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18.7.19

morte di un poeta e di un filosofo

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Ma come poeta ? Camilleri è uno scrittore 🤔😒? Certo In senso stretto nell'ambito di una classificazione letteraria o estetica un poeta è uno scrittore di poesie. Il sostantivo deriva dal verbo greco ποιέω (traslit. poieo), il cui significato letterale è "fare". Ma molti  di loro si applicarono non solo nel campo della poesia, ma anche della commedia, della tragedia e della narrativa divenendo veri e propri letterati e intellettuali del loro tempo e dando vita a vere e proprie correnti poetico-letterarie.  Infatti  Il valore dei testi dei poeti va al di là del vero significato delle parole, e coinvolge aspetti fonetici e musicali, attraverso un linguaggio che spesso si presta a varie interpretazioni e può suscitare forti emozioni. Perciò in senso lato si suole definire poeta chiunque - artista o no - manifesti questa capacità nelle proprie opere o anche soltanto nel proprio modo di comunicare.Ed  è questo il caso  di  Camilleri .  Uno  che  porta persone   di diversa  provenienza  geografica   ed  esperienze   diverse (  vedere  gli stati sotto   anche se  entrambi laureati in filosofia siano concordi    nel ricordare  ed  arrivare  alle mie  stesse  considerazioni  su un grande  letterato  il  termine poeta  ci   sta  tutto








 vacanze siciliane un suo romanzo storico, o un giallo (ora lieve ora fosco) di Montalbano, o qualche altra opera.

Mangiavo ancora carne e, soprattutto, pesce all'epoca, così mi incapricciai della sua vasta e puntigliosa cucina letteraria. (Cucinai persino gli arancini seguendo la ricetta di Adelina).
Parallelamente scoprii la Sicilia barocca, quella messa in scena dagli sceneggiati (chiamiamoli col loro nome) di mamma RAI. Una Sicilia molto diversa dalla mia dei monti Nebrodi. Fu così che mi appassionai agli Iblei e al ragusano - Modica, Ibla, Scicli (la "città più bella del mondo" per Vittorini). Fu un incredibile andirivieni tra letture, viaggi, visione e immaginazione. 
Ma più di ogni cosa fu la lingua a farmi impazzire. Tutto quel mondo che avevo in me fin dalla mia infanzia, instillato goccia a goccia dai miei genitori, dai miei parenti nati agli inizi del secolo scorso, dai modi di dire, dalle storie di paura, dalle "iastime", dai racconti degli antichi - la "lingua-madre", appunto. Fu una nuova eruzione di sicilianità, però più consapevole. 
Camilleri ricreò quel mondo a modo suo, e contribuì - insieme a tutti gli altri poeti, narratori, visionari e contastorie di questa mia folle isola - a tenerne vivo il mito, che tuttora perdura. Con le tante luci - e le altrettante ombre. E lo sterminato desiderio di riscatto. 
Un'ultima cosa m'impressionò: le forti e pensose bracciate di Montalbano nelle sue nuotate in mare (l'equivalente, per me, del camminare per ridare senso al mondo).
L'aperto. L'orizzonte. L'oltre. L'altro. L'andare. 
È giusto l'ora del tramonto. Nuoterò con quella stessa foga.







Bizzarro come si possa godere della morte di un "comunista pdiota" (per chi non sa nemmeno come sia tenere un libro in mano dopotutto Camilleri non è niente di più) e sostenere con fanatico sentimento d'entusiasno un leader che si vende l'anima e l'Italia a Putin per un pugno di spiccioli.

Ovvero quando hai solo un neurone ed è pure irrimediabilmente spento. 


. Infatti  molti  hanno  reagito    a  gli insulti   con un odio costruttivo (  anche  se  per  la stampa  serva   sono   tutti insulti  )  verso  l'ipocrita ministro  degli interni   definendolo  giustamente   un "provocatore" e un "ipocrita". "Non hai avuto rispetto di lui da vivo dovresti solo vergognarti di onorarlo da morto!!!", "Se c'era una volta, nella vita che potevi non scrivere niente e stare zitto, era in questa occasione", "come telegramma può andare. Ma a volte il silenzio è d'oro", sono solo alcuni dei commenti comparsi sotto il tweet del ministro.

Se c'era una volta, UNA VOLTA, nella vita che potevi non scrivere niente e stare zitto, era in questa occasione.

