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24.6.25

il perdonare è anche lasciare andare e lasciare perdere

da bing.com   con l'opzione 
 ispirami

Secondo la  mia esperienza  e il  mio  percorso interiore   fin qui  fatto  oltre  alla definzione  classica il  Perdonare

una parola piccola, ma un gesto enorme.È uno degli atti più umani e trasformativi che esistano. Perdonare non significa dimenticare, né giustificare ciò che è accaduto, ma scegliere di non lasciare che il dolore tenga in ostaggio il nostro presente. È un modo per dire: “Non voglio che ciò che mi ha ferito continui a ferirmi”.
A volte perdonare è facile. Altre volte richiede tempo, silenzi, riflessioni… perfino lacrime. Ma quando arriva, può liberare entrambi chi perdona e chi viene perdonato.

 vuol dire ,  giustamente   anche non ricambiare  un torto con una vendetta  facendo cosi un altro torto .  Lasciare  passare  e  a  volte  anche  dimenticare Infatti  mi  è   capitato   spesso  di riderci su  quando  affiorano  dei ricordi assopiti o     sono    riaffiorati   di  recente  dei   torti  avvenuti  il primo 10\12  ani fa   e  il   secondo    20\5 anni  fa   e dirsi  ma  cazz...    ancora ci penso  per  poi  andare oltre perchè  t'accorgi  che  soprattutto  per  i più  vecchi   non vale  la  pena   riaprire la  questione  .
Qualcuno di voi  (  e  fose  anche l'altro mio io )     m chiederano ma  come  fare  a metterlo   in atto ? .Lo so che   è  semplice  a  dirsi     difficile  a metterlo   in  atto   perchè   Dipende  da  ciascuno di noi  infatti  : << [ .... ]   sei tu sei tu sei tu chi può darti di più in un eterno presente che capire non sai  [....] da  Per Me Lo So (  Testo ) -CCCP  >>
 Ma  soprattutto     non si  può sempre  stare  a  pensare    di vendicarti o come reagire  . Inoltere  Per  le  piccole  cose  (  ovviamente  il  termine  piccole è soggettivo  )   è meglio  lasciar perdere e   pensare   come   dice   se  on ricordo male   uno  ( foto a  destra  )   di miei , punti  di riferimento  nonostante    sia  un po' dato , Consigli per un anno   di  Roberto Vacca ( Bompiani1995)  un antica  leggenda  orietale       di  un  sovrano  offeso   che non  reagi    ad  un offesa     e  quando tutti  increduli  per la  sua   calma  e non reazione   rispose  : <<   tanto  troverà  qualcun  altro  che lo punira  >>  infatti quella  persona  fu decapitata   da  un altro signorotto  locale  di  cui  aveva   insultato la  mare  . Ma  soprattutto :  1)  la  miglior  vendetta  è il perdono ., 2)  prendere  esempio  da  Gandhi  ., 3)  dal  romanzo il  conte  di montecristo  .

  concludo     questo  post       con le  note    della canzone  Mio caro padrone domani ti sparo  - Paolo Pietrangeli .

N.B    (    scusate lo  spiegone    ma   a  volte    è necessario ) 
ascoltate bene la  canzone  senza  pregiudizi  e  preconcetti ideologici  in quanto    sia il  testo  e     il  titolo   sono   sarcastici  e  contestualisti al periodo 1969\1984    di grossi cambiamenti    sociali   non solo d  violenza  i  cosidetti  :  strategia della  tensione ( bombe  di  stato  )  ,   anni  di  piombo  e  stragi  mafiose      . infattti un  verso  dice 
[...]  Compagni sia chiaro\Che il giorno ventuno\Migliore vendetta\Sia proprio il perdono\E allora saremo\Più grandi e più forti\Se tutti i rancori\Saranno sepolti [...] 

21.5.18

il viaggiare , evadere , uccidere il proprio ego con droghe ed alcoool non è la scelta migliore esistono altri metodi

  canzone  consigliata



N.b
scusatemi se mi ripeto , ma ogni volta che sento di giovani bruciati arrestati o morti per droga o che si drogano o di madri ( e le risposte  proibizionistiche d'appoggio alla madre vedere mio precedente post sondaggio https://bit.ly/2KIhQTS ) che denunciano il figlio per delle canne anzichè cercare di capire perchè mi viene il magone e scrivo post del genere .... continua qui https://bit.ly/2J0kk32 se volete potete anche saltare questo post o mandarmi  a  fanculo i miei indirizzi social ,l'email li conoscete

la vita è un esercizio difficile per tutti\e ma le scorciatoie sono peggio del male . ( Massimo Barra, il fondatore della comunità Villa Maraini roma )

Adesso  iniziamo  il post 

Ora il  Riuscire ad abbandonare  (  o  uccidere    dipende da  persona   a  persona  )  il proprio   EGO è il cammino verso la vera libertà, nella quale si lascia vedere la vera natura della persona ed  esso perde il controllo sull’individuo. Tuttavia, questo non si programma, si presenta in ogni individuo in un momento preciso e in modo diverso.  Trovate  per volesse  approfondire    qui   ed  qui alcuni  consigli   Io personalmente  , poi  ciascuno\a   ha   un modo doverso  di vedere   la cosa  penso  che   non debba  essere ucciso  \  abbandonato il proprio Ego  o  almeno   in toto   come  suggerisce  questo articolo  di    http://www.fiumesilente.com   perchè  più  sarebbe   come  privarti  di una  parte  di  te  .  Infatti   concordo e  prendo come punto di  riferimento     questo interessante  articolo  di  http://www.anticorpi.info 


E' impossibile uccidere il proprio ego, e qualsiasi tentativo in questo senso è, ironicamente, un trucco dell'ego.

