che pur  cn la  tua  proverbiale  curiosità   ti   manterrai prudente  ...  e  che  starai attento anche per te stesso .
IO te lo promettto stai tranquillo .
Gr adesso raggiungiamo gli altri
IO hai paura che muoia e finisca come il protagonista della canzone morire per delle idee di de Andrè ⁕
Gr beh si , in effetti . Anche se la canzone si rifferisce a coloro che sono guidati totalmente ( non è il tuo caso ) da un ossessione finendo totalmente impegnati a raggiungere un obbiettivo , trascurando il resto e con una detterminazione che spinge a non fermarsi fin quando non lo si consegue .
IO capisco quindi   tale processo si  può  evitare    con la rinucia  e  sapedo di  No 
Gr  esatto  . 
IO per i momento  sospendiamo   tutto  
Gr  Bravo ❤😇👍🏼🧠


Quanche tempo dopo

IO     ho  trascorso  questo  periodo   di  standy  by   \ pausa    per  riflettere  sul nostro discorso  . E' vero sono  un tipo \ una  persona caparbia,detterminata,a cui piace   andare in direzione  ostinata  e  contraria   . Ma   non  mi reputo    un uomo  ottuso  , lo studio  della  conoscenza   e del sapere  , insieme al  dubbio per le   verità cioè  delle  versioni    ufficiali , e l'uso  del complottismo critico    sono sempre stati   per  me  strumenti   formidabili per  aprire  i miei  orrizonti  e  cercare  ( anche    se  oignoi tanto capita  di caderci   )   di evitare  le  Fake news  .  Infatti er  i miei post  e   condivisioni   raccolgo sempre  materiale  , mi documento   per  arrivare  al  miglior  risultato possibile  .  Perchè   ciò che  scrivere  possa   essere strumento  per  ampliare  le proprie  conoscenze  . Ecco  cosa   volevo ottenere l'altra volta . Mi  sono  detto   vero o no   chi  sono io per  dubitarne ?  voglio   davvero rischiare ?  tale  cosa  era  diventata  perme una  vera  ossessione   e rischiava   di farmi prendere   una di quelle  strade che non portano  mai   a niente    o  senza  uscita  da  non vedere   eventuali pericoli   ?   questa mia ricerca  spasmodica  era  forse    diventata  ( anzi togli pur  il  forse  )  un osessione  . E   hi  deciso   d'accantonare   il progetto . 
Gr bravo .  sapevo che  eri  in grado al 90%  di dominare  le  tue  ossessioni   . ma  vedo  chge hai  capito  che  non era il   caso   di  rischiare     cosi  tanto   .Ma   soprattutto  , come  credo che te lo  sia  chiesto     anche tu  in questa  fase di riflessione  che senso  ha   verificare  di persona ,  insomma  fare il  san Tommaso  , per  vivere  poi il resto  della  vita  se  ti dovesse  succedere  qualcosa  . Perchè hai già avuto le  tue  risposte    che  volevi e  non serve  altro  . essere  giunti  fin qui   dovrebbe   essere sufficente  a soddisfare la  tua  curosità  .  Non ne  hai  bisogno  e  soprattutto  non ne  vale  la  pena  . Essa può  avvenire  anche senza  rischiare  la pelle  o    denuncie  inutili   soltanto per  avere  una conferma 
IO  già  proprio  cosi  possiamo  rientrare per   quanto mi riguarda   non c'è  più niente  da  scoprire   . ho avuto   una  risposta   soddisfacente  



 APPROFONDIMENTI 



2.1.23

Ischia, un pescatore ritrova 10 milioni di vecchie lire

 


repubblica.it


Le banconote, distrutte o deteriorate, rinvenute lungo il litorale di Sant'Angelo: i risparmi di un'isolana, il bottino di un contrabbandiere o l'incasso di un peschereccio naufragato?


