anche se io sono della generazione di mezzo sono del 1976 , sono vissuto negli anni 80\90 .e ricordo ancora questi cartoni animati e le lotte con i mie per staccarmi dalla tv , e voi ?
COMPIONO 30 ANNI ALCUNI DEI CARTONI ANIMATI PIÙ FAMOSI!
12GENNAIO
Ogni decennio lascia alle generazioni che verranno un bagaglio eccezionale di ricordi, uno in particolare primeggia fra tutti per essere stato un periodo molto fecondo.E’ quello degli anni ’80, un decennio che resta indelebile nella memoriadi chi lo ha vissuto, ma anche di tutti quelli che in un modo o nell’altro ne hanno subito l’influenza anche solamente in maniera indiretta.
In quegli anni sono stati definiti i miti, ed è proprio in quei tempi che nascono i ricordi.
D’altronde il tempo passato ad incrementare quella che poi è diventata una cultura vintage, era veramente notevole.
Dalla prima colazione, mentre si aspettava che passasse il pulmino per andare a scuola, alla merenda pomeridiana subito dopo i compiti di tecnica e di geografia. Oppure rientrati dal corso di nuoto o da quello di danza. Fino ad arrivare a sera, a poco prima dell’ora di cena – spesso anche durante -.Tutti noi eravamo lì, incollati davanti alla tv ad esplorare mondi fantastici e a scoprire quelli che poi saranno diventati dei miti assoluti. E dobbiamo dire solo grazie a loro, ai cartoni animati di quegli anni. I manga anime più significativi di tutti i tempi, che hanno segnato la storia della generazione degli anni 80. Fino ad oggi indiscutibilmente impressi nei nostri ricordi.
E tutti lì fedelissimi, chi più piccolino, chi adolescente, chi genitore (si hanno appassionato anche loro!) super contenti di passare il tempo davanti alla televisione a vedere quelli che poi sono diventati i cartoni più amati, usciti per la prima volta in prima visione tv italiana ben 3 decenni fa.
Scopriamo insieme, quale tra questi nostalgici e vintage cartoon,uscirono proprio nel 1986…e che compiono 30 anni!
A volte le coincidenze trovano me . Stavo mettendo in ordine la mia bacheca di fb e condividendo tale post con sottofondo Message In A Bottle - The Police
Il messaggio in bottiglia arriva sulla spiaggia dopo un secolo in mare
Un messaggio in bottiglia
Dopo un viaggio di oltre un secolo tra le onde, il messaggio in bottiglia arriva a destinazione.
Nelle acque davanti all'isola tedesca di Amrum una pensionata, Marianne Winkler, ha recuperato la bottiglia e attraverso il vetro ha letto una parte del messaggio inserito:"Rompere la bottiglia". La donna, curiosamente un'ex postina, dopo essersi consultata con il marito Horst ha deciso di procedere.
Il foglio conteneva un messaggio scritto in inglese, tedesco e olandese con la richiesta di annotare il luogo e la data del ritrovamento e spedire tutto alla Marine Biological Association di Plymouth, in
Inghilterra.
Come ricompensa per l'impegno, uno scellino.
I coniugi Winkler hanno seguito le indicazioni e, qualche giorno dopo, a Plymouth è arrivato un plico.
"Potete immaginare la sorpresa quando l'abbiamo aperta", ha detto Guy Baker, direttore della Comunicazione della MBA al Telegraph.
Il reperto è stato esaminato e la verità è venuta a galla: la bottiglia, con altre 1020 circa, era stata affidata alle acque del Mar del Nord tra il 1904 e il 1906 nell'ambito di uno studio sulle correnti.
La MBA, per onorare l'accordo, ha inviato ai signori Winkler uno scellino.
Ora la coppia tedesca aspetta il verdetto del Guinness World Records, che dovrà certificare se il messaggio sia il più vecchio tra quelli affidati alle onde.
