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31.1.25

con il cuore e con la mente per essere felici


partendo sia dal ritrovamento mettendo in ordine la mia libreria e rilettura di una vecchia agenda agenda
smemoranda più precisamente quella 1994/1995:
Con il cuore e con la mente  (  foto   a  destra  )  
dal video sotto   estrapolato  dal film  
da Caro diario  di Nanni  Moretti   ho  incominciato  a     farmi     anzi   meglio  a  rifarmi   ancora  ,  perché   è direttamente  o  indirettamente      che me  le  faccio      sia   con  l'analista  e   poi  da  solo   da  prima   che   aprissi il  blog  e  poi  i  social )   queste  elucubrazioni  ....  ehm  ....     domande   come fanno     quest articolo della rivista Grazia  e    quest  altro  del sito  (  uno  d quelli  da me   consultati   per  il post   odierno  )


The lamenteemeravigliosa.it/ da me  rielaborato . 




   Esiste davvero una distanza insormontabile tra mente e cuore oppure sono due cose in una? Viene prima il cuore e poi la mente o viceversa? Chi vi guida nella ricerca della verità    e  alla  creazione della  nostra opera  d'arte  ? 
Lungo la nostra vita  \  opera  d'arte   affrontiamo infinite battaglie tra questi due poli che controllano i nostri sentimenti, emozioni, decisioni, successi e fallimenti. Ci troviamo a interrogarci di fronte a grandi dilemmi che finiscono con l’annullarci, fanno crollare la nostra coerenza e ci fanno sentire insicuri, perché la maggior parte delle volte non sappiamo fino all’ultimo se stiamo facendo la scelta giusta. Ed è
proprio quando dobbiamo prendere una decisione che entrano in gioco mente e cuore.Quale dei due dobbiamo seguire e ascoltare?
La verità è che nessuno di questi due elementi è migliore dell’altro e  non  possiamo  usarli  da  soli  . Non possiamo lasciarci guidare soltanto dal cuore , altrimenti verremmo travolti dagli impulsi e dalle voglie senza nessun controllo: c’è bisogno che la mente analizzi i nostri desideri in modo saggio e cauto, per evitare che i momenti di follia determinino la nostra fine. Tuttavia, non possiamo nemmeno seguire fedelmente la mente , altrimenti ci priveremmo della libertà di provare sensazioni e costruiremmo un muro che bloccherebbe il passaggio a tutte le emozioni e passioni che dobbiamo ancora scoprire e sperimentare.
Da questa breve descrizione,    da me  rielaborata   del già  citato
https://lamenteemeravigliosa.it/mente-o-cuore/
potete capire che non esiste o bianco o nero di fronte ad una scelta: si tratta piuttosto di un ampio ventaglio di grigi, di diversa intensità, che si riflettono in noi stessi. Non esistono due sfumature identiche, proprio come non esistono due persone uguali: per questo non c’è una regola fissa che valga per tutti, ma ognuno deve riuscire a conoscere e a saper utilizzare la propria. Dobbiamo imparare ad ascoltarci, a comprenderci, a conoscerci.
Se ci riusciamo, non ci saranno situazioni, decisioni, circostanze davanti alle quali non sapremo che cosa fare. Potremo sempre usare la nostra “regola”, quella creata appositamente per noi, perché estratta dal nostro cuore e la nostra mente. Ognuno di questi due poli ci avrà messo del suo, perché devono entrare in connessione senza creare conflitti: sono due parti di noi destinate a capirsi e collaborare, solo in questo modo riusciremo a essere davvero noi stessi.Fermatevi e imparate a conoscervi: è un percorso lungo, ma la meta è raggiungibile. Cercate la sfumatura giusta per voi e usatela come guida. È difficile, ma non impossibili se sarete fedeli e onesti con voi stessi. Sentite e sperimentate per riuscire a creare il vostro personale vincolo tra mente e cuore.Quando qualcuno\a  di noi unisce  cuore &mente  è  un eroe  in quanto la  logica   non basta    quando   ci  si mette  all'opera  Infatti  ma  ha   bisogno  di   sentimento  ( del  cuore  )  logica  ed  istinto   sono   dovrebbero essere   dentro  di noi    che  agiamo   con il  cuore  se  usiamo    solo l'emozioni  ed i sentimenti  o con la  mente  se  usiamo  l'istinto  o  la  razionalità . 



