Visualizzazione post con etichetta come sopravvivere al natale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta come sopravvivere al natale. Mostra tutti i post

12.12.17

come sopravivere al Natale e alle festività IX come sopravvivere se sei single


  inizio questa  puntata  con una premessa  e una richiesta  di comprensione da parte  vostra  . Infatti  tutti i siti   che  ho consultato parlano     di tale  " probelamtica " solo    come  se  fosse  soo  femminile , quindi cercherò  di   parlarne   anche dal  punto di  vista  maschile rielaborando siti  feminili che spesso    contengono delle ottime dritte  come il caso questo  articolo  di  pianetadonna.it   . 
/pictures/2016/12/21/single-a-natale-4177124434[1178]x[490]780x325.jpegPer  quantoriguarda  la mia esperienza    non ho  molto da  dire  perchè  io sono single   per  sfiga  ,  timidezza  a farmi avanti  , ecc   da   quasi  30  anni  ed  i mnie  ( ancora  per  un momento  ) non mi hanno  chiesto , cosi  come  a mio fratello ,  di   ragazze  e   figli . E poi i mie nonni\e  ( maternu e paterni  )  tradizionalisti  cher potevano  farci tale  domande   sono  morti prima dell'inizio della tempesta  ormonale  o  con l'alzaimer  . 

E poi come dice il sito   http://www.totalita.it/  più precisamente  qui 
Solo perché non siamo circondati dalla famiglia, o dal partner, non è un motivo sufficiente per non avere un buon Natale . Con un po’ di pianificazione, possiamo trasformarlo in un periodo meraviglioso dell'anno.
Risultati immagini per single a natale
La chiave per una vacanza felice è crearsi la propria gioia, qualsiasi forma assuma.
Organizzare qualcosa di stimolante ed eccitante, spostare i confini del mondo, utilizzando il tempo per fare ciò che abbiamo sempre desiderato fare, ma non siamo stati in grado di realizzare perché non abbiamo avuto il tempo o lo spazio a causa del nostro  rapporto, ma che ora, fortunatamente, abbiamo.

Insomma, riprendere il controllo della situazione e ridefinire la propria nuova e immacolata tradizione.
Risultati immagini per single a natale
Infatti  Essere single a Natale potrebbe sembrare triste. Dai film alle pubblicità si è invasi dall’imperativo dell’amore e della bontà: un messaggio che può diventare falso, accrescendo la sensazione di solitudine per chi non ha qualcuno al proprio fianco.
Eppure questo periodo può e deve essere valutato come un’opportunità, l’inizio di una nuova vita.
Ecco come affrontare il Natale con autenticità

Ecco   alcune    dritte tratte  sia dalle mie guide  precedenti degli anni passati  sia   deliberatamente  tratti  dai seguenti siti  


Iniziamo   da  quei single  ( me  comoreso che lo passano   con la  famiglia  

L'importante non farti prendere dal panico, in fondo a cosa rispondere ci starai già pensando dal  dall'inizio del mese   considerando il clima funereo.

Risultati immagini per single a natale Ecco qualche scappatoia che ti farà arrivare  almeno fino al panettone  Ma l'anno prossimo  trovati  un  fidanzato\a   a meno che  tu   sei  uno\a con cartattere  e  te  ne freghi   delle convenzioni imposte in un modo  in cui  ci  hanno propinato quest’immagine buonista  a tutti i costi e  bomboniera del Natale, ove non importa se può piacere o meno questa specie di diktat, l’importante è rispettarla altrimenti siamo dei diversi.   e abbia il coraggio l'anno  dopo  di  dire  vi  ho mentito oppure    nelm dire    mi spaice  ma  scelgo  l'essere  single   
Risultati immagini per single a natale -  sei coragggioso\a  fregatene  e  fai  finta  di non sentire  e cambia discorso  , magari cioncentrati  sui  nipotini  diretti ed  indiretti  , ecc 
-  elenca  i  vantaggi  dell'essere single  specie  in questo periodo (  vedere   siti sopra   )    
-"Stiamo insieme da poco, non mi sentivo di fargli già conoscere la mia famiglia". Puntare  qundi   sull'effetto sorpresa. Tutti aspettano con ansia il racconto dell'ennesimo disastro sentimentale, del flirt estivo finito poco dopo ferragosto, o del tradimento scoperto la settimana prima di Natale, invece tu stupiscili così: inventa, e soprattutto esagera.Per  rendere  credibiel  la  casa    fatti  chiamare   \  messaggiare     da  un amico\a  che  finga  d'essere  il tuo  fidanzato  
-"Non posso dire chi è". Gioca tutto sul mistero, crea ambiguità. Basta ostentare un po' di sicurezza, irrigidirsi davanti all'insistenza del parente più curioso, e il tuo lui potrebbe essere chiunque, anche Raoul Bova. Insomma se non puoi convincerli, confondili.
-"Ho preso una pausa". Un grande classico. Fai credere che dipende tutto da te. Qualcosa di lui non ti convince, poi c'è anche un altro che ti fa il filo e sei un po' confusa. Per una volta, almeno per una volta, la parte della stronza falla tu. 
-  mi ha nollato prima di natale  cosi capiranno e  non ti faranno la classica  domanda  .  Però  è una carta  da giocare  se  le altre  non convincono  , in quanto  ha    come  effetti colaterali  quello   di  ricevere  nuove  domande     del tipo  : << ma  perchè , cosa  è  successo  fra   voi , ecc  >>  da  cui   non sapresti  , salvo  che  non disponga  di  molta  fantasia  e persuasione  , cosa  rispondere  . E commenti tipo  :   ma  cher  stronzo\a proprio il  mese  del natrale  , ecc  
-"Sono gay".  da  evitare  se non lo si  è davvero   e  si ha paura  di passare  dala padella  alla brace  
- invito  un amico \a  senza  igenitori oppure  vedovo  \a  e fingete   che  siete   insieme  tecnica  però  da mettere  appunto in  in due  onde  evitare illusioni  d'essere usato   all'amico\a . 


