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14.5.18

Torre Annunziata, prof si sente male in casa gli studenti preoccupati vanno a cercarla e la salvano

in sottofondo  Rimmel -Francesco De Gregori

Coincidenze  delle  vita  .  Mentre  ascoltavo questa  canzone   ,  mi ariva  la  notifica  che un mio contatto    ha  condiviso  la  news    del  https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca    d'oggi 14\5\20118 che  riporto  sotto  .

La prof si sente male a casa, gli studenti si preoccupano e dopo 48 ore vanno a cercarla trovandola agonizzante. La portano in ospedale e la salvano. Lo scrive il quotidiano Metropolis, in edicola oggi che racconta la vicenda di una docente di 50 anni dell'istituto Cesaro di Torre Annunziata(Napoli). Tra l'insegnante, che è disabile per problemi motori, e gli studenti, c'è un legame speciale. La sua assenza, senza preavviso e di alcuni giorni, aveva messo in allarme i ragazzi. Del resto, lei non mancava mai a scuola. Anche quando ha nevicato. Così, a un certo punto, gli studenti hanno deciso di recarsi a casa della docente spostandosi di diversi chilometri, da Torre Annunziata, dove risiedono, a Vico Equense, in costiera sorrentina, dove vive la professoressa. Non ricevendo risposta al citofono, i ragazzi hanno deciso di chiamare i carabinieri.
L'irruzione nell'abitazione ha consentito di scoprire che la donna era a terra, priva di sensi a causa di un malore, e non riusciva a muoversi. Immediati i soccorsi e il trasferimento in ospedale. Per fortuna, il peggio è passato ed è tornata a casa. Una vicenda che racconta di una storia di amore per la cultura e di rispetto per gli insegnanti: «Le sue lezioni sono racconti nei quali ci presenta ogni giorno un personaggio diverso, come se lo avessimo con noi in aula», spiega Alfonso, uno dei suoi studenti. Ora i ragazzi aspettano la prof a scuola. «Speriamo torni presto» il loro auspicio.
ha  ragione  la  carissima    amica   \  compagna  di  strada  una,  se  non la prima  ,   delle prime   che ho conosciuto iniziando   il mio  viaggio  neiu meandri del  web    prima del blog , Antonella Serafini   di ( www.censurati.it )  : << Gli insegnanti che seminano bene creano un futuro migliore >>




21.8.15

tutto viaggia . anche un Il messaggio in bottiglia che arriva sulla spiaggia dopo un secolo in mare e riaffiora ala menoria del passato






  A  volte  le coincidenze  trovano me  .  Stavo  mettendo   in ordine la mia  bacheca  di  fb   e condividendo  tale post   con sottofondo  Message In A Bottle  -  The   Police


  ho  trovato  sull' www.unionesarda.it  Oggi alle 17:14   questa news

Il messaggio in bottiglia arriva sulla spiaggia dopo un secolo in mare 



un messaggio in bottiglia
                      Un messaggio in bottiglia

 Dopo un viaggio di oltre un secolo tra le onde, il messaggio in bottiglia arriva a destinazione. Nelle acque davanti all'isola tedesca di Amrum una pensionata, Marianne Winkler, ha recuperato la bottiglia e attraverso il vetro ha letto una parte del messaggio inserito:"Rompere la bottiglia". La donna, curiosamente un'ex postina, dopo essersi consultata con il marito Horst ha deciso di procedere. Il foglio conteneva un messaggio scritto in inglese, tedesco e olandese con la richiesta di annotare il luogo e la data del ritrovamento e spedire tutto alla Marine Biological Association di Plymouth, in
da  http://www.tgcom24.mediaset.it/
Inghilterra. Come ricompensa per l'impegno, uno scellino. I coniugi Winkler hanno seguito le indicazioni e, qualche giorno dopo, a Plymouth è arrivato un plico. "Potete immaginare la sorpresa quando l'abbiamo aperta", ha detto Guy Baker, direttore della Comunicazione della MBA al Telegraph. Il reperto è stato esaminato e la verità è venuta a galla: la bottiglia, con altre 1020 circa, era stata affidata alle acque del Mar del Nord tra il 1904 e il 1906 nell'ambito di uno studio sulle correnti. La MBA, per onorare l'accordo, ha inviato ai signori Winkler uno scellino. Ora la coppia tedesca aspetta il verdetto del Guinness World Records, che dovrà certificare se il messaggio sia il più vecchio tra quelli affidati alle onde. L'attuale primato spetta ad una bottiglia che ha navigato per 99 anni.


  che  mi  ha  riportato alla mente  una vecchissima     di  topolino  della seconda metà degli anni '80    stolria    che   ho ritrovato  grazie  a   questo  mio messaggio




 che  lasciai  sul forum  del portale  http://www.papersera.net/  e  che mi  fece   riscoprire  questa  storia  pubblicata   30 anni fa
da outducks.org

e quindi come da   , mi chiedoe mi faccio per  parafrasare  Guccini   le solite  domande  consuete  : <<  ma  le coincidenze  esistono ?   >>  per  il momento non lo so  vado a rifletterci   , e  poi  vi  saprò  dire . 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...