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Concludo     sotto   rispondendo a  daniele  ormai davanti  agli insulti  ed  all'odio inutile   smetterò  (   ma    non credo di riuscirci   )   di indignarmi ed scrivere post  su  tali odiatori   come  ho  già  detto in precedenza su queste pagine  mi ci incazzerò neanche più. Tutti i giorni si vede di peggio. Temo che tra un po’ si arriverà alla resa dei conti, speriamo incruenta.Ed  è  per  questo che approvo la decisione della  famiglia  Camilleri  di volere  funerali privati 

P.s
proprio mentre  mi accingevo a scrivere le  ultime righe  di questo blog    apprendo della morte di Luciano de  Crescenzo   e  non trovando  parole   adatte    lascio    che a parlarne  sia la testimonianza    di chi o ha conosciuto  

La notizia della tua morte mi lascia senza parole. Sei stato un maestro eccezionale e ho avuto la fortuna di conoscerti. La tua dipartita lascia un vuoto incolmabile in chi ha amato i tuoi libri e la tua profonda ironia. Ti immagino adesso a passeggiare e dialogare con il tuo amato Socrate. Buon viaggio “nonno” Luciano. Tuo “nipote” Cristian #lucianodecrescenzo#decrescenzo #rip #bellavista #ilfilosofoimpertinente



con questo  è tutto buonanotte  

17.7.19

non è esiste più l'odio di una volta quando l'odio era anche rispetto . Gli haters colpiscono anche Camilleri. sono fastidiosi come emorroidi

Gia   Salvini , ma fin qui  niente    d'eccezionale  ,spesso negli ultimi tempi ha risposto malamente alle critiche rivoltegli da Camilleri per la sua politica razzista. Cosa  aspettarsi    da quei fallocefali dei suoi seguaci  da quella massa di rognosi analfabeti leoni da tastiera,risorse salviniane gli hanno Nessuna descrizione della foto disponibile.augurato la morte dal giorno del ricovero senza capire che forse la morte immediata sarebbe stata meglio per lui... . ?  Purtroppo me lo aspettavo, l'ignoranza e la maleducazione non si fermano neanche di fronte alla morte... anzi . Concordo  con
Antonella Cadeddu Nonostante fossi talvolta critica, con lui, l'ho sempre amato, un'intelligenza così si può solo onorare. Chi getta fango non è un uomo.
Inoltre m'aspettavo    che  fosse   ricordato anche     da intellettuali diversi  dai soliti  intellettuali  prezzemolini   invece  ....  è avvenuto il contrario    insieme  agli haters , che come dicevo nel titolo sono fastidiosi come  le emorroidi  perchè  da  loro fastidio che  :   la loro ignoranza  crassa   , il servilismo    ed  accettazione  acritica  della propaganda sia  messa in discussione    come  lui   sapeva  fare    il che  conferma   il  giudizio    di Antonella   citato precedentemente  . Fra  le  varie  i  vari pensieri    che ho  avuto   modo  di legge  fra  una pausa   e  l'altra   dagli impegni  , il più   bello , interessane  , non retorico ed spontaneo proveniente     da  semplici lettori   sono questi due  di due  miei   contatti Facebookiani    di cui  una  mia  compaesana 

il primo     che  è anche  ad una risposta  ad  una  discussione
Marcella Palazzo Rox che t'aspetti da quella massa di rognosi analfabeti leoni da tastiera, gli hanno augurato la morte dal giorno del ricovero senza capire che forse la morte immediata sarebbe stata meglio per lui... sono concorde con Lucia Chiaverini, quel tizio che nemmeno nomino si frega le mani felice perchè noi abbiamo perso la voce più autorevole e saggia e colta contro il suo essere spregevole, ma gliela faremo risentire mille e mille volte! Io oggi mi rifiuto proprio di leggerli, ho dentro il dolore provato sempre con la perdita fisica di un caro amico. Da domani, segnalazioni e denunce ci stanno tutte.
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  • Rispondi
  • 8 h
  • Rox Galleri A noi lui rimane tutto! Ci rimane la sua parola su carta. A coloro che non sanno neanche chi fosse continua ad aumentare il vuoto.


    l'altro 


    Benedetta Zelig Pallavidino5 h'Che inventò Montalbano', si legge dappertutto. Che inventò uno stile, si dovrebbe invece leggere. E, stile a parte, quello che io ho sempre sentito, e che all'inizio mi ha un po' spiazzata, è la passione traboccante che c'è in ogni parola, frase, accostamento.
    Che sia alto o basso, il registro che usa è sentito, vivo e vibrante. Onesto e vero.
    Camilleri e la sua penna sono tutto quello che uno scrittore vuole essere.
    Buon viaggio, e grazie.Tu, Mariangela Berardi, Gianna Chervatin e altri 38Commenti: 4Condivisioni: 1 
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    e sulle note di   Morte  di un poeta  dei  Mcr   ( anche se non il suo caso ma ne ho trovaste altre )  ti dico  addio   Caro camilleri 



    8.4.13

    quando i fumetti incontrano la letteratura " topo albano " ( Topolino n° 2994 -6 al n 3000 )