Se    non siete  in famiglia per  natale  e  volete  passarlo da  soli\e    siache  siate    :   single  da  pocpo  da  poco cioè  generalmente  prims di Dicembre   .,  siete  single  a vita  ed   ogni tanto vi   viene il magone    \ la paranoia    eccovi alcuni consigli    . Essi sono  presi  ed  rielaborarti da siti femminili  (  vedere  l'elenco sopra  )   ma  vanno bene  anche    per  noi  uomini .  

Pensate  ai fattori positivi   come riacquistare  alcune libertà  :  
Niente pranzi o cena  con suoceri  e parentando di Lui\Lei  .Sembrerà cattivello, ma quello che mi tira su in queste feste è magari vedere qualche parente stretto “vittima” dei suoceri (specie se ci sono bambini  al di sotto  dei  6 anni di mezzo) che devono essere invitati ad ogni ricorrenza, pena la faida coniugale.
Mi piacciono molto i bambini, ma trovarmi circondato da un gruppo di ebeti adulti che con un sorriso a 32 denti intona “ma che beeeeel piscioneee cacconeee” a ogni cambio di pannolino non è esattamente la mia cup of tea. E non sottovalutiamo mai l’importanza di una vita liberata dalla tombola ed affini .
Potete  adddobare (  o anche  non addobare  )   dioende  cosa  facevate  con il  partner    la casa    da soli 
Potete  decisere  cosa  regalare  non regolare  . Infatti essere single vuol dire anche e soprattutto non avere freni nella propria maschile kitscheria (in assenza di saggi grilli parlanti al femminile), quindi non regalerò mai al mio nipotino prediletto la simpatica tutina o l’utile seggiolino da automobile, ma solo ed esclusivamente regali inutili, rumorosi, luminosi e solitamente poco apprezzati dai genitori. Risultati immagini per single a nataleInutile dire che acquistare online i regalini di Natale in questo caso si rivela particolarmente utile se cercate qualcosa di particolarmente originale e magari poco costoso.
 Allargate la famiglia. infatti natale con i vicini Non esistono solo consanguinei e familiari di primo grado per passare insieme il Natale. Riempite la vostra solitaria vita anche di rapporti con persone conosciute da poco, vicini,  compagni di corsi o di associazioni.
Durante le feste la gente è più sciolta, ci sono più eventi in giro e giornate libere e potrete invitarli per un caffè o per fare una passeggiata: una buona occasione per stringere rapporti da coltivare nel tempo.Potete  invitare persone  che le  destestava  o  non vedeva bene  . 
Se  invece  prevalgono  i fattori negativi :
 pensate  che  non siete gli unici single al mondo.  Infatti  se rotturra  non è definitiva  \ seria   cioè  si può riallaciare  ,  non sottovalute il fatto che tutta questa tristezza natalizia non vi vede come unici protagonisti. Che ci crediate o no, tante persone del sesso opposto, magari reduci da una relazione recentemente chiusa, hanno il vostro stesso bisogno di non passare le feste da sole e sono disposte a vivere un momento di piccola follia per lasciarsi il mondo alle spalle. Un panettone e un abbraccio non si negano a nessuno durante le feste: approfittiamone senza pensarci troppo. chi  non .... a  natale  \  capodanno  😀😁😉   non lo  fa   tutto l'anno .   

  se ancora le  feste   vi opprimono o vi rendono malinconici per ricordi spiacevoli o per un senso di vuoto, fanculo  tutto\i   e partite !
Tutte le città d’Europa sono bellissime a Natale, e ci sono tantissimi viaggi, crociere o serate dedicati ai single se volete pure …fare il botto  e trovare  un nuvo  amore   o  una  bella  .....  scaccera via  tutti i cattivi pensieri .

