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FESTA DEGLI INUTILI © Daniela Tuscano

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FESTA DEGLI INUTILI #25luglio . Data fatidica, che per la storia d'Italia ha segnato un capitolo drammatico. Ma da oggi, questa data è altro. Per volere di #PapaFrancesco è diventata la #giornatamondialedeinonniedeglianziani . Cioè a dire, delle persone che soprattutto nelle società occidentali - ma non soltanto, l'ultimo romanzo di #abdellahtaïa lo dimostra - sono viste come inutili, improduttive, "eccedenti". Sì, il tempo umano è sempre un eccesso. Nel "Mondo Nuovo" di #Huxley , dove una comunità post-umana appariva sempre esteticamente gradevole, i sessantenni di colpo sparivano - #Orwell avrebbe detto "vaporizzati" - in cliniche misteriose e di loro non si sapeva più nulla. Ancora in forma fisica, eppure ormai scaduti, travalicanti l'efficienza tecnologica, a rischio malattia, degenza, cura. Inutilità, appunto. Ricordare oggi l'inutilità, dell'anziano ma, in generale, dell'umanità intera, è rivoluzionario. Di più: è profetico

il tifo calcio e la gioia per la vittoria di uno scudetto fa perdere i freni inibitori e le regole del buonsenso contro la pandemia

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 Da ex  tifoso Juventino   , poi diventato   causa la   corruzione del sistema  moggi    e non solo   vedi calciopoli,  di nessuna squadra   e  sempre  più tiepido  a livello di di tifo  ,   capisco  la smania di festeggiare  la propria squadra  (  l'inter  in questo caso )   soprattutto  quando  essa  ritorna  a vincere   dopo   11  anni   e  lo fa  in  periodo  difficile per il calcio italiano  causa pandemia  Ma  se   La gioia è comprensibile, l’irresponsabilità intollerabile, specie in una regione che ha avuto 33mila morti e ha pagato un prezzo altissimo alla pandemia. quindi come suggerisce Lorenzo Tosa Eviterei di farne questione di tifo, in un senso come nell’altro. Non è che sia “colpa” degli interisti, così come essere interisti e aver vinto uno Scudetto non esenta da alcuna responsabilità. Poteva esserci qualunque altra tifoseria di qualsiasi altra squadra, in qualsiasi città, sarebbe finita allo stesso modo. Il problema è culturale. Il problema è che ancora, dopo ol

A uccidere non è più il virus ma il nostro modo di gestirlo ha ragione stefano feltri d il domani

 Stefano feltri  ha  ragione  , facendo cosi  non ne  usciremo  mai   e  in tanto  la  gente  continuerà  a morire  ed  le attività a chiudere  . Molti  mi diranno allora  come fare  ? semplice    : 1)   coordinamento  nazionale o  al limite regionale   mettere  da  parte  i loro localismi e campanilismi  ., 2)  vaccinare  tutti  indistintamente   ad esempio  se   quel  giorno     dedicato a  gli  80  anni si presenta  un 25   enne  vaccinare    anche lui  .  cioè  quel giorno  ci sono  100 dosi    e fra i 100 si presenta  anche un  25  enne vaccinare  anche lui    concordo  con  l'editoriale di Stefano Feltri  31 marzo 2021 A uccidere non è più il virus ma  il nostro modo di gestirlo Quando si leggono questi numeri, bisogna fermarsi a riflettere un attimo: 529 morti in un giorno. E non fanno neanche più notizia, perché siamo troppo presi a discutere del successo politico delle destre che sono riuscite a far inserire nel prossimo decreto legge misure per accelerare le riaperture, o

come sopravvivere alle festività con il covid natale 2020 \2021 puntata VI° Covid, istruzioni per un altro Natale

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puntate precedenti  introduzione I °  gli auguri II°  i  riti III°  Come spiegare ai bambini che il Natale 2020 potrebbe essere "diverso" IV°     regali covid  o non covid  V°   Coronavirus Cene e pranzi  di natale  in sottofondo Ozzy Osbourne - Crazy Train (Piano cover di  https://www.patreon.com/gamazda ) Ho tardato   a scrivere  questo post  perchè  aspettavo  che  fossero chiare  le  nuove  disposizioni  del  governo  . Lo so   che  il coprifuoco  , in questo caso parziale    ,  soprattutto quando non è  chiaro    \  contradditorio  ( infatti  prevedendo     la  facilità  con  cui  verrà  violato e le maglie larghe  dele  singole regioni finirà  come  quest'estate  )   ,   non piacciono   a nessuno   neppure  al  sottoscritto   ma non  essendoci altre  soluzioni  scientificamente   provate   dobbiamo  metterci  l'anima  in pace  ed fare    come  suggerisce  papa   Francesco     [--- ] da  questo articolo  del  21\12\2020     del   https://www.huffingtonpost

il sindaco di PARETE ( CE ) – Gino Pellegrino ‘dirotta’ i soldi per le luminarie del natale sull’assistenza sanitaria per il covid : una convenzione con una società di ambulanze private per garantire la prima assistenza

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 leggo su alcune  bacheche     di   fb   il post (  news  confermata   e  verificata     leggendo  online   i  giornali locali fra  cui  https://www.casertafocus.net/     da  cui ho     tratto  una foto del post  )  .     del sindaco di Parete (CE)  un sindaco di una lista  civica    che pensa ai suoi cittadini. Chissà se da noi si farà altrettanto. Sicuramente queste  festività natalizie  imminenti   saranno   diverse   , nonostante  l'invito   a  comprare  i regali in  rete  ,  da tutti gli altri ma cerchiamo  anche  noi   visto che lo  stato  non riesce  completamente  nei migliori dei modi di uscire da questa emergenza sanitaria che sta distruggendo la vita di tante persone    ed  dando  ad alcune  d'esse  con patologie pregresse il  colpo di grazia . Quindi  oltre    a  quanto   già  detto  ( chi mi segue   su i social   salti pure    e prosegua  nella lettura    del  post  )    precedentemente   in  un mio post   Gino Pellegrino    sindaco  di Parete (CE )   da   https://

Lettera aperta agli incoscienti che hanno voluto festeggiare halloween durante la pandemia

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  ‌ DICOSA  STIAMO PARLANDO  Verificando nei motori di ricerca le visualizzazioni del blog ho trovato ed riportato qui nel presente post   la  notizia  dei L'irresponsabile voglia di far festa,   A questo punto ognuno festeggiasse quel cappero che piace e buonanotte al secchio in un momento in cui gli assembramenti sono vietati perché ad alto rischio contagio , ha avuto la meglio, da Milano a Roma , con eventi organizzati negli hotel, in club sportivi o ville private, preannunciati anche pochi giorni prima sui social. In alcuni casi, le forze dell'ordine sono intervenute e hanno messo fine ai party semi-clandestini che, violavano alcune delle norme anti-contagio contenute nel Dpcm . Ma in altri, si è cenato, ballato e bevuto, rigorosamente senza neanche l'impiego delle mascherine. Dalla lettura mi è venuta a caldo / di  getto questa "lettera " che  costituisce il post  d'oggi  Cari amanti del divertimento sfrenato Capisco il comune desiderio d'esor