11.11.23

smettere di farsi le seghe mentali è un illusione ma a volte ci si riesce da soli altri volte con l'aiuto indiretto d'altri

google

Infatti  come  da  titolo     dopo    aver  visto  il    video   delle  pagine  \  account  che  seguo

       la  cui  (  io almeno  l'ho  interpretato  cosi   ) La cui morale di questo video che hai voluto trasmetterci, è che dobbiamo credere in noi stessi e amarci. E stare a sentire di più ciò che ci suggerisce l'angioletto 😇o  il diavoletto 😈.Ecco  quellòo che  mi   è  sucesso qualche  giorno  fa  . M'ero
immedesimato    nella  vicenda  della    protagonista  di BLANCA  II    che  deve  << prendere  dlorose  decisioni    durissime  e di  come   non sia  facile  ma purtroppo  nolenti o volenti   esse  vadano prese >>
Ecco   che  il mio  giudice  interiore   mi  chiede  : 

<<     vero  quello  che  doici  . ma  come  fare >> .
Io  : <<  accettarle  >>
 Lui  : << Ok  ma  come >> 

Gli ho risposto       che non mi và  di fare   questo   gioco  e  lucubtratorio del botta  e risposta . E  che  basta  guerra  interiore    cerco un atimo  di pace  .  E  lui  come  come se  l'avessi ucciso \  messo a  tacere    per  magia ha  smesso    di  tormentarmi   .  Credo  che   abbia   capito ,   almeno  fiuno alla prossima  volta   che   Non si  può    semre  a  combattere   contromi  nostri  giudici interiori  .  Ma  cvredere  in noi 




29.10.23

ogni passo è un passo avanti

  mi faccio    la  stesa  domanda   e mi  do  la stessa   risposta    della  nuova  pubblicità   di calzedonia  “Ci dicono che per andare lontano, bisogna andare sempre avanti. Ma che significa, avanti?”.  Ora    mi direte ma non  avevi come  dichiarato in : << a volte basta poco per smettere di elucubrare inutilmente ( le seghe mentali ) >> smesso  di  farti   seghe  mentali  ? .
 Diciamo  che  sto  provando  a  smettere  ,  almeno per   quelle  inutili   tipo  quella  del post precedente  . ma   Questa domanda mette in discussione il concetto stesso di progresso e ci invita a considerare che spesso “andare avanti” significhi superare limiti invisibili e cliché che ci ostacolano nel percorso verso la nostra vera realizzazione.  Infatti la campagna “Ogni passo è un passo avanti”  : << avanti può essere un cambio di rotta , una discesa , o addirittura un passo indietro perchè avantgi può essere in qualsiasi direzione basta che ci orti dove vogliamo arrivare >> .
N.b
se dovessi , causa problemi auditivi gravi,averlo trascitto male sotto c'è il vide della pubblicità in questione .

 esprime il desiderio di evadere dai modelli preconfezionati e mette al centro le scelte individuali e l’importanza di superare i confini imposti dalla società.  Se Calzedonia continua a sostenere l’individualità di tutte le donne, invitandole a fidarsi delle proprie risorse interiori,  lo stesso  discorso   vale anche  per  noi  uomini

Calzedonia, la nuova campagna 2023 "Ogni passo è un passo avanti"

 

 Secondo  https://www.wondernetmag.com/  del   23\10\203        da  cui  ho presoanche la  foto      sopra    <<  Con la nuova campagna 2023, Calzedonia offre un nuovo punto di vista a tutte le donne. Pone l’attenzione su nuovi orizzonti in cui avanzare non è limitato dalle direzioni imposte dalla società. Calzedonia celebra i molteplici modi in cui le donne affrontano il viaggio della vita, sottolineando che quando si tratta di realizzazione personale, qualsiasi direzione intrapresa è sempre la giusta. Ogni passo che facciamo ci porta più vicini alla nostra autentica realizzazione.>>Perchè qualsiasi scelta, se consapevole e convinta, può essere uno strumento per avanzare nella vita

28.10.23

a volte basta poco per smettere di elucubrare inutilmente ( farsi le seghe mentali )

questa poeia suggeritami dal contatto Maria Patanè




Vivere significa scegliere.
Dovremmo fare come gli alberi.
Sfrondare, potare i rami secchi,
rinunciare alle zavorre
che ci appesantiscono
e non ci fanno crescere.
Solo così la linfa può salire,
restituirci nuovo entusiasmo,
nuova passione
nella corsa verso il cielo,
verso la luce.

Agostino Degas


Una risposta bellissima alla mia elucubruzazione / sega mentale : a che serve vivere se poi dobbiamo morire ?  