Opure   se  non siete  bravi cone le  parole   potete  fare  cosi  , vi servirà anche  in caso di rottura  irreparabile di un rapporto 

1 SCEGLI – No ai tour-de-force e le cene da cui vorresti volentieri scappare. Inventa una scusa e scegli solo ciò che ti rende davvero felice … almeno per le feste!
2 CREA – Lascia uscire il tuo spirito creativo e sfrutta le feste per fare ciò che ami, dal bricolage alla lettura. Invece della corsa ai regali, hai tempo per le tue passioni!
3 LASCIA ANDARE – Scrivi una lettera a te stessa\o con tutto ciò che non vuoi più. Poi accendi una candela e brucia il foglio: un piccolo rito per lasciar andare il passato.
4 CAMBIA – È il momento di raccogliere tutta la sua roba e … regalarla o rivendila   sul siti  \  gruppi vendom scambio  ecc   chi se  ne frega  se  lei o lui lo viene a sapere tanto  fra  voi  è finita  ! Butta gli oggetti che non ti sono mai piaciuti. Fai spazio: è liberante e alleggerisce.
5 RILASSATI – Ritaglia qualche serata solo per te. Film, libri, riviste, la musica che ami: un angolo relax con una coperta calda e un infuso profumato.
Riscopri i piaceri dei bei tempi andatoi    da single un po' di sano auto erotismo  fregastene se  è  un tabù    per lui (  I II )  per lei ( I II )
6 COCCOLATI – Pensa a un regalo da mettere sotto l’albero solo per te! Un libro, la manicure, un abbonamento alle terme o semplicemente un biglietto dove scrivere un desiderio importante.
7 SORRIDI – Le sere invernali hanno una magia sottile. Abbassa le luci e accendi tante candele, creano immediatamente un’atmosfera di calore.
8 LAMENTELE – Tagliare con i discorsi che ci fanno perdere tempo aiuta a trovare energia da investire in ciò che sostiene la nostra crescita. Scegliere consapevolmente chi frequentare migliora la quotidianità
9 CONDIVIDI – Esistono gli amici, la famiglia, i vicini di casa e tutte le persone intorno a noi, persino lo sconosciuto che vedi sempre con cui hai mai scambiato una parola. Aprirti al mondo ti darà ispirazione, gioia, stupore.
10 FUGGI – Dimentica l’orologio e vivi la giornata secondo i tuoi ritmi. Puoi svegliarti tardi, fare colazione fuori, passeggiare per la città senza fretta: il giorno di Natale sarà meravigliosamente deserta. Stappa una bottiglia e brinda alla tua libertà!.



Nel frattempo, qualunque sia la vostra situazione, buon Natale. 




  

8.12.17

come sopravvivere al natale VI in famiglia fra parenti serpenti ma anche no , divorziati \ separati ,


ed eccoci al  tema  clou  della  guida   come sopravvivere  ai cenoni o pranzi familiari , con le  tièpologie  sopra descritte  .
 Il seguente  post  è  deliberatamente  tratto  e rieaborato in base  ad esperienze  dirette e  non  


Se pensate di sopravvivere al Natale con nient’altro che una bella dose di spirito Natalizio e qualche bicchierino,o peggio sbronza   vi sbagliate di grosso., come potete  notare  dale puntate prece denti   della guida  di  quest'anno 
Il Natale, come qualsiasi altra festa   negli ultimi tempi   altro non é che un percorso ad ostacoli fra momenti familiari imbarazzanti, domande impertinenti e regali orrendi, luminarie  e  musiche ,  pranzi di  carne  e  pesce  con imbarazzo e  difficoltà per chi è vegano  \ vegetariano  , singe  , separati \  divorziati  , ecc 


Risultati immagini
locandina  di  Parenti serpenti  film del 1992 diretto da Mario Monicelli.
Perciò, meglio non farsi coglieri impreparati\e. Perché sopravvivere alle feste senza perdere le staffe (o la dignità) non è una cosa che si improvvisa  dall'oggi al domani  ma  è una  questione d'allenamento .

Iniziamo dalla  famiglia " normale   con una  guida semi seria  deliberatramente  tratta  dal  sito prima citato


  
Come-sopravvivere-al-Natale-in-famiglia_1


SE LI RICONOSCI LI EVITI

I parenti da cui devi ben guardarti sono di 3 tipologie.

