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13.7.16

Bambino salvato dall’incidente ferroviario ANDRIA E CORATO , festeggia il compleanno in ospedale. sciacallaggio dei social acchoappalink e del medico del reparto che la postano non oscurandone il volto

Sulla bacheca  facebook  di una mia  amica   è stato  condiviso  questo  post   della  pagina https://www.facebook.com/dituttounpoditutto/?pnref=story

foto di Amicizia.

Ecco il piccolo campione tratto in salvo dalla tragedia dell'incidente ferroviario in Puglia...Oggi è il suo settimo compleanno e festeggia il miracolo della vita... Gli facciamo tutti insieme gli auguri ???

 non ci sarebbe niente  di male   se :   non si usassero  tali metodi , al limite  dellosciacallaggio  e  violazione  delle   leggi  penali e  civili  ,  per  achiappare   clic  degli utenti  .  Infatti  nei media(  eccne  uno a  caso  )


Bambino salvato dall’incidente ferroviario, festeggia il compleanno in ospedale
Bambino salvato dall’incidente ferroviario, festeggia il compleanno in ospedale

Bari. Samuele ha conosciuto la linea sottile tra la vita e la morte. È stato uno dei passeggeri della tratta maledetta sulla quale si sono scontrati in tarda mattinata due treni nella provincia di Bari. Oggi quel bimbo scampato alla morte grazie all’abbraccio della nonna deceduta poco dopo, estratto dalle macerie e trasportato d’urgenza all’ospedale di Andria, festeggia il settimo compleanno. Samuele sorride nella foto postata su facebook da uno dei medici e scattata nella sua camera d’ospedale con davanti la torta e la candelina. Il peggio sembra passato.In tutta Italia risuona ancora la rabbia e fa male sentire i numeri di morti e feriti, rispettivamente 23 e 52, di uno degli incidenti ferroviari più tragici ed evitabili allo stesso tempo. Negli istanti subito dopo l’accaduto sono stati creati dei presidi di aiuto psicologico sul posto e negli ospedali per i feriti e le persone che erano presenti nei vagoni e che hanno assistito alla scena terribile dell’impatto. Ora continuano le indagini e a queste fanno da contraltare la pesante e comprensibile dichiarazione del presidente della Repubblica Mattarella: “Quello che è successo è inammissibile”.
Samuele ha festeggiato il compleanno con medici ed infermieri dell’ospedale. Un sorriso, il suo sorriso in mezzo a tante lacrime





su  fb  e  sui social   non c'è controllo  in quanto  averla diffusa    senza filtri    su fb  è un medico  del  reparto in cui  il nbambino    ricoverato ,  la foto è censurata perchè si tratta di un minore !!!

29.10.12

Si chiama Salvatore Parolisi, insultato su Facebook Vittima degli insulti un commesso olbiese che ha la sola colpa di chiamarsi come l’uomo condannato all’ergastolo per avere ucciso la moglie

 dalla nuova  sardegna  online del 29\10\2012

Su Facebook una pioggia di insulti, ma anche di richieste di amicizia, oltre 500. Ma il povero Salvatore Parolisi, cliccatissimo sul social network, non è l’uomo condannato un paio di giorni fa all'ergastolo per avere ucciso la moglie Melania Rea, ma è solo un povero commesso di 37 anni che lavora a Olbia. Un banale caso di omonimia che ha fatto finire sul patibolo virtuale il commesso, la cui unica colpa è di avere lo stesso nome e lo stesso cognome dell’uomo condannato un paio di giorni fa all'ergastolo  Tra loro nessun legame di parentela. «A me non interessano le vicende giudiziarie di quell'uomo – spiega Parolisi, l’olbiese –, ma vorrei essere lasciato in pace. Non è piacevole essere sommersi di insulti per colpe non proprie, per un puro caso di omonimia. Da alcuni giorni il mio profilo su facebook è stato preso di mira da migliaia di persone. Qualcuno si è convinto che sia io quel Parolisi e ha deciso di sfogarsi sul mio profilo. Chiedo a tutti maggiore rispetto». Per il povero Parolisi di Olbia un’odissea che per ora non sembra avere una facile soluzione. Complicato difendere il proprio onore virtuale nel mondo senza filtro della rete.

targa speciale degi alfieri della repubblica a una classe del Parini di Torino «Con gli occhi e un puntatore comunichiamo con il nostro compagno disabile»

I media nazionali parlando degli Alfieri della Repubblica si sono dimenticati o hanno fatto passare in secondo piano questa notizia...