Contrariamente a quanto affermano alcune dottrine di propaganda spirituale, il tuo ego non è affatto un errore commesso dalla natura, da annullare mediante lo spirito. Se il tuo ego - la mente cosciente, la personalità - sta nuocendo in qualche modo alla tua felicita, è perché non è sano. L'ego può ammalarsi. Riempirsi la mente degli insegnamenti di un qualche guru della new age non lo guarirà. Il tuo ego esprime il proprio malessere tramite uno stato di disarmonia (l'unico sistema con cui gli è concesso di chiedere aiuto), ma farsi prendere dal panico è controproducente.

Il tuo cervello è un capolavoro evolutivo. Intendiamoci, seppur limitato, esso è tutt'altro che inutile, innatamente malvagio o perfino ostruttivo. Il tuo subconscio è una biblioteca vivente che ricorda tutte le storie dell'universo, in particolare quelle che fanno parte di te. Se smetti di trattare il tuo ego come un nemico e inizi a rapportarti alle negatività della tua mente con compassione e senza resistenza, con ragionevolezza, logica e profondo, costante amore, l'ego inizierà a guarire. E man mano che lentamente e delicatamente lo riporterai in uno stato di salute e benessere, inizierai a capire che è sempre stato tuo alleato. La sua è una forma di auto-tutela dalla delusione, dal rifiuto e dai danni causati da altri ego malati. Stava solo cercando di arginare le forze che feriscono la mente.   [ ... ]  continua  qui
Ecco   che  lotto    tutti  i  giorni  per  ridurlo e  tenerlo a  bada     e senza più abuso  d'alcool  e senza  canne  o altre  droghe  legali ed  illegali   e  quindi ridurre l’ego
Infatti  Sapere cosa non bisogna fare in ogni momento può aiutarvi a ridurre l’ego, anche se poco, ma è un buon inizio e mostra la direzione che bisogna intraprendere. Per questo motivo è importante che mettiate in pratica alcune “linee-guida”  che  ho trovato  su  un sito (  non ricordo  quale  mi pare  fosse  fra  quelli  citati prima  )    trovato in rtete  stimolato  da  una seduta   dal mio psico analista

– Non lodate voi stessi, né in modo diretto né indiretto.
–  Non cercate di essere sempre al centro dell’attenzione.
– Non parlate troppo o più del dovuto.
– Non sottolineate le vostre buone azioni.
– Non dimostrate le vostre maggiori conoscenze.
– Non accettate complimenti e lodi.
– Non mostrare sentimenti o pensieri di superiorità.
– Non cercate luoghi o compagnie che possano ingigantire il vostro ego.
– Non cercate la compagnia di persone che vi lodano e non mostrate quello che possedete.
– Non usate la vostra conoscenza né le bugie per impressionare gli altri.
– Non spettegolare.

Ora   i  primi  punti   almeno per me  per  la  mia esperienza   fin qui  fatta   sono   stagti duri all'inzio  , ma  poi  una  volta  acquisiti   diventano parte integrante   di  te    è ed  abbastanza  facile  anche  se  a  volte  ci cado specie  ai punti :  2 ,3,8,10 .
Ma  soprattutto  perchè  :  A  ) alcool   oltre  a farmi  male  (  l'averne  abusato   con la  mia  prima  ubriacatura  a  15 anni  )  e  veritiero  cioè il classico  vino in veritas   e   ti  fa  fare  ...  cazzate  .  B  ) le  droghe  , mi sono fortunatamente   fermato  ale canne ,  creano  un sacco di  problemi .  Inoltre  essi hanno   solo  effetto palliativo e temporaneo  , ed  ogni   volta   te ne  serve  sempre  di più e  finisci per  fipendere  d'essi  .  E  che  queste  nuove  generazioni



a   non lo  capiscono    ed  i  genitori   e  la  scuola  sempre  più allo sbando    non riesco ( salvo poche mosche  bianche   ) a stargli dietro  )  o lo  capiscono    tardi



 per  le  altre storie  qui  .  
Altri metodi  li trovate   cercando nell'archivio del  blog  .  Ma  soprattutto il metodo migliore   e  la  fiducia  in se  stessi  perchè  :  <<  [...] Sei tu sei tu sei tu chi può darti di più  \  Sei tu sei tu sei tu chi può darti di più [...]  >> qui   il  testo  della  canzone  consigliata  all'inizio del post  Ma  soprattutto  sono  viaggi  che non portano    a nulla  . Ed   come questa  famosa  canzone di  Guccini  \  Nomadi   :

 << Ho visto
la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già
dentro le notti che dal vino son bagnate
dentro le stanze da pastiglie trasformate
dentro le nuvole di fumo
nel mondo fatto di città
essere contro od ingoiare
la nostra stanca civiltà. [...]  

>>   e   come dimostrano oltre le  testoimonianze    prima  citate    da  questa  una delle scene  più drammatiche    di questo film



Mi  chiederete  come  ottenerla   e  dove  trovarla la fede   fiducia  in se  stessi   . Mi spiace ma poichè   :  <<  La vita umana non dura che un istante.Si dovrebbe trascorrerla a fare ciò che piace.  In questo mondo, fugace come un sogno, viver nell'affanno è follia.Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani: visto come vanno le cose oggi nel mondo, potrebbero fraintendermi.
>>  Lindo ferretti    che  cita  Yukio Mishima  con questo  è tutto   alla prossma  



Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...