C'è un piccolo grande giallo, all'apparenza irrisolvibile, che appassiona Ischia e che, come qui accade per ogni piccola storia che si rispetti, alimenta il chiacchiericcio di pescatori e marinai, rimbalzando tra i gozzi colorati e nei vicoli del borgo di Sant'Angelo, sui cui litorali è accaduto il fatto, invero piuttosto insolito.
Che il mare, prima o poi restituisca tutto, lo dicono da sempre i vecchi pescatori, lo ripete Domenico, che ha appena 39 anni ma ha ereditato dal nonno la passione per un mestiere antichissimo, che pur sopravvive alla concorrenza delle multinazionali.


Eppure, quando martedì ha recuperato, tra le conchiglie e i rami arenati lungo la spiaggia del piccolo paesino delle case variopinte, una serie di buste gonfie d'acqua e di qualcos'altro, s'è sorpreso lui per prima. Dentro c'era un vero e proprio tesoro di banconote, distrutte o deteriorate, e comunque non più utilizzabili: blocchi di centomila lire e cinquecento mila lire, qualche valuta straniera e di tutto un po', per un totale di quattro sacchetti dal contenuto in parte perduto. "Non meno di una decina di milioni di vecchie lire, magari i risparmi di una vita", commenta Domenico, che è popolarissimo su TikTok (anche grazie a una certa teatralità, con la quale racconta il suo amore per il mare e per le sue creature) e ha dunque documentato il ritrovamento in un video che, neanche a dirlo, spopola. Alimentando fantasie e congetture anche lì, sui social: qual è la storia di quel malloppo?

"Abbiamo pensato al bottino di un contrabbandiere, come quelli che viaggiavano sui motoscafi nel golfo di Napoli negli anni '90, o all'incasso di un peschereccio, perduto durante qualche operazione in mare, ma l'ipotesi che più ci convince - spiega il pescatore di Lacco Ameno - è che quella cifra sia accidentalmente finita in mare da terra chissà come, e che contenga i risparmi di qualche anziana isolana". Di più: mentre le buste finiranno alla locale stazione dei carabinieri, è partito anche una sorta di toto-scommesse, tra i pescatori della zona, e ci sarebbe anche un'indiziata.

Quanto basta per alimentare una nuova leggenda, tra le tante che qui resistono all'era dei social, nutrendosi delle confessioni sussurrate, rigorosamente "face to face". Quanto ai piccoli tesori che arrivano dal mare, Ischia ha per la verità - come tutte le piccole isole  - una lunga teoria di storie - queste sì, assolutamente inconfutabili  - che appartengono alla cronaca di questi anni: nel luglio del 2018 ai piedi del Castello aragonese fu recuperata una bottiglia con un messaggio in lituano, la donna che la ritrovò impiegò qualche giorno per farlo tradurre. Diceva: "Con il desiderio che ciascuno resti, per l'altro, la persona più importante al mondo, amanti e amici". Romanticissimo. Un paio di anni prima sulla spiaggia di Citara un bagnino raccolse, stropicciandosi gli occhi, un'altra bottiglia proveniente dalla Corsica. Recitava: "Ciao, Hello, Bonjour, Hola. Siamo Betta, Francesco, Lella, Marco, Mauro e Pietro. Affidiamo questo messaggio al mare. Se lo state leggendo è perché il mare ve l'ha fatto trovare". Storie romantiche, in antitesi con l'istantaneità di Facebook, che richiamano episodi certo più celebri, come quello del soldato Thomas Hughes che nel 1914 affidò proprio a un messaggio in bottiglia il saluto alla moglie: il messaggio fu ritrovato da un pescatore 85 anni dopo.


