Finalmente è arrivato il n 341"Al servizio del caos", di Dylan Diog con la prima apparizione di John Ghost scritto e sceneggiato da Roberto Recchioni e disegnato dal duo Daniele Bigliardo e Angelo Stano la copertina è del solito Angelo Stano . In esso ci si chiede
Perché la gente uccide per strappare di mano il nuovissimo Ghost 9000, un avveniristico smartphone, ai legittimi proprietari? Quale segreto racchiude lo strabiliante gioiello tecnologico? E quali segreti si celano nel passato di John Ghost, l'uomo a capo della produzione dell’iper-esclusivo dispositivo, una figura destinata a dare parecchio filo da torcere a Dylan Dog, cambiandone per sempre l’esistenza? Il caos: una forza primordiale che precede le stelle, il disordine di tutte le cose, l'inevitabile apocalisse, l'alpha e l'omega dell'universo stesso. Ma cos'è il caso per John Ghost?
Un datore di lavoro esigente e capriccioso. Capace di donargli grandi poteri ma anche enormi responsabilità. Perché è il caos che ha ucciso i dinosauri. E sarà sempre il caso a sterminare la razza umana e a fare la vita a qualcosa che ne prenderà il posto.
Potrà John Ghost trovare l'equilibrio tra i suoi interessi personali e l'indifferente orrore cosmico voluto dal suo capo? E riuscirà Dylan Dog a resistergli in qualche maniera?
Tutte domande che secondo pronmtoalaresa.blogspot.it ( il blog ufficiale di Recchioni ) troveranno le loro prime risposte nell'albo 341 dell'inedito mensile dedicato a Dylan Dog, in edicola a fine gennaio 2015. In questa storia assisteremo al primo incontro tra l'Indagatore dell'Incubo e quello che noi definiamo come un Agente del Caos e pur non volendo rivelare troppi dettagli per non rovinarvi il gusto della sorpresa, possiamo dirvi sin da subito che non esiste Bellerofonte senza la sua Chimera. E che tra i due non scorre mai buon sangue (ma cattivo sì, e anche parecchio). nalmente un cattivo un po moderno. i
nfatti come dice lo stesso lo stesso Angelo Stano << (...) Per la realizzazione grafica di questo personaggio, il nuovo arcinemico di Dylan Dog, che dovrebbe entrare nella galleria dei grandi "villain" del fumetto, ho cercato di rifuggire dai classici stereotipi dei cattivi, dai tratti marcati, sguardo arcigno, ghigno stampato sulla bocca, aspetto truce e via dicendo, puntando invece su una immagine più sfumata e ambigua.
Dietro suggerimento di Roberto, ho preso inizialmente spunto dal volto dell'attore Michael Fassbender, soprattutto nella rappresentazione del suo profilo, caratterizzato dalla fronte ampia e arretrata. Dei tratti frontali, ho conservato lo sguardo e il taglio della bocca. Per il resto ho preferito discostarmene.
Ho aumentato la larghezza della mascella e diminuita quella del cranio. Le orecchie rientrano nell'ovale del volto. Ho rafforzato e inarcato le sopracciglia, i capelli corti sono da intendersi rossicci di colore.
La figura è slanciata, robusta e elegantemente abbigliata con un completo bianco (inizialmente era stato disegnato scuro), giacca abbottonata e fazzoletto nel taschino. Il tutto dovrebbe conferire al personaggio un'aura di uomo carismatico e sicuro di se. (...) >> qui in questo post della pagina facebookiana dedicata a John Ghost .
Confermare quanto già anticipato qui nel post : << il rinnovamento della gestione Recchioni di Dylan Dog è entrato nel vivo >> che da tiepido sto incominciando ad avere fiducia ed a sperare che quello di D sia un vero rinnovamento in profondità ( che peraltro andava fatto e non era più procrastinabile \ rinviabile visto il declino in cui da un paio d'anni stava cadendo e da cui << [...]