L’impicciona, ovvero quella che non vede l’ora di tempestarti di domande scomode, fra cui
Ti sei decisa a trovarti un lavoro serio?” “Quando ti sposi?” e “Ma non ce lo fai un bel nipotino?” sono solo la punta dell’iceberg.
Prima di affondare miseramente,o rispondere    male  ed  insultare   mettete in atto la tecnica del“Scusa. Qualcuno mi chiama…” per eclissarvi.  Oppure se   avere  coraggio    e  tu  ?  oppure   cercate  di    cambiare  discorso  . Accordatevi    se     con il  vostro  vicino  per  farti venire  in aiuto   . oppure  coi sto pensando o  altre  amnità  di  circostanze   . 
L’inopportuno, che sarà già sbronzo agli antipasti, in canotta e pantaloni slacciati prima del secondo, e che ha sicuramente preparato regali imbarazzanti e inappropriati per tutti.Non dategli corda, vuole solo attirare l’attenzione, e tenetelo lontano dalla portata dei bambini. La vittima, che riconoscerete perché passerà la serata a raccontare a tutti le sue disgrazie, di quanto é sola, di quanto é infelice, facendovi sentire delle persone orribili.Almeno finché non scoprirete che a ciascuno da una versione diversa delle medesime storie.Fingete interesse, magari ripassando mentalmente la tabellina del 7 (vi conferirá la giusta espressione concentrata e interessata) o pensando ad  altre  cosie  ,  oppure   usando  le  stesse tecniche che  usate per  il  parente  impiccione  

VACCI PIANO

Buttarvi sul cibo (o sull’alcool) potrà sembrarvi una buona soluzione per superare i momenti difficili.Ma fate molta attenzione.Sul  cibo  si può stare male   o far  venire i sensi di colpa  postumi .  L'alcool idem , ma  soprattutto  ha  effetti colllaterali   di  farvi parlare trioppo   cioè vino in veritas  
E  poi non c’é nulla di peggio che essere vulnerabili in un ambiente ostile. Mentre giacete sul divano rallentati dalla digestione lenta o dalla sbronza, potreste essere messi all’angolo dalla zia logorroica.

  
Come-sopravvivere-al-Natale-in-famiglia_2

C’É SEMPRE DI PEGGIO…

Certo, magari scavando in fondo in fondo, ma c’é! C’é chi stà lavorando per esempio. O chi ha parenti più disfunzionali di voi. Tutto sommato vi é andata bene.

PRENDILA SUL RIDERE
Si lo so la vostra famiglia é bizzarra, ma dopo tutto, quale non lo é!Invece di passare il tempo fra la frustrazione e l’imbarazzo, lasciatevi andare.Immaginatevi di essere protagoniste di una sit-com americana, di quelle con le risate finte, e godetevela come se foste uno spettatore. Dopo tutto si tratta solo di poche ore!
CHE TI SERVA DA LEZIONE
Se ogni anno é sempre la stessa storia e non ne potete più, meglio optare per un Natale alternativo l’anno prossimo.Del resto, chi l’ha detto che Natale non sia bello senza la neve, la cioccolata calda e la famiglia riunita?
Scommetto che anche sdraiati in riva al mare in un paese tropicale non sia  poi  tanto male  Come-sopravvivere-al-Natale-in-famiglia_3





Oppure in maniera seria come suggerisce questo articolo di http://www.girlpower.it ci si può Preparati al Natale con i parenti dedicando qualche giorno prima a te stessa e a quello che più ami fare: un po’ di yoga, una corsa al parco, una gita in bicicletta, un weekend con il fidanzato o con le amiche ti aiuteranno a ricaricarti di quella positività necessaria per vivere il più serenamente possibile il 24 e il 25 dicembre con i tuoi familiari. La sera della cena di Natale, entra a casa con un bel sorriso in viso, con i regali per tutti, ben impacchettati, mi raccomando, e avendo già pronta qualche rispostina strategica: la tua zia zitella ti chiede del fidanzato? Rispondi con una domanda: “E il tuo dov’è zia?”