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13.4.18

Finale, si laurea in filosofia a 82 anni: «Così ricordo mia moglie» Italo Spinelli ieri ha discusso la tesi su Tommaso Moro a Macerata

Molti diranno che  è  una  notizia  ridicola  e   che il tipo   un po  stravagante  . Ma non lo  è  .  Infatti il significato  del termine


filosofiafi·lo·ṣo·fì·a/sostantivo femminile1.
Attività spirituale autonoma che interpreta e definisce i modi del pensare, del conoscere e dell'agire umano nell'ambito assoluto ed esclusivo del divenire storico.
"i problemi della f."
2.
genericoL'insieme dei principi, delle idee e delle convinzioni sui quali una persona o un gruppo di persone fondano la propria concezione della vita
parla chiaro  . Infatti 
« Chi pensa sia necessario filosofare deve filosofare e chi pensa non si debba filosofare deve filosofare per dimostrare che non si deve filosofare; dunque si deve filosofare in ogni caso o andarsene di qui, dando l'addio alla vita, poiché tutte le altre cose sembrano essere solo chiacchiere e vaniloqui. »
(AristoteleProtreptico o Esortazione alla filosofia, B6)


Ecco    quindi  che   io  sono tra  quelli   che  non considerò  Italo Spinelli    ( trovate   la storia  sotto   )  un pazzo  ma  un cercatore   uno che   nonostante  l'etù  non si considera  ma  arrivato  ma   continuamente  in viaggio    nella strada  della  vita  .


  da  
http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/04/13


Finale, si laurea in filosofia a 82 anni: «Così ricordo mia moglie»
Italo Spinelli ieri ha discusso la tesi su Tommaso Moro a Macerata «Ho deciso di studiare per dare un senso alla vita dopo la scomparsa di Angela»
                              di Francesco Dondi


FINALE. 
Adesso il dizionario “Abbagnano” di filosofia, che per anni è stato fedele alleato e compagno di studio, potrà riporlo.
Magari lo metterà accanto ai documenti storici che ha ritrovato nella sua immensa collezione e la cui analisi potrebbe diventare la prossima sfida.Italo Spinelli, 82 anni, è dottore in Filosofia. Ieri pomeriggio si è laureato (votazione 92) all'università di Macerata con una tesi su Tommaso Moro con il prof Omero Proietti, anche se avrebbe voluto discutere qualcosa sul più complesso e meno lineare Giordano Bruno. Ad accompagnarlo nell’ultimo atto di un’impresa epica c’erano i figli Paolo, Francesca e Alessandra e una parte dell’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Lorenzo Biagi, l’assessore alla Cultura Gianluca Borgatti e il presidente del Consiglio, Maurizio Boetti. Gli sono voluti stare vicini nel momento più importante e celebrativo, quasi a voler dimostrare come tutto il paese sia orgoglioso di un traguardo così singolare e importante.


Lo studio ha sempre avuto un rapporto particolare con il neo-dottor Spinelli, diplomatosi a 40 anni in un istituto tecnico di Ferrara dopo che la Fiat – era operaio a Modena – gli aveva concesso l’opportunità di riprendere la carriera scolastica. Ecco allora il diploma di perito industriale meccanico che gli spalanca la strada per una promozione.
«Lavoravo su un processore grande come due stanze – ricorda – E adesso abbiamo computer molto più potenti e piccoli... Ne è passato del tempo».
Archiviato in fretta il timore per lo sciame sismico che sta colpendo la zona di Macerata, Spinelli si è presentato davanti alla commissione un po’ emozionato. E non poteva essere alttrimenti, per una persona che stava per scrivere una pagina importante della storia universitaria. Se a ciò si aggiunge l’interesse che molti media hanno già dimostrato negli ultimi giorni con inviti negli studi televisivi dei programmi di intrattenimento, allora diventa evidente la complessità della situazione.
Eppure il dottore in Filosofia è arrivato in aula molto preparato e dopo aver sostenuto 35 esami in pochi anni con la media del 24. «La mia è stata quasi una sfida – spiega – La morte di mia moglie Angela ha innescato in me la voglia di reagire perché 52 anni insieme non si dimenticano. Dovevo reagire ai primi giorni di smarrimento e ho quasi per caso iniziato a leggere Hans-Georg Gadamer, detto il “filosofo della morte”. In quel momento ho pensato fosse arrivata l’occasione per rimettermi a studiare. Avrei voluto iscrivermi a Ferrara, ma avevo l’obbligo di frequenza mentre Macerata era più fruibile per me: lezioni su internet con la possibilità di andarmele a rivedere se avevo bisogno di valutare ciò che stavo approcciando. E a chi pensa che i professori mi abbiano voluto premiare posso soltanto rispondere che mi sono conquistato tutto, prendendomi anche i 18».
La filosofia, da sempre una passione, è così rientrata prepotentemente nella vita di Italo Spinelli, capace di declinarla con esempi pratici, come quando si mette a parlare di ciclismo e della mitica sfida tra Coppi e Bartali: «Il primo era il campionissimo ed è paragonabile ad Aristotele, ma il secondo era più cocciuto, un po’ come Platone. Senza Bartali non ci sarebbe stato Coppi».
Ma la sfida alla vita non finisce con la corona d’alloro in testa perché nei piani dell’82enne già si stanno valutando nuovi, ambiziosi traguardi.
«Adesso però mi voglio godere il momento, ma di certo non mi fermo qui», afferma sornione, mentre osserva con cura una pergamena di 160 anni fa.