L'attuale primato spetta ad una bottiglia che ha navigato per 99 anni.
che mi ha riportato alla mente una vecchissima di topolino della seconda metà degli anni '80 stolria che ho ritrovato grazie a questo mio messaggio
che lasciai sul forum del portale http://www.papersera.net/e che mi fece riscoprire questa storia pubblicata 30 anni fa
e quindi come da , mi chiedoe mi faccio per parafrasare Guccini le solite domande consuete : << ma le coincidenze esistono ? >> per il momento non lo so vado a rifletterci , e poi vi saprò dire .
Lo so che mi ripeto ma non trovo alte colonne sonore per far capire in musica come tale scudetto è , anche se momentaneo ( ma le cose più belle e spesso quelle che si ricordano di più , almeno per me , in questo mondo sempre di fretta sono quelle brevi ) , un riscatto e uno schiaffo morale a chi per anni ( ed ancora è cosi in parte ) ci disprezza .
Ora dopo questa premessa veniamo al post vero e proprio . Non nprima di , come sempre l,m lasciarvi alcuni link per chi volesse saperne di più
Ieri vedendo l'ultima partita della finale di campionato di Basket Dinamo - Reggio Emilia .Una partita emozionante
fra due squadre destinate a diventare professionisti come Olimpia milano o la virtus Bologna ( qui l'elenco completo . Inoltre la Dinamo oltre a rappresentare la sardegna a livello nazionale dellas serie A è stata , almeno da quel io sappia , la prima squadra di basket italiana non creata da gruppi industriali Fondata il 23 aprile del 1960 da un gruppo di studenti locali, in maggioranza provenienti dal Liceo classico e chiamata secondo una leggenda locale cosi per contrapporsi ai gruppi universitari della FUCI ( gruppi universitari cattolici ) perchè alcuni dei fondatori erano vicini al Pci sinistra extra parlamentare gli diedero il nome dinamo prendendo a modello un nome di molte squadre sportive dell'allora ex blocco sovietico
Le partite di questi play off hanno come lo scudetto del cagliari 69\70 unito e messo da parte i campanilismi e provincialismi presenti nella nostra isola . Infatti << In Sardegna c’è chi è pronto ad accoltellarsi a proposito dell’orizzonte a cui – nello stemma – devono guardare i Quattro mori. Anzi, c’è pure chi ha rotto alleanze e amicizie perché non era d’accordo nemmeno su quel simbolo ormai identitario, preferendo l’albero degli Arborea. >>
Non ci si mette d’accordo nemmeno sulla lingua: quella del Capo di sotto [ Cagliari e tutto il sud ] non va bene, figurarsi quella del Capo di sopra[ Sassari e tutto il nord ] E cosa vorranno mai questi “nuoresi” \ barbaricini (categoria alla quale sono spesso ascritti, dai “cittadini”, tutti gli altri sardi ), con questa loro pretesa di imporre la lingua “colta” che fu di scrittori e poeti? Ah. Naturalmente non va bene nemmeno il pseudo o sa limba comuna [ tentativo insulso di creare un sardo ibrido \ un sardo unificato ) ] Chentu concas, chentu chimbanta berritas, diceva un vecchio saggio di Tresnuraghes, ricordando che i suoi compaesani sarebbero anche stati disposti a nascere senza testa pur di non dare soddisfazione a un loro vicino di casa, proprietario di una fabbrica di cappelli.
Eppure l’esempio che ci viene da Sassari >> come ha scritto ieri sempre l'unione sarda << ci indica una via nuova, un metodo, un esempio, un Sistema. Stefano Sardara, quando ha ordito la lucida follia di portare la Dinamo Sassari sul tetto d’Italia non si è mica messo problemi a ottimizzare il meglio di quel che c’è in Sardegna. Che non è poco.
Ha rinsaldato il ventennale legame della sua società col Banco di Sardegna, ha responsabilizzato la compagnia di assicurazioni che lui stesso rappresenta, ha coinvolto le contestatissime Saras, Tirrenia e Meridiana (aziende che, spesso, hanno più preso che dato alla nostra Isola), ci ha aggiunto un altro centinaio di sponsor. È poi venuto a Cagliari a parlare con i vertici della prima televisione regionale, capendo che portare la Dinamo – ogni santa domenica di campionato e ogni santo mercoledì di coppa – nelle case di tutti i sardi avrebbe contribuito a rendere la squadra di Sassari quella di tutta la regione.