. Vedrai che non ti chiederà più nulla per tutta la serata. Tua cugina, quella che, a pochi anni più di te, già ha girato il mondo, è fidanzata con un buon partito e ha appena firmato un contratto a tempo indeterminato ti chiede: “E tu cosa vuoi fare da grande?”. Puoi sempre risponderle che hai tempo, in fondo mica sei vecchia come lei! E, in caso di altre domande impertinenti e fastidiose, ricorda: con un bel sorriso la farai franca.Sicuramente, nonostante tutti i tuoi buoni propositi, la cena del 24 o il pranzo del 25 potrebbero rivelarsi un vero disastro: a tavola non si parla d’altro che di politica e religione e ci manca poco che volino i coltelli, c’è il solito zio che alza il gomito e inizia ad alzare i toni perché ha esagerato con il vino, c’è la cugina fanatica che non fa altro che elencare i suoi successi e la zietta giovane che ripete in continuazione al tuo cuginetto: “Lo sai che tra poco arriva Babbo Natale? Li senti i campanellini delle renne?”, che a forza di ripeterlo anche a te sembra di sentire lo scampanellare di Comet, Dancer, Dasher, Prancer e di tutte le altre renne di Babbo Natale (ormai, grazie a quella zietta sai a memoria anche tutti i loro nomi).Ma in fondo il Natale in famiglia non è un incubo assoluto. Sicuramente succedono cose un po’ strane, sicuramente ti ritrovi seduto accanto a quel parente con cui non parli da mesi e con il quale al massimo ti sei scambiato un like su Facebook (sempre che abbia Facebook). Ma il Natale in famiglia ha anche i suoi vantaggi e ti basterà iniziare a vederli per vivere le feste con uno spirito diverso. Stare seduti a tavola con genitori, zii, nonni è una buona occasione per ravvivare il vostro rapporto, per scambiare qualche parola, fare qualche risata e fermarvi semplicemente a non dire nulla di che, cosa impossibile durante l’anno. Il Natale in famiglia non ti fa sentire sola, perché c’è chi lo è la notte di Natale e forse cosa più triste non c’è (perché, pensaci bene, su un’isola deserta da sola, a Natale, non vorresti esserci mai). Il Natale è un momento magico perché, se in famiglia hai dei bambini, loro vivranno la notte di Natale come il momento in cui Babbo Natale porta loro i regali e in quell’emozione, in quella trepidazione, potrai sentirti anche tu un po’ bambina. Il Natale in famiglia è l’occasione per rompere delle rigide barriere, per scherzare e divertirti indossando accessori buffi (cappellini, baffi, occhiali, nasi colorati e cravatte a tema natalizio). Il Natale in famiglia, in fondo, è un modo per mettere un punto con rimorsi, antipatie e questioni familiari lasciate in sospeso, per ricominciare, magari con meno astio, con meno odio, con meno pregiudizio.Specialmente se la famiglia non è la tua ma quella del tuo partener . Infatti 
Il tuo fidanzato\a o ti ha chiesto di passare il Natale con la sua famiglia e tu gli hai detto di si? Sei nel panico più totale? Ecco come sopravvivere!
Che l’invito arrivi direttamente dalla famiglia, o che sia un’idea del vostro genio- uomo, poco importa... non possiamo tirarci indietro! Ecco quindi 6 semplici consigli per evitare di scappare in Lapponia dalla disperazione e tornare solo dopo l’Epifania. Manca ancora qualche settimana e abbiamo tutto il tempo per prepararci al meglio e fare la nostra superba figura.