E non ci sono solo i messaggi: una favola a lieto fine è quella di una macchina fotografica trovata in fondo al mare di Ischia nel maggio 2016, distrutta e ossidata. Ciro, che la recuperò, si accorse che la scheda era intatta e restituì le foto felici di una famiglia in vacanza. Partì così la romantica ricerca dei protagonisti: sui social, nessuno li riconobbe. S'impegnò un ragazzo ingegnoso, Miro, indovinando sulla polo dello skipper un piccolo dettaglio e un nome. Quanto bastò per rintracciare cantiere e skipper e riavvolgere il nastro, restituendo la cosa più preziosa - le foto - ai legittimi proprietari. E per quelle, per le foto, non c'è cambio di conio che tenga: sono immortali.

18.7.16

La morte oscura di David Carradine di matteo tassinari




Sulle ali

del complotto
L’attore David Carradine è stato vittima di un omicidio? Vittima di un omicidio verso sé stessi, quindi un suicidio? Oppure un’accidentale disgrazia di magia sessuale? Parte tutto da qui quello che in Italia non sanno per la solita pigrizia italiana, una pigrizia che è come una scabianel cuore. Qualcosa di potente, molto forte, molto intrinseco, molto strano.
In certi luoghi corre insistentemente voce, che l’attore David Carradine di Kill Bill di Tarantino, sia stato ucciso da un “illuminato”, anche se la vittima risulta essere la stessa persona che ha commesso il crimine. Forse è stato assassinato perché era diventato un “ricercatore?”. Oppure l'hanno ucciso e poi hanno inscenato la finta e macabra posa?
A quanto pare, Carradine stava indagando per conto suo, sulle “società segrete”, sette orientali e sette sataniche. Secondo un giornale thailandese, l'attore è stato trovato in un armadio e svestito. A fornire un’altra versione, è il giornale online inglese The Sun, che afferma una possibile e nefasta conseguenza di un gioco erotico. Un ufficiale di polizia thailandese, ha detto che Carradine è stato trovato nudo, con la corda che gli stringeva il collo ed i genitali. Non oso pensare a prima. Non OSO pensare. OTO, semmai.



L’Ordine dei
Templari d’Oriente

Due dei personaggi più famosi dell’OTO(Ordine del Tempio Oriente), la fidanzata di Jack Parsons, ingegnere missilistico e occultista con simpatie sataniste, Marjorie Cameron Simbolista anch’essa occultista e l’attore Dennis Hopper, lui c’è sempre quando si mesta nel torbido. Per la verità l’Ordine dei Templari d’Oriente si può ricercare online, in quanto hanno molti legami espliciti con molte persone conosciute e famose e importanti, dall’attore John Carradine all’attivista gay Harry Hay.

Sex and Rockets
L’innovativo libro scritto da Carter nel 2000, “Sex and Rockets: The Occult World of Jack Parsons” e l’opera fotocopia del 2005 di George Pendle “Strange Angel”, forniscono maggiori dettagli, soprattutto per capire da dove provengano i soldi.

I libri su Parsons osservano che la spinta per la Loggia Agape arrivò da una visita alla sezione di Vancouver dell’OTO, nella quale Wilfred T. Smith s'incontrò con Aleister Crowley.


Organista
di una   setta
Ben presto Smith inviò dei soldi a Crowley per l’OTO di Hollywood, dove gli adepti erano molti. Attori, attrici, gente senza volto, parecchia umanità persa in cerca di qualcuno che gli dicesse cosa fare. Da qui molte cose strane ci hanno invaso la gola ed il buco del culo. Con Parsons che rimaneva nell’ombra, Smith chiese il permesso a Crowley per creare una sezione dell’OTO con il nome di Loggia Agape. John Carradine visitò la casa, forse perché era un membro dell’OTO oppure, a “scopo di ricerca. Di lì a breve avrebbe dovuto interpretare l’organista di una setta satanica nel film The Black Cat.

Carradine apparve in The Black Cat interpretando “l’organista della setta” dove rimane ucciso in un’esplosione, quando il mitico Bela Lugosi irrompe nella sede della setta.Si vede Lugosi che attiva l’ordigno e poi un’inquadratura dell’esterno con la casa che esplode. Le perversioni sessuali di John Carradine, come uno dei Bounty Drive Boys, sono esaminate anche nel libro Hollywood’s Hellfire Club scritto da Gregory Mank.

