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30.10.25

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LV ECCO COME COMPORTARVI SE SIETE IN METROPOLITANA e aggiunta mia IN AUTOBUS

 Soprattutto per chi vive in una città grande, viaggiare in metropolitana è una necessità pressoché quotidiana perché perme!e di coprire distanze grandi e trafficate in poco tempo. Per una donna però può trasformarsi in un potenziale pericolo, ed ecco che il traffico dell’ora di punta, i vagoni affollati oppure le stazioni poco frequentate richiedono qualche attenzione in più. Ancora una volta la prevenzione è l’arma più efficace.
Ecco perché prima di tutto può risultare utile pianificare il percorso con un certo anticipo. Conoscere dove è collocata l’uscita giusta o quale linea prendere di solito porta a ridurre il tempo trascorso a consultare mappe o telefoni, momenti in cui si è inevitabilmente più esposti
a borseggi o molestie. Meglio tenere la borsa e lo zaino davanti, naturalmente chiusi, e il telefono sempre a portata di mano anche se non troppo in vista. Sulle metropolitane affollate conviene scegliere le carrozze più vicine al macchinista o ai vagoni con maggiore presenza di persone. In alcune città, anche se non in Italia, esistono addiri!ura carrozze riservate alle donne, specialmente nelle ore no!urne, che si trasformano in uno spazio di respiro e sicurezza. Durante gli spostamenti, è importante mantenere consapevolezza di tutto quello che ci accade attorno. Se qualcuno vi infastidisce, spostatevi con decisione e cercate il contatto visivo di altri passeggeri o del personale di sicurezza. Se ritenete di essere in pericolo, premete il pulsante d’allarme e segnalate quello che sta accadendo. Evitate di scendere in stazioni poco illuminate o semideserte: se possibile, aspettate la metropolitana in aree videosorvegliate. Se viaggiate di sera, avvisate qualcuno dell’orario previsto di arrivo. Infine, datevi del vostro istinto, che è un allarme prezioso, mai da sottovalutare. Se una situazione vi mette a disagio, non ignoratela: spostatevi, perché cambiare vagone o uscire prima è e rimane un vostro diritto. La sicurezza personale non è paranoia, ma un diritto da esercitare con consapevolezza e fermezza, anche nei gesti più semplici della nostra quotidianità.

Un altro  mezzo di  traporto  metropolitano in cui  ci  può  essere  pericolo   di  molestie  ed  aggressioni   puo'  essere  anche l'autobus    . ecco  alcuni  conigli 

Rimani calma/o sii diretta/o, a vooce alta invita il molestatore a toglierti le mani di dosso e Chiedi aiuto non isolarti, cerca le persone intorno a te e fai notare la situazione. Non esitare ad alzare la voce per richiamare l’attenzione
se c'è poca gente Allontanati e spostati in un luogo sicuro, in una zona più affollata del mezzo o vicino al conducente. Informa immediatamente l’autista descrivendo l'incidente in modo chiaro
non esitare a denunciare l'incidente alle autorità locali, chiama il numero 112 e Memorizza i dettagli se possibile presta attenzione all'aspetto dell'aggressore, memorizza i dettagli. Queste informazioni possono essere utili nelle fasi successive
Chiama il 1522 rivolgiti al numero gratuito attivo 24 h su 24 dove operatrici specializzate accoglieranno le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking
Racconta l'accaduto - se l'esperienza ti ha causato stress o disagio, cerca supporto psicologico. Parla con amici, familiari o professionisti per elaborare l'accaduto e gestire le emozioni

 Non è colpa tua  ricorda che la colpa è sempre dell'aggressore e non tua. Infatti  come disse Franca Viola, «l’onore lo perde chi fa certe cose, non chi le subisce». Cerca sostegno da amici, familiari o professionisti per affrontare l'eventuali  conseguenze emotive


Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...