Il look

La parola d’ordine è semplicità. Lasciamo quindi il tubino nero, il tacco 15 e la pochette diamantata nell’armadio in attesa di tempi migliori. Ugualmente da evitare la felpa di ciniglia presa dai cinesi al mercato a 10 euro. Quel giorno dovremo essere sobrie ma curate. Quindi via libera a jeans o pantaloni skinny con maglioncino e stivali, oppure leggings e vestitino. Trucco leggero e tacchi (se siete propense) non troppo alti. Probabilmente la casa sarà invasa da regali, giubbetti, suppellettili natalizi, giochi dei bambini... attenzione quindi a dove mettete i piedi, le scarpe servono comode! Da evitare assolutamente la scollatura troppo profonda. Il nostro commensale di fronte potrebbe essere il cugino sedicenne posseduto dagli ormoni, o peggio ancora lo zio quarantenne single allupato. Non è il caso. 

A gift

Portare un piccolo dono alla padrona di casa è d’obbligo. Se scegliamo qualcosa di mangereccio andiamo quasi sul sicuro. Un dolce tipico artigianale della vostra zona, dei torroncini, biscottini natalizi, della frutta secca assortita. Da evitare il solito panettone nella scatola di cartone preso al supermercato. Rischierebbe di finire in fila agli altri 3 sopra i pensili della cucina, per poi essere mangiato per disperazione a Carnevale. In alternativa, la classica Stella di Natale, che tanto sappiamo non campa molto 
The family
Finora avete conosciuto solo i genitori del vostro lui e la schiera di parentame in trepidante attesa di fare la vostra conoscenza vi terrorizza? No problem, se è sopravvissuta Kate Middleton al suo matrimonio allora ce la potete fare anche voi. Presentatevi, un bel sorriso a 54 denti, e il ghiaccio sarà rotto. Cercate di fare conversazione un po’ con tutti. Parlando del più e del meno si va sul sicuro: il tempo, gli addobbi natalizi, il cibo, le vacanze, il lavoro, la scuola... e distribuite complimenti anche se sono falsi! Se ci sono bambini (e se vi piacciono ovviamente!) e socializzate in fretta, giocate con loro: oltre a divertirvi vi ingrazierete la mamma, la zia, la nonna...
A Christmas lunch
Non dimenticate mai di fare i complimenti alla cuoca. Anche se avete il sospetto che i ravioli siano quelli in busta preparati da una nota marca di surgelati (a cui hanno poi fatto fare un salto in padella), e l’arrosto è a pari merito di quello che mangiate alla mensa universitaria... dite sempre che è tutto delizioso. E se proprio i bocconi fanno fatica ad andar giù... aiutatevi con del pane, delle patate o dell’acqua. Infine, a meno che non stiate per scoppiare o che proprio una cosa non vi piaccia, evitate di rifiutare le pietanze... non è carino  riducete  le pozioni  oppure concedetev quakche  stravizio  !
Effusions 
No alle effusioni col vostro lui davanti ai parenti   , specie  se  è la prima  volta  che  vai a casa  sua  e  viceversa  ! Quindi niente baci con tanto di lingua in bella vista, niente toccatine alle cosce da sotto il tavolo, niente mani passate in maniera sexy tra i capelli. Ok a qualche tenera carezza o bacio a stampo.
Helping
Ok, il pranzo è finalmente terminato. Il solo pensiero di mettere le vostre mani (con french manicure fresca di estetista e che deve durare fino a dopo Capodanno!!) tra avanzi di cibo viscidi e acqua e sapone vi fa inorridire. E’ però d’obbligo chiedere se serve una mano, e se serve (purtroppo!), aiutare. In genere non fanno scomodare e al riordino ci pensano le donne della famiglia. Ma voi dovete comunque chiedere e fare la vostra bella figura di ragazza generosa ed altruista!
Dopo che avrete superato la prova-parenti, vi renderete conto che è stata meno difficile di quel che immaginavate. Passata la tensione iniziale sarà tutto più semplice, e tra portate, risate e chiacchiere arriverà sera senza rendervene conto... e magari vi sarete pure divertite! Se invece sono più pallosi di quanto pensavate... ripetetevi mentalmente all’infinito “panta rei”. Arriverà anche Santo Stefano no!?
Altri consigli  qui 

