http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/03/si-chiede-la-memoria-ma-ancora-il-paese.html
meno male che sono cresciuto negli anni 70\80 e non negli ultimi 20 \ 30 anni e quindi ho gli anticorpi per reagire e contrastare questo clima di ritorno al vecchio e alle vecchie teorie educative e di chiusura mentale
da http://messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone/cronaca del 14 marzo 2017
ZOPPOLA
Lezioni sul sesso, è polemicaIl progetto per i ragazzi di terza media contestato: «Vogliamo educare i nostri figli»
di Massimo Pighin
ZOPPOLA. E’ polemica a Zoppola per un progetto in cui sono impegnati gli studenti delle classi terze della scuola media: secondo il comitato genitori Pordenone “Vogliamo educare i nostri figli”, in classe verrebbero affrontati in modo non appropriato argomenti di natura sessuale.
La presa di posizione delle famiglie è netta quanto è delicato l’ambito oggetto di discussione. Non è stato possibile raccogliere la versione dell’istituto comprensivo, visto che la dirigente scolastica è in malattia e ieri non era disponibile alcun responsabile dell’iniziativa.In attesa che la scuola esprima la sua posizione, va registrato l’intervento dei genitori. «Il progetto Luoghi per la salute, proposto dal dipartimento di prevenzione di Sacile dell’Azienda sanitaria 5, fa esplicito riferimento ai diritti sessuali, presenti in un documento della World association for sexual health – dice il comitato –. Il testo è molto ambiguo: mette al centro la sessualità, ponendola come diritto. Si insiste sul fatto che il soddisfacimento degli istinti sessuali porta benessere, senza alcun accenno alla regolazione degli stessi, che caratterizza l’amore umano rispetto a quello animale».
Gli attivisti alzano ulteriormente i toni: «Non c’è alcun accenno al tema delle dipendenze sessuali che rendono molte persone schiave dei propri istinti – proseguono –. Tutte le pratiche sessuali vengono messe sullo stesso piano in un atteggiamento avalutativo e, inoltre, il documento sembra aprire anche alla tematica gender quando parla delle varie identità di genere.
Infine, è previsto che gli insegnanti escano dall’aula durante gli interventi didattici: i docenti sono gli unici responsabili della classe e non possono essere allontanati da “esperti” esterni alla scuola».
Infatti concordo con quanto dice Mario salieri su questa intervista , di cui riporto sotto uno stralcio al ilfattoquotidiano
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Se si fa pornografia dall’Italia paese cattolico si fugge..
Siamo un paese a forte impronta cattolica e ne risente la rappresentazione della sessualità nell’arte. Però ricordo che già dagli anni settanta questa impostazione culturale era in crisi. Hanno avuto bisogno di papa Francesco per un messaggio ‘più umano’.
Dall’Ungheria come vede il nostro paese oggi?
Poteri forti e corruzione diffusa si sono mangiati l’Italia. La classe politica è tra le peggiori al mondo perché non capisce nulla. Gli italiani perbene che lavorano e arrancano sono le uniche vittime di questo sistema. Come padre di tre figli spero sempre che loro trovino la loro strada all’estero.
Neanche un pizzico di nostalgia?
Ma certo dell’Italia mi mancano mille cose. Ci torno spesso, ma solo per andarci in vacanza. Nel 2007 era diventato insostenibile rimanere. Dieci anni dopo siamo da capo. Per il mio ultimo film [ vedere il mio ost precedente , ne trovate il link il cima al post ] La Ciociara una senatrice del Pd mi ha accusato di aver riproposto degli stupri in un porno, ma non avendo visto il film non sa che non ho girato nessuna scena di stupro. Ma al di là del contenuto il fatto più incredibile, che segna l’arretratezza dell’Italia, è che per minacciarmi hanno chiesto il “sequestro della pellicola”. Ma vi rendete conto? Un prefetto viene chiamato in ballo per sequestrare dei negativi come negli anni settanta. Oggi le pellicole non esistono più, è tutto in digitale. Meglio aggiornarsi ai tempi che cambiano.