10.1.18

viaggi che non vorresti fare ma che prima o poi si devono fare


Nellla  vita    e nella nostra  d'opera  d'arte   ci sono viaggi   che non vorresti mai  fare .
 m a questoò il prezzo da pagare     se  si vuole esere liberi



o    essere vento



Ma  dolenti ( secondo   video )  o nolenti ( primo video  )  vanno affrontati  . Prima  li si affronta   èmeglio è meglio   stai  sia  fisicamente   che psicologicamente  . A noi  decidere se farli da solo in compagnia ,  con niente ,  con  macchina fotografica  , moleskina  ,   con libri (come nella foto sotto ) 

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi, montagna, cielo, spazio all'aperto e natura

arte, musica , droghe legali ed illegali e come suggerisce questa pagina fb con le " droghe telematiche "



Viaggio con la mente perchè l'aereo costa troppo è con Nakhil Italia.
12 giugno 2017 ·

Nessun testo alternativo automatico disponibile.
Come cazzo si fa a non drogarsi?! Tutti hanno bisogno di una spintarella per tirare avanti in questa vita, tutti hanno il sacrosanto diritto alla droga e tutti si drogano. Si drogano di sesso, di soldi o di potere, si drogano di like, di social network, si drogano rincoglionendosi davanti alla televisione, all’X box o essiccandosi il portafoglio alle slot machine, Si drogano tutti quelli che non riescono a sopportare l’ansia, il dolore o semplicemente non riescono a dormire, anche le vecchiette sole ed impaurite dal mondo andranno in chiesa tutti i santissimi giorni che gli restano per farsi una dose di dio e di speranza.

-Ed-

a  voi scegliere









 



26.12.17

migrazioni

 caro amico   (  l'anno  che  cerrà )  -  Lucio  Dalla
Le rondini (con testo) -Lucio Dalla



riascoltando   e  ricantando oltre   le     colonna  sonore  del post in particolare   le  strofe  delle ultime  due  che  fanno    parte  di me  dae origini del  blog     e  soprattutto   la  prima  è  alla base  di questo  post     vedere   i  tag  :  Faq  , ed  aggiornamento  faq e  a  gli  auguri   per  il 2018  un po'  in anticipo certo , manon mi  va di    farli   quando  li fanno  tutti\e    cioè diventano  di  circostanza   e  poco sentiti
 [ ...  ] e  scuoteva la testa quando le dicevo
che servono nuove parole,
che ora servono nuove parole! [...] 
 mia  dolce  rivoluzionaria  - Mcr  

[... ] Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti più adatti ai mutamenti
Viaggia la polvere viaggia il vento viaggia l'acqua sorgente
Viaggiano i viandanti viaggiano i perdenti
più adatti ai mutamenti viaggia Sua Santità [...]
In viaggio  - Csi 

  e vedendo   e rivedendo  qesto  video   del'anmica  \  utente  Alesandra  Lorusso  alias  https://www.facebook.com/sistajazz



sulla nostra  appendice  di    fb  https://www.facebook.com/compagnidistrada    Mi èvenuta questa riflessione filosofico \ linguistica che  ora  vi  propongo