Veniamo ora  ai i divorziarti e  separati il probelma  è  più complesso  in quanto uno dei die  , può avere  un nuovo  amore   ed  avere  altri figli a  carico  quelli del partner  o  quelli  che  fara  con il nuovo   partner  .   i figli del primo matrimonio sono quasi sempre a disagio, perché dovunque c’è un figlio di tutti e due. E ci sono i nonni, spesso nemici di genero o nuora, corredati da zii e cugini. Tutti accomunati dal preciso intento di passare il Natale col bambino.Il bimbo va ad orari come un trenino: si sente più amato, più conteso, più confuso o semplicemente assai indaffarato? I piccoli non spiegano queste cose, tesi a non far restar male nessuno, talora a far restar male tutti.Come passare serenamente il Natale in tali situazioni  , allora ?
Anche se pare , come dice  http://scuoladivita.corriere.it/2013/12/24/il-natale-dei-separati-genitori-e-bambini/#7s8d6f87 un paradosso, l’unica possibilità è sentire e agire al massimo la missione di genitori. Che è rendere certi dell’amore dei due genitori perché i bimbi partendo dalla sicurezza affettiva possano volare via, forti, autonomi, capaci di distinguere i segnali dell’amore.Che non sono quelli del possesso, e delle contese per accaparrarselo. Non sono quelli dell’odio per chi pure hanno amato. E neppure quelli della rinuncia imposta dall’egoismo degli adulti. Infatti  i  periodi festivi creano sempre qualche tensione in più nelle coppie  già  separate o divorziate  . Già quando si sta insieme la gestione degli impegni familiari natalizi è complicata (e spesso genera conflitti ), quando poi i genitori sono separati ci sono ancora più incastri da far combinare.La divisione dei giorni di vacanza dei figli e soprattutto l’organizzazione dei giorni di vera e propria festa, può diventare campo di ulteriore  lotta. Proviamo a chiarire quali sono le regole, proprio per evitare che ci si scontri.Una regola di legge non esiste. Come in tutta la materia delle separazione tra coniugi, soprattutto quando ci sono figli minori, non può esserci una regola definita dalla legge, perché il principio che governa tutto questo campo del diritto è la priorità del benessere dei minori.Infatti è   impossibile dettare una regola a priori, perché le esigenze familiari sono tante quante sono le famiglie e le norme devono offrire principi e non regole prefissate. Può sembrare una complicazione, ma diversamente il sistema non funzionerebbe. ma  << Esistono prassi diffuse, ---  come  suggerisce  questo interessante articolo    di  http://genitoricrescono.com  ----  che i giudici applicano quando devono decidere in assenza di accordo tra i genitori e in situazioni che non presentano particolarità. L’organizzazione tipica che viene scelta nelle separazioni consensuali in assenza di esigenze particolari o che viene applicata dai giudici quando non ci sono motivi per modificarla è questa: i bambini trascorrono le vacanze di Natale metà con un genitore e metà con l’altro, facendo in modo che, ad anni alterni, passino con uno il periodo dal 23 (chiusura delle scuole, quindi anche prima) al 30 e con l’altro dal 31 al 6 gennaio.Nella prima settimana cadono due giorni che di solito si trascorrono in famiglia e in cui si festeggia: il 24 e il 25. Stessa cosa nella seconda: il 31 e il 1° gennaio.In questi casi si cercherà di alternarsi se la vicinanza dei genitori lo permette: se nella prima settimana i bambini stanno con la mamma, sarà opportuno che o la sera del 24 o la giornata del 25 la passino col papà. Così nella seconda settimana, stiano con la mamma o la sera del 31 o il giorno di capodanno.Sempre con l’accortezza di alternare gli anni.E’ evidente che, se i genitori abitano distanti e questo provoca più stress nei bambini che giovamento, sarà opportuno evitare e accettare che tutto il Natale sia trascorso con un genitore e tutto il Capodanno con l’altro.Altra soluzione possibile e molto praticata è quella di trascorrere con il genitore collocatario il periodo dalla chiusura delle scuole al 24 compreso. Poi stare con l’altro genitore dal 25 al 31 sera e tornare dal primo genitore dalla mattina di Capodanno al 6 gennaio. In questo modo, sobbarcandosi spostamenti proprio nei giorni di festa, si riesce a far trascorre le feste in modo equilibrato anche a bambini che hanno i genitori residenti non troppo vicini. >>  Però  ci sono anche quele  famiglie  che  invece  hann scelto   hanno scelto la soluzione ottimale ma  allo stesso tempo    più complessa  perchè  va   saputa  gestire   e  la separazione e  poi il divorzio devono essere   con meno rqncori ed  odi possibili  : il Natale e il Capodanno si trascorrono comunque INSIEME, almeno  per il primo periodo  preparando però i figli  onde evitargli illusioni  e  fargli capire  che  babo e mamma  pur  non vivendo più insieme  ed  avendo  altre famiglie   , mamma e papà    sono  con loro  . Magari dai parenti dell’uno che sono rimasti più affezionati all’altro (spesso i cognati e i cugini sono preziosi in questo ruolo di ospiti neutrali). Sempre più spesso con la presenza di nuovi compagni o nuovi coniugi e soprattutto con i fratelli dei bambini nati da successive unioni.Ricordate, però, che qualsiasi altra organizzazione è possibile, sempre che sia rispettosa di tutti, bambini per primi, ma anche dei genitori (e delle loro esigenze logistiche ed economiche), senza dimenticare che a Natale l’esigenza di coltivare le relazioni familiari si sente di più.Quindi, lo sforzo per mettere da parte eventuali frizioni e rancori con la famiglia dell’altro, deve essere maggiore. La pretesa di “non far vedere” i bambini a questo o quel parente deve essere seriamente e gravemente motivata, altrimenti meglio mettersela via.Un consiglio: non trascurate le diverse tradizioni e abitudini delle famiglie dei due genitori e fatene un modo per indirizzare la scelta di chi terrà i bambini. Se in una famiglia si privilegia la festa della sera del 24 e nell’altra il pranzo del 25, inutile pretendere un’alternanza ferrea che può dispiacere ai bambini. E’ anche possibile che i bambini trascorrano sempre il 24 con la famiglia che festeggia la sera della vigilia e sempre il 25 con l’altra, in modo che possano sviluppare una LORO personale tradizione natalizia, composta da entrambe le feste, in modo che possano vivere con piacere anche le differenze.Se poi avete un regime delle festività natalizie stabilito in una sentenza o in una ordinanza e vi rendete conto che la situazione di fatto è radicalmente cambiata, oppure vi accorgete che quest’anno, per motivi contingenti, è difficile metterla in pratica, attivatevi per tempo pepr accordarvi con l’altro genitore e discutetene. Arroccarsi sui proprio diritti stabiliti in un provvedimento del giudice, se una soluzione diversa può aiutare i bambini a vivere meglio le feste, non paga mai.Un accordo tra i genitori, meglio se formalizzato anche in uno scambio di mail (in modo che poi nessuno dei due possa obiettare di non aver conosciuto o accettato i termini dell’accordo), può sempre superare qualsiasi situazione del giudice.
  Altri consigli li trovate  su  questo articolo di    
http://www.humanitasalute.it/