23.10.23

E' meglio affrontare i mostri \ incubi del passato sotterarli ed godersi il presente ?

E' meglio   affrontare  i nostri monstri \ iuncubi del passato  sotterarli  ed  godersi   il presente   ?
una domanda molto interessante . “Affrontare i mostri  e  gli incubi   del nostro passato o sotterarli ed godersi il presente”  può essere interpretata in diversi modi.  Posso suggerirti alcune riflessioni sul tema. 
Ora Sebbene sia importante imparare dal proprio passato, non dovremmo permettere che esso ci ostacoli nel presente.
Vivere nel passato può impedirci di apprezzare il presente e di guardare al futuro con ottimismo. D’altra parte, affrontare i nostri demoni interiori può essere un’esperienza liberatoria e aiutarci a crescere come individui.
In ogni caso, è importante ricordare che ognuno di noi ha il potere di scegliere come affrontare il proprio passato. Se ti senti bloccato dal tuo passato, potresti considerare di parlare con un professionista qualificato che possa aiutarti a superare i tuoi ostacoli.! In generale, è importante imparare a vivere nel presente e a non rimanere intrappolati nel passato. Come afferma un articolo di Vivere Adesso, la nostra mente tende a soffermarsi sulle situazioni vecchie e ci costringe a rimanere lì dove abbiamo fallito, dove abbiamo sbagliato . Tuttavia, ciò non significa che dovremmo ignorare completamente il nostro passato. Secondo un altro articolo di La Mente è Meravigliosa, il nostro desiderio di ancorarci al passato finisce con l’intorpidire la nostra crescita. Combattiamo una battaglia che rischia di danneggiare la nostra salute psicologica, soprattutto se riviviamo il passato in modo ossessivo, senza goderci il presente . Pertanto, è importante trovare un equilibrio tra affrontare i nostri demoni del passato e goderci il presente.Bisogna  tenere  conto però  che  non esiste   una  risposta   valida er  tutti\e  in quanto  ciascuno  di noi ha   visioni  del mondo diverse   dalla  nostra   cioè varia  da  persona  a persona  come  dimostra      questa  scena    famossima cinematografica  

 e nel  tuo   caso   ?  
Per  il momento nonostante  sia     come  il protagonista del  film   (  vedere  video  sopra   )  uno  che  si  trova    a disagio   e  che  lotta o  almeno    per  non omologarsi   completamente   che  alternano   il  loro vivere   \  viaggiare   frapassato e presente    cercando un centro  di gravità permamente   tra   i due 



Come posso imparare a vivere nel presente?

in linea generale Ecco alcuni consigli per imparare a vivere nel presente:
  1. Pratica la consapevolezza: La consapevolezza è la capacità di essere presenti e di osservare ciò che accade intorno a noi senza giudicare o reagire. Puoi iniziare esercitandoti a concentrarti sulla tua respirazione, sui suoni che ti circondano o sulle sensazioni fisiche che provi .

  2. Focalizzati sulle tue attività quotidiane: Cerca di concentrarti sulle attività che stai svolgendo in questo momento, invece di lasciare che la tua mente vaghi altrove. Ad esempio, se stai facendo una passeggiata, cerca di notare i dettagli del paesaggio intorno a te .

  3. Pratica la gratitudine: Prenditi il tempo per apprezzare le cose buone della tua vita e per ringraziare le persone che ti circondano. Questo può aiutarti a concentrarti sul presente e ad apprezzare ciò che hai .

  4. Limita l’uso dei social media: Gli smartphone e i social media possono distrarci facilmente dal momento presente. Cerca di limitare il tempo che trascorri sui social media e di concentrarti invece sulle attività che ti piacciono .

  5. Pratica la meditazione: La meditazione può aiutarti a sviluppare la consapevolezza e ad apprezzare il momento presente. Ci sono molte app di meditazione disponibili online, come Headspace e Calm, che possono aiutarti a iniziare .


Quali sono i benefici di affrontare il nostro passato? 
stare meglio med  in pace  con se  stessi   ed  avere meno incubi  ed  mostri     che  ti tormentano  
Cosa succede se non riusciamo ad affrontare il nostro passato?
l'opposto della  riposta    precedente

  e    se   ...... 

Basta    adesso    con leseghe  mentali     che  sta per  arrivare  l'alba     e  dobbiamo  coincentrarci  su  una  nuova  fiornata  d'affrontare    .  E  poi  domani  è  un altro  giorno 

4.10.23

il mio fuoco dentro e miei sensi di colpa

Per tutti\e voi cari lettori che avete nostalgia delle mie elucubrazioni \ seghe mentali questo post è per voi .


