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14.11.19

IRINA BELAEVA, L’ARTISTA CHE TRASFORMA LE BUCHE IN COLORATI MOSAICI A MESSINA


in sottofondo 
Johnny Cash - Hurt
Fabrizio De Andrè - Via del Campo
    da   due siti  ( per  gli altri  qui  )

il  primo  https://www.balarm.it/news/

Le buche diventano colorati mosaici: la storia di Irina che (gratis) ci ripara le strade

Irina Balaeva è bielorussa ma si considera siciliana di adozione: a Messina sta coprendo - a titolo volontario - le buche di strada e marciapiedi realizzando mosaici
Giuliana Imburgia
Giurista e fashion addicted
  • 14 novembre 2019
Irina Balaeva
"I tappeti di Irma": così si chiama il progetto di valorizzazione urbana realizzato da Irina sul marciapiede di viale Boccetta, a Messina, per sistemare le buche e le crepe dell’asfalto con dei mosaici.
Irina si è trasferita a Messina per amore, perché ha sposato un messinese, e fin da piccola ha sempre mostrato un certo animo da artista: ha cominciato facendo delle prove nel terrazzo di casa sua per affinare la tecnica e poi, dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Comune, è passata finalmente a sistemare le buche del marciapiede di viale Boccetta.
«Quando sono arrivata qui ho cominciato a guardarmi intorno e ho visto questi marciapiedi sempre sconnessi dove qualcuno inciampava spesso in queste buche, così mi è venuto in mente di sistemare queste crepe e di abbellirle un po’ coprendole con dei mosaici colorati».
Irina realizza tutto da volontaria, dandosi da fare anche per recuperare come può le mattonelle da usare per le sue opere da amici, parenti, conoscenti e negozianti di ceramica.
Si è attrezzata anche con degli utensili adatti allo scopo, come delle pinze per tagliare le mattonelle e una speciale lima per levigarle. Prima realizza il disegno su carta e poi ritaglia e incolla i pezzetti di mosaico su una rete di plastica che, dopo aver preso le misure, piazza per bene sul marciapiede coprendo il buco.
«Devo restare accanto al mosaico fresco per almeno mezz’oretta, aspettando che asciughi, per evitare che qualche passante distratto possa calpestarlo o staccarlo da terra – dice Irina – poi lo copro con qualche scatola e con segnali di colore arancio, e infine torno a casa e prego che nessuno lo distrugga».
Un regalo che Irina ha voluto fare con le sue stesse mani alla Sicilia e alla città che l’ha adottata «La repubblica Bielorussa è una nazione senza mare e senza i paesaggi che ci sono qui - conclude - Qui ho scoperto spiagge bellissime, mare e scogliere straordinarie e mi sono innamorata fin da subito della Sicilia, e per me è stata come una rinascita».
 il  secondo   http://www.strettoweb.com/ del  3 Novembre 2019 14:00 | Serena Guzzone
Un atto d’amore per Messina, che contribuisce alla rigenerazione degli spazi urbani


A Messina le buche dei marciapiedi si trasformano in opere di street art. Percorrendo a piedi il viale Boccetta è infatti possibile ammirare e camminare sui tappeti-mosaico realizzati da Irina Baleava, un’artista poliedrica che ha deciso di mettere l’arte al servizio della città. I mosaici di Irina, in arte Irma, colorano i marciapiedi spezzando il grigio che riveste le banchine e contribuiscono al decoro della città, abbellendola e rendendola più sicura per i pedoni. Irina è originaria della Bielorussia, ma messinese d’adozione, il suo è un atto d’amore per Messina che contribuisce alla rigenerazione degli spazi urbani.

















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 Irina per riparare le buche dei marciapiedi non chiede nulla: lavora del tutto volontariamente ed è stata autorizzata dal Comune, ma affronta da sola le spese per realizzare i suoi mosaici. Per questo accetta di buon grado il supporto di chiunque voglia contribuire alla sua mission, donando mattonelle e materiali di scarto.

17.12.18

Colpisci, intervieni, ripara: i gap( gruppi artigiani pronto intervento ) all'opera per risanare le città


Roma, sono "gruppi artigiani di pronto intervento", hanno la sigla come le bande partigiane e lavorano in segreto. Le loro azioni sono rapide e improvvise per supplire la burocrazia nelle nostre città. E poi lasciano un bigliettino per sensibilizzare alla causa.




È -- secondo repubblica ---- un’organizzazione segreta, tutti i suoi membri vivono in clandestinità, lavorano sotto copertura
come impiegati o liberi professionisti, le loro azioni sono rapide e improvvise. Il primo intervento è stato la riparazione dell’antica fontana di una storica scuola della capitale. Sono i nuovi gappisti, bande armate di pinze e pennelli, che invece di sabotare, riparano.
Un ottimo gesto . Infatti ci sono ancora tracce in questo paese di coscienza civile, di appartenza a una collettività e non a se stessi.  dico Grazie a questi veri cittadini.  iNoltre   sempre  un comento  lasciao all'articolo su repubbblica
seccondo un commento anonimo : << Ho appena parlato con Renato che mi ha pregato di riportare le sue parole: "... si, va bene però questo non è che il punto di partenza! L'obbiettivo non è l'articolo sul giornale ma reclutare nuovi gappisti, a Roma come ovunque. " Grazie a tutti i gappisti concludo citando     questa  lettera  su repubblica   di  sabato 15\12\2018

Nessun testo alternativo automatico disponibile.



emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...