Generalmernt e quanti  si  parla  o  si usa  il termine   Migrazioni  si fa  riferimento   adue tipi di migrazione
migrazioni ambientali

Risultati immagini
La migrazione umana è un movimento di persone da un luogo ad un altro, fatto con l'intenzione di stabilirsi temporaneamente o permanentemente nella nuova posizione  ) continua    qui  alla  voce  https://it.wikipedia.org/wiki/Migrazione_umana sia    che  lo si  conosca  già , sia  che lo  si  strumentalizzi o ricordi  inficiato del mito italiani brava gente poverio ma belli  ( andavamo li per  lavorare      non per  delinquere    e  altre  , andavamo in  maniera regolare  e non clandestini  , ed altre  amenità varie  )    qui   treovate   maggiori  news  storiche  ed  attuali      vistom che  il fenomeno  continua    tutt'ora   sia  dall'italia  la(  fuga  di cervelli e  di potenzialità  , e  non solo  )    sia    di popolazioni  che  arrivano qui  in Italia     trovater   in questo  video  e  link  annessi    maggiori dettagli 
                                                      






ed     a quest'altra      definizine  del significato  scientifico \ biologico  tratta  sempre  stratta  dall'enciclopedia wikipedia  https://it.wikipedia.org/wiki/Migrazione

 Le migrazioni sono spostamenti che gli animali compiono in modo regolare, periodico, lungo rotte ben precise, e che coprono distanze anche molto grandi, ma che, poi, sono sempre seguiti da un ritorno alle zone di partenza. 


Risultati immagini

  Io  vedo  il termine   di Migrazione   sotto  un altro significato  ,  Infatti  io pensi  che  la  realtà profonda  dell'umanità  sia  stata   ( e sempere   sarà  )   a partire   dealla stesse vicende   degli ominidi la migrazione  ,  Essa   è protagonista   nella storia  personale  di ciascuni di noi

 : si migra   dal'utero materno alla vita autonoma  ,  dall'infanzia  all'adolescenza   veerso la giovinezza   e all'età matrura  sino alla  vecchiaiak  e  alla morte   (   vista   vote     con disprezzo  dai  giovani     e  amlinconia  \ nostaglia   dagli anziani  :  <<  quello  che  tu sei io ero   e quello  che io sono  tu sarai   >> )  ,. dall'ignoranza  alla  consapevolezza   ,  dal benessere  al bene essere  , dall'infelicità alla felicità   , dalla passività all'impegno
O  viceversa  . dipende  da  ciascuno di noi  .   Si  migra  da un paese  ad un altro .   Si migra  da  soli  o  in compagnia    . L'augurio per  questo  2018  che  facciò è che   , se  è possibile  ,  nessuno\a   sia lasciato solo\a  nel suo essere  e nel suo migrare

6.5.17

LE STORIE INIZIANO E FINISCONO. MA È STATO BELLO... CHIUDE LA BELLISSIMA PAGINA FB SAPEREPOPOLARE E L'ACCOUNT DEL FONDATORE MICHELE SANTOR

Ricevo da  Michele santoro che da  quasi un anno  era  diventato un compagno  di  viaggio . Questa    triste  news  .  irrevocabile  purtroppo  come ha  riposto lui srtesso su fb  


Donata Marrazzo Decisione irreversibile?

Michele Santoro Sì! Una decisione sofferta e tornare indietro sarebbe un'ulteriore sofferenza. Credo che occorra finire una bella esperienza come questa quando lo si sente dentro e non quando si è ormai all'inevitabile tempo della frutta, che prima o poi arriva. Spero molto che qualcuno, meglio qualcuna, s'inventi e metta in piedi un progetto simile, magari migliore...Grazie per il quesito, buona vita!Una storia.che finisce ma che ci lascia ricchi. Grazie michele perche' ci hai insegnato l'importanza e l' accuratezza...la ricerca e l' empatia...grazie perche'ognuno di noi e' tuo testimone e ha il.compito di non dimenticare e continuare


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"FACEBOOK-exit". LE STORIE INIZIANO E FINISCONO. MA È STATO BELLO.