Sardara e i suoi ragazzi, compresi quelli del suo preziosissimo staff, hanno vinto sul campo ma anche nel messaggio politico, che dovrebbe essere preso da tutti noi come manifesto di una Sardegna nuova e possibile: uniti si vince, anche se siamo penalizzati dalla nostra insularità. Una stupenda nica di campionato e ogni santo mercoledì di coppa – nelle case di tutti i sardi avrebbe contribuito a rendere la squadra di Sassari quella di tutta la regione.>> ( da , eccetto le frasi tra parentesi quadra http://anthonymuroni.blog.unionesarda.it/2015/06/27/vivere-e-vincere-in-sardegna/ ) Ottime parole se fossero coerenti fra ciò che si scrive e si fa come fa notare in un commento all'editoriale sulla pagina fb del quotidiano
Gianluca Brundu Ha scritto bene Direttore. "Vincere in Sardegna". In Sardegna come i vostri giornalisti. È semplicemente vergognoso che tra Videolina, Unione Sarda e Radiolina, non ci sia stato un minimo di seguito dell'evento. Non vedo una foto, un video, ieri Videolina ha fatto forse 5 minuti in tutto dopo la fine della partita senza immagini proprie. Ma avete mandato qualche giornalista? Forse si. Ma invece di lavorare preferiscono fare i tifosi a ingresso gratuito, e invece di lavorare e offrirci un servizio si fanno i selfie con i giocatori.
E noi poi dovremmo darvi anche l'euro e 20 per comprare la prima pagina???
Imparate da testate online molto più fresche e dinamiche come SardegnaSport che ha fatto una copertura totale pre-durante e soprattutto post....
Mi sa che andrò ,visto che eventi mi mettono oltre che allegria un po' di nostalgia per il tempo passato e la " vecchiaia incipiente " ( compio 40 anni fra 8 mesi ) risvegliando in me ricordi ancestrali credo che andò a rivedermi per i prossimi questi film sul mondo del basket
Al centro dellacommedia una squadradi basketdi Pittsburgh sull'orlo del fallimento. I membri del team, su consiglio di un'astrologa, decidono di comporre una squadra con giocatori esclusivamente del segno zodiacale dei Pesci. Il film è diretto da Gilbert Moses.
Voglia di Vincere - (Teen Wolf, 1985)
Molto prima di Twilight c'è stato Teen Wolf. Un giovane studente di liceo, interpretato da Michael J. Fox, scopre un giorno di essere un licantropo, caratteristica che il pubblico scopre durante una partita di basket. In breve tempo lui diventa un eroe per la sua squadra e il campione della scuola, ma la sua diversità gli causa diversi problemi soprattutto a causa del preside. Un successo fenomenale, tutte le ragazze degli anni '80 impazzirono per Michael J. Fox!
Colpo vincente (Hoosiers, 1987)
Liberamente ispirato alla storia della Milan High School che nel 1954 vinse il campionato di pallacanestro dello Stato dell'Indiana.NormanDale(Gene Hackman),ilnuovoallenatore di basketin unapiccola cittadinadell'Indiana che pur ricevendopolemichesulle suedecisioni,alla fine portala sua squadraa uncampionato statale. Nel filmDennisHopper,che ha guadagnatouna nomination agli Oscarper il suo ruolocomel'ubriacocittà,BarbaraHershey eShebWooley.Il filmè stato citatoda diversicriticicome ilmiglior filmmai realizzato sullosport.
Chi non salta bianco è (White Men Can't Jump - 1992)
Woody HarrelsonèBillyHoyle,ungiocatore di basketche sogna di diventare un giocatare dell'NBA pur essendo un bianco. SydneyDean(WesleySnipes)è invece un campione di colore, la vera star a Venice Beach; quando Billy lo sfida battendolo in una gara di tiri a tre, Dean chiede a Billy di formareuna partnership. Il loro scopo è quello di batteregli altri giocatoriin modo da poterfare iSOLDI.