IO  non è abbassandosi al loro  livello   che  si  soffocano i sensi  di colpa  .  

Coscienza  allora  come  si fa   dobiamo conviverci  o eliminarli  ?

IO  dipende     da  te    se  vuoi vivere apessantito o leggero  .  se  andare  avanti o rimanere  bloccato    \  fermo   . Possiamo trasformarli in qualcosa  di utile   per  poi  eliminarli  

Coscienza e  come     fare  ?

 IO  Il senso di colpa può essere un’emozione difficile da gestire, ma ci sono alcune strategie che possono aiutare o   ad  eliminarlo  direttamente     se    si  è  detterminati     : 

  •  Riconoscere il senso di colpa: il primo passo per convivere con i sensi di colpa è riconoscerli e accettarli. È importante capire che il senso di colpa è un’emozione naturale e che tutti ne hanno sperimentato almeno una volta nella vita.
  • Analizzare la situazione: una volta riconosciuto il senso di colpa, è importante analizzare la situazione che lo ha causato. Chiediti se hai fatto qualcosa di sbagliato o se il tuo senso di colpa è ingiustificato.
  • Chiedere scusa: se hai fatto qualcosa di sbagliato, chiedere scusa può aiutare a liberarsi del senso di colpa. Chiedere scusa dimostra che sei disposto a prendere la responsabilità delle tue azioni e a fare ammenda.
  • Imparare dalla situazione: se il tuo senso di colpa è giustificato, cerca di imparare dalla situazione. Chiediti cosa puoi fare per evitare di commettere lo stesso errore in futuro.
  • Perdonarsi: se il tuo senso di colpa è ingiustificato, è importante perdonarsi. Ricorda che tutti commettiamo errori e che è normale sentirsi in colpa. Non essere troppo duro con te stesso.
  • Cercare  se   sono tropo pesanti o  ha  troppa  difficolata   aiuto professionale: se i tuoi sensi di colpa sono troppo intensi o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare aiuto professionale. Un esperto psicoterapeuta può aiutarti ad elaborare la tua colpa in vista di una riconciliazione con te stesso e con gli altri.

oppure     anche    anche    a   traformarlo    in qualcosa  d'utile  e  costruttivo  


  • Imparare dalla situazione: se il tuo senso di colpa è giustificato, cerca di imparare dalla situazione. Chiediti cosa puoi fare per evitare di commettere lo stesso errore in futuro. Ad esempio, se ti senti in colpa per aver ferito qualcuno, chiediti come puoi evitare di ripetere lo stesso comportamento in futuro.
  • Chiedere scusa: se hai fatto qualcosa di sbagliato, chiedere scusa può aiutare a liberarsi del senso di colpa. Chiedere scusa dimostra che sei disposto a prendere la responsabilità delle tue azioni e a fare ammenda.
  • Trasformare il senso di colpa in gratitudine: il senso di colpa può farti sentire erroneamente responsabile e far nascere pensieri inutili e malsani, in nessun modo capaci di aiutarti a migliorare i tuoi comportamenti futuri. Cerca quindi di trasformarli in sentimenti di gratitudine. Ad esempio, se ti senti in colpa per non aver passato abbastanza tempo con un amico, prova a concentrarti sul fatto che hai un amico che ti vuole bene e che apprezzi la tua compagnia.
  • Cercare aiuto professionale: se i tuoi sensi di colpa sono troppo intensi o interferiscono con la tua vita quotidiana, potrebbe essere utile cercare aiuto professionale. Un esperto psicoterapeuta può aiutarti ad elaborare la tua colpa in vista di una riconciliazione con te stesso e con gli altri.


 Coscienza ok  ma  come applicarli  ma  soprattutto come  evitarli ?