Carradine aBangkok
Dunque, il padre era un devoto membro dell’OTO negli anni Trenta, oppure in un classico stereotipo hollywoodiano, si stava solamente avvicinando a questa materia, come ha fatto di recente Heath Ledger nel ruolo di Joker, per approfondire le questioni proibite su cui stava compiendo ricerche.

La Rivelazione 

del Metodo
David Carradine stava facendo qualcosa di simile a Bangkok e in altri luoghi? Carradine padre, sappiamo ora, che aveva lavorato con coloro e che stavano cercando di comprendere le versioni moderne degli Illuminati. I Carradine, hanno partecipato alla pericolosa partita dei doppiogiochisti? Nel decodificare il processo alchemico di questa vicenda, inutile dire che dobbiamo esaminare più a fondo quella che Michael Hoffman in Secret Societies definisce la “Rivelazione del Metodo”.
Gli indizi sono ovunque e la vicenda si svela in maniera inquietante davvero. Dobbiamo solo aprire gli occhi e guardare. Nel giugno del 2009, David Carradine è stato trovato cadavere nella sua stanza al Park Nai Lert Hotel, Bangkok. La polizia ha riferito che era morto da almeno 12 ore, spegnendosi il 3 giugno 2009. Le prime versioni di come è stato ritrovato, legato con delle corde intorno al collo, alle mani e al pene, sono state corrette e modificate, diventando sempre più confuse in ogni ripetizione della vicenda.
Il fatto che delle fotografie del cadavere siano state pubblicate sui quotidiani ha sconvolto gli americani che hanno visto David Carradine “impiccato” all’armadio della sua stanza d’albergo in Thailandia, il Kill Bill di Quentin Tarantino Volume 1 e 2.
Bangkoks 5-Star, qui in mezzo c'è l'hotel dove è stato ritrovatro Carradine




Le mani di Carradine
Mentre questa immagine potrebbe sembrare piuttosto esplicita, sembra che abbia gettato dei dubbi sulla “storia di copertura” delle autorità locali di Bangkok, sul fatto che si tratti di un chiaro caso di suicidio. Le mani di Carradine, legate, sono mostrate al di sopra della testa e ora ci si chiede come si sia potuto legare così le mani? Il servizio informativo di Infowars ha aggiunto un problema che fa ripensare alle posizioni dell’OTO.
Il corpo di David Carradine al Swissotel


Lmorte oscura

      dDavid
Ecco quello che hanno svelato: nel corso di un servizio che è andato in onda al Larry King Show, il corrispondente della CNN afferma che la morte di David Carradine “è stata anomala e anormale, un decesso non naturale. E le prove mostrano che c’erano delle corde legate intorno al collo di David e intorno ai suoi genitali e queste erano legate assieme. C’è un rapporto secondo cui c’erano delle corde legate ai polsi”.
David Carradine in Kill Bill di Tarantino
Più avanti, si sosterrà che un produttore e regista di nome Damian Chapa, che ha lavorato con Carradine, ha affermato che crede ci sia stata violenza gratuita nella morte di Carradine. E ha detto che nessun altro lo sa ad eccezione della sua famiglia, la famiglia di Carradine e i suoi amici e le persone che gli stavano più vicino, ma David era molto interessato nel fare indagini e a scoprire i segreti delle società segrete. Era un battitore libero in queste inchieste personali che in qualche modo influenzavano l’attore.

I segreti del luogo
Un aspetto della vicenda su cui sembra non si sia stato indagato a sufficienza è dove David Carradine sia morto. Quali sono le peculiarità di questo luogo? Perché lo chiedo? La toponimia mistica e il linguaggio del gergo alchemico, fanno parte di un processo che dipende dal matrimonio tra azione nel corso del tempo e posizioni fisiche sulla terra viste come “luoghi del potere dalla visione magico-geografica della criptocrazia che considera la terra come un’enorme scacchiera”. Sembra che Carradine avesse scelto accuratamente questo posto.