2.12.13

[come risparmiare e non sprecare in tempo di crisi durante le festività natalizie ] 1 puntata Natale, prepararsi all'abbuffata con la dieta a base di minestrone e non solo



ti potrebbero  interessare oltre  alla prima puntata della  guida   natalizia  di questo 2012\2013   http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/11/come-risparmiare-e-non-sprecare-natale.html alcuni post   sul'alimentazione  e consigli pratici  su come  ridurre  gli effetti dele  abbuffate  natalizie    delle scorse  guida





Nonostante la crisi  economica   che  molti ancora  fanno finita  di non sentire  \ vedere  o peggio di non capire  a loro  è dedicata la canzone sotto




il mese di dicembre  man man mano  che   s'avvicinano le feste  è quello in cui    si mangia  di più fra pranzi parentali , di gruppo d'amici  e  di gruppo ( associazioni , aziende  , palestre , ecc )  potete  , per  chi non vuole  fare  rinunce  o sensi di colpa  o fare diete\ rinunce  dopo  , seguire  una dieta  pre feste  eccone una presa non ricordo da quale  quotidiano sardo ( la nuovasardegna , l'unione  sarda , sardiniapost  )  . eccone una  .




Per non dover fare troppe rinunce a Natale, arriva una dieta ipocalorica (di circa 1100 calorie) ma equilibrata nella sua composizione da fare una \ due settimana prima.
A realizzarla il professor Pietro Migliaccio, presidente della Società italiana di scienze dell'alimentazione (Sisa). "Il periodo natalizio può lasciare il "segno" sul peso, che può aumentare tra i due e i quattro chili, per questo è meglio giocare d'anticipo", spiega Migliaccio, che nel suo regime alimentare pre-natalizio ha messo come alimento principe il minestrone di verdure. Da mangiare con 40 grammi di pasta, un cucchiaino d'olio e uno di formaggio grattugiato, il minestrone va consumato tre volte a settimana.
I CONSIGLI - Altre indicazioni riguardano la colazione: per iniziare bene la giornata - spiega ad esempio l'esperto - si può scegliere latte parzialmente scremato (100 millilitri), caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero e una fetta biscottata, oppure tè a piacere, un cucchiaino di zucchero e due fette biscottate. A metà mattinata largo a un cappuccino o alla frutta: una mela, una pera, un kiwi o una banana piccola, un'arancia, due mandarini, duecento grammi di ananas. Poi a pranzo per tutta la settimana si possono alternare diversi alimenti (due uova sode, alla coque o in camicia, ottanta grammi di tonno al naturale sgocciolato, arrosto di tacchino, salmone affumicato, due hamburger da 70 grammi l'uno o 70 grammi di formaggio light, quattro bastoncini di pesce o 130 grammi di carne bianca), con un contorno di verdure a piacere (compresi fagiolini e funghi). Per condire un cucchiaino d'olivo extravergine d'oliva e per accompagnare il tutto mezza rosetta di pane. A metà pomeriggio un tè caldo con un cucchiaino di zucchero e due biscotti o due fette biscottate. Per cena, infine, una porzione di carne o pesce cucinato e condito secondo le abitudini familiari, la verdura come contorno e sempre poco pane, che può essere sostituito con una porzione di patate o legumi (circa 150 grammi). "Anche se siamo in una settimana di preparazione alle feste, lasciamo una cena libera da utilizzare con intelligenza puntando sulla qualità e non sulla quantità", conclude Migliaccio, specificando inoltre che "questa dieta può essere effettuata da tutti. Tuttavia è preferibile che chi ha particolari patologie consulti il proprio medico".



un altra  la trovate qui  come suggerivo l'anno scorso

1.12.12

[ come sopravvivere alle festività natalizie ] prepararsi . seconda puntata gli auguri

in sottofondo





 In questa cercherò il più possibile di non ripetermi anche se, come  ho già detto nella prima puntata ,  farò riferimento alle  guide  degli anni scorsi .
Gia  d'adesso  sia   viva  voce (  telefono fisso  e   cellulare  , skype )  sia  via  telematica  (  social  network , email  , cartoline virtuali , sms  )  ci s'inizia  a  scambiarsi  gli auguri  per le feste  . Ecco come mi preparo io  , in modo  d'evitare  che  sia  considerati standard e poco  spontanei .
Io li ho sempre fatti  tra la  fine  di novembre  e  i  primi fin  dai primi di dicembre  , venendo scambiato per matto  o strampalato  . Ma  che ci volete fare   sono un povero  illuso , un sognatore che ancora crede  e gli piace  crederci nella magia  del natale  ,  uno che odie le cose  fatte   a  forza  o stasndard  . Gli ho  e  li faccio   a tutti\e amici intimi e non,   conoscenti , vipere  , nemici . sia con messaggi collettivi via email , via sms e con le  varie  applicazioni   di Facebook . Infatti  io mi prometto   come ogni anno di farli solo  a  determinate  persone  ma  ,conoscendomi perché sono un peccatore





come sempre li faro' a tutti, anche perché, dai nemici , a volte se non sono troppo imbelli o erano assenti quando ci sono stati distribuiti i cervelli , si può imparare un sacco di cose . Specie su di te . E se saprai farne buon uso potranno tornarti utili per la tua opera d'arte . Riescvo però  a farli in maniera ironica e sarcastica ai nemici e a chi mi odia ( vedere i siti sotto ) e buoni e sinceri agli altri . perché

Voglio, avrò
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho
Tutto sarò.

Voglio, avrò di Fernando Pessoa )


Poi decidete voi se farli a tutti o a solo ad alcuni , se farli in anticipo ( come spesso faccio io ) per evitare che siano accolti come un obbligo  a cui rispondere per  forza  e non sembrare maleducato  e chi li riceve non si annoi perchè sommerso d'altri ipocriti e di circostanza e privo d'originalità ti rinvi un sms o un 'email  standard ripetitiva  che  magari  a  ricevuto  d'altri\e .

fra i tanti siti per gli auguri vi segnalo questi

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...