IO  Sull'ultima parte  della   domanda     posso dirti       che  esse sono  inevitabili  qualuque   decisione  prenda     anche  se   secondo me     nella  vita  non esistono decisioni  giuste  o  sbagliate  l'importante  è prenderne una  . Per  il resto   della  domanda     voirrei  poterti dare  un  consiglio meno  generico   . Ma   non sono   nè un psicologo  nè uno  psichiatra  Posso solo  dirti di  usare     l'empatia cioè  

L'empatia è la capacità di comprendere o sentire ciò che un'altra persona sta vivendo, cioè la capacità di "mettersi nei panni di un altro"Secondo l'American Psychological Association, l'empatia consiste nel comprendere una persona adottando il suo punto di vista invece che il proprio (un concetto molto simile alla teoria della mente) oppure fare esperienza indiretta e spesso involontaria degli stati mentali di una persona (un concetto sviluppato dopo la scoperta dei neuroni specchio). L'empatia non implica necessariamente la spinta motivazionale oppure emotiva a prestare aiuto, sebbene la sua evoluzione in simpatia o in contagio emotivo può determinare azioni e comportamenti di soccorso e aiuto.Le definizioni di empatia comprendono un'ampia gamma di processi sociali, cognitivi ed emotivi principalmente interessati alla comprensione degli altri (e delle emozioni degli altri in particolare). L'empatia può essere di diversi tipi: cognitiva, emotiva, fisica e spirituale .   segue su  Empatia - Wikipedia

oppure    se non ci riesci  l'individualismo .

Coscienza  Empatia  o  individualismo   nell'affrontare      le  scelte  della  vita   . Ma   non c'è altro modo    d'uscire  dalla logica   : <<  .....  al  votro posto non ci so stare  ..... >>   

IO  bella  domanda   quella  chje   proponi   ......  non ho  una   risposta   personalizzata  da  darti    se  non    che dipende  da  te   e  dalle  tue  scelte   .  che  decidi  d'intrapedere  .  Infatti non esiste   manuale  personalizzato    su  come   come  affrointare  la  vita  e   le  sue  scelte     . L'importante  è  <<  [...]  fare   tesoro  ,  sterzare   via  dal sentiero   che  porta  inesorabilemente   al medesimo risultato  . Se  anche  ci  fosse    le  sue  pagine  sarebberoi intrise    elle  lacrime  e  della saliva    di  chim ci ha  provato     e  ha  fallito   [...] >>  ( Barbara  Baraldi   in  IL  fuoco dentro   Janis  Joplin il romanzo    foto della  copertina  asinistra  )      ma     anche    di   chi   ha  avuto  successo ma    non  va  mai  avanti   è  rimane   bloccato  nella monotonia  ed  è  appesantito  dai sensi  di  colpa  oltre  chewda  successo effimero  \  momentaneo   visto  che  essi  posso   ritornare  ed  agiungersi ai  nuovi visto che    ogni azione  o  gesto  che  faccciamo  nel porta  sempre  dietro qualcuno  .   

Coscienza  ok    grazie  

stavo per  rispondergli  e continuare  eventualmente   la  " lka  diuscussione  "   ma  poi    l'alba  è sopraggiunta    facendola  finire  

19.10.19

anche se il confine tra seghe mentali e interrogarsi è labile non smettere mai di farsi domande ed avere dubbi

Risultati immagini per confine tra seghe mentali e ed elucubrazione
come al solito mi chiedo ma perché ho sempre dubbi mi faccio sempre delle domande?Ma poi " marzullandomi 🤪😂 " mi rispondo Perché è meglio porsi domande che avere certezze: quelle sono per gli stolti. Ne sono assolutamente sicuro! 😜. Basta che , purtroppo per me è cosa abbastanza consueta,come ho risposto proprio su questa  discussione  di twitterdi Moreno Burattini ( @Morenozagor ) basta che non sconfinino troppo nelle seghe mentali. Percorso  confermato dal bellissimo pezzo musicale  che trovate  alla  fgine  del post   . E  poi   a  volte  è meglio porsi domande che avere certezze: quelle sono per gli stolti. Ne sono assolutamente sicuro ! proprio    come    questa  citazione presa  dall discussione   twitter  citata   nelle  righe  precedenti




Luca Squillante
@luca_squillante·
23h«"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro?"
"Senza alcun dubbio!"»
Luciano De Crescenzo.


concludo  questo post  affermando      e  confermando   il titolo  con  questo pezzo  musicale




5.4.19

non sempre è necessario capire il perchè delle cose e degli atteggiamenti

  finalmente     almeno per  una  volta   non  m sono fatto  la  classiche    segbe   mentali  .  Infatti   se    nonostante  gli scarsi    quasi nulli     risultati   nel dialogare  con i  salvinisti   e    i sovranisti  (  vedere  post  precedente    )  stavolta     ho scritto 