Magia sessuale

Un hotel di lusso a 5 stelle a Bangkok, il Swissotel che offre un rifugio straordinario nell’animata capitale thailandese, con ristoranti rinomati, un rigoglioso giardino tropicale di oltre tre ettari e delle graziose camere di rappresentanza. Ma dobbiamo cercare più in profondità e qui avviene l’incredibile. La posizione dell’hotel è fondamentale. La toponimia mistica degli obelischi in luoghi come Dealey Plaza e vicino al Lorraine Motel, potrebbero rispecchiarsi in un’analoga forma di chiaro simbolismo vicino al luogo della morte. 
Sappiamo che Carradine padre, era coinvolto con l’OTO. Non sappiamo in che cosa fosse interessato David Carradine, se stesse compiendo delle indagini o delle ricerche. E’ interessante il fatto che uno dei suoi primi ruoli, quando decise di intraprendere la carriera di attore, fu in una produzione televisiva per l’Armstrong Circle Theather, chiamata il documento segreto.
Dopo “Kung Fu” David Carradine intraprese il ruolo da protagonista nella misteriosa produzione underground – un nuovo genere di film d’azione – Death Race, il suo ultimo ruolo sarebbe tuttavia quello più enigmatico. La famiglia di Carradine ha chiesto all’FBI di indagare se l’attore sia morto di asfissia autoerotica o di omicidio. Hanno anche chiesto che venga effettuata una seconda autopsia. Le nuove risposte porteranno ad altre domande? O porranno fine ad ulteriori indagini su questa strana morte da “impiccagione”, concedendo una tregua a coloro che indagano su diversi altri “suicidi da impiccagione” poco chiari che potrebbero avere indizi con nomi e cognomi?
Il legale della famiglia Carradine, ha parlato allo spettacolo televisivo Larry King Live e ha smentito le voci di suicidio, sostenendo invece che David Carradine potrebbe essere stato ucciso da “sicari di una setta segreta di Kung Fu” dopo che è stato rivelato che Carradine stava tentando di portare alla luce dei gruppi che lavoravano nella malavita organizzata (Yakoza) collegata alle arti marziali. La famiglia Carradine si è lasciata andare ad altri commenti indicando che David Carradine è stato assassinato perché stava indagando sulle “società segrete dei signori del crimine Kung Fu”.
 Carradine e l'ex moglie, sessualmente ripugnante
La sua ex moglie, che stava valutando delle proposte per un libro su David Carradine, ha detto ai media: “Se fosse stato coinvolto nelle società segrete, era una cosa di cui anch’io non sapevo assolutamente nulla. Ma lui aveva dei grandi segreti”. Poi perché la Thailandia? Questo vorrebbe dire che stava compiendo delle ricerche nelle cosiddette gang di Muay Thai, è così.
Membro della Yakuza e tatuaggi in tema
Oppure stava effettuando una ricerca più vasta sulla Hung Society (la società del Paradiso e della Terra), le Triadi cinesi e la Yakuza giapponese? La teoria del complotto omicida ha delle forti somiglianze con la morte di Bruce Lee avvenuta nel 1973. Secondo fonti gettonate come Yahoo News la morte di Lee è imputabile ad un attacco cardiaco anche se la maggior parte delle persone ha parlato di edema cerebrale. Ci sono altri che credono che la leggenda delle arti marziali sia stata assassinata dalle Triadi cinesi. Considerando che il ruolo in “Kung Fu” era di Bruce Lee prima che venisse sostituito dalla politica di Hollywood da David Carradine, si tratterebbe di una coincidenza davvero affascinante per quanto inquietante.

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...