    Ultimamente il settimanale topolino , forse perchè nella botte vecchia c'è il vino buono , dimostra che quando c'è talento anche una storia "commissionata" può diventare un capolavoro, perché di questo si tratta: "Topino e la promessa del gatto" di Artibani e Cavazzano è ( anche se io preferisco aspettare e leggerla prima di dare un giudizio globale ) << un gioiello come da anni non se ne leggevano. Letteratura e televisione al servizio del fumetto, Francesco coadiuvato dal' Autore Camilleri confeziona una storia che passerà alla storia per trama, azione e elementi di attualità per niente edulcorati. >>secondo l'anteprima di http://www.papersera.net/papersera/edicola.php . Dalle foto prese dalla bacheca di facebook di Francesco Artibani . Il giallo è di quelli con la G maiuscola; durante una vacanza in Sicilia il nostro eroe avrà a che fare con la malavita locale (sì, avete capito bene, si parla di mafia su Topolino, in modo neanche troppo celato) e con il commissario Topalbano farà conoscere al lettore questa realtà, senza edulcorare niente, ci saranno strozzini, rapitori e pentiti, insomma la mafia . La forza della trama, oltre alla solidità, è, sempre secondo il paper sera , la scelta vincente di utilizzare proprio Topalbano e non farlo impersonificare a Topolino; quest'ultimo partecipa alle indagini, non le conduce; caratterizzato alla perfezione riesce nel suo scopo senza oscurare neppure per un attimo un Topalbano delizioso, con un carattere burbero, ma dolce e acuto. I personaggi secondari appena accennati sono perfetti, non c'è una vignetta fuori posto o un dialogo forzato, anche l'utilizzo dell'incomprensibile dialetto siciliano è inserito in modo divertente e piacevole. Se non bastasse tutto questo a invogliare la lettura va aggiunto che alle matite c'è un ispiratissimo Cavazzano ( uno dei più , a mio giudizio disegnatori della disney  come testimoniano i disegni sotto riportati   presi   dalla stesa  fonte   ) 





    e  qui  uno colorato



     che riesce ad unire le vignette come i fotogrammi di un film, così da rendere la storia animata e sembra quasi di sentire le voci che danno vita ai dialoghi e il profumo della pasta con le sarde quando Topolino e Topalbano sono al ristorante. Credo , conoscendo Francesco , che chi ha letto i libri o visto i telefilm apprezzerà tantissimo, ma il miracolo sarà per chi non si era mai avvicinato al http://snipurl.com/26q0kmd .
    Commissario Montalbano, lo invaderà e sarà quella che porterà a leggersi tutti i suoi libri. Io , come ho già  detto nella   discussione  sotto  non vedo l'ora . di leggerla , in quanto le sue storie su topolino vanno oltre il classico stereotipo topolino = perfezione assoluta  vedere qui
    La   cattiva  notizia   ( ma  pazienza   le  cose  brevi  e  non ripetute  molte  volte   sono    quelle   che    ti  rimangono di più  dentro    , come    plasir  d'amour  vecchia  romanza  francese  imparata    alle superiori    e  che   canticchio  mentre  scrivo    è  come  potete  leggere sotto    dalla  discussione  avuta   sula  bacheca  di facebook  di  Artibani  una discussione avuta  su facebook  con lo stesso  Artibani 


    Giuseppe Scano non vedo l'ora . di leggerla , in quanto le sue storie su topolino vanno oltre il classico stereotipo topolino=perfezione assoluto vedere qui http://snipurl.com/26q0kmd . da questo vignetta sembra promettere bene . speriamo che sia anticipatrice di un ritorno di topo Albano
    3 aprile alle ore 21.19 · Mi piace · Rimuovi anteprima


                                                                                                                                                  
    Non penso che il commissario Topalbano tornerà
    3 aprile alle ore 22.10 · Mi piace
    Noooo... pensavo fosse perfetto per una "saga" topolinesca alla Tops Stories, per capirci, che si prende una pausa di diversi mesi, come fa lo stesso Montalbano, e poi torna in pompa magna...
    3 aprile alle ore 22.20 · Modificato · Mi piace


    Giuseppe Scano @Roberto Fabbricatore secondo me da quelle vignette lo è . il fatto è che francesco pur essendo bravissimo non mi sembra per storie seriali .
    3 aprile alle ore 22.22 · Modificato · Mi piace



    Francesco Artibani  La questione di Topalbano per conto mio è questa: Andrea Camilleri ha collaborato all'iniziativa senza chiedere un centesimo e per questa ragione non è pensabile di utilizzare il personaggio ispirato al suo commissario per una produzione seriale. La Disney potrebbe certamente trovare un accordo economico in questo senso ma lo spirito di questa operazione è diverso. Questa storia deve restare un episodio unico; ci sarebbero le premesse per un'eventuale seconda avventura ma preferirei che la parola "fine" a pagina 40 venisse presa sul serio. Per me è stata un'esperienza straordinaria e replicarla vanificherebbe un po' tutto…
    3 aprile alle ore 22.50 · Mi piace · 4


    Roberto Fabbricatore Capito, comprensibilissimo...
    3 aprile alle ore 22.51 · Mi piace · 1


    emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

    Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...