#sovranisti #chiusuranentaleeculturale #rap #trap

Non capisco e credo che ci rinuncerò come facciano i sovrani sto o quelli che hanno ed coltivano un identità chiusa a non vedere e a capire che ormai l'Italia si a ormai sempre più un paese multi etnico anche in ambito artistico / culturale come Lu furono gli Usa tra il XIX e il XX secolo e come lo sono diventate Francia, Inghilterra ( solo per citare i i più noti ed i maggiori ) paesi colonialisti ed ora blog sta diventando oltre a noi la Germania


L'immagine può contenere: una o più persone e matrimonio




23.1.19

dopo la citazione twitteriana del senatore Elio Lannutti dell’infame falso storico dei Protocolli di Sion mi chiedo vale ancora la pena parlare della shoah \ olocausto ?

 di  cosa  stiano parlando  

Il senatore del Movimento 5 stelle Elio Lannutti ha scatenato un’accesa polemica dopo un suo tweet in cui condivideva un articolo in cui si parla della creazione dei “Protocolli dei Savi di Sion”. Scrive Lannutti: "Il Gruppo dei Savi di Sion e Mayer Amschel Rothschild, l'abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale, portò alla creazione di un manifesto: "I Protocolli dei Savi di Sion".


Risultati immagini per auschwitz



Ho aspettato un po' per dire la mia perché : << Di respirare la stessa aria \di un secondino non mi va\perciò ho deciso di rinunciare\alla mia ora di libertà\se c'è qualcosa da spartire\tra un prigioniero e il suo piantone\che non sia l'aria di quel cortile \voglio soltanto che sia prigione\che non sia l'aria di quel cortile\voglio soltanto che sia prigione.  [....]  >>  Sono  inoltre  :    assuefatto  senza per  questo  sminuire  o  sottovalutare   il fenomeno   dell'antisemitismo  e   dello'olocausto \  shoah  ,  davanti  al ripetersi   di  tali    fenomeni .,    sfiduciato    , da qui  il   il titolo   del post  ,  come  la nostra utente   Daniela  Tuscano   che   ha  scritto  




E dopo quasi 30 anni che insegni, scrivi, organizzi incontri, ti batti in qualsiasi modo contro ogni razzismo... siamo ancora alla m.erda antisemita dei Protocolli dei Savi di Sion, diffusa nientemeno che da un "senatore" della Repubblica. Che ti rappresenta, e paghi lautamente. E scrive pure libri per editori importanti. Lui. Simpatico comunque il tweet "riparatore": postare un link non significa condividerne i contenuti. Certo, come no. Se io pubblico senza alcun commento un link neonazi (lo stesso da cui ha attinto Lannutti), non significa che l'approvi, figurarsi! Lo faccio così, per sport.




ANSA.IT

  
Ma soprattutto  volevo  evitare  le  solite  frasi di  circostanza  e  ipocrite   della  maggior  parte  dell'informazione   che  avvengono    nelle giornate  come  questa  .  Unica  cosa  che mi sento  di dire   e che  a certe persone   ,  vsto che ormai  lo sanno  anche i sassi di  come    tale  documento  sia  un falso    storico  ,  andrebbe ritirata la  laurea  e  rimandati a  scuola    a studiare  oppure messi   cosi   come il protagonista  di quewstgo famossissimo  film
Risultati immagini per arancia meccanica davanti   a  documentari  ed  immagini   di tale  eventi 

Ritornando  alla  riflessione  del post   mi  chiedo   come    fa  sempre  Daniela
A 74 anni da #Auschwitz, siamo ancora ai #SavidiSion. E lo dice un senatore della Repubblica. Che caxxo insegno a fare.
#Shoah

L'immagine può contenere: disegnoma chi  me  lo fa   fare    di continuare  ,ormai   sono  più  di  15  anni   cioè  da quando  ho messi su  questo blog   ,   a riportare  :  storie  , testimonianze  ,  riflessioni    ed  altro   che riguarda  tale periodo  storico  e  di sentirmi   vomitare     frasi del  tipo  :    <<  ma  sei un giudeo  ,    sei  un  comunista  ,  ed  crmini  dei  tuoi compagni  non   ne  parli ,   ecc.  solo per  indicare  i  più  educati e  civili  >>  .
La  risposta    è li  nel  vento



 che  vola




Lo   stesso discorso    mi  viene    quando  faccio  i miei contro post     per  ricordare    la giornata     del  10 febbraio   

ma io sono un : << (.... ) il mare aperto dei sentimenti \le vele al vento del mio pensiero \ finché quel vento mi resisterà.  >> (   qui   il  resto  della   canzone  )   e  quindi     continuerò  nolente    e dolente


emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...