Cecilia, 4 anni, in attesa di un trapianto ha potuto riabbracciare nella sua stanza del “Regina Margherita” il suo Black Torino, il cane di famiglia ammesso in ospedale strappo alle regole per una bimba cardiopatica
Speriamo che caèpitano più spesso queste eccezioni \ strappi alla regola e che diventi la norma . fonte repubblica del 2\3\2013 di VERA SCHIAVAZZI TORINO C’è un attimo magico quando gli occhi di Cecilia, 4 anni, incontrano quelli di Black,7 anni presunti. La bambina cardiopatica che da dodici mesi vive grazie a un cuore artificiale è seduta nella sua stanza bianca e piena di macchine e ha davanti un tavolino di plastica rosso della sua taglia, con sopra i pezzi di un puzzle. Il cane, un meticcio nero col pelo ruvido e le zampe bianche, mite e un po’ timido, è il suo cane, quello con cui Cecilia è cresciuta insieme alla sorellina Sofia, pettinata come lei,che le siede accanto come in tanti altri giorni passati in ospedale. E il luogo è la stanza 18 del reparto di cardiologia del Regina Margherita di Torino.E’ la prima volta che un cane “forestiero” sale sull'ascensore di un grande ospedale ed entra in una camera sterile. Altri cani prima di lui h