Da lunedì 8 maggio la pagina di Saperepopolare e quella del mio profilo personale non saranno più aggiornate, per poi essere chiuse alla fine dello stesso mese. Con oltre 1600 post di rassegna stampa selezionata e più di 200 articoli "farina del nostro sacco", in quasi 5 anni di vita (e 8 di profilo personale) si è cercato, per 365 giorni all'anno, di suggerire uno stile comunicativo costituito da pochi e semplici ingredienti: sobrietà di linguaggio e ripudio di ogni volgarità, massima evidenza a notizie (spesso di nicchia) di tenore positivo, ovvero riflettori puntati unicamente sul "bello" del nostro Paese, poiché al "brutto" - che beninteso esiste, eccome se esiste... - si dedicano già in tanti, forse in troppi. Ognuno è padrone di scegliere la propria strada, noi abbiamo scelto di privilegiare le "luci" alle (tante) "ombre", poiché le prime offrono (se si vogliono davvero cogliere) soluzioni e costruiscono futuro, le seconde invece, il più delle volte, lasciano solo macerie. Come contenuti abbiamo cercato in tutti i modi di esaltare il concetto di "Patrimonio Culturale": la natura e l'alta qualità artistica del nostro Paese, i "Piccoli Musei", veri e propri tesori in miniatura, talvolta non apprezzati come dovrebbero essere e che spesso lottano ogni giorno con i denti per sopravvivere, i progetti innovativi lanciati da giovani e adulti - spesso con protagonisti persone semplici e ad un tempo speciali - e le "buone pratiche" di comunità, con un occhio privilegiato all'eco-sostenibilità. E poi i riti, le feste popolari, le antiche tradizioni delle comunità italiane e delle minoranze linguistiche che vivono in Italia. Insomma, abbiamo cercato, nel nostro (molto) piccolo, di preservare la "memoria" raccontando, nel contempo, l'Italia "solare" piuttosto che quella "uggiosa e scura". È stata un'esperienza, per certi versi, entusiasmante. Si potesse tornare indietro nel tempo, rifaremmo quasi tutto. Ma "le storie iniziano e finiscono". È giusto così, anzi, questo processo naturale è una delle poche cose "giuste" che scorgiamo dal nostro modesto, ma pur sempre significativo, osservatorio culturale. Chi vi scrive ha, di certo, ricevuto molto di più di ciò che è riuscito a dare. Serie incombenze famigliari non permettono più di assicurare una presenza quotidiana su Facebook e nelle altre piattaforme social. E, per la funzione che ci eravamo prefissi di esercitare appunto nei "social", o si è sempre presenti o non lo si è per nulla. Esserci ogni tanto, quando si ha tempo e voglia, non va proprio bene. L'8 maggio di 40 anni fa' cominciai a lavorare. È questa, quindi, l'occasione giusta per cambiare orizzonte e virare verso altri progetti con ritmi diversi, magari meno impegnativi. Un saluto affettuoso a chi abbiamo avuto la fortuna di incrociare sulla nostra strada, a chi ci ha seguito con affetto e pazienza, a Tiziana Rubano e a Nica Mammì che, per un certo periodo, hanno fatto parte dello staff di Saperepopolare, a Riccardo Mestrone che ha gestito il sito Saperepopolare con grande professionalità, a Giuseppe ScanoRoberta MasettiDeborah Annolino e a tanti altri amici (difficile e complicato nominarli qui tutti...sorry) che ci hanno informato e suggerito notizie belle da far conoscere, valorizzare e pubblicare. Per altri sei giorni continueremo a postare questo tipo di notizie, spesso dall'Italia più profonda. Poi STOP! Che dire ancora. Diventate anche voi "cercatori di storie" belle, quelle che generano già da sole energia positiva e desiderio di "fare e sognare", perché le altre, almeno questo è il nostro giudizio, servono proprio a poco senza un vero scatto in avanti. Soprattutto se ci si limita unicamente a mescolare e rimescolare nella stessa pentola brutture e corrosione, con ricco condimento di insulti. Grazie di cuore ai nostri lettori per tutto ciò che ci hanno restituito in questi anni. Buona vita a tutti :)

pere  evitare  , lo  so che  hio  fatto spam  ,  mi  chi se  ne frega  , ho  taggato  sulla mia  bacheca  e  sul post  di  michel  santoro    e quelli che  non sono riuscito  a  taggare  li  ho  contattati  in privato su  fb (   speriamo che lo leggano  perchè   se  non  si  è amici    o  non sia  ha  nessun contatto  comune   finisce  nello spam  )  che  chi fosse  interessato ad seguire  la  pagina  fb  e  il  blog  




















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