Above the Rim(1994)
Il film diretto da Jeff Pollack è tratto da una storia del regista e Benny Medina. Racconta il dramma di untalentuosogiocatore di basketdel liceo(Duane Martin)che,in attesa diuna risposta per laborsa di studio per l'università di Georgetown, deve decidere se giocare il torneo del quartiere e seguire il suoallenatore di basketo se invece scegliere una strada diversa con due delinquentilocali. Nel film anche Tupac Shakur, LeonRobinson eMarlon Wayans.
Che aria tira lassù(The air up there - 1994)
Kevin Baconè un allenatore di basket che si reca in Kenya per cercare campioni da importare negli Stati Uniti. In Africa si affeziona ad una tribù che lo ospita, lì trova un ragazzo prodigio Saleh (CharlesGitongaMaina), il figlio del capo. Soltanto una partita di basket ad Hollywood potrà risolvere le questioni territoriali.
Basta vincere (Blue chips - 1994)
Nick Nolte è un allenatore del college, un uomo integro che crede nel rispetto delle regole che però violerà per il solo desiderio di vincere. Ottenuto il successo, si troverà ben presto nel mezzo di uno scandalo.Scritto da Ron Shelton (Chi non salta bianco è), è il primo film sulla pallacanestro che entra negli spogliatoi, investigando nel backstage. Descrive con forte fisicità la dimensione atletica e tattica del gioco, concentrandosi sul dilemma etico: quale è il limite tra l'ambizione e la corruzione? Molti campioni o ex campioni nel cast, tra cui Shaquille O'Neal e M. Nover.
Hoop Dreams (1994)
Documentario che racconta la storia di duestudenti delle scuole superioria Chicago-WilliamGatese ArthurAgee-che sognanodi diventaregiocatori di basketprofessionisti.Il film ha vintoil premio del pubblicoper il Migliordocumentarioal Sundance Film Festival del 1994, ha ricevuto una nomination agli Oscar e ottenuto ben 16 premi.
Ritorno dal Nulla (Basketball Diaries- 1995)
Leonardo DiCaprio,LorraineBracco, Mark Wahlberge JamesMadionel film adattamento del romanzo autobiografico Jim entra nel campo di basket (1978), tratto dai diarigiovanilidel poeta e musicistaJimCarroll. Il film racconta la vita di questo giovane artista e promettente giocatore di basket Jim, interpretato da Leonardo DiCaprio,e la sua discesanella tossicodipendenza.
Rapimento per sport (Celtic Pride - 1995)
Opera prima di Tom DeCerchio, il film è una commedia sul fanatismo sportivo e sui rischi che corrono gli stessi atleti per via di alcuni tifosi criminali.Ambientato durante la finale NBA tra Boston Celtics e Utah Jazz, di cui fa parte uno dei migliori giocatori del campionato, Larry Bird. Mike (Daniel Stern) e Jimmy (Dan Aykroyd) sono due tifosi del Celtics che vogliono a tutti i costi evitare una sconfitta della loro squadra in una partita così importante.
Space Jam (1996)
Film in live action con la leggenda dell'NBAMichael Jordan e i cartoni animati della Looney Tunes. Un gruppo dicriminali alieniguidatoda MisterSwackhammer(doppiato daDannyDeVito), ha intenzione dicatturareiLooney Tunesperridurli in schiavitùcome attrazione del Luna Park in declino.Bugs Bunny ed i suoi amici sfideranno questi alieni in una partita di basket. Tra le altre apparizioni anche quelle di LarryJohnson, MuggsyBogues, ShawnBradley,CharlesBarkleye PatrickEwing.
Il sesto uomo (The sixt man - 1997)
Commedia soprannaturale con KadeemHardisoneMarlon Wayansche interpretano rispettivamente Antoinee Kenny, due giocatori di basket.Quando il famoso giocatoreAntoinemuore,ritornatra mille inconvenienti per aiutareKenny.
