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dopo la citazione twitteriana del senatore Elio Lannutti dell’infame falso storico dei Protocolli di Sion mi chiedo vale ancora la pena parlare della shoah \ olocausto ?

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 di  cosa  stiano parlando   Il senatore del Movimento 5 stelle Elio Lannutti ha scatenato un’accesa polemica dopo un suo tweet in cui condivideva un articolo in cui si parla della creazione dei “Protocolli dei Savi di Sion”. Scrive Lannutti: "Il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, portò alla creazione di un manifesto: "I Protocolli dei Savi di Sion". Ho aspettato un po' per dire la mia perché : << Di respirare la stessa aria \di un secondino non mi va\perciò ho deciso di rinunciare\alla mia ora di libertà\se c'è qualcosa da spartire\tra un prigioniero e il suo piantone\che non sia l'aria di quel cortile \voglio soltanto che sia prigione\che non sia l'aria di quel cortile\voglio soltanto che sia prigione.  [....]  >>  Sono  inoltre  :    assuefatto  senza per  questo  sminuire  o  sottovalutare 

anche noi italiani abbiamo fatto la shoah e l'olocausto I campi di concentramento fascisti in Jugoslavia

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  anche noi italiani    non fummo immuni  dai  crimini dell'olocausto  ma  di questo  non tutti  ne parlano e  chi lo fa  viene bollato  come   anti patriota    da   http://www.trentino-suedtirol.ilfatto24ore.it/ Lunedì, 29 June 2015 17:45 Scritto da Davide Allegri I campi di concentramento fascisti in Jugoslavia “Il mio nome è Marija Poje. Sono una ex internata nel campo di concentramento forzato di Rab-Arbe e di Gonars. Sono nata il 5 aprile 1922 a Gorači, un paesetto sperduto tra i boschi al confine tra la Slovenia e la Croazia. Sono stata arrestata e internata alla fine del mese di luglio del 1942 con tutta la mia famiglia, con tutta la gente del mio paese, i bambini, i vecchi, tutti. Ci hanno bruciato le case a Stari kot dove mi ero trasferita dopo il matrimonio. Siamo partiti solo con quello che siamo riusciti a portarci dietro. […]In quella bolgia infernale dove il pianto dei bambini si alternava agli urli delle donne alle quali avevano appena fucilato

When a black German woman discovered her grandfather was the Nazi villain of 'Schindler's List' \ Donna di colore tedesca scopre che suo nonno era Amon Goeth, il boia nazista de “la lista di Schindler”

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       lo so  che  è  inglese  e  farò  fatikcare parecchio  chi  non lo parla o non lo capisce ma  moltimiei seguiaci sono anche internazionali  ( americani specialmente  ) . comunque   per  chi non mastica inglese  non ha  voglia   po tempo di leggerlo nell'originale  ecco (  sintetico purtroppo ,  ma  avevo poca  voglia  di stare  a  fare   richerche  ) lo  trova  qui sul sito di www.leggo.it da www.haaretz.com When a black German woman discovered her grandfather was the Nazi villain of 'Schindler's List'An odd series of events led Jennifer Teege to discover that her grandfather was none other than the notorious Nazi Amon Goeth. By Avner Shapira | Feb. 6, 2015 | 7:05 PM Jennifer Teege / Amon Goeth    Amon Goet

Ma chi lo ha eletto uno come Giovanardi: “Nessun olocausto dei gay. Dai nazisti solo persecuzione”

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Lo striscione di Militia esposto fuori dal parco Rabin a Roma (ansa) Come se  non bastassero i soliti  imbecilli  di Militia   e  simili ( vedere   nella  note  cosa  è successo a Roma foto a destra  )   ci  manca  anche  'stro cretino ,è a dir poco ,di Giovanardi   con le suie insulse  dichiarazioni  .Ora lo  so che parlare di questo imbecille è come sparare sula croce rossa ma  non riesco a rimanere impassibile a tali fesserie ed ignoranze . Infatti << leeggo  sul sito  di  Gaywawe.it     più precisamente qui   <<   (... ) la posizione dei Radicali, che senza mezzi termini invitano Giovanardi a tacere una buona volta: “Noi di fronte a questa ennesima esternazione non possiamo che dire a Giovanardi: facevi meglio a stare zitto, almeno su questo >>  Infatti Dopo le dichiarazioni in cui venivano equiparati un bacio fra due donne al reato di atti contrari alla pubblica decenza,l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consigli