Erank anni che DD si portava dietro quest'ansia di rinnovamento ma non riusciva a liberarsi degli stereotipi e dei luoghi comuni ma alla fine ci è riuscito
Infatti Gli albi della fase 2, finora, hanno introdotto innovazioni utili a ridare linfa vitale al personaggio, dopo che ormai i cliché della serie, le dinamiche interpersonali, erano corrose dal loro abuso. La nuova fase, inoltre, ha il pregio di portare Dylan nel nuovo millennio visto che, a differenza di altri personaggi contemporanei, la società in cui si muoveva sembrava un'eterna Londra da cartolina ferma agli anni '80. [....] >> ( da questo articolo di comicus.it )
Declino evidente anche a chi ora si lamentano dicendo erano meglio i numeri vecchi e che darà i suoi frutti ( è questo sembra il primo ) . Una storia avvincente come non si vedeva dal un bel po' di tempo Alcuni lo hanno trovato di difficile lettura e hanno ( sottoscritto compreso ) dovuto rileggerlo per capirlo meglio una seconda volta . Vista la caratteristica di questo numero ciò è buon segno . Infatti è ' logico che il frontea numeri del genere all'inetrno dei fans , s'iniziano a vedere le prime crepe , nella spaccattura tra " Oldy Boy " e nuovi fans . Infatti prendo a caso alcuni commenti dalla pagigi na fb ufficiale di Dylan .
Federico Mele Bigliardo è sbalorditivo. Da sempre il mio preferito tra le fila di Dylan... Sfrutto l'occasione per fare un altro commento: è una mia impressione o dall'inizio del nuovo corso si è alzato nettamente anche il livello grafico della testata? I disegnatori sono sempre loro, ma noto una qualità e una dedizione che non è sempre scontato trovare in una testata mensile. E ne sono molto contento
Mi piace · Rispondi · 2 · 26 gennaio alle ore 16.40
Giovanni Romanelli Grazie ma anche no. Ridateci il nostro vecchio Old Boy!
Mi piace · Rispondi · 10 · 5 ore fa
Dylan Dog - Sergio Bonelli Editore Nessun problema, lo trovi nel Maxi Dylan Dog Old Boy
Mi piace · 33 · 5 ore fa
Pietro Chiusolo Jr. giovanni mi vuoi far credere che non ami dylan che passa tra 2 veicoli correndo su 2 ruote con l'auto di 007?? sei proprio il solito vecchio rimasto ai primi 100 numeri
Mi piace · 3 · 4 ore fa
Pietro Chiusolo Jr. e non chiamarlo piu old boy che non lo ha mai sopportato!
Mi piace · 2 · 4 ore fa · Modificato
Luca Svizzeretto Ma basta avete rotto! Se non vi piace non compratelo e fine. Ora la cosa sta diventando ridicola. Dylan Dog continuerà a vendere e la vita andrà avanti anche se a voi non sta bene. Doceva Sclavi nuncerompete
Mi piace · 4 · 2 ore fa
Pietro Chiusolo Jr. un giorno arriveremo a questo
Mi piace · 2 · 2 ore fa
Disegni ottimi , puliti , che denotano un nettissimi miglioramento di Bigliardo e fanno vedere che con il rinovamento si stann curando di più anche i disegni e i tratti dei personaggi . Io propongo oltre a quantro ho già proposto in un precedente post di arruolare , ovviamente dopo la fine della saga , lo staff di Orfani . Ottime le battute di Groucho, poche ma incisive ed in linea con gli avvenimenti della storia .
Una velata nostalgia , con l'inevitabile addio al vecchio ( quindi secondo una mia personale lettura al creatore Sclavi ) , nel personaggio di Marcus Irvine .
Un Dylan dei vecchi tempi Ottima la ripubblicazione all'interno del numero dell'albetto speciale datto in omaggio nelle fiere del settore , una dimostrazione della cura attenzione verso i fans che partecipano allefiere manifestazioni fummettistiche e comprando i
numeri speciali con le variant . Un DD con ei personaggi bastard inside , proprio come ai vecchi tempi . Infati strano che l'ambasciatore inglese visto per come tratta ( anche se conoscendo DD da diversi anni , non ha quell'intenzione di attaccare un popolo o una nazione ) l'inghilterra e le sue istituzioni non si sia incazzato con la Bonelli o con quello italiano o non gli ne frega niente o sono molto diplomatici . Se dylan lo avesse fatto con quelle italiahne apriti cielo . Ottime le battute di Groungho . Bello i riferimenti all'addiodi Sclavi rappresentato nel personaggio Marcus Irvine Quindi dopo alcuni numeri d'alti e
bassi sembra che la gestione Recchioni abbia trovato ,
speriamo , la strada del tanto ed atteso agoniato rinnovamento \ svecchiamento .
Adesso vedremo come procederà dopo aver abozzato i personaggi
principali coprimari e l'amtagonista
Una velata nostalgia , con l'inevitabile addio al vecchio ( quindi secondo una mia personale lettura al creatore Sclavi ) , nel personaggio di Marcus Irvine .
Un Dylan dei vecchi tempi Ottima la ripubblicazione all'interno del numero dell'albetto speciale datto in omaggio nelle fiere del settore , una dimostrazione della cura attenzione verso i fans che partecipano alle