BASEketball(1998)
Dai creatori di South Park, TreyParker e Matt Stone, il film diretto da David Zucker, racconta la storia di due disoccupati che inventano un nuovo gioco utilizzando le regole del baseball e del basket, diventando così le star di questo nuovo sport.
He Got Game(1998)
Drammadiretto da Spike LeeconDenzelWashington nei panni di un criminale condannatoper avere accidentalmenteucciso la moglie.Fuori dal carcere suo figlio è considerato la più grande promessa del basket. Jake (Denzel Washington) deve decidere dove mandare a giocare il figlio (richiesto da tutti), fino a quando non riceverà una proposta dal governatore dello Stato di New York.
Love& Basketball(2000)
Omar Eppse SanaaLathaninterpretano due amiciche sono cresciutiinsiemenella squadra di basket di LosAngeles.Una volta cresciuti, leicapisce di essere innamorata di lui, macontinua a mettere avanti a tuttoil basket. Una storia d'amore nello sport.
Il sogno di Calvin (Like Mike - 2002)
Rimasto orfano a 14 anni. CalvinCambridge (Bow Wow) trovaun paio divecchie scarpe da ginnasticacon le iniziali "MJ"e pensapotrebbe essere appartenutea Michael Jordan. Con quelle scarpe ai piedi Calvin diventa un giocatore straordinario nonostante la bassa statura, ma mentre gli avversari sono estasiati dalle cose che Calvin riesce a fare in campo, il tutore e capo dell' orfanotrofio gli ruba le scarpe. Calvin riesce a riprende grazie ai suoi amici e al suo migliore amico Tracey.
Coach Carter'(2005)
Il filmè basato sullastoria vera della squadra di basket della RichmondHigh School e del suo allenatoreKenCarter(Samuel L.Jackson). La squadra è formata da ragazzi appartenenti a famiglie molto povere e in alcuni casi già sulla via della delinquenza; dopo le iniziali schermaglie i giocatori trovano in Carter un mentore e ispiratore per un futuro migliore anche a livello accademico. Nel film anche ChanningTatum,Ashantie RobBrown.
Vincere cambia tutto(GloryRoad - 2006)
Il filmsi basasulla vera storia di Don Haskins, allenatore di una squadra femminile di basket a cui viene proposto di allenare i ragazzi del TexasWestern College, una squadra messa male sia a livello sportivo che economico. Haskins decide così diINVESTIRE i suoi soldi andando alla ricerca di giovani talenti sparsi per gli Stati Uniti, formando una squadra con cinque bianchi e sette afroamericani, che non saranno ben visti dalla mentalità razzista di quegli anni. Le vittorie ed il successo del Texas Western College daranno però ragione a Don Haskins.
Semi-Pro(2008)
Commedia sportiva in cui il canntante Jackie Moon, utilizza i suoi guadagni ottenuti con la hit "Love Me Sexy" per acquistare i Flint Michigan Tropics e diventarne proprietario, coach e giocatore. Il film è statonumero 1al botteghinoeha vintoil premio 2008per il migliorESPYfilm sportivo.
iniziando da , non compreso nell'elenco sopracitato dal bellissimo ( vedere locandina a sinistra )scoprendo forrest di Gus Van Santed a ricercare in rete gli episodi delle tre serie di << Time Out è il titolo con cui fu trasmessa in Italia la serie televisiva ( trasmessa in italia negli anni '80 ) The White Shadow (letteralmente "L'ombra bianca"), creata da Bruce Paltrow e trasmessa originariamente dalla rete statunitense CBS. Composta da 54 episodi divisi in tre stagioni, la serie era ambientata in una scuola superiore del ghetto di Los Angeles, dove un allenatore bianco si trova a guidare una squadra di pallacanestro composta per lo più da studenti neri e ispanici.Time Out fu la prima serie televisiva a proporre un ritratto credibile dello sport giocato, ed una delle prime a presentare in maniera realistica personaggi appartenenti alle minoranze etnico-religiose, affrontando nel corso degli episodi situazioni e probl