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che palle il tormentone petaloso sembra non finire mai . infatti Il papà di Matteo vuole registrare "petaloso", ma ci sono già tre brevetti

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  puntata precedente   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2016/03/la-parola-inventata-dal-piccolo-matteo.html Ecco che come previsto dal pst precedente ( vedere url sopra ) intorno a questo povero bambino , reo d'aver inventato per caso un neologismo , si sta consumando una battaglia legale ed economica ( leggi € ) simile se non uguale a quella di Macaulay Culkin il protagonista di mamma ho perso l'aereo da   http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/ del 03 marzo 2016 IL MARCHIO PETALOSO IN TRE SBARRANO...LA PAROLA INVENTATA Il marchio Petaloso In tre sbarrano la strada ai Trovò Il papà di Matteo vuole usarlo per aiutare i bambini Ma c’è chi lo ha preceduto: contano data e certi particolari COPPARO. Ha una motivazione supplementare, Marco Trovò, per «andare fino in fondo» nel tentativo di registrare il marchio Petaloso, imperniato sulla parolina inventata dal figlio Matteo. «Vorrei far ricredere tutte le persone che ci hanno criti

La parola inventata dal piccolo Matteo registrata con un marchio alla Camera di commercio. Ma ce ne sono già altre, il padre: ci batteremo, dev'essere una favola a lieto fine

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Petaloso' diventa un brevetto: "Vogliamo aiutare i bimbi di Copparo" La parola inventata dal piccolo Matteo registrata con un marchio alla Camera di commercio. Ma ce ne sono già altre, il padre: ci batteremo, dev'essere una favola a lieto fine.   da   http://lanuovaferrara.gelocal.it/ferrara/cronaca/  del 01 marzo 2016 . Petaloso con il piccolo Matteo COPPARO. «Voglio un lieto fine per la favola di Matteo, e questo è anche il suo desiderio: lotteremo per questo risultato, non ci fermeremo di fronte a nulla». “Petaloso”, l’aggettivo inventato dal piccolo Matteo Trovò, diventa un marchio brevettato alla Camera di commercio, per volontà dell’intera famiglia copparese rappresentata da papà Marco, che ha speso l’intera mattinata di lunedì (e pure una multa per divieto di sosta) per sbrigare le pratiche burocratiche in largo Castello. Il tutto con un obiettivo ben preciso: «Raccogliere fondi per realizzare